Per prima cosa gradirei dei toni meno perentori, siamo tra amici e determinati concetti possono essere espressi in modo molto piiù rilassato
Per quanto riguarda i T-drive bisogna fare un distinguo, tra funzionalitá e costi.
Da una parte ha ragione rainbowsix quando afferma che a fronte di una lavorazione più semplice non ha corrisposto un abbassamento del prezzo al pubblico risultando in finale piuttosto costosi.
Tecnicamente parlando però i dischi funzionano e anche bene. Sono stati montati con successo su numerose moto da competizione e la frenata é risultata particolarmente efficace.
Da qui la mia domanda, cosa ve ne fate di un impianto altamente racing su una multistrada? Siete davvero tutti in grado di gestire una tale potenza nell'uso stradale? Avete mai pensato ai problemi che avrete su un fondo viscido? Gli impianti frenanti da competizione si avvalgono di una distribuzione dei pesi da parte del telaio della moto e di gomme altamente per formanti e sopratutto sempre calde(anche da ferme con le termocoperte). È come pensate di gestire una frenata da panico (dall'inglese "panie brake" ) con questi impianti?
Potenziare la frenata con delle pasticche adeguate va bene, magari mettere un disco piú bello esteticamente pure, ma qui vedo gente con impianti frenanti da mondiale SBK che a mio avviso avranno solo un effetto, mettervi nei guai nel momento più sbagliato
[Modificato da multistrangola 08/02/2013 10:14]