rainbowsix, 06/02/2013 09:29:
I tDrive sono una porcata! Lascia perdere!!!!
un forum è bello esattamente per questo!
commenti razionali basati su esperienza...
cmq , io l'ho montate... e frenano...
sinceramente sovradimensionati per la nostra motina... (sia strada che pista)... mio parere... ma la
- pastiglie consiglio Brembo SC per strada, RC per pista.... Z04 x 1198 S se sai veramente tirare la leva destra....
ah dimenticavo, a parte il discorso "marketing" allego due fonti riguardo T-drive che ho trovato :
buona lettura
ciao
Omnimoto
T-DRIVE: I DISCHI DEL FUTURO
Sulla nostra R6 abbiamo montato i dischi Brembo T-Drive da 320 mm, che hanno la fascia frenante in acciaio inossidabile, montata su una campana in lega leggera. La particolarità dei dischi T-Drive è di impiegare un nuovo sistema di collegamento flottante tra pista e campana che permette di risparmiare circa il 7% in peso e di allungare la vita del disco. Nello specifico, il meccanismo di trascinamento “a T” consente di migliorare la trasmissione della coppia frenante dalla fascia al mozzo, e ciò fa sì che sia possibile ridurre il numero dei flottanti da 10 a 8.
Massimo Clarke: Sviluppo tecnico nel campo dei freni
9 – Passando ai dischi, quali sono stati gli sviluppi?
Questi componenti, se destinati a moto di prestazioni elevate, sono di norma costituiti da una fascia frenante in acciaio che viene vincolata a una campana di fissaggio al mozzo. Il collegamento tra le due parti è tradizionalmente ottenuto con un sistema che prevede l’impiego di bussole (ovvero nottolini di trascinamento) quali elementi di unione e viene realizzato in modo da consentire alla fascia frenante una leggera “flottanza”, ossia una certa libertà di movimento, tanto in senso assiale quanto in senso radiale. In questo modo la fascia stessa risulta libera nelle sue dilatazioni, cosa che riduce il rischio di distorsioni, e può “autoallinearsi” all’interno della pinza.
Una interessante innovazione è stata proposta dalla Brembo con i suoi dischi della serie T-drive, nei quali la fascia frenante è dotata di otto appendici di trascinamento interne, che vanno ad impegnarsi in appositi vani ricavati nella campana. Pure in questo caso il vincolo è realizzato in modo da consentire una adeguata flottanza.
La soluzione usuale prevede una fascia frenante con una altezza radiale di 34 mm e uno spessore normalmente compreso tra 4,5 e 5,5 mm; di recente la Brembo ha proposto, per impiego racing, dischi con fasce frenanti dotate di altezza minore (30 mm), il che fa aumentare il diametro “efficace”, a parità di diametro esterno. Per mantenere una adeguata capacità termica, ed evitare quindi che si possano raggiungere temperature troppo elevate, queste fasce frenanti hanno uno spessore maggiore (6 mm).