SENZA MOTO PER CORONAVIRUS

Sono in piena sintonia con il pensiero di Carlo, ma personalmente andrò con i piedi di piombo. Tra le tante cose gestite male in questa emergenza è lo spezzettamento e "personalizzazione" delle misure restrittive; domenica scorsa, pensando di poter passare una bella giornata in mezzo a un bosco con moglie e figlia, ho avuto problemi con una pattuglia di Carabinieri forestali perché due comuni sui monti avevano emesso una direttiva che vietava le camminate nel loro territorio, cosa che avrei potuto conoscere solo informandomi prima, ma chi ci avrebbe pensato?!
Così è davvero dura poter muoversi nelle libertà concesse se lo Stato dice una cosa, la Regione la modifica, la Provincia fa diverso, il Comune la pensa in un altro modo, il Quartiere dice che proprio quello che pensavi fosse ok invece non gli va bene...

Scusate lo sfogo. Quindi voi Veneti e ancor di più Liguri, se davvero avete le libertà, sfruttatele anche per noi diversamente reclusi! Non sprecate l'opportunità, brucerebbe di più dell'invidia di qualcun altro