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Batteria maggiorata

Ultimo Aggiornamento: 14/03/2013 21:37
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22/09/2011 04:03
 
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Re: Re:
Altra domanda: ho trovato i pacchi batteria composti da normali batterie stilo (10 batterie da 1,2V) al NiMh
Che differenza c'è con le batterie al piombo?
QUesta sarebbero più comode perchè piccole e facilmente inserirbili all'interno del vano sottosella

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22/09/2011 10:07
 
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Re: Re: Re:
mailandrea, 22/09/2011 04.03:

Altra domanda: ho trovato i pacchi batteria composti da normali batterie stilo (10 batterie da 1,2V) al NiMh
Che differenza c'è con le batterie al piombo?
QUesta sarebbero più comode perchè piccole e facilmente inserirbili all'interno del vano sottosella




Per il pacco batteria supplementare non necessita nessun diodo aggiuntivo, poichè collegate in serie le due batterie diventano un tuttuno, quindi avrai sempre 12,....volt e la somma dei due amperaggi, in avviamento saranno tutte e 2 a fornire spunto, e penso con beneficio d'inventario s'intende! che non dovresti avere problemi al satellitare, diversamente avresti bisogno di interdire la batteria ausiliaria in avviamento per poi abilitarla una volta avviata la moto, ma quì dovresti sentire il parere di un eletrotecnico.
ho visto il link e quella mi sembra proprio faccia al caso tuo, se hai la base sotto lo scontro della serratura c'è spazio e penso che quella in foto ci vada, cmq fai una prova a sagomare un pezzo di polistiloro o legno con le dimensioni e vedi sottosella dove la si può istallare, differentemente puoi andare in un negozio di modellismo e vedere le capacità dei pacchi batterie utilizzati nel modellismo..
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22/09/2011 15:20
 
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Re: Re: Re: Re:
pericolo73, 22/09/2011 10.07:



Per il pacco batteria supplementare non necessita nessun diodo aggiuntivo, poichè collegate in serie le due batterie diventano un tuttuno, quindi avrai sempre 12,....volt e la somma dei due amperaggi, in avviamento saranno tutte e 2 a fornire spunto, e penso con beneficio d'inventario s'intende! che non dovresti avere problemi al satellitare, diversamente avresti bisogno di interdire la batteria ausiliaria in avviamento per poi abilitarla una volta avviata la moto, ma quì dovresti sentire il parere di un eletrotecnico.
ho visto il link e quella mi sembra proprio faccia al caso tuo, se hai la base sotto lo scontro della serratura c'è spazio e penso che quella in foto ci vada, cmq fai una prova a sagomare un pezzo di polistiloro o legno con le dimensioni e vedi sottosella dove la si può istallare, differentemente puoi andare in un negozio di modellismo e vedere le capacità dei pacchi batterie utilizzati nel modellismo..



ok grazie.
Era proprio questo che volevo evitare. Anche perchè questa batteria fornisce appena 0,8Ah in più....cioè quasi niente.
Non avrebbe senso mettere la batteria ausiliaria in serie con la principale e collegarci l'allarme. All'avvio, il calo di tensione si avrebbe sempre e comunque.
L'idea della batteria mi è utile se la posso tenere solo ad appannaggio dell'antifurto. E l'unico modo è metterci un diodo, di modo che la batteria si scarichi in un solo "senso".
All'avvio, la batteria principale può scendere anche sotto i 10V, ma la batteria agggiuntiva (quella del link) continua ancora afornire i 12V.

No, ho la S touring.
Spazio non ne ho...stasera proverò a fare qualche prova con i modelli di polistirolo. Nelle semicarene c'è già antifurto GPS installato, visto che spazio non ne ho. Nell'altra semicarena c'è la centralina delle olhins
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23/09/2011 17:34
 
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allora se hai la s hai poco spazio, vedi un pò se magari trovi un pò di spazio...cmq il problema te lo ha fatto sempre fin dall'inizio, perchè non credo che tutti coloro istallano un satellitare sulla moto debbano mettere una batteria supplementare...
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23/09/2011 19:31
 
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Scusate, ma le batterie andrebbero messe in parallelo, non in serie: in serie si sommano le tensioni, in parallelo, le correnti.

Ovviamente dipende anche da quanto assorbe l'antifurto, ma io vedo due possibili soluzioni economiche:

1) Usare una seconda batteria (o pacco batterie), anche di piccola capacità, messa in parallelo e con tanto di diodo per evitare che all'accensione della moto vada in scarica:

Batteria moto -> Diodo(*) -> batteria supplementare -> antifurto.

Non so quanto assorbe l'antifurto, ma forse anche con il solo condensatore potresti risolvere, aggiungendo sempre il diodo (sempre che già non sia così:

Batteria moto -> Diodo(*) -> condensatore -> antifurto.

*) Di diodi è meglio metterne due in parallelo fra loro.

Il tutto si può ancora migliorare in vari modi, ma questo sarebbe già un buon punto di partenza.
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24/09/2011 01:25
 
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Re:
emme750.Marco, 23/09/2011 19.31:


Scusate, ma le batterie andrebbero messe in parallelo, non in serie: in serie si sommano le tensioni, in parallelo, le correnti.

Ovviamente dipende anche da quanto assorbe l'antifurto, ma io vedo due possibili soluzioni economiche:

1) Usare una seconda batteria (o pacco batterie), anche di piccola capacità, messa in parallelo e con tanto di diodo per evitare che all'accensione della moto vada in scarica:

Batteria moto -> Diodo(*) -> batteria supplementare -> antifurto.

Non so quanto assorbe l'antifurto, ma forse anche con il solo condensatore potresti risolvere, aggiungendo sempre il diodo (sempre che già non sia così:

Batteria moto -> Diodo(*) -> condensatore -> antifurto.

*) Di diodi è meglio metterne due in parallelo fra loro.

Il tutto si può ancora migliorare in vari modi, ma questo sarebbe già un buon punto di partenza.



Sisi, ovviamente in parallelo.
Attualmente ho un condensatore da 10.000uF, e nonostante sia bello "grosso" la situazione non migliora. Inizialmente avevo il diodo, ma l'ho dovuto togliere perchè comunque toglie tensione. Circa 1.4V....e non sono pochi, considerando il diodo.
Se metterò la batteria, sarò costretto a usare il diodo.

Ho un solo dubbio: allora, la batteria principale si ricarica attraverso l'alternatore, il diodo collega le due batterie, e si ricarica anche la batteria ausiliaria per l'allarme.
Cosa succede quando la batteria ausiliaria è carica, visto che c'è il diodo che non fa tornare "indietro" la corrente? Non è che può surriscaldarsi e rovinare la plastica attorno, dove lo monterò????
Potrebbe anche esplodere??
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24/09/2011 04:45
 
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Re: Re:
Come non detto. Ho trovato questo articolo interessante: morale della favola MAI COLLEGARE DUE BATTERIE IN PARALLELO SE HANNO AMPERAGGI DIVERSI!!!!

Collegamento di più batterie

Le batterie si possono collegare, in linea teorica sia in serie, per aumentare la tensione che si somma tra i vari elementi, che in parallelo che aumentare la capacità in ampere che si sommano tra i vari elementi parallelati. Questo solo in teoria, e solo comunque con piccole batterie possibilmente non al piombo. In applicazioni importanti è permesso il collegamento serie per aumentare la tensione ma mai il collegamento parallelo diretto delle batterie. Purtroppo questo è spesso fatto sulle barche con staccabatterie che permettono il parallelaggio delle batterie senza nessuna protezione che non sia la resistenza dei cavi di collegamento. Questo non andrebbe mai fatto e vediamo perché. Se due batterie sono uguali per tipo e stato di carica il parallelo delle due darà, è vero, il risultato teorico voluto ovvero il raddoppio della capacità sia in termini di Ah che di corrente di spunto. Nel caso invece, molto più probabile, che una delle due batterie fosse diversa per tipo o peggio ancora per stato di carica, nel momento della chiusura del circuito nella batteria meno carica scorrerà tutta la corrente che l’altra batteria può dare con rischi gravi che possono arrivare anche all’esplosione della batteria se una è completamente scarica e l’altra completamente carica. Si ricordi infatti che una batteria, specie se per accensione motori, è in grado di fornire sullo spunto correnti che possono arrivare a molte centinaia di ampere: una corrente enorme per una batteria che la dovesse ricevere. Anche senza arrivare a casi estremi, l’esplosione o rottura dell’involucro, è però sempre possibile, e abbastanza comune, il danneggiamento delle piastre della batteria meno carica che dopo un po’ di questi trattamenti si romperà definitivamente. Nel caso di batterie di tipo diverso, cioè con trattamento delle piastre diverso la condizione di parallelo sarà fonte di una permanente condizione anomala. La batteria che ha un più alto potenziale cercherà sempre di scaricarsi sull’altra che, non potendo caricarsi più del limite fisico finirà per scaricare l’altra facendo nel frattempo bollire il proprio elettrolito. Tralascio l’ipotesi di parallelo tra due batterie completamente diverse anche come capacità, magari una 45 Ah e una 120 Ah perché è facile capire a quali rischi andrebbe incontro la più piccola batteria. Va detto, ad onor del vero, che grossi guai alla fine non capitano mai sulle barche perché, oltre al cattivo progetto di base vi è anche una pessima realizzazione dell’impianto elettrico con cavi spesso troppo lunghi. In queste condizioni la resistenza dei cavi è sufficiente ad evitare il peggio ma non è mai una cosa ben fatta.
Per quanto riguarda la ricarica le batterie, quando multiple, devono essere separate tra loro da diodi e, quando possibile, anche da regolatori di carica diversi. Non si tenti mai di ricaricare le batterie quando sono in parallelo perché, oltre a rischiare di danneggiare il caricabatteria o l’alternatore, rischieremmo di sovracaricare una delle batterie e lasciare scarica l’altra o le altre

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24/09/2011 08:05
 
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Andando per ordine:

1) Mi sembra strano che il diodo ti faccia calare la tensione di 1.4 volt. I diodi fanno perdere 0,6-0,7 volt.

2) quando la batteria ausiliaria è carica (il che lo sarà praticamente sempre visto che è sempre sotto tensione), dal diodo passa solo la corrente per alimentare l'antifurto, quindi se è ben dimensionato non deve scaldare.

3) nel caso che ho descritto io (batteria moto, diodo, batteria ausiliaria) le batterie sono solo virtualmente in parallelo, perchè il diodo impedisce che vi sia passaggio di corrente dalla batteria ausiliaria a quella principale. Ovviamente L'alternatore e la batteria della moto alimenteranno sempre sia l'antifurto che la batteria ausiliaria.

Visto che progetto è semplice e non prevede cicruiti di controllo, le precauzioni che devi avere sono queste:

1) il diodo o meglio i diodi devono essere ben dimensionati per evitare che si scaldino troppo visto che la batteria ausiliaria è da 0,8A. Io ti consiglio di mettere un diodo da almeno 1,5A (sono quelli in metallo).

2) mettere un fusibile da 1,5 A tra batteria-moto e il diodo. Ciò è una protezione ed in più ti accorgerai subito se salta perchè l'antifurto non ti si attiva.

3) una volta realizzato il circuito, verifica con un amperometro quanto è l'assorbimento (se la batteria ausiliaria è già carica, dovrebbe essere di poco superiore a quello che hai con il solo carico dell'antifurto.

4) Ogno 6 mesi devi controllare lo stato della batteria ausiliaria.
[Modificato da emme750.Marco 24/09/2011 08:28]
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24/09/2011 10:26
 
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Re:
emme750.Marco, 24/09/2011 08.05:

Andando per ordine:

1) Mi sembra strano che il diodo ti faccia calare la tensione di 1.4 volt. I diodi fanno perdere 0,6-0,7 volt.

2) quando la batteria ausiliaria è carica (il che lo sarà praticamente sempre visto che è sempre sotto tensione), dal diodo passa solo la corrente per alimentare l'antifurto, quindi se è ben dimensionato non deve scaldare.

3) nel caso che ho descritto io (batteria moto, diodo, batteria ausiliaria) le batterie sono solo virtualmente in parallelo, perchè il diodo impedisce che vi sia passaggio di corrente dalla batteria ausiliaria a quella principale. Ovviamente L'alternatore e la batteria della moto alimenteranno sempre sia l'antifurto che la batteria ausiliaria.

Visto che progetto è semplice e non prevede cicruiti di controllo, le precauzioni che devi avere sono queste:

1) il diodo o meglio i diodi devono essere ben dimensionati per evitare che si scaldino troppo visto che la batteria ausiliaria è da 0,8A. Io ti consiglio di mettere un diodo da almeno 1,5A (sono quelli in metallo).

2) mettere un fusibile da 1,5 A tra batteria-moto e il diodo. Ciò è una protezione ed in più ti accorgerai subito se salta perchè l'antifurto non ti si attiva.

3) una volta realizzato il circuito, verifica con un amperometro quanto è l'assorbimento (se la batteria ausiliaria è già carica, dovrebbe essere di poco superiore a quello che hai con il solo carico dell'antifurto.

4) Ogno 6 mesi devi controllare lo stato della batteria ausiliaria.




si, attualmente ho un diodo da 6A...e si "frega" tutta questa tensione.

Perchè parli di diodI? ne devo mettere uno anche al negativo?
Quindi secondo te, non ci possono essere problemi, visto che la batteria principale è da 10Ah contro gli 0,8Ah della piccola batteria????

Se sono due i diodi che devo mettere, quello al negativo va al senso contrario vero? Cioè dalla batteria ausiliaria a quella principale, o viene messo sempre nella stessa dirazione del positivo?
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24/09/2011 11:30
 
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Scusate è vero ho scritto serie [SM=x52792] ma intendevo ovviamente parallelo.
Cmq leggendo ora la nota publicata da mailandrea, credo che sia veritiera e quindi mi atterei alla spiegazione tecnica della nota.
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24/09/2011 12:15
 
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Riguardo a quanto hai tratto da internet: il discorso è logico, ma è riferito all'utilizzo di più batterie al piombo o comunque con nessun tipo di protezione. Qui si sta parlando di utilizzare una semplice batteria tampone tra l'altro separata da un diodo appunto per evitare che quella al piombo vada a distruggere quella tampone.

Ti allego uno schemino. E' fatto con paint, quindi abbi pazienza:



Io parlavo al limite di due diodi in parallelo, ma quello che hai è anche troppo sovradimensionato. Procuratene uno da massimo 2A. Anche la batteria supplementare è sovradimensionata per lo scopo che deve svolgere. Te ne dovresti procurare una con la capacità sufficiente a mantenere attivo l'antifurto nel momento in cui ha il massimo assorbimento (ciò ti permetterebbe di averlo in funzione per un po' di tempo anche nel caso in cui qualcuno riesca a staccare i cavi della batteria).

Un rischio c'è: se la batteria ausiliaria dovesse funzionare male, potrebbe scaricarti la batteria della moto, ma è lo stesso rischio che corri attualmente avendo l'antifurto. E' comunque per questo che ti consiglio di mettere un fusibile da 2A. E' sia una protezione in caso di assorbimenti eccessivi che in caso di cortocircuiti.
Se poi ti procuri una batteria con pacacità minore, puoi anche utilizzare fusibili con amperaggio più basso in modo da aumentare il grado di protezione.


Come ti dicevo, è comunque buona norma controllare periodicamente lo stato della batteria e degli assorbimenti.

p.s: quando parlavo di mettere due diodi, intendevo di metterli in parallelo fra loro nel caso fossero di capacità limitata.

[Modificato da emme750.Marco 24/09/2011 12:51]
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24/09/2011 16:26
 
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Re:
emme750.Marco, 24/09/2011 12.15:

Riguardo a quanto hai tratto da internet: il discorso è logico, ma è riferito all'utilizzo di più batterie al piombo o comunque con nessun tipo di protezione. Qui si sta parlando di utilizzare una semplice batteria tampone tra l'altro separata da un diodo appunto per evitare che quella al piombo vada a distruggere quella tampone.

Ti allego uno schemino. E' fatto con paint, quindi abbi pazienza:



Io parlavo al limite di due diodi in parallelo, ma quello che hai è anche troppo sovradimensionato. Procuratene uno da massimo 2A. Anche la batteria supplementare è sovradimensionata per lo scopo che deve svolgere. Te ne dovresti procurare una con la capacità sufficiente a mantenere attivo l'antifurto nel momento in cui ha il massimo assorbimento (ciò ti permetterebbe di averlo in funzione per un po' di tempo anche nel caso in cui qualcuno riesca a staccare i cavi della batteria).

Un rischio c'è: se la batteria ausiliaria dovesse funzionare male, potrebbe scaricarti la batteria della moto, ma è lo stesso rischio che corri attualmente avendo l'antifurto. E' comunque per questo che ti consiglio di mettere un fusibile da 2A. E' sia una protezione in caso di assorbimenti eccessivi che in caso di cortocircuiti.
Se poi ti procuri una batteria con pacacità minore, puoi anche utilizzare fusibili con amperaggio più basso in modo da aumentare il grado di protezione.


Come ti dicevo, è comunque buona norma controllare periodicamente lo stato della batteria e degli assorbimenti.

p.s: quando parlavo di mettere due diodi, intendevo di metterli in parallelo fra loro nel caso fossero di capacità limitata.



ok perfetto grazie mille.
NO, come batterie al piombo ho trovato solo questa...meno di 0.8Ah non si trova niente...dovrei mettere delle semplici batterie stilo ricaricabili...e non penso sia il caso.

comunque ti ringrazio. Attualmente, ho un diodo di soli 6A, anche per essere più sicuro visto che, comunque, la batteria fornisce circa 5A...temevo che un diodo da 2A potesse surriscaldarsi, anche se il carico a valle richiede meno corrente
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24/09/2011 18:06
 
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guarda che come tampone andrebbero bene anche le normali pikle ricaricabili.
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25/09/2011 03:12
 
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Re:
emme750.Marco, 24/09/2011 18.06:

guarda che come tampone andrebbero bene anche le normali pikle ricaricabili.



eh si, ma ne dovrei comunque mettere almeno 10...a sto punto è meglio il pacco batterie al piombo.
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27/09/2011 20:14
 
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Re: Re:
ho trovato un'altra batteria, da 9Ah, al litio con dimensioni da pacchetto di sigarette.

Quasi quasi, stavo pensando di staccare tutto dalla batteria principale, e collegare solo la batteria al litio al mio antifurto.
Considerando che il consumo dell'antifurto è minimo, deduco che con una carica, dovrebbe durarmi almeno 30giorni di fila, giusto?
Poi, x caricarla, potrei farlo semplicemente nel garage x avere un altro mese di autonomia.

Che ne pensate?


http://cgi.ebay.it/ws/eBayISAPI.dll?ViewItem&item=250896381686&ssPageName=STRK:MEWAX:IT&_trksid=p3984.m1423.l2649
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28/09/2011 17:32
 
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E' una opzione praticabile, anche se il dover ricordarsi di caricare la batteria non è una soluzione ottimale, anche perchè non hai un indicatore di stato della carica.

Secondo me, dal punto di vista pratico era meglio la soluzione di prima.

Una terza possibilità sarebbe quella di alimentare comunque l'antifurto tramite la batteria supplementare, ma fare in modo che questa venga ricaricata quando la moto è accesa, ma bisogna trovare un relè o un cavo (luci?) alimentato solo quando la moto è accesa.

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28/09/2011 20:16
 
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Re:
emme750.Marco, 28/09/2011 17.32:

E' una opzione praticabile, anche se il dover ricordarsi di caricare la batteria non è una soluzione ottimale, anche perchè non hai un indicatore di stato della carica.

Secondo me, dal punto di vista pratico era meglio la soluzione di prima.

Una terza possibilità sarebbe quella di alimentare comunque l'antifurto tramite la batteria supplementare, ma fare in modo che questa venga ricaricata quando la moto è accesa, ma bisogna trovare un relè o un cavo (luci?) alimentato solo quando la moto è accesa.




mmm, idea non male....ma non fattibile
potrei collegare il relè con il cavo che collego con il GPS che fornisce corrente solo quando la moto è accesa. Il relè si eccita, e porta corrente alla batteria ausiliaria. Solo che la batteria ausiliaria, se non è alimentata da corrente x troppo tempo, rischia di scaricarsi, e mi ritroverei con la l'allarme fuori uso...senza contare, poi, che se l'allarme è attivato, e si spegne causa batteria scarica o fusibile rotto, non posso accendere il motore perchè mi spegne il relè della pompa della benzina...qiundi la moto non si accedenrebbe mai.
devo optare per la prima opzione
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28/09/2011 20:39
 
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Si, il diodo devi metterlo per forza: devi separare le batterie.

Ma il condensatore era separato tramite diodo? Altrimenti è normale che non sopperisca alla riduzione di tensione: ricordati che il condensatore più grosso che hai è proprio la batteria, ma se quella va giù di tensione, anche il condesatore, se non è separato, si scarica e va giù di tensione con la stessa velocità.

Per l'altro discorso, dipende da dove prenderesti il contatto, ma nel caso ricorda che nel momento in cui accendi il quadro, anche se la batteria ausiliaria dovesse essere scarica, verrebbe data tensione anche all'antifurto e quindi non avresti problemi con la pompa della benzina.
Comunque ti ho consigliato questa soluzione che è un po' più sicura che avere una batteria da dover ricaricare ogni tot tempo. Correresti anche il rischio che si carici nel momento meno opportuno, ossia quando non la puoi ricaricare.

[Modificato da emme750.Marco 28/09/2011 20:47]
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28/09/2011 20:56
 
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Re:
emme750.Marco, 28/09/2011 20.39:

Si, il diodo devi metterlo per forza: devi separare le batterie.

Ma il condensatore era separato tramite diodo? Altrimenti è normale che non sopperisca alla riduzione di tensione: ricordati che il condensatore più grosso che hai è proprio la batteria, ma se quella va giù di tensione, anche il condesatore, se non è separato, si scarica e va giù di tensione con la stessa velocità.

Per l'altro discorso, dipende da dove prenderesti il contatto, ma nel caso ricorda che nel momento in cui accendi il quadro, anche se la batteria ausiliaria dovesse essere scarica, verrebbe data tensione anche all'antifurto e quindi non avresti problemi con la pompa della benzina.
Comunque ti ho consigliato questa soluzione che è un po' più sicura che avere una batteria da dover ricaricare ogni tot tempo. Correresti anche il rischio che si carici nel momento meno opportuno, ossia quando non la puoi ricaricare.



certo, separato tramite diodo da 6A.
hai ragione, a quadro acceso si riaccende il relè, e quindi passa corrente alla batteria....
no, la mia seconda opzione, ovvero batteria al litio da 9Ah, è da scartare, anche perchè le dimensioni sono abbastanza rilevanti, più delle batterie al piombo da 0,8Ah, e soprattutto mi costa 10 volte quella al piombo...

Ci metto il diodo del condensatore, tra la batteria principale e questa ausiliaria e passa la paura!....


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28/09/2011 21:46
 
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Ho lo stesso tuo problema mailandrea, venerdi scorso mi hanno installato la centralina gps, sabato sono partito per un bel weekend in moto e domenica mattina la batteria era già ko, per fortuna un amico aveva i cavi per fare ponte così son tornato a casa. Oggi sono andato dall'installatore del gps e l'ho fatto scollegare, spero riesca a trovare una soluzione, Anch'io ho una S Touring. [SM=x52783]




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