andre GT, 8/22/2014 9:54 AM:
A me era già venuto un dubbio, infatti quando una volta il meccanico mi attaccò lo strumento di diagnosi, c'era uno scarto di 10°C tra quello indicato sul mio cruscotto e quello del suo computerino (ovviamente lui segnava 10°C in più di me!)
E' normale?
Mukkainsana, 8/22/2014 10:27 AM:
Per quanto riguarda la posizione del sensore e lo scarto tra diagnosi e cruscotto quello non mi sembra un problema, le indicazioni del cruscotto come tutte le misure sono influenzate da vari tipi di errore, immagino che questo scarto sia stato preso in considerazione da mamma Ducati.
Mi inserisco in questa discussione solo per chiarire che da quello che so l'indicazione temperatura sul cruscotto non è indicativa della temperatura olio del motore (rilevata dallo strumento di diagnosi e dal sensore che dialoga con la centralina). L'indicazione visibile sul cruscotto semmai rileva la temperatura al livello del radiatore dove in entrata è posto un termistore, il che spiega la differenza di letture (oltre alle variazioni plausibili e menzionate da altri, e al fatto che i sensori sono effettivamente diversi).
Senza entrare nei dettagli sulle alte temperature (tipo olio, condizioni di guida, temperature esterne, fattori strutturali di un motore raffreddato aria/olio,... ) diverso è il discorso sulle basse temperature.
Quello che succede, in condizioni climatiche più rigide o a motore freddo è che l'olio naturalmente transita dal radiatore che essendo esposto appunto al flusso d'aria rallenta il riscaldamento dell'olio motore. Il sensore posto sul radiatore è soggetto a queste temperature e il processo lento è verificabile dalla lettura sul cruscotto.
Per questo motivo molti (me incluso, fino a qualche tempo fa) hanno risolto il problema proteggendo il radiatore dal flusso di aria fredda invernale coprendo le feritoie davanti il radiatore con diversi sistemi (dal cartone alle guaine isolanti fino, alcuni, ad arrivare a usare i mutandoni della nonna
).
La discussione citata
Pastors, 8/22/2014 11:39 AM:
Mukkainsana, 8/22/2014 11:06 AM:
Ipotizzo ma potrei essere facilmente smentito che, ammesso ci sia, analogamente a quanto accade per il radiatore acqua la valvola sia rimasta aperta
Mi pare che se ne parli qui:
freeforumzone.leonardo.it/x/discussione.aspx?idd=9554015&p=3
Quella è una discussione su una possibile modifica all'impianto olio, inserendo una valvola che chiude il circuito quando è troppo bassa la temperatura della stessa. La sviluppata un utente qui di roma dopo tanto tempo e dice che funziona, purtroppo per me è troppo costosa, visto che prevede il cambio di tutta la tubazione.
Comunque aspetto qualche altra risposta, nel frattempo cercherò di farla lavorare bene.
grazie
mira proprio a risolvere questo problema inserendo un bypass sul circuito che dal motore veicola l'olio al radiatore. Il bypass fa in modo che finchè l'olio non raggiunge una certa temperatura (circa 85-88 gradi) esso non raggiunge mai ilradiatore ma ritorna al motore. In questo modo la temperatura sale più velocemente e il motore raggiunge temeprature di regime ottimali più rapidamente...
... detto questo, va da se che trattandosi di un motore raffreddato ad aria, quando la temperatura esterna è molto bassa anche con il bypass le temperature di regime facilmente restano al di sotto dei 90 gradi... però sicuramente superiori ai 75
comunque la descrizione completa della modifica si trova in questo 3d che ha sostituito quello citato da Mukkainsana:
freeforumzone.leonardo.it/x/d/10892844/Modifica-per-impianto-di-raffreddamento-bypass-radiatore/discussi...
chi fosse interessato ad apportare la modifica può postare il proprio interesse in quel 3d e se raggiungiamo un numero discreto vediamo di aprire una lista dacquisto