Differenze dischi brembo...

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Scacco.75
00lunedì 4 febbraio 2013 14:04
Ciao ragazzi,
Ho letto sul manuale della moto ( multi 1200 '10 ) che monta dei dischi semi-flottanti 320mm brembo. Vista l'usura volevo cambiarli con la serie oro flottante, qualcuno di voi conosce la differenza tra questi e quelli originali? Premetto che manterrò le stesse pinze.
Grazie

Ps appena la ritiro vi posto qualche foto... Ho fatto verniciare il telaio oro sulla Multi Bianca! La scimmia era diventata notturna e ho dovuto accontentarla!!!!
multimarco
00martedì 5 febbraio 2013 11:57
Se monti i dischi flottanti (realmente) su strada devi tenere presente che con una buca o con una sbacchettata le pastiglie si allargano troppo e alla prima pinzata non frena.
Io avevo il flottante serie oro sull'SS e per ovviare a questo montavo l'ammortizzatore di sterzo ,inoltre era in ghisa [SM=x52773] e necessitava di pastiglie sue ,gli attuali non li conosco.
Scacco.75
00martedì 5 febbraio 2013 14:57
Grazie 1000 del consiglio, cosa ne pensi dei T-Drive? Si montano con le pinze originali e ABS?
zioice
00mercoledì 6 febbraio 2013 05:15
Non ne sono certo ma mi sembra di aver letto almeno una discussione di chi ha montato t-drive senza alcuna modifica a pinze e pastiglie originali. Prova fare una ricerca
rainbowsix
00mercoledì 6 febbraio 2013 09:29
I tDrive sono una porcata! Lascia perdere!!!!



multitrial
00mercoledì 6 febbraio 2013 13:21
Re:
rainbowsix, 06/02/2013 09:29:

I tDrive sono una porcata! Lascia perdere!!!!







[SM=x52788] [SM=x52788]
spiegati...quali potrebbero andare ....se non vanno bene i tdrive???
[SM=x52783]
multimarco
00mercoledì 6 febbraio 2013 14:26
Se lo dice lui io mi fiderei [SM=x52774]
Scacco.75
00mercoledì 6 febbraio 2013 15:10
Ok mi fido abbatto la scimmia!!!!! [SM=x52792]
rainbowsix
00mercoledì 6 febbraio 2013 16:16
Metti i supersport se vuoi rimanere in casa Brembo, sono quelli un pò più spessi e sono flottanti, sono un bel prodotto ma in giro c'è anche di meglio....ma i Tdrive lasciali perdere....

Ti consiglio anche di mettere le pasticche Zcoo (giapponesi)sono fantastiche.
multitrial
00mercoledì 6 febbraio 2013 16:46
Re:
rainbowsix, 06/02/2013 16:16:

Metti i supersport se vuoi rimanere in casa Brembo, sono quelli un pò più spessi e sono flottanti, sono un bel prodotto ma in giro c'è anche di meglio....ma i Tdrive lasciali perdere....

Ti consiglio anche di mettere le pasticche Zcoo (giapponesi)sono fantastiche.



ho preso le brembo zo4 su pinza m5 e sto aspettando i tdrive ....adesso mi hai messo in [SM=x52788] [SM=x52788] [SM=x52788]
hai avuto esperienze dirette???
[SM=x52783] [SM=x52783]

rainbowsix
00mercoledì 6 febbraio 2013 18:26
I t drive sono una cosa fantastica dal punto di vista commerciale e di marketing della Brembo, mi spiego: dal punto di vista costruttivo fanno un disco che non gli costa un cazzo e te lo fanno pagare oro.
Il famoso T drive è un rivettino dal costo di centesimi che permette al disco di flottare. In un disco normale invece pensa a quante lavorazioni meccaniche devi fare e inoltre devi mettere il nottolino.
Ora Brembo con questa "invenzione" costruisce dischi dal bassissimo costo e dal massimo profitto.
E' per questo che dico che volendo montare i dischi della casa sarebbe molto ma molto meglio montare i supersport che sono comunque un ottimo prodotto.

Non fatevi incantare dal mkt andate a vedere bene quello che vi vendono......

multitrial
00mercoledì 6 febbraio 2013 20:26
[SM=x52767] grazie x il consiglio
alternativa ai brembo cosa mi consigli [SM=x52774]

[SM=x52780] [SM=x52782] [SM=x52783]
multiumberto
00mercoledì 6 febbraio 2013 21:54
re
pastiglie zcco
dischi alth o brembo serie del 1198 da 330 con due distanziali allontani le pinze o sei ok.....
multitrial
00mercoledì 6 febbraio 2013 22:07
Re: re
multiumberto, 06/02/2013 21:54:

pastiglie zcco
dischi alth o brembo serie del 1198 da 330 con due distanziali allontani le pinze o sei ok.....




[SM=x52767] grazie valuterò..
xle pastiglie le z04 già prese....x i dischi debbo verificare lo stato dell'ordine [SM=x52788]

[SM=x52769] [SM=x52767] [SM=x52782] [SM=x52783]
gpm68
00mercoledì 6 febbraio 2013 23:19
rainbowsix, 06/02/2013 09:29:

I tDrive sono una porcata! Lascia perdere!!!!




un forum è bello esattamente per questo!
commenti razionali basati su esperienza...

cmq , io l'ho montate... e frenano... [SM=x52771] sinceramente sovradimensionati per la nostra motina... (sia strada che pista)... mio parere... ma la [SM=x52784]

- pastiglie consiglio Brembo SC per strada, RC per pista.... Z04 x 1198 S se sai veramente tirare la leva destra.... [SM=x52769]
ah dimenticavo, a parte il discorso "marketing" allego due fonti riguardo T-drive che ho trovato :
buona lettura
ciao
[SM=x52767]


Omnimoto
T-DRIVE: I DISCHI DEL FUTURO
Sulla nostra R6 abbiamo montato i dischi Brembo T-Drive da 320 mm, che hanno la fascia frenante in acciaio inossidabile, montata su una campana in lega leggera. La particolarità dei dischi T-Drive è di impiegare un nuovo sistema di collegamento flottante tra pista e campana che permette di risparmiare circa il 7% in peso e di allungare la vita del disco. Nello specifico, il meccanismo di trascinamento “a T” consente di migliorare la trasmissione della coppia frenante dalla fascia al mozzo, e ciò fa sì che sia possibile ridurre il numero dei flottanti da 10 a 8. 


Massimo Clarke: Sviluppo tecnico nel campo dei freni
9 – Passando ai dischi, quali sono stati gli sviluppi?
Questi componenti, se destinati a moto di prestazioni elevate, sono di norma costituiti da una fascia frenante in acciaio che viene vincolata a una campana di fissaggio al mozzo. Il collegamento tra le due parti è tradizionalmente ottenuto con un sistema che prevede l’impiego di bussole (ovvero nottolini di trascinamento) quali elementi di unione e viene realizzato in modo da consentire alla fascia frenante una leggera “flottanza”, ossia una certa libertà di movimento, tanto in senso assiale quanto in senso radiale. In questo modo la fascia stessa risulta libera nelle sue dilatazioni, cosa che riduce il rischio di distorsioni, e può “autoallinearsi” all’interno della pinza. 
Una interessante innovazione è stata proposta dalla Brembo con i suoi dischi della serie T-drive, nei quali la fascia frenante è dotata di otto appendici di trascinamento interne, che vanno ad impegnarsi in appositi vani ricavati nella campana. Pure in questo caso il vincolo è realizzato in modo da consentire una adeguata flottanza. 
La soluzione usuale prevede una fascia frenante con una altezza radiale di 34 mm e uno spessore normalmente compreso tra 4,5 e 5,5 mm; di recente la Brembo ha proposto, per impiego racing, dischi con fasce frenanti dotate di altezza minore (30 mm), il che fa aumentare il diametro “efficace”, a parità di diametro esterno. Per mantenere una adeguata capacità termica, ed evitare quindi che si possano raggiungere temperature troppo elevate, queste fasce frenanti hanno uno spessore maggiore (6 mm).
multitrial
00mercoledì 6 febbraio 2013 23:29
ecco appunto....e capo [SM=x52771] mi sa che mi tengo i tdrive

Gpm68 fammi sapere [SM=x52773] [SM=x52774]

[SM=x52780] [SM=x52782] [SM=x52783]
multitrial
00giovedì 7 febbraio 2013 00:26
ho trovato prendo questi www.wrs.sm/it/freni-dischi-freno/17759-dischi-freno-sicom-carbonio-carboceramici-ktm-rc8-1...
[SM=x52771] [SM=x52771] [SM=x52771] [SM=x52771]
da wrs li hanno montati sulla multistrada 1200 e mi hanno assicurato che frenano bene anche a freddo [SM=x52767]
però che prezzoooo [SM=x52771] [SM=x52771]
[SM=x52780] [SM=x52783]
MULTIALE79
00giovedì 7 febbraio 2013 08:03
Re:
multimarco, 05/02/2013 11:57:

Se monti i dischi flottanti (realmente) su strada devi tenere presente che con una buca o con una sbacchettata le pastiglie si allargano troppo e alla prima pinzata non frena.
Io avevo il flottante serie oro sull'SS e per ovviare a questo montavo l'ammortizzatore di sterzo ,inoltre era in ghisa [SM=x52773] e necessitava di pastiglie sue ,gli attuali non li conosco.



Negli attuali la pista è in acciaio!

MULTIALE79
00giovedì 7 febbraio 2013 08:16
Io ho questi, abbinati a monoblocco M4, pompa brembo rcs, pastiglie did zcoo mescola ex-c e tubazione in carbonio


Scacco.75
00giovedì 7 febbraio 2013 08:44
Bellissimi, ma volevo solo cambiare i dischi..... Credo rimonterò gli originali oppure sento dal mitico concessionario Lusuardi cosa ne pensa.... [SM=x52767] [SM=x52767]
rainbowsix
00giovedì 7 febbraio 2013 10:23
infatti
Per le case è una fortuna che ci siano persone come te che credono ai loro slogan....

Vai vai con quei dischi, il massimo della tecnologia.....

Tempo sprecato è stato scrivere.


gpm68, 06/02/2013 23:19:

rainbowsix, 06/02/2013 09:29:

I tDrive sono una porcata! Lascia perdere!!!!




un forum è bello esattamente per questo!
commenti razionali basati su esperienza...

cmq , io l'ho montate... e frenano... [SM=x52771] sinceramente sovradimensionati per la nostra motina... (sia strada che pista)... mio parere... ma la [SM=x52784]

- pastiglie consiglio Brembo SC per strada, RC per pista.... Z04 x 1198 S se sai veramente tirare la leva destra.... [SM=x52769]
ah dimenticavo, a parte il discorso "marketing" allego due fonti riguardo T-drive che ho trovato :
buona lettura
ciao
[SM=x52767]


Omnimoto
T-DRIVE: I DISCHI DEL FUTURO
Sulla nostra R6 abbiamo montato i dischi Brembo T-Drive da 320 mm, che hanno la fascia frenante in acciaio inossidabile, montata su una campana in lega leggera. La particolarità dei dischi T-Drive è di impiegare un nuovo sistema di collegamento flottante tra pista e campana che permette di risparmiare circa il 7% in peso e di allungare la vita del disco. Nello specifico, il meccanismo di trascinamento “a T” consente di migliorare la trasmissione della coppia frenante dalla fascia al mozzo, e ciò fa sì che sia possibile ridurre il numero dei flottanti da 10 a 8. 


Massimo Clarke: Sviluppo tecnico nel campo dei freni
9 – Passando ai dischi, quali sono stati gli sviluppi?
Questi componenti, se destinati a moto di prestazioni elevate, sono di norma costituiti da una fascia frenante in acciaio che viene vincolata a una campana di fissaggio al mozzo. Il collegamento tra le due parti è tradizionalmente ottenuto con un sistema che prevede l’impiego di bussole (ovvero nottolini di trascinamento) quali elementi di unione e viene realizzato in modo da consentire alla fascia frenante una leggera “flottanza”, ossia una certa libertà di movimento, tanto in senso assiale quanto in senso radiale. In questo modo la fascia stessa risulta libera nelle sue dilatazioni, cosa che riduce il rischio di distorsioni, e può “autoallinearsi” all’interno della pinza. 
Una interessante innovazione è stata proposta dalla Brembo con i suoi dischi della serie T-drive, nei quali la fascia frenante è dotata di otto appendici di trascinamento interne, che vanno ad impegnarsi in appositi vani ricavati nella campana. Pure in questo caso il vincolo è realizzato in modo da consentire una adeguata flottanza. 
La soluzione usuale prevede una fascia frenante con una altezza radiale di 34 mm e uno spessore normalmente compreso tra 4,5 e 5,5 mm; di recente la Brembo ha proposto, per impiego racing, dischi con fasce frenanti dotate di altezza minore (30 mm), il che fa aumentare il diametro “efficace”, a parità di diametro esterno. Per mantenere una adeguata capacità termica, ed evitare quindi che si possano raggiungere temperature troppo elevate, queste fasce frenanti hanno uno spessore maggiore (6 mm).




gpm68
00giovedì 7 febbraio 2013 16:17
rainbowsix, 07/02/2013 10:23:

Per le case è una fortuna che ci siano persone come te che credono ai loro slogan....

Vai vai con quei dischi, il massimo della tecnologia.....

Tempo sprecato è stato scrivere.



[SM=x52779] [SM=x52779] [SM=x52779] [SM=x52779] [SM=x52779] [SM=x52779] [SM=x52779] [SM=x52779]
multistrangola
00venerdì 8 febbraio 2013 10:12
[SM=x52776]

Per prima cosa gradirei dei toni meno perentori, siamo tra amici e determinati concetti possono essere espressi in modo molto piiù rilassato [SM=x52767]

[SM=x52776]


Per quanto riguarda i T-drive bisogna fare un distinguo, tra funzionalitá e costi.

Da una parte ha ragione rainbowsix quando afferma che a fronte di una lavorazione più semplice non ha corrisposto un abbassamento del prezzo al pubblico risultando in finale piuttosto costosi.
Tecnicamente parlando però i dischi funzionano e anche bene. Sono stati montati con successo su numerose moto da competizione e la frenata é risultata particolarmente efficace.

Da qui la mia domanda, cosa ve ne fate di un impianto altamente racing su una multistrada? Siete davvero tutti in grado di gestire una tale potenza nell'uso stradale? Avete mai pensato ai problemi che avrete su un fondo viscido? Gli impianti frenanti da competizione si avvalgono di una distribuzione dei pesi da parte del telaio della moto e di gomme altamente per formanti e sopratutto sempre calde(anche da ferme con le termocoperte). È come pensate di gestire una frenata da panico (dall'inglese "panie brake" ) con questi impianti?
Potenziare la frenata con delle pasticche adeguate va bene, magari mettere un disco piú bello esteticamente pure, ma qui vedo gente con impianti frenanti da mondiale SBK che a mio avviso avranno solo un effetto, mettervi nei guai nel momento più sbagliato [SM=x52787]
multi4ever
00venerdì 8 febbraio 2013 10:31
Re:
multistrangola, 08/02/2013 10:12:

[SM=x52776]

Per prima cosa gradirei dei toni meno perentori, siamo tra amici e determinati concetti possono essere espressi in modo molto piiù rilassato [SM=x52767]

[SM=x52776]


Per quanto riguarda i T-drive bisogna fare un distinguo, tra funzionalitá e costi.

Da una parte ha ragione rainbowsix quando afferma che a fronte di una lavorazione più semplice non ha corrisposto un abbassamento del prezzo al pubblico risultando in finale piuttosto costosi.
Tecnicamente parlando però i dischi funzionano e anche bene. Sono stati montati con successo su numerose moto da competizione e la frenata é risultata particolarmente efficace.

Da qui la mia domanda, cosa ve ne fate di un impianto altamente racing su una multistrada? Siete davvero tutti in grado di gestire una tale potenza nell'uso stradale? Avete mai pensato ai problemi che avrete su un fondo viscido? Gli impianti frenanti da competizione si avvalgono di una distribuzione dei pesi da parte del telaio della moto e di gomme altamente per formanti e sopratutto sempre calde(anche da ferme con le termocoperte). È come pensate di gestire una frenata da panico (dall'inglese "panie brake" ) con questi impianti?
Potenziare la frenata con delle pasticche adeguate va bene, magari mettere un disco piú bello esteticamente pure, ma qui vedo gente con impianti frenanti da mondiale SBK che a mio avviso avranno solo un effetto, mettervi nei guai nel momento più sbagliato [SM=x52787]



Non posso che STRAQUOTARE in tutto e per tutto.
Ho avuto modo di salire sulla bestiola di multitrial.. con le M4... ora con M5 e pasticche Z04.. non oso immaginare!!! Potenza frenante.. da vendere!!!

Il problema infatti, a naso.. con un peso ed una forcella "kilometrica" come le nostre multi, che non sono affatto uguali ad una moto SBK.. cosa succederà quando si stacca "a bestia"?

L'ardua sentenza ai posteri..!!! Restiamo in attesa. [SM=x52767]
multitrial
00venerdì 8 febbraio 2013 11:10
multi4ever, 08/02/2013 10:31:

multistrangola, 08/02/2013 10:12:

[SM=x52776]

Per prima cosa gradirei dei toni meno perentori, siamo tra amici e determinati concetti possono essere espressi in modo molto piiù rilassato [SM=x52767]

[SM=x52776]


Per quanto riguarda i T-drive bisogna fare un distinguo, tra funzionalitá e costi.

Da una parte ha ragione rainbowsix quando afferma che a fronte di una lavorazione più semplice non ha corrisposto un abbassamento del prezzo al pubblico risultando in finale piuttosto costosi.
Tecnicamente parlando però i dischi funzionano e anche bene. Sono stati montati con successo su numerose moto da competizione e la frenata é risultata particolarmente efficace.

Da qui la mia domanda, cosa ve ne fate di un impianto altamente racing su una multistrada? Siete davvero tutti in grado di gestire una tale potenza nell'uso stradale? Avete mai pensato ai problemi che avrete su un fondo viscido? Gli impianti frenanti da competizione si avvalgono di una distribuzione dei pesi da parte del telaio della moto e di gomme altamente per formanti e sopratutto sempre calde(anche da ferme con le termocoperte). È come pensate di gestire una frenata da panico (dall'inglese "panie brake" ) con questi impianti?
Potenziare la frenata con delle pasticche adeguate va bene, magari mettere un disco piú bello esteticamente pure, ma qui vedo gente con impianti frenanti da mondiale SBK che a mio avviso avranno solo un effetto, mettervi nei guai nel momento più sbagliato [SM=x52787]



Non posso che STRAQUOTARE in tutto e per tutto.
Ho avuto modo di salire sulla bestiola di multitrial.. con le M4... ora con M5 e pasticche Z04.. non oso immaginare!!! Potenza frenante.. da vendere!!!

Il problema infatti, a naso.. con un peso ed una forcella "kilometrica" come le nostre multi, che non sono affatto uguali ad una moto SBK.. cosa succederà quando si stacca "a bestia"?

L'ardua sentenza ai posteri..!!! Restiamo in attesa. [SM=x52767]




se non te dai una mossa... [SM=x52773] [SM=x52779] [SM=x52779]
spero che il kit Andreani che ho montato possa essermi utile....
e x il panie brake l'abs spero sia di aiuto!!


che volete non ce posso fa niente è più forte di me ste [SM=x52784] [SM=x52784]

intanto grazie a tutti x i consigli [SM=x52767]
sbagliando s'impara ...spero di no [SM=x52771]


[SM=x52780] [SM=x52782] [SM=x52784] [SM=x52783]
gpm68
00venerdì 8 febbraio 2013 12:28
multistrangola, 08/02/2013 10:12:

[SM=x52776]

Per prima cosa gradirei dei toni meno perentori, siamo tra amici e determinati concetti possono essere espressi in modo molto piiù rilassato [SM=x52767]

[SM=x52776]


Per quanto riguarda i T-drive bisogna fare un distinguo, tra funzionalitá e costi.

Da una parte ha ragione rainbowsix quando afferma che a fronte di una lavorazione più semplice non ha corrisposto un abbassamento del prezzo al pubblico risultando in finale piuttosto costosi.
Tecnicamente parlando però i dischi funzionano e anche bene. Sono stati montati con successo su numerose moto da competizione e la frenata é risultata particolarmente efficace.

Da qui la mia domanda, cosa ve ne fate di un impianto altamente racing su una multistrada? Siete davvero tutti in grado di gestire una tale potenza nell'uso stradale? Avete mai pensato ai problemi che avrete su un fondo viscido? Gli impianti frenanti da competizione si avvalgono di una distribuzione dei pesi da parte del telaio della moto e di gomme altamente per formanti e sopratutto sempre calde(anche da ferme con le termocoperte). È come pensate di gestire una frenata da panico (dall'inglese "panie brake" ) con questi impianti?
Potenziare la frenata con delle pasticche adeguate va bene, magari mettere un disco piú bello esteticamente pure, ma qui vedo gente con impianti frenanti da mondiale SBK che a mio avviso avranno solo un effetto, mettervi nei guai nel momento più sbagliato [SM=x52787]


ciao,

penso che è il concetto che ho cercato di comunicare.... lasciamo il discorso qualità/costi (anche se hanno un acciaio specifico)....
e chiaro che mettere un impianto racing (dischi, pinze, pompe, pastiglie..) fa solo senzo su una SS in pista.... e non sulla nostra con "tubi lunghissimi e con centralina ABS).... però è anche chiaro che se si fa un "upgrade"..... la frenata migliora tanto o diciamo la risposta è più pronta e modulabile...anzi più sicura - testato in tante occasioni sia su strada che in pista....
come scritto in altre occasioni, l'impianto originale va più che bene per una guida turistica, ma per un andamento "allegro" è un po' troppo spugnoso per i miei gusti

quello che fa veramente la differenza sono le mescole delle pastiglie che usi - anche con impianto originale....
buone staccate a tutti!
[SM=x52767]
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