caratteristiche multi1200

dema72, 18/11/2009 13.54:

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non so se arrivo lungo ma c'è questo articolo sul blog di motonline

Sotto la pelle della Multistrada
Postato il 2009 in Saloni

Alla presentazione della nuova Ducatona on-off, l’ing. Claudio Domenicali ha spiegato le novità di questo modello al debutto e che sono davvero numerose e importanti.
Novità concettuali perchè è assolutamente evidente che la progettazione della Multistrada è stata preceduta da un’analisi approfondita di come deve essere, che cosa deve poter fare e di che cosa gli utenti si aspettano da un modello di questa categoria. Secondo aspetto è l’utilizzo davvero spinto che è stato fatto dell’elettronica per raggiungere gli obiettivi prefissati e che, senza software di gestione sofisticati, in molti casi sarebbero stati incompatibili tra loro e avrebbero quindi imposto soluzioni di compromesso. Invece ecco che i cavalli possono variare da 150 a 100 con in più curve di erogazione differenti a seconda delle condizioni di utilizzo e, in contemporanea, cambiano anche la risposta della manopola del gas (del tipo elettronico, ovviamente) e la taratura del controllo di trazione (di serie così come l’ABS). Come se non bastasse, il software interviene anche a cambiare le caratteristiche delle sospensioni anteriore e posteriore (sia nell’idraulica e sia nel precarico) attraverso l’utilizzo di motori elettrici passo-passo che sostituiscono i classici interventi manuali.
In questa gestione elettronica si intravvede benissimo il trasferimento di know how che c’è stato dalle esperienze in MotoGP alla produzione di serie, recuperando così in modo compiuto l’assunto che le corse siano il miglior banco di prova per le migliorie da trasferire ai modelli stradali. Insomma, con la Multistrada Ducati si è davvaro messa all’avanguardia di tutta la produzione mondiale per capacità di analisi del mercato, per capacità di interpretare segmenti di prodotto esistenti in modo innovativo e per capacità progettuale: complimenti davvero!

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Fred'n'Multi, 21/11/2009 16.24:

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Devo dire che le soluzioni tenciche che promette sono al top ma mi sorge una domanda mooolto spontanea.
Io ho una 1100 del 2008 , quindi l'utima generazione,
calcolando che e' nata nel 2003.. dovrebbe essere quasi prefetta ....

ma se in 6 anni non son riusciti a fare in modo che l'orologio al quarzo ( non a carica) sia preciso,(pure il mio scooter laverda phoenix aveva l'orologio preciso) gli spegnimenti di cui si parla nell'apposita discussione non sanno come risolverli, i sighiozzi dovuti all'euro 3 sono inevitabili e irrisolvibili, e altre magagnette del genere sono presenti sempre e comunque...e mai state risolte nonostante le richieste..

quindi mi chiedo ...assodato che e' bella....ma da una moto nuova di pacca , con tutta quell'elettronica e quei super gadgets...progetto nuovo di pacca.. cosa mi devo aspettare?

In effetti , come ha scritto qualcuno, forse aspettare le generazioni future non sarebbe male...

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Fred'n'Multi, 21/11/2009 17.05:

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...oltre al fatto che rispetto alla nostra sembra scesa da un altro pianeta

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Lord Kasko, 21/11/2009 23.21:

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Si, devastato da conflitti nucleari!

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Toro99, 30/12/2009 22.37:

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Oggi sono andato far la prova statica sulla Multi 1200,in pratica ci sono montato sopra.
Una sola cosa...non tocco

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Toro99, 30/12/2009 23.29:

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La Moto è da paura,specialmente la parte posteriore è bellissima,ma ha la sella troppo larga,o sistemano questa cosa o io non ci penso neanche a comprarla,già mi ci vedo che con la titti a bordo scivolo rovinosamente....
Comunque una volta sopra sembra davvero di stare su un Gs,ma moooolto più bello e rifinito ...ma tanto tanto...ha delle soluzioni fighissime,tipo il jack per mettere la batteria in ricarica senza smontare nulla,o la presa di corrente a 12 volt sotto la sella per chissà quale ammenicolo

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Cione66, 30/12/2009 23.39:

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Ma la posizione in sella com'è? Tipo multi o tipo gs?

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