Il mio Pannokkia 2011 è iniziato a dicembre 2010, quando ho comprato "il maiale"
. Una Yamaha R1 del 2001 a carburatori tenuta male e sempre e solo uso pista.
Da allora ho passato tante serate nel garage di Ste-JJ- a lavorarci su.
Abbiamo rifatto l'impianto elettrico eliminando il superfluo (antifurto incluso
) passando poi alla fase vetroresina come piovesse e polvere ovunque per rimodellare il codone da transatlantico che aveva prima e per rifare il cupolino che in ABS pesava circa una tonnellata.
Già che ci sono butto su una pompa braking radiale nuova perchè mi sembra che la moto non freni ( provata solo davanti al box di Ste-JJ- )
Tra cazzi vari, sfighe e ultrasfighe,ralasciando il fatto che tra un pò prendeva fuoco perchè si era messo a pisciare il rubinetto della benzina
, mi sono ritrovato che all'arrivo del mese di luglio non avevo ancora provato il maiale. Trovo allora l'occasione di andare a provare la moto a Franciacorta (comodo no?
) dove faccio 3 giri
3 e mi accorgo che la moto non frena, la tuta divisibile è troppo stretta e che fa caldo, troppo caldo in quella CONCA DI MERDA
(non mi rivredrà mai più
)
Perfetto, compro una tuta bazza in internet in pelle di kangaroo e vado da Gilpi a comprare le ZCOO da millemila Euro.
Ah che bellezza, arriva la tuta e mi va piccola.
Ma porca di quella porca, Pronto SPACCIO BERIK? Avete un tuta taglia 60? Si?!? ARRIVOOO!!!
Il tempo vola e mi ritrovo nella settimana pannokkiosa il martedì sera ad andare a ritirare il furgozzo col Zanibo dove ci consegnano un Ducato "Passo lungo" dove per passo lungo si intende 3,7 metri.
Cazzo ma una moto è lunga circa 2,10 metri. All'inizio Zanibo evita il mio sguardo e dopo un pò ammette mi sa che facciamo fatica a farci stare 4 moto e lo zip. Invece la sera stessa, con molta calma e gesso troviamo l'incastro giusto e con la colonna sonora di Tetris riusciamo a caricare tutto.
Dormo da Stefano e mercoledì mattina partiamo!
Tempo 7 ore e siamo a Sarvar.
Giovedì mattina mi sveglio pensando che finalmente avrei potuto provare sta cazza di moto con le pastiglie nuove e con la tuta nuova (ah, la storia di battezzare la tuta nuova con l'asfalto prima di entrare in pista è un savor del medioevo.
). Illuso. Piove che Dio la manda!
Quindi il giovedì trascorre così, tra un non fare un cazzo e un non fare una minchia, sperando che la smetta.
Venerdì ci si sveglia che il tempo non è malaccio allora vai di tuta e giù in pista!
Dico a Ste-JJ- di seguirmi che provo a fargli vedere le traiettorie ma dopo 3 curve non c'è più. Caspita mi trovo bene in sella, la moto frena e la tuta non mi soffoca.
Faccio a fatica tutti i turni disponibili per la MRC ma sono contento.
Il sabato è tempo di cronometrate. La tensione mi assale perchè in effetti spero di non fare la "figura 'e mmerd'" che ho fatto l'anno scorso col multistrada e nel contempo spero di non sdraiarmi vista l'ignoranza nell'erogazione che ha il ninino
.
Invece va in modo più che sufficiente facendo fermare il cronometro in 2.25,015. Sono felice ma voglio girare ancora, sento che posso fare meglio. Invece viene nuovamente a piovere
. A Ste-JJ- gli scende la catena come a molti altri. Diversamente io decido di girare ugualmente nel turno del pomeriggio. Almeno per fare un pò di sella. Invece trovo la pista asciutta a meno di qualche pozzanghera sparsa e cordoli bagnati ma io giro in tempi ben al di sopra di quelli dei tanti alieni che girano sotto i 2:10 e con i Queens of the stone age nelle orecchie mi diverto veramente tanto e senza bandiere blu a rompermi las pelotas riesco a tirare giù circa un secondo e mezzo. Che figata.
Rientro ai box e tra 6 o 7 persone che ho intorno ci s'accorge che il ninino fa un rumore brutto. Sembra una motonave. Non ci avevo fatto caso ma in effetti il motore sembra girare a 3 cilindri. Cazzo. Ho fatto 2 giorni di prove libere e cronometrate con una Triumph!
Per fortuna che tra i Mantovani c'è un santo-meccanico che decide di sacrificare la "visionedellafigadavicino"
per aiutarmi a tentare il miracolo. Operiamo a cuore aperto e diagnostichiamo che il terzo cilindro està muerto. Controllo le candele ma funzionano. Il problema non è lì. Mi accorgo, a motore acceso, che il terzo carburatore nebulizza della benzina all'infuori, come se fosse tappato un gigler. Morbido! Apriamo quindi la terza vaschetta e puliamo i gigler, dando una controllata anche allo spillo che chiude la benza (in realtà fa tutto il meccanico, io mi limito a tenere la torcia
) ma non risolviamo.
Decidiamo quindi di usare le maniere forti e tiriamo giù tutto il blocco dei carburatori per controllare meglio. Ci accorgiamo che il condotto di aspirazione è colmo di benzina. Questo ci fa andare dritti (o quasi) ad un o-ring di tenuta che non teneva un piffero e faceva allagare il condotto di benza. Poli ha un o-ring della stessa misura (CHE CULO) e risolviamo il problema che sono ormai le 23:30.
Ok, si fa in tempo ad andare a vedere un paio de
...
Domenica è tempo di gare. Il Warm-up della mattina scorre bene, giusto un quarto d'ora per accorgersi che i quadricipiti femorali sono dolenti ma che si riesce comunque a girare.
E siamo alla gara. Parto dalla 23° posizione e a differenza dell'anno scorso sono più calmo. Forse troppo.
Si spegne il semaforo e faccio una buona partenza. Ne passo subito molti Klemmax compreso che dopo 3 curve mi ripassa agevolmente
. Butto via le paranoie del tipo "oddio se cado sfascio tutto e poi come faccio" e faccio entrare la modalità "machicazzosenefregavediamodi DARGLI IL GAS !" e mi faccio tirare da quelli che vanno più forte, accorgendomi da subito di avere una percorrenza di curva più veloce. DAI CAZZO!!!!
Non ricordo a che giro, dopo la quinta curva vedo bandiera gialla, chiudo quindi un pelo il gas e mi infila Giammatto. Ma porcatroia, speriamo che non l'abbiano visto!. Il giro dopo Giammatto tira dritto alla 4° curva (che quasi gli vado dietro) e si 'leva di hulo' da solo.
Poi mi capita una bandiera rossa e gialla prima del tornantino delle tribune dove al giro prima avevo visto un paio di moto per terra.
"Cazzo non c'ho mica voglia di cadere!" e di istinto chiudo il gas dopo l'avvallamento, dove TAAAC mi infila.. ..mi infila... ..ma come cazzo si chiama.. ..mbo.. ..vabbè.. ..troppe birre.. ..la memoria vacilla.. Insomma mi infila "Jesper". Gli sto dietro per un pò ma poi la stanchezza comincia a farsi sentire e cedo metri.
Verso il sesto giro ad una curva mi affianca dall'esterno Marta. No dai! Sveglia cazzo, Non mollare! Allora gli do il gran gas tentando di scappare da Marta che non mi molla. A due giri dalla fine mi infila all'interno alla fine del rettilineo dove sono costretto ad allargare la traiettoria (Grande Marta!
) Provo in tutti i modi di non perdere terreno. In alcune curve proprio non ce n'è e perdo metri. In altre invece mi avvicino di molto tanto da credere di potercela fare. Al tornantino ci provo due volte ma sono un pelo lontanto, in uscita il ninino si impenna a sbacchetta che è una bellezza, regalandomi anche una bella derapata (VIETATO FUMARE!!) ma Marta è davvero troppo forte per me e non riesco a riprenderla. Finiamo la gara con un distacco di mezzo secondo ed in effetti non so in che posizione sono arrivato. Oltretutto qualcuno è caduto. Il verdetto finalmente arriva dalla direzione gara: Posizione di arrivo 16° con best lap di 2:18 e spiccioli. In pratica ho tirato giù altri 7 secondi grazie al 4° cilindro e a chi davanti a me gli dava il gas.
Ai microfoni a fine gara dichiaro: "L'anno scorso a fine stagione andavo già molto forte e speravo di avere una moto ufficiale per il 20011. La Ducati non me l'ha data e questo mi ha infuso ulteriori motivazioni. Onestamente credevo di poter conquistare risultati importanti ma non immaginavo di poter essere già a questi livelli. Adesso cerco di fare il possibile con il mezzo che ho, poi se la Ducati mi darà una moto ufficiale tanto meglio, Intanto ringrazio il Team che mi ha supportato
e Serafino che senza di lui sarei morto di fame.
Un ultima cosa: DAI CAZZOOO!!!!"