È soltanto un Pokémon con le armi o è un qualcosa di più? Vieni a parlarne su Award & Oscar!

 

 
339
 
   
   
   

 

 

 

 
Pagina precedente | 1 | Pagina successiva
Stampa | Notifica email    
Autore

[MRC 2010] Le interviste prima della gara

Ultimo Aggiornamento: 12/07/2010 21:41
OFFLINE
Post: 13.339
Registrato il: 25/02/2001
MULTIstaff | Portinaia
25/05/2010 10:07
 
Quota

Mancano meno di 2 mesi alla Multiforum Race Cup 2010 [SM=x52784] [SM=x52784] [SM=x52784] e l'idea che mi è venuta è quella di entrare nel clima pre-gara in un modo diverso dal solito, ovvero con una vera e propria intervista [SM=x52771] [SM=x52771]

E' un'intervista vera, con domande serie e specifiche per noi, fatte da un giornalista di professione, il "nostro" Riccardo Matesic di Dueruote-Motonline [SM=x52767] (che ringrazio per aver voluto partecipare alla cosa [SM=x52767] ) Quindi vedete di non fare brutta figura [SM=x52770] [SM=x52781] anche perchè l'obiettivo è quello di realizzare un articolo giornalistico a tutti gli effetti, proprio sulla base delle nostre risposte [SM=x52767]

11 domande su ognuno di voi. A dirlo così sembra una cosa banale, vero?.... [SM=x52774] Bhè, provate... [SM=x52772]


[SM=x52774] [SM=x52774] [SM=x52774] [SM=x52774] [SM=x52774]





1) Che senso ha correre? Perché lo fai?

2) La domanda può apparire scherzosa, ma che differenza c'è fra te e Valentino Rossi, o Casey Stoner, o Fabrizio? Si, insomma, come ti vedi come pilota, come ti percepisci, che limiti hai e che cosa hanno i top rider più di te? Un tocco naturale, molto allenamento, una struttura che li segue? Un'organizzazione che negli anni li ha fatti crescere?

3) Avresti paura a scendere in pista con una MotoGP? O sarebbe una splendida opportunità?

4) E se per assurdo la Ducati ti chiamasse per il giro a due con Mamola sulla sua MotoGP, andresti a cuor leggero? Porteresti tu Mamola a fare un giro e poi fareste cambio?

5) Ci racconti le tue emozioni in pista e quelle di pilota?

6) Cosa fai prima di scendere in pista? Manie, superstizioni, paure, trucchi per scaricare la tensione, non hai tensione, non ci pensi...

7) Come vivi la moto? Anche al di fuori delle corse.

8) Prima cominciare a frequentare la pista per strada eri un utente modello o qualche volta scambiavi la strada con un circuito? Se si in che modo la pista ha cambiato il tuo modo di andare su strada?

9) La tua presenza all' MRC è da attribuire pricipalmente alla partecipazione all'interno del MultiForum che ti ha dato la possibilità di vivere questa splendida esperienza. Te lo sareste mai immaginato mentre postavate il tuo primo messaggio?

10) Qualche migliaio di euro di moto e abbigliamento, due/tre treni di gomme, 4 giorni di lavoro persi e un paio di migliaia di km in furgone a 100 all'ora (per i più vicini) e la prospettiva di dormire sul pavimento per 4 notti. La domanda è: chi te lo fa fare???

11) Se una donna ti passa: strappi la licenza, corri a stringerle la mano, provi a ripassarla, te ne freghi, non ci fai caso, ormai le donne sono come gli uomini, provi almeno a uscirci a cena?


[SM=x52774] [SM=x52774] [SM=x52774] [SM=x52774] [SM=x52774] [SM=x52774] [SM=x52774] [SM=x52774] [SM=x52774]


(per chi si sentisse di rispondere, l'intervista è aperta anche a chi non verrà alla MRC [SM=x52767] )




OFFLINE
Post: 3.832
Registrato il: 19/11/2004
Città: BOLOGNA
MULTIfriend
25/05/2010 13:46
 
Quota

quindi devo rispondere come se Mastic mi facesse le domande...

Mi sorge un dubbio alla domanda 11
Ho più paura a rispondere a questa che a provare la Desmo16 con Mamola... [SM=x52777] [SM=x52778]




-"Donne e motori, gioie e ...Dolores!"
OFFLINE
Post: 683
Registrato il: 15/07/2008
Città: PIACENZA
MULTIfriend
25/05/2010 15:36
 
Quota

Purtroppo all'MRC non posso venire, ma le domande mi piacciono troppo, per cui provo a rispondere con rischio banning: [SM=x52768]

1) Che senso ha correre? Perché lo fai?

Quando giro in un circuito, qualsiasi esso sia, mi sembra di intravedere la traiettoria ideale disegnata davanti come nei più famosi videogame. Quando finalmente riesco a seguirla in modo preciso e ad essere anche a mio modo veloce, il mio corpo automaticamente produce così tanta endorfina da appagarmi per una settimana.


2) La domanda può apparire scherzosa, ma che differenza c'è fra te e Valentino Rossi, o Casey Stoner, o Fabrizio? Si, insomma, come ti vedi come pilota, come ti percepisci, che limiti hai e che cosa hanno i top rider più di te? Un tocco naturale, molto allenamento, una struttura che li segue? Un'organizzazione che negli anni li ha fatti crescere?

A parte il talento, tutti e tre si differenziano da me perché hanno centomila volte più voglia di vincere del sottoscritto. Non sono un competitivo, mi capita di essere più appagato nel vedere la felicità di altri che vincono. Del mondo dei circuiti mi piace molto il senso di appartenenza e di aggregazione che lega gli appassionati. Infatti vedere i piloti, soprattutto quelli della motogp, così proiettati verso l’individualismo fa si che mi manchi qualcosa.


3) Avresti paura a scendere in pista con una MotoGP? O sarebbe una splendida opportunità?

Sarebbe una splendida opportunità ma avrei una paura da bestia. Anche se il gas alla fine l’avrei in mano io…


4) E se per assurdo la Ducati ti chiamasse per il giro a due con Mamola sulla sua MotoGP, andresti a cuor leggero? Porteresti tu Mamola a fare un giro e poi fareste cambio?

Porterei io Mamola, di sicuro una volta sceso sarà così sconvolto che per quel giorno dirà basta!


5) Ci racconti le tue emozioni in pista e quelle di pilota?

Quando, a moto più o meno scomposta, mollo il freno per inserire la moto in curva, provo la stessa sensazione di quando per scherzo da bambini ci si lasciava cadere all’indietro confidando che il compagno alle tue spalle ti sorreggesse per la nuca appena prima di toccare il suolo. Questo stato mentale di fiducia estrema, sempre (o quasi!) ripagata dal mezzo è impagabile.


6) Cosa fai prima di scendere in pista? Manie, superstizioni, paure, trucchi per scaricare la tensione, non hai tensione, non ci pensi...

Inizio fin dalla mattina, badando a scendere dal letto con il piede giusto. E’ la prima di una serie di cabale piuttosto lunga. Penso che chiunque sia incappato in qualche sfiga un po’ superstizioso lo diventa. Magari non lo ammette perché la considera una debolezza. Comunque sono molto più condizionato da questo quando devo andare in strada.


7) Come vivi la moto? Anche al di fuori delle corse.

Moglie a parte, la moto è l’unico parente acquisito per mia volontà.



8) Prima di cominciare a frequentare la pista per strada eri un utente modello o qualche volta scambiavi la strada con un circuito? Se si in che modo la pista ha cambiato il tuo modo di andare su strada?

Scambiare la strada per un circuito mai, però è capitato di esagerare. La differenza è che in pista quelli più bravi di te ti danno consigli, in strada si mettono in competizione e appena possono ti sbeffeggiano. E’ un paradosso che non ho mai capito ma spesso si verifica. Probabilmente il motociclista “sano” prima o poi finisce per sfogarsi solo tra i cordoli, mentre per strada passeggia e quindi non lo si nota.



9) La tua presenza all' MRC è da attribuire principalmente alla partecipazione all'interno del MultiForum che ti ha dato la possibilità di vivere questa splendida esperienza. Te lo saresti mai immaginato mentre postavi il tuo primo messaggio?

Gli impegni, la moto e i soldi mi impediscono di partecipare all’evento se non con il solo pensiero. Ad ogni modo penso che in una comunità, anche virtuale come questa, il massimo viene ottenuto quando ognuno dei componenti offre le sue capacità al servizio di tutti senza nessuno scopo secondario. Nell’ambiente “Multiforum” questo accade in modo particolare e si vede. Mi sento anche di dire che già al primo messaggio si respirava “l’aria giusta”.



10) Qualche migliaio di euro di moto e abbigliamento, due/tre treni di gomme, 4 giorni di lavoro persi e un paio di migliaia di km in furgone a 100 all'ora (per i più vicini) e la prospettiva di dormire sul pavimento per 4 notti. La domanda è: chi te lo fa fare???

La stessa voglia che ti fa andare a Capo Nord dormendo in tenda dopo giornate zuppe d’acqua piovana. E’ più difficile da gestire il rimorso per non averlo fatto!



11) Se una donna ti passa: strappi la licenza, corri a stringerle la mano, provi a ripassarla, te ne freghi, non ci fai caso, ormai le donne sono come gli uomini, provi almeno a uscirci a cena?

Corro a stringerle la mano, per me le donne che corrono in moto meritano più stima di un uomo. E poi con la tuta aderente stanno mooolto meglio dei maschi!

[SM=x52783]
OFFLINE
Post: 9.713
Registrato il: 25/11/2003
Città: PERUGIA
MULTIfriend
25/05/2010 16:34
 
Quota

Re:
geo66, 25/05/2010 15.36:

Probabilmente il motociclista “sano” prima o poi finisce per sfogarsi solo tra i cordoli, mentre per strada passeggia e quindi non lo si nota.
[SM=x52783]



Azzeccatissimo!! [SM=x52774] [SM=x52767]


(poi pulisco, tranquilli!! [SM=x52770] )







OFFLINE
Post: 1.011
Registrato il: 18/06/2008
Città: BOLTIERE
MULTIfriend
25/05/2010 16:35
 
Quota

1) Che senso ha correre? Perché lo fai?

Semplice: perchè non posso fare a meno di farlo. Le emozioni, la passione per le moto e per le cors. Tutto delle corse mi appassiona, fin da bambino; rompevo le scatole a mio papà per andare alle corse, mi fermavo appiccicato alle vetrine dove c'erano moto sportive, mi sono fatto in quattro da ragazzo lavorando sul banco del bar alla sera per provare a correre.

2) La domanda può apparire scherzosa, ma che differenza c'è fra te e Valentino Rossi, o Casey Stoner, o Fabrizio? Si, insomma, come ti vedi come pilota, come ti percepisci, che limiti hai e che cosa hanno i top rider più di te? Un tocco naturale, molto allenamento, una struttura che li segue? Un'organizzazione che negli anni li ha fatti crescere?

la differenza è davvero tanta, in tutti i sensi. In primis il talento naturale per la velocità e l'enorme senibilità, poi sicuramente anche l'allenamento e l'abitudine. Ho sperimentato sulla mia pelle la differenza; all'inizio degli anni 90 ho provato con l'italiano velocità (sp 600) ed ero abbastanza promettente, tanto che mi prestarono un vecchio CBR600 per provare a correre; dopo tanti anni lontano dalla pista (per lavoro e impegni
vari) sono tornato in pista con moto che allora non potevo nemmeno permettermi di sognare non riesco nemmeno ad arrivare ai tempi di allora fatti con la CBR o con il mio GSX600F con cui feci il trofeo Ghiselli. Parecchio è cambiato - riflessi, senso del pericolo (allora andavo fortino ma cadevo spesso), prestanza atletica, abitudine alla pista : se avessi avuto la possibilità di provarci seriamente allora, chissà...


3) Avresti paura a scendere in pista con una MotoGP? O sarebbe una splendida opportunità?

Sarebbe il mio sogno più grande che diventa realtà. Sono davvero poche - e tutte esecrabili - le cose che non sarei disposto a fare per questa opportunità e non credo la vivrei con paura, ma con grandissima emozione. Del resto anche lì la manetta del gas è in mano a chi guida...

4) E se per assurdo la Ducati ti chiamasse per il giro a due con Mamola sulla sua MotoGP, andresti a cuor leggero? Porteresti tu Mamola a fare un giro e poi fareste cambio?

Ci andrei a quor leggero, ancor più se avessi poi la chance di fare il giro da pilota. Preferirei farne prima uno sul sellino, per vedere come si comporta il mezzo e cercare di capire come affrontare il mio giro. Penso mi ci vorrebbe qualche minuto per asciugare gli occhi prima del mio giro al manubrio, poi penso sarebbe Mamola a tremare ... per tanti buoni motivi

5) Ci racconti le tue emozioni in pista e quelle di pilota?

Mi ripeto: amo davvero tutto delle corse in moto; i mezzi - le moto sono la mia passione da che ho ricordi coscienti; gli odori - gomma, benzina combusta e non, olii, le cucine improvvisate il tutto in un "buquet" unico che pervade il paddock; i rumori - i ferri al lavoro, il rombo dei motori,le emozioni - il sudore, la fatica la gioia e le delusioni. Un pò una metafora della vita stessa.

Fuori dalla pista i momenti più allegri, le chiacchere con gli amici con cui ci si scambia opinioni e battute.

In pista le emozioni più forti, le apnee in staccata con quel tuffo al cuore di quando le tiri di più, i denti stretti nel casco per rimontare il codino davanti, il rumore del ginocchio sull'asfalto, i sensi tesi nel riprendere in mano il gas, il tuono del motore fuori dalle curve, l'occhio al cronometro sul dritto - e il relativo dai,dai,dai...


6) Cosa fai prima di scendere in pista? Manie, superstizioni, paure, trucchi per scaricare la tensione, non hai tensione, non ci pensi...


La mia cabala comincia da prima di salire sulla moto, avvicinamento - appena arrivati in autodromo e moto nel paddock, riodino l'abbigliamento e lo controllo per sciogliere la tensione della pista che si avvicina; in sella - ormai pronto, motore acceso riordino le termocoperte, controllo di aver staccato tutto dalla moto, salgo, allaccio il casco e faccio un paio di respiri profondi; la tensione se ne va e lascia il posto ad un sorriso.
al cancelletto pista un ultimo gesto, il segno della croce. Sono credente, e mi serve per ricordare a Dio che ho bisogno di un pò di attenzione extra... poi è solo concentrazione

7) Come vivi la moto? Anche al di fuori delle corse.

Nel mio tempo libero guido, penso, leggo e vivo moto. Uso la moto anche per strada, sia per divertirmi che per andare al lavoro, e spesso riesce a lenire anche le piccole noie della giornata. Significa libertà e in qualche misura anche spirito di apparteneza ad un gruppo di persone con valori umani "di una volta".

8) Prima cominciare a frequentare la pista per strada eri un utente modello o qualche volta scambiavi la strada con un circuito? Se si in che modo la pista ha cambiato il tuo modo di andare su strada?


Non sono mai stato un utente modello, esageravo spesso, specie nelle uscite con gli amici. Un paio di incidenti, ancora da ragazzo - fortunatamente con conseguenze minime - mi hanno insegnato che quello che succede non dipende solo da me e dalla mia capacità di controllare la moto. Anche in questo sono molto cambiato e
mi limito a qualche contenuto eccesso velocistico.

9) La tua presenza all' MRC è da attribuire pricipalmente alla partecipazione all'interno del MultiForum che ti ha dato la possibilità di vivere questa splendida esperienza. Te lo sareste mai immaginato mentre postavate il tuo primo messaggio?

In qualche misura sì, posso dire di essere stato tra i primi a sognarlo. Sarà perchè il multiforum l'ho conosciuto così, nel 2008, mentre cercavo qualcuno che mi desse lumi sulla SpeedWeek cui mi ero iscritto e con cui dividere il box. Lo stupore è dovuto ad altro: mai mi sarei aspettato invece che la community fosse molto meno virtuale di come appariva, sono davvero felice di farne parte.


10) Qualche migliaio di euro di moto e abbigliamento, due/tre treni di gomme, 4 giorni di lavoro persi e un paio di migliaia di km in furgone a 100 all'ora (per i più vicini) e la prospettiva di dormire sul pavimento per 4 notti. La domanda è: chi te lo fa fare???

Si può dire che la risposta è nelle nove risposte precedenti: il piacere di prendervi parte, di passare quattro giornate tra amici, facendo ciò che tutti amiamo fare, condividendo un sacco di emozioni e ricordi, sono impagabili.
A costo di passare per pazzo posso dire che anche gli aspetti che visti da fuori possono fare storcere il naso acquisiscono una connotazione speciale, assolutamente positiva e divengono "divertenti".


11) Se una donna ti passa: strappi la licenza, corri a stringerle la mano, provi a ripassarla, te ne freghi, non ci fai caso, ormai le donne sono come gli uomini, provi almeno a uscirci a cena?

Nell'ordine, prima lo stupore - ad oggi è ancora piuttosto raro incontrare delle ragazze tra i cordoli, poi senz'altro tolto il casco mi farebbe piacere a stringerle la mano. Essendo sposato alla sottodomanda finale devo rispondere per contratto "assolutamente no". [SM=x52779]





OFFLINE
Post: 3.832
Registrato il: 19/11/2004
Città: BOLOGNA
MULTIfriend
25/05/2010 16:39
 
Quota



1) Che senso ha correre? Perché lo fai?
-“Ho cominciato per gioco, poi è venuta la passione, mentre ora uso la pista come valvola di sfogo, mi aiuta a staccare il cervello dal lavoro, quindi quando posso mi prendo una giornata e scarico i nervi; c’è chi lo fa sciando, giocando a calcetto o andando in palestra, io lo faccio in pista”

2) La domanda può apparire scherzosa, ma che differenza c'è fra te e Valentino Rossi, o Casey Stoner, o Fabrizio? Si, insomma, come ti vedi come pilota, come ti percepisci, che limiti hai e che cosa hanno i top rider più di te? Un tocco naturale, molto allenamento, una struttura che li segue? Un'organizzazione che negli anni li ha fatti crescere?

-“Mi considero un discreto pilota amatore, con tutto quello che ne consegue; è vero che lavorando con una struttura professionale si fanno progressi enormi, impari la tecnica, impari a mettere a posto la moto, ma da lì in poi serve quel tocco che solo i campioni hanno, pensa che dopo 4 anni di pista sto cominciando ora a capire le sensazioni che ti trasmette la moto e come intervenire..

3) Avresti paura a scendere in pista con una MotoGP? O sarebbe una splendida opportunità?

-“Certo che avrei paura, ma non mi farei scappare l’occasione”

4) E se per assurdo la Ducati ti chiamasse per il giro a due con Mamola sulla sua MotoGP, andresti a cuor leggero? Porteresti tu Mamola a fare un giro e poi fareste cambio?
-“ ho già avuto la fortuna di salire con Dario Marchetti sulla 999RS Biposto ed in 2 giravamo 5/6 secondi più veloci del mio miglior tempo! E’ un’esperienza che sconsiglio ai deboli di cuore, ma devo dire che Dario è molto bravo a capire quanto si può fidare delle reazioni del passeggero e quindi quanto può spingere. Salirei volentieri anche con Randy, ma preferirei scambiare il giro con una bella chiacchierata davanti ad una birra e farmi raccontare qualche bel aneddoto.”


5) Ci racconti le tue emozioni in pista e quelle di pilota?
-“ girare in pista per qualche turno è molto bello, ma niente a che fare con l’emozione di un weekend di gara
E’ un crescendo di adrenalina che parte dall’arrivo in circuito ed ha il culmine nell’attesa che si spenga il semaforo e nonostante abbia già qualche gara sulle spalle, è sempre la stessa cosa, la stessa tensione durante il WarmUp Lap, la stessa paura della prima curva, poi passata questa, ti concentri sulla guida ed esce la rabbia, la voglia superare quello davanti a te e tutto il resto che si chiude con l’applauso liberatorio dei commissari ed in genere un bel Burn-Out

6) Cosa fai prima di scendere in pista? Manie, superstizioni, paure, trucchi per scaricare la tensione, non hai tensione, non ci pensi...

-“Non ho riti scaramantici,ho solo il pupazzetto di Mr. Incredible che tengo da sempre nella tuta, però prima della gara devo assolutamente salutare i miei amici e colleghi Ale e Michele e fare un in bocca al lupo a quelli che stanno entrando in griglia con me.
Ricordo con piacere l’ultima gara del 2007 quando prima di schierarci scendemmo tutti dalle moto per un in bocca al lupo generale”

7) Come vivi la moto? Anche al di fuori delle corse.

-“Ho ancora la mia multistrada ma la uso pochissimo perché ho una bimba di 2 anni e non voglio toglierle quel poco tempo libero che mi rimane. Rimpiango un po’ i tempi in cui scorrazzavo in lungo ed in largo sugli appennini e magari passavo il weekend con i multifriends con un paio di mutante di ricambio per lasciar spazio alla tuta antipioggia. Fortunatamente ora con internet posso rimanere in contatto con tanti amici appassionati di moto.”

8) Prima cominciare a frequentare la pista per strada eri un utente modello o qualche volta scambiavi la strada con un circuito? Se si in che modo la pista ha cambiato il tuo modo di andare su strada?
-“ prima ero un teppista! Mi trovavo al sabato mattina con alcuni amici anche loro con la multistrada e ci si divertiva a bastonare le 4 cilindri che salivano la Futa. Poi da quando ho cominciato a correre sul serio in pista, non ho più provato nessuna emozione nel rischiare la pelle in strada anzi mi son reso conto di quanto fossi stupido

9) La tua presenza all' MRC è da attribuire pricipalmente alla partecipazione all'interno del MultiForum che ti ha dato la possibilità di vivere questa splendida esperienza. Te lo sareste mai immaginato mentre postavate il tuo primo messaggio?
-“Hai ragione, pensa che i miei primi pantaloni in pelle li comprai senza saponette convinto che non sarei mai entrato in pista! Invece un dopo anno il Multiforum mi ha portato ad Adria e lì ho scoperto un nuovo mondo che mi ha portato fino ad iscrivermi al DDC, da lì il resto è storia”


10) Qualche migliaio di euro di moto e abbigliamento, due/tre treni di gomme, 4 giorni di lavoro persi e un paio di migliaia di km in furgone a 100 all'ora (per i più vicini) e la prospettiva di dormire sul pavimento per 4 notti. La domanda è: chi te lo fa fare???
-“ Prova a venire anche tu così te ne rendi conto. Questa è la mia 5° DSW e non ci vado solo per l’emozione di vivere una gara, questa è la cosa che ti spinge la prima volta; ormai è un appuntamento fisso, io la considero la “zingarata” che si fa una volta all’anno ed in quel weekend ritrovo e vivo assieme ai vecchi e nuovi amici, tutti sotto lo stesso gazebo, tutti con le stesse paure e tutti a dormire per terra; non esistono differenze di classi né di provenienza, puoi avere una 1198R o una Mito 125 e tutti assieme viviamo le stesse emozioni, tutti si danno da fare per cambiare una gomma o per fare un piatto di pasta, se vince un tuo amico hai vinto anche tu, se cade o rompe la moto soffri con lui; la MRC trasforma uno sport individuale in uno sport di quadra”


11) Se una donna ti passa: strappi la licenza, corri a stringerle la mano, provi a ripassarla, te ne freghi, non ci fai caso, ormai le donne sono come gli uomini, provi almeno a uscirci a cena?
-“ Sai bene che in un motociclista la donna in moto ha grande fascino ma anche che dà un po’ fastidio essere superati, però ho avuto occasione di girare con diverse ragazze che vanno anche più forte di me ma non ho mai avuto pensieri cattivi verso di loro anzi… quando ho potuto mi son sempre complimentato con loro”




-"Donne e motori, gioie e ...Dolores!"
OFFLINE
Post: 13.339
Registrato il: 25/02/2001
MULTIstaff | Portinaia
25/05/2010 22:38
 
Quota

proviamo!
1) Che senso ha correre? Perché lo fai?

Per sentirmi vivo, per ricevere quelle scariche di "adrenalinica energia" che in nessun altro modo mi capita di provare. Ne è la riprova che dopo una sana dose di pista mi scende la depressione, un pò come capita a chi si droga [SM=x52789]



2) La domanda può apparire scherzosa, ma che differenza c'è fra te e Valentino Rossi, o Casey Stoner, o Fabrizio? Si, insomma, come ti vedi come pilota, come ti percepisci, che limiti hai e che cosa hanno i top rider più di te? Un tocco naturale, molto allenamento, una struttura che li segue? Un'organizzazione che negli anni li ha fatti crescere?

La differenza (abissale) secondo me è semplicemente il talento, ovvero quella "dote naturale" che Madre Natura distribuisce come le pare, a chi più e chi meno. Tutte le altre caratteristiche sono "accessori" sui quali ognuno potrebbe migliorare lavorandoci sodo: una buona tecnica, un metodo di lavoro, un team adeguato, etc etc. E se un pilota sa unire un grande talento a "grandi accessori", ecco che ne esce un campione. Ma se manca il talento si rischia di avere una bellissima casa costruita sulla sabbia [SM=x52789]
Mi piace tuttavia vedere come anche i più grandi campioni siano in ultima analisi, semplici appassionati di moto, nè più ne meno di tutti noi. Gente che appena sente un motore ululare si gira a cercarlo con gli occhi...



3) Avresti paura a scendere in pista con una MotoGP? O sarebbe una splendida opportunità?

Paura??? Assolutamente NO! Anche perchè a vedere come si divertono a buttarle in terra...ripararle deve costare pochissimo [SM=x52770] , quindi una preoccupazione in meno! [SM=x52770]



4) E se per assurdo la Ducati ti chiamasse per il giro a due con Mamola sulla sua MotoGP, andresti a cuor leggero? Porteresti tu Mamola a fare un giro e poi fareste cambio?

Ecco, seduto dietro mi ispira già meno. Forse avrei solo paura e non riuscirei a godermi la cosa, intesa come "sensazioni di guida". Se proprio proprio preferirei un onboard su una macchina da rally guidata da un top rider in prova speciale! [SM=x52784] [SM=x52793] [SM=x52775]



5) Ci racconti le tue emozioni in pista e quelle di pilota?

L'emozione da pilota è quando riesco a "parlare" alla mia Bambolina per renderla perfetta per le mie esigenze. E' una sensazione particolare, difficile da descrivere. E' come se si creasse un linguaggio incomprensibile agli altri, un feeling unico che nessun altro può interpretare. Quando si è soli in mezzo al circuito, lanciati nella massima piega, ci si deve parlare e ci si deve capire all'istante. Momenti di fiducia reciproca, io non voglio far male a te, tu non vuoi far male a me!
L'emozione in pista più grande è stata l'anno scorso, quando dopo una lunga rincorsa mi sono ritrovato primo durante la gara della MRC. Sentire che davanti a te c'è solo il silenzio che aspetta di essere rotto al tuo passaggio, è un qualcosa di indimenticabile!



6) Cosa fai prima di scendere in pista? Manie, superstizioni, paure, trucchi per scaricare la tensione, non hai tensione, non ci pensi...

Nella vita sono abbastanza disordinato. Quando sono in pista, o comunque nel box, divento l'opposto, meticoloso, preciso, e curo ogni dettaglio. I ferri nella cassetta degli attrezzi devono stare esattamente al loro posto, la visiera deve essere pulita, la moto in ordine, gli stivali vicini alla sedia, l'Amuleto al suo posto etc etc. Ho bisogno di sentirmi in ordine con tutti i dettagli di contorno, per potermi concentrare sulle cose che contano. E prima della gara un pò di sano isolamento con l'Ipod e rigorosamente la maglietta "Ducati" rossa, di 4 taglie in più, che dal 2006 metto SOLO per fare la gara in Ungheria.



7) Come vivi la moto? Anche al di fuori delle corse.

un 998 per correre in pista.
una Multistrada per manigare polenta e stracotto con gli amici, su qualche bel rifugio in montagna.
un CRF250 per fare crozzzz in ogni pomeriggio libero d'inverno quando le altre 2 moto non si potrebbero usare.
Aggiungiamoci le decine e decine di serate passate in garage a sistemarle tutte...bhè, dottore, sono grave?



8) Prima cominciare a frequentare la pista per strada eri un utente modello o qualche volta scambiavi la strada con un circuito? Se si in che modo la pista ha cambiato il tuo modo di andare su strada?

Ripensando ai primi anni di moto più che utente modello mi definirei il classico imbecille patentato. Se penso ai mille rischi presi per corrersi dietro tutti i santi sabati pomeriggio...mi vegono i brividi!! Fortunatamente il destino e un pò di sana materia grigia mi hanno fatto capire abbastanza in fretta che quella non era la "strada giusta", in tutti i sensi.
Al punto che, da quando vado in pista, sono orgoglioso di me stesso per quanto guido tranquillo e incurante dei "guanti di sfida" che mi capita di ricevere su strada! [SM=x52767]



9) La tua presenza all' MRC è da attribuire pricipalmente alla partecipazione all'interno del MultiForum che ti ha dato la possibilità di vivere questa splendida esperienza. Te lo sareste mai immaginato mentre postavate il tuo primo messaggio?

Bhè, prima mi sono inventato il Multiforum (tutt'ora al solo pensiero mi maledico [SM=x52781] [SM=x52770] ) e, non contento, dopo 6 anni mi sono inventato pure la MRC [SM=x52771]. Se penso che nel 2003, su questo forum, scrivevo e mi ripondevo da solo perchè eravamo 4 gatti, bhè...dire che mi sarei immaginato tutto questo sarebbe un tantino azzardato! Ma una cosa posso dirla. senza questo forum non avrei potuto incontrare gli amici della vita che ora ho! In pista e fuori!



10) Qualche migliaio di euro di moto e abbigliamento, due/tre treni di gomme, 4 giorni di lavoro persi e un paio di migliaia di km in furgone a 100 all'ora (per i più vicini) e la prospettiva di dormire sul pavimento per 4 notti. La domanda è: chi te lo fa fare???

Non te lo so dire, ma se vuoi ti dico esattamente quanto manca alla partenza, perchè per tutto un anno ci conto ore, minuti e secondi!



11) Se una donna ti passa: strappi la licenza, corri a stringerle la mano, provi a ripassarla, te ne freghi, non ci fai caso, ormai le donne sono come gli uomini, provi almeno a uscirci a cena?

In pista proverei sicuramente a ripassarla. Se sta davanti lei provo per lo meno a portarla fuori a cena [SM=x52770] se sto davanti io... provo a portarla fuori a cena ugualmente! [SM=x52770] Perchè una donna in pista ha sempre il suo gran perchè! [SM=x52773]


[SM=x52767]
[Modificato da miky750 25/05/2010 22:47]




OFFLINE
Post: 12.164
Registrato il: 15/04/2004
Città: VENEZIA
MULTIfriend
27/05/2010 21:00
 
Quota

Re:
1) Che senso ha correre? Perché lo fai?
E' una passione, un modo per staccarsi momentaneamente dai problemi e dalle preoccupazioni della vita e tuffarsi in un mondo diverso, con altri problemi e altre difficoltà, ma che mi fa sentire più vivo.
E' una valvola di sfogo e anche un modo di mettersi alla prova e sfidare i propri limiti.

2) La domanda può apparire scherzosa, ma che differenza c'è fra te e Valentino Rossi, o Casey Stoner, o Fabrizio? Si, insomma, come ti vedi come pilota, come ti percepisci, che limiti hai e che cosa hanno i top rider più di te? Un tocco naturale, molto allenamento, una struttura che li segue? Un'organizzazione che negli anni li ha fatti crescere?
Bhe sono convinto che di fondo ci deve per forza essere un talento naturale e una sensibilità acuita da anni e anni di pratica.
Allenamento, soldi e una struttura ben organizzata alle spalle sicuramente permettono di fare grandi cose, ma se uno non è un fuoriclasse non potrà mai arrivare ai livelli di quelli là "che fanno un'altro sport" (ma anche molto meno).
Personalmente non mi reputo un pilota. Riesco ad andare discretamente, ma non posso aspirare a niente di più che a divertirmi, e in fondo penso che sia questo quello che serve, divertirsi.

3) Avresti paura a scendere in pista con una MotoGP? O sarebbe una splendida opportunità?
Avrei una paura fottuta! Ma anche un'opportunità che non mi farei scappare per niente al mondo.
Anche se per me è troppo anche la 1098...
Non so, sarà che sono abituato al mio 600ino, ma mi piacciono le moto vecchio stampo, tipo il pantha o le F1... pochi cavalli e poco peso, e manetta sempre spalancata senza troppi timori. Moto non facili, assolutamente, ma non esagerate. Sarò controtendenza, ma a me piace questo.

4) E se per assurdo la Ducati ti chiamasse per il giro a due con Mamola sulla sua MotoGP, andresti a cuor leggero? Porteresti tu Mamola a fare un giro e poi fareste cambio?
Come sopra, paura tanta, ma anche una curiosità indescrivibile. Il viceversa, mi ha sempre incuriosito l'idea di andare in pista portandomi un passeggero; sarà che ho imparato ad andare in moto con sempre qualcuno sul sellino posteriore...

5) Ci racconti le tue emozioni in pista e quelle di pilota?
Non sono emozioni facili da raccontare, anche perchè ogni sessione, ogni giro, è diverso e regala emozioni diverse. La tensione prima di entrare. Il senso di libertà che ha portare la propria moto vicino al limite e controllarne le reazioni, anche quelle inaspettate come perdite di aderenza o sbacchettamenti. La frustrazione per non riuscire a fare bene una curva o una staccata, e la gioia viceversa quando finalmente fai il giro buono, magari "combattendo" con qualcuno che non conosci e con cui, poi, nei box fai due chiacchiere come se fosse un amico da sempre. Insomma, le emozioni, sono così tante e tanto diverse, racchiuse in così poco tempo, che non è possibile raccontarle, bisogna viverle!

6) Cosa fai prima di scendere in pista? Manie, superstizioni, paure, trucchi per scaricare la tensione, non hai tensione, non ci pensi...
La tensione e la paura di farsi male c'è e, credo, ci debba sempre essere. Superstizioni non ne ho, ma cerco di curare la preparazione fisica, mangiando il giusto e riscaldandomi con calma: una passeggiatina distensiva, un po' di stretching, un controllo alla moto (olio, gomme e freni), un paio di giri tranquilli per scaldarsi entrambi, poi di nuovo un po' di stretching, e poi giù a manetta finché c'è grip e benzina!

7) Come vivi la moto? Anche al di fuori delle corse.
La moto è il mio mezzo di locomozione. La uso il più possibile, cercando sempre di viverla con gioia.

8) Prima cominciare a frequentare la pista per strada eri un utente modello o qualche volta scambiavi la strada con un circuito? Se si in che modo la pista ha cambiato il tuo modo di andare su strada?
Non sono e non sono mai stato uno scavezzacollo. Sarà che ho imparato ad andare in moto col passeggero, o che mi sono sempre ritenuto abbastanza maturo, però non ho mai rischiato. Ma solo dopo aver cominciato ad andare in pista mi sono reso conto delle potenzialità e dei limiti del nostro bellissimo mezzo. E come si dice: la strada per scorrere, la pista per correre!

9) La tua presenza all' MRC è da attribuire pricipalmente alla partecipazione all'interno del MultiForum che ti ha dato la possibilità di vivere questa splendida esperienza. Te lo sareste mai immaginato mentre postavate il tuo primo messaggio?
Certo che no! E' per questo che amo questo gruppo di amici, che mi rammarico di frequentare troppo poco. Ogni giorni riescono a stupirmi per quante cose riescono ad organizzare. Se penso le difficoltà che ho incontrato io a gestire le uscite con pochi amici di un altro club...

10) Qualche migliaio di euro di moto e abbigliamento, due/tre treni di gomme, 4 giorni di lavoro persi e un paio di migliaia di km in furgone a 100 all'ora (per i più vicini) e la prospettiva di dormire sul pavimento per 4 notti. La domanda è: chi te lo fa fare???
La passione! E soprattutto la consapevolezza di fare un'esperienza unica con persone che anche se vedo per la prima volta, so che posso chiamare amico. E questo è una cosa impagabile.

11) Se una donna ti passa: strappi la licenza, corri a stringerle la mano, provi a ripassarla, te ne freghi, non ci fai caso, ormai le donne sono come gli uomini, provi almeno a uscirci a cena?
Non sarebbe la prima volta e neanche l'ultima. L'andare forte in moto non è questione di sesso, ma di capacità e di determinazione. E le donne ne hanno da vendere. E' il retaggio di una storia del motociclismo fatta di corridori-meccanici che le frega, ma sono sicuro che se ci fosse la possibilità ci sarebbero un sacco di ragazze a fare a sportellate nelle prime file dei campionati più importanti.
Tornando al succo della domanda, proverei sicuramente a starle dietro...




[align=center]la bella, la brutta bestia e il cattivo

un monster(583) è per sempre[/align]
OFFLINE
Post: 12.164
Registrato il: 15/04/2004
Città: VENEZIA
MULTIfriend
20/06/2010 11:01
 
Quota


ma non viene nessuno in pannonia?
dove sono tutti i 32 iscritti e i mille mila accompagnatori?




[align=center]la bella, la brutta bestia e il cattivo

un monster(583) è per sempre[/align]
OFFLINE
Post: 27.188
Registrato il: 26/07/2005
Città: BERGAMO
MULTIfriend
24/06/2010 00:23
 
Quota

Le interviste prima della gara

1) Che senso ha correre? Perché lo fai?
Quando si arriva a 40 anni a mettere per la prima volta le gomme in pista beh… un senso si fa fatica a trovarlo! Ma in fondo va bene così, chi l’ha detto che tutto deve avere un senso? [SM=x52770]

2) La domanda può apparire scherzosa, ma che differenza c'è fra te e Valentino Rossi, o Casey Stoner, o Fabrizio? Si, insomma, come ti vedi come pilota, come ti percepisci, che limiti hai e che cosa hanno i top rider più di te? Un tocco naturale, molto allenamento, una struttura che li segue? Un'organizzazione che negli anni li ha fatti crescere?
Ah beh… come pilota mi vedo bene, direi a parte qualche milione di euro nel conto in banca direi poche differenze [SM=x52779] [SM=x52779] ! A parte gli scherzi dalle primissime esperienze in pista ho capito una cosa importante, cioè che il pilota vero è soprattutto un vero atleta e come tale deve allenarsi ed alimentarsi, io ovviamente non essendo un vero pilota [SM=x52778] continuo a mangiare le salamelle in circuito fra un turno e l’altro con le immaginabili conseguenze del caso… [SM=x52789] ma va bene così! [SM=x52783]

3) Avresti paura a scendere in pista con una MotoGP? O sarebbe una splendida opportunità?
Paura??
Paura??? Di guidare una GP??? Dove??? Quando??? [SM=x52784] [SM=x52784] [SM=x52784] Rispetto alla mia ignorantissima 748 sarebbe una passeggiata! Comunque dipende chi paga i danni di una eventuale scivolata… [SM=x52780]


4) E se per assurdo la Ducati ti chiamasse per il giro a due con Mamola sulla sua MotoGP, andresti a cuor leggero? Porteresti tu Mamola a fare un giro e poi fareste cambio?
Perché no? Le emozioni vanno sempre vissute sino in fondo, e poi Mamola non mi risulta sia mai caduto durante una prova… [SM=x52788]
…che dici? C’è sempre una prima volta? Allora guido io!!! [SM=x52782] [SM=x52782] [SM=x52782]


5) Ci racconti le tue emozioni in pista e quelle di pilota?
Difficile dopo solo due “uscite” …in pista quando giri anche a livello amatoriale devi sempre prestare la massima attenzione e tempo per “percepire” le emozioni non ne hai [SM=x52787]
Poi se per “emozione” si intende un lungo al curvone di Misano [SM=x52793] o la perdita di aderenza in uscita dal carro allora beh… [SM=x52784] [SM=x52784] [SM=x52784] [SM=x52783]



6) Cosa fai prima di scendere in pista? Manie, superstizioni, paure, trucchi per scaricare la tensione, non hai tensione, non ci pensi...
Proprio cerco di non pensarci, la vivo come un turista, per me è tutto nuovo e cerco di osservare tutto quello che mi accade attorno, anche per non fare grosse cazzate [SM=x52779]
I riti comunque sono sempre gli stessi, si scarica si da un amano a montare il gazebo, ci si veste… le termocoperte.. ecco quando levo le termocoperte do una pacca sul serbatoio alla mia piccola [SM=x52775] sussurrandole di non far cazzate, che io cercherò di fare lo stesso, e così vediamo di portare ossa e bulloni tutti interi a casa [SM=x52777]


7) Come vivi la moto? Anche al di fuori delle corse.
La moto per me è prima di tutto turismo in libertà, anche e soprattutto con la mia signora, senza ovviamente disdegnare un po’ di sportività che ci deve sempre essere. Poi c’è l’aspetto filosofico-mentale, la moto è una valvola di scarico incredibile, [SM=x52774] anche in inverno con il freddo un caffè al lago percorrendo il TT nostrano non me lo faccio mancare, un vero toccasana contro lo stress della vita moderna… [SM=x52784] come dico sempre a mia moglie, la moto costa molto meno dello psichiatra!

8) Prima cominciare a frequentare la pista per strada eri un utente modello o qualche volta scambiavi la strada con un circuito? Se si in che modo la pista ha cambiato il tuo modo di andare su strada?
…note dolenti… in effetti c’è stato un periodo in cui si usciva con gli amici con la bandana calata su un occhio e il cervello nel box, [SM=x52789] [SM=x52784] come si dice in questi casi colpa delle frequentazioni.. Credo sia la ricerca di adrenalina, la velocità è una di quelle cose che te ne da a badilate . Il mio stile di guida su strada fortunatamente l’ho cambiato da un pezzo [SM=x52769]

9) La tua presenza all' MRC è da attribuire principalmente alla partecipazione all'interno del MultiForum che ti ha dato la possibilità di vivere questa splendida esperienza. Te lo sareste mai immaginato mentre postavate il tuo primo messaggio?
Ah no!! Proprio no!!! [SM=x52779] [SM=x52779] [SM=x52779] Il mio sogno era quello di partecipare come accompagnatore di quelli “veri” poi mi sono fatto prendere un pò la mano [SM=x52777] [SM=x52793] [SM=x52779]

10) Qualche migliaio di euro di moto e abbigliamento, due/tre treni di gomme, 4 giorni di lavoro persi e un paio di migliaia di km in furgone a 100 all'ora (per i più vicini) e la prospettiva di dormire sul pavimento per 4 notti. La domanda è: chi te lo fa fare???
Questo è il punto… non si capisce mica eh? Ci pensavo giusto lunedì scorso sotto l’acqua al Mugello… dopo una decina di giri con le slick su asfalto bagnato.
Non ha un senso, però a 40 anni l’ebbrezza di sentirsi anche solo per un weekend un “pilota” [SM=x52774] [SM=x52773] e sentire l’adrenalina nei polsi [SM=x52784] [SM=x52784] fa diventare la cosa quasi sensata (anche se non lo è)


11) Se una donna ti passa: strappi la licenza, corri a stringerle la mano, provi a ripassarla, te ne freghi, non ci fai caso, ormai le donne sono come gli uomini, provi almeno a uscirci a cena?
Il sogno erotico di ogni pilota.. [SM=x52775] [SM=x52791] anche se nessuno lo ammetterà mai.
W le donne che sverniciano i maschietti!!!!! [SM=x52782] [SM=x52767]
Per la cena nessun problema, l'ultimo paga (cioè io che sono cavaliere [SM=x52781]




OFFLINE
Post: 7.004
Registrato il: 24/06/2004
Città: ALZANO LOMBARDO
MULTIfriend
03/07/2010 18:42
 
Quota

1) Che senso ha correre? Perché lo fai?

La passione per le moto sportive, anzi superbike, non trovando più spazio per strada ha trovato il suo ambiente naturale nelle piste....adrenalina ed emozioni all'ennesima potenza che nessun altro sport saprebbe darmi!!!!!


2) La domanda può apparire scherzosa, ma che differenza c'è fra te e Valentino Rossi, o Casey Stoner, o Fabrizio? Si, insomma, come ti vedi come pilota, come ti percepisci, che limiti hai e che cosa hanno i top rider più di te? Un tocco naturale, molto allenamento, una struttura che li segue? Un'organizzazione che negli anni li ha fatti crescere?

Come per tutti gli sport, se pratichi e ti alleni praticamente tutti i giorni, qualcosa di buono esce sempre....basta girare in pista anche solo con l'ultimo classificato di qualsiasi campionato "importante" e capisci subito la differenza tra te e loro....
Poi esistono i marziani...ma quello è una questione di DNA...
Io non sono un pilota....anzi....lo sono per una volta all'anno.....ed è una sensazione bellissima, l'unica occasione in cui riesco ad esprimermi al 100% e dove anche i tempi sul giro mi sorridono......
...con il rimpianto che ad avere il budget ed il buontempo di Rossi &co magari......



3) Avresti paura a scendere in pista con una MotoGP? O sarebbe una splendida opportunità?

Sarebbe una splendida ed irripetibile opportunità per vedere cosa riuscirei a combinare...diciamo che più che un sogno, sarebbe l'occasione della vita!!!!!


4) E se per assurdo la Ducati ti chiamasse per il giro a due con Mamola sulla sua MotoGP, andresti a cuor leggero? Porteresti tu Mamola a fare un giro e poi fareste cambio?

Prima mi farei portare per provare l'ebrezza del ginocchio a terra...(il mio)....da passeggero....poi però sale lui dietro!!!!!!


5) Ci racconti le tue emozioni in pista e quelle di pilota?

La pista è l'unico posto in cui riesco a sfogare il mio lato "b".....spiego....nella vita quotidiana sono un tipo molto tranquillo, molto riservato, cerco sempre la tranquillita e non cerco guai....quelli li cerco in pista!!!!

La velocita, l'accellerazione, affrontare un curvone veloce senza chiudere il gas con il ginocchio ed il gomito che sfiorano l'asfalto e quella sensazione di paura che ti assale un secondo prima di una staccata a 200 all'ora.....nessun altro sport mi da tanto!!!!

6) Cosa fai prima di scendere in pista? Manie, superstizioni, paure, trucchi per scaricare la tensione, non hai tensione, non ci pensi...

Molte volte prima di entrare in pista mi chiedo chi me lo fa fare ad andar a complicarmi la vita....
Poi metto la mia maglietta portafortuna e quando chiudo la tuta tutto cambia....

7) Come vivi la moto? Anche al di fuori delle corse.

Non ho la macchina, quando piove uso la vecchia alfa del papa....per il resto esiste solo la mia adorata Multistrada1000!!!!!


8) Prima cominciare a frequentare la pista per strada eri un utente modello o qualche volta scambiavi la strada con un circuito? Se si in che modo la pista ha cambiato il tuo modo di andare su strada?

Diciamo che essere qui a raccontarlo è già di per sè un miracolo!!!!!
Amigu ed il suo 916 giallo erano parecchio famosi per le strade bergamasche....ne ho combinate di tutti i colori ma grazie a dio senza nessun grave incidente.
Poi esauriti tutti i bonus vitae arrivò motosprint con la sua motolandia che mi portò a Imola aprendomi all'universo della pista ed abbandonai le tanto pericolose "road race"......



9) La tua presenza all' MRC è da attribuire pricipalmente alla partecipazione all'interno del MultiForum che ti ha dato la possibilità di vivere questa splendida esperienza. Te lo sareste mai immaginato mentre postavate il tuo primo messaggio?

Quando ho postato il mio primo messaggio in pista ci andavo da solo con la mia ex-ragazza.....ora alle pistate quando siamo in 10 siamo pochini!!!!!
E l'MRC......LA CORONAZIONE DI UN SOGNO!!!!!!!!

10) Qualche migliaio di euro di moto e abbigliamento, due/tre treni di gomme, 4 giorni di lavoro persi e un paio di migliaia di km in furgone a 100 all'ora (per i più vicini) e la prospettiva di dormire sul pavimento per 4 notti. La domanda è: chi te lo fa fare???

Chi te lo fa fare????
E' semplicemente come vorrei vivere tutta la mia vita intera!!!!!

11) Se una donna ti passa: strappi la licenza, corri a stringerle la mano, provi a ripassarla, te ne freghi, non ci fai caso, ormai le donne sono come gli uomini, provi almeno a uscirci a cena?

La mia ex ragazza girava in pista con me....la mia migliore amica è stata campionessa rokye nell'italiano femminile e mi da 3 secondi a Misano.....adoro le donne che vanno forte in moto ed ogni volta che ne incontro una è sempre un piacere girarci assieme ma in pista nessun sconto...fuori poi, è tutta un'altra storia!!!!!










OFFLINE
Post: 30.747
Registrato il: 03/05/2006
Città: ROMA
MULTIfriend
12/07/2010 21:41
 
Quota

1) Che senso ha correre? Perché lo fai?
Che senso ha correre, è difficile dirlo per me che in effetti non corro; diciamo che è una sfida con me stesso, il voler provare quelle sensazioni che fino a poco tempo fa vivevo solo vedendole tramite un televisore. Quando poi sono sulla moto le sensazioni sono tante, troppe da descrivere.
Corro, o almeno ci provo, perché è una cosa che mi ha sempre appassionato fin da bambino e da quando vedevo insieme a mio padre e mio fratello le gare di Agostini e della mitica MV Agusta; e ogni volta che entro in pista vedo che riesco a fare cose che non pensavo e che altre le faccio meglio di prima, anche se la strada anzi la pista è ancora molto lunga!!


2) La domanda può apparire scherzosa, ma che differenza c'è fra te e Valentino Rossi, o Casey Stoner, o Fabrizio? Si, insomma, come ti vedi come pilota, come ti percepisci, che limiti hai e che cosa hanno i top rider più di te? Un tocco naturale, molto allenamento, una struttura che li segue? Un'organizzazione che negli anni li ha fatti crescere?
Credo che di differenze c’è ne siano parecchie, quasi un’infinità. Lasciamo perdere l’organizzazione che hanno e le strutture. Nasciamo in ambienti totalmente diversi e in più io mi sono avvicinato alle moto relativamente tardi mentre loro (tranne pochissimi casi) praticamente in moto ci sono nati! Quindi le differenze sono troppe da poter racchiudere in una sola risposta, ma magari ci accomuna la scarica di adrenalina quando entri in pista, la gioia di un sorpasso riuscito o di una staccata perfetta; certo che i miei “sorpassi” e le mie “staccate” non saranno mai come le loro ma la gioia e la soddisfazione magari si! Come pilota mi vedo alle prime armi, anzi quasi senza armi! Ma cerco sempre di migliorare anche se i miei limiti arrivano quasi subito.

3) Avresti paura a scendere in pista con una MotoGP? O sarebbe una splendida opportunità?
Tutte e due le cose insieme, sarebbe una splendida opportunità anche se in realtà non avrei paura……….. me la farei proprio sotto!!!!!!!

4) E se per assurdo la Ducati ti chiamasse per il giro a due con Mamola sulla sua MotoGP, andresti a cuor leggero? Porteresti tu Mamola a fare un giro e poi fareste cambio?
In moto a cuor leggero neanche sulla mia da solo ci salgo!! Magari lo porterei prima io e poi farei da passeggero perché credo che dopo aver fatto un giro dietro lui appenderei al chiodo guanti, tuta, stivali, casco e visiere di riserva, sottotuta, mutande (non so più di che colore potrebbero essere) e pure la moto!

5) Ci racconti le tue emozioni in pista e quelle di pilota?

Le emozioni in pista sono tante come dicevo prima, troppe. Appena entro in pista mi sento tranquillo; so che non troverò lo sporco che posso trovare per strada come so che non troverò l’idiota che taglia la strada o qualcuno contromano. Poi dopo pochi metri comincia tutto un altro mondo, chiudo la visiera e via verso le curve e tutto quello che mi aspetta. Mi piace arrivare in curva e cercare di buttare giù la moto per farla come va fatta, cercando giro dopo giro di stare sempre più vicino al cordolo e prendere la corda al punto giusto per poi poter aprire il gas e via………..

6) Cosa fai prima di scendere in pista? Manie, superstizioni, paure, trucchi per scaricare la tensione, non hai tensione, non ci pensi...
Le tensioni ci sono eccome, ma fanno parte del gioco; non ho un rituale scaramantico preciso come non ho trucchi. Cerco di pensare esclusivamente alla pista cercando di ricordare le traiettorie e i punti per le staccate.

7) Come vivi la moto? Anche al di fuori delle corse.
Prima la vivevo più come uno scooter; era un mezzo che mi portava da un punto ad un altro e nient’altro. Da quando ho preso la Multi è tutto cambiato; mi piace guardarla, salirci sopra e starci il più possibile. Mi piacciono le sensazioni che mi da e cerco di renderla sempre migliore valorizzandola sempre di più. Appena presa mi capitava spesso di andare da solo in giro senza una meta; bastava salire in sella e andare da qualche parte scegliendo sempre il percorso con più curve. Poi ho conosciuto il forum e da li in poi è cominciato un mondo completamente nuovo! L’amicizia con persone che condividono la stessa passione e la stessa voglia di andare…..

8) Prima di cominciare a frequentare la pista per strada eri un utente modello o qualche volta scambiavi la strada con un circuito? Se si in che modo la pista ha cambiato il tuo modo di andare su strada?
Diciamo che prima ero abbastanza distratto nell’uso quotidiano. Da quando però ho cominciato ad andare in pista sono molto più attento a quello che faccio per strada e soprattutto molto più attento a tutti quei pericoli che in pista non troverai mai.

9) La tua presenza all'MRC è da attribuire principalmente alla partecipazione all'interno del MultiForum che ti ha dato la possibilità di vivere questa splendida esperienza. Te lo sareste mai immaginato mentre postavate il tuo primo messaggio?
Assolutamente no. Anzi! Mi sono iscritto dietro suggerimento di un altro friend (se non ricordo male dovrebbe essere Toro) incrociato dal meccanico che mi ha detto:”sei iscritto al forum? Fallo perché c’è un sacco di gente e trovi consigli utili e altro”. In realtà non ho trovato solo consigli, ma tanto altro. Ho conosciuto persone che non avrei mai pensato e soprattutto ho provato e provo emozioni ogni volta che volta che esco insieme agli altri friends!

10) Qualche migliaio di euro di moto e abbigliamento, due/tre treni di gomme, 4 giorni di lavoro persi e un paio di migliaia di km in furgone a 100 all'ora (per i più vicini) e la prospettiva di dormire sul pavimento per 4 notti. La domanda è: chi te lo fa fare???
Se ne potrebbe fare a meno?Chiaramente nessuno mi obbliga a partecipare a tutta questa pazzia, ma la vita senza un pizzico di follia che sarebbe? E poi credo che l’emozione di entrare per la prima volta in pista per fare un weekend di gara come un “pilota vero” con tutti i turni di prove libere e ufficiali, l’emozione e l’ansia della prima partenza in mezzo ad un mucchio di altre moto varrà tutti i sacrifici che farò insieme a le due persone incredibili che mi accompagneranno. E poi fare una garetta con li “ammmici di forum” non ha prezzo, per tutto il resto sappiamo già cosa c’è……..

11) Se una donna ti passa: strappi la licenza, corri a stringerle la mano, provi a ripassarla, te ne freghi, non ci fai caso, ormai le donne sono come gli uomini, provi almeno a uscirci a cena?
Se dovesse succedere, penso che per prima cosa proverei a ripassarla, se non ci dovessi riuscire direi che me ne posso tranquillamente fregare! Evidentemente va di più………………..
Però poi magari rosico di nascosto!!
[Modificato da andrea.giusti1964 12/07/2010 21:43]




Un sorriso costa meno dell'elettricità, ma dona molta più Luce. (Henri Antoine Grouès, Abbé Pierre)
Amministra Discussione: | Chiudi | Sposta | Cancella | Modifica | Notifica email Pagina precedente | 1 | Pagina successiva
Nuova Discussione
 | 
Rispondi

Feed | Forum | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 09:44. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com