| | | OFFLINE | | Post: 9.133 | Registrato il: 25/08/2004
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11/08/2009 15:05 | |
intervista (come al solito) senza filtro... Colin Edwards, che come tutti sanno – e se non lo sapevano qualche tempo fa, dopo aver letto l’intervista concessa a Riders magazine e rimbalzata da quasi tutti i siti internet, ora lo sanno – non è esattamente “una mammoletta progressista”, per usare il termine che userebbe lui (ma probabilmente sarebbe peggio) continua a far parlare di sé con le sue dichiarazioni. Nei giorni scorsi ha rilasciato un’intervista al sito ufficiale del GP di Indianapolis (pezzo che ha preso il nome di “Tornado Warning”, facendo riferimento al suo soprannome “Texas Tornado”) di cui vi proponiamo alcune delle frasi più divertenti o provocatorie.
“Non mi impressiona più da molto tempo, visto che fa cose del genere in continuazione. Come fa? Non lo so. Sembra che entri in uno stato di grazia, ma conoscendolo, credo che si sia in permanenza” – Giugno 2008, parlando di Valentino Rossi.
“Guido molto meglio quando sono incazzato, è sempre stato così. Ho pensato: chi se ne fotte – vediamo dove posso arrivare, a costo di finire nelle vie di fuga.” Luglio 2008, a proposito della sua rimonta – da ultimo a terzo nel GP di Assen.
“Forse affronto la pressione diversamente – la guardo come se non ci fosse scelta. Non penso ‘oh, mio Dio, devo fare bene, guarda quanta gente che mi osserva’ ma ‘OK, non c’è nessun’altra maledetta possibilità: devo prendere a calci nel culo un po’ di gente, perché tutti mi osservano!” – Luglio 2008, a proposito della pressione nel correre sulla pista di casa, a Laguna Seca e Indianapolis
“Gli ultimi due o tre giri, ragazzi… a momenti cadevo da quanto andavo piano. Rallentavo sempre di più, poi, ad un ingresso in curva, un colpo di vento mi ha sparato verso la riga bianca. Avrò mancato la corda di, non so, tre metri, e ho pensato ‘Oh Cristo, non ce la farò mai a finire in piedi.” – Settembre 2008, sulle difficili condizioni in cui si è corso il GP di Indianapolis.
“Il mio cuore è con quei ragazzi – vedo le reazioni della gente e la cosa mi fa incazzare da matti. Qui abbiamo gente che rischia la vita per difendere la nostra libertà, ma c’è gente che li disprezza… posso capire essere contro la guerra, ma alla fin fine bisogna dare appoggio alla gente che è là a lottare. Non conta quale siano le vostre convinzioni… credo solo che quei ragazzi non ricevano il rispetto che meritano. E questa è l’unica cosa che posso fare” – Settembre 2008, in risposta a chi gli chiedeva del suo berrettino “U.S. Marines”.
“Mi piace la gara in notturna – il panorama è bello. E’ qualcosa di speciale, si fa una sola volta l’anno. E poi è diversa, e io tendo ad andare più forte quando non vedo bene dove sto andando. Tutto va meglio, così.” – Aprile 2009, sulla gara in notturna del Qatar.
“Credo sia colpa mia. O forse della moto. Sono andato bene una sola volta lì, e non so perché – ci sono un paio di curve in cui, non so, sembra che io vada a spasso. Magari sono dietro a qualcuno e li vedo darmi una lunghezza o due solo in una curva, e io resto lì a pensare ‘cosa sto sbagliando?’” – Maggio 2009, parlando della sua difficoltà a interpretare Jerez.
“Credo siano riusciti a fare un ottimo lavoro nel rovinare tutto con le ultime modifiche alla pista. Le prime volte che ci ho corso, con le Superbike, la pista era… beh, incredibile. Ogni singola curva era fantastica e cruciale: se ne sbagliavi una, ti portavi dietro l’errore per altre quattro. L’hanno massacrata. Non so come abbiano potuto farlo, ma c’entrano politica e soldi. Cazzo, qui c’è una pista da moto, la gente si trasferisce e viene a viverci vicino e poi si lamenta del rumore. Ma ci credete? Se non volete abitare vicino ad una pista, fate i bagagli e andatevene! Qui, invece, basta che chi si lamenta sia in numero sufficiente, e bam! Si modifica la pista per ridurre il rumore. La pista è stata lì per, diavolo, non so neanche quante decine di anni, e di colpo non va più bene. Ridicolo. Ma ehi, cosa ci volete fare? Benvenuti in un paese socialista!” – Giugno 2009, sulle modifiche effettuate al circuito di Assen.
“La Curva 1 è sempre cazzutissima. Non sembra nemmeno una curva, ma facendola su una MotoGP, in quinta piena, se sbagliate di una virgola vi trovate con qualcosa che cerca di uscirvi dalle chiappe…” - Giugno 2009, parlando di Laguna Seca.
“Diavolo, Valentino e Jorge andavano come gatti in calore – sono spariti in un attimo” – Luglio 2009, a proposito del passo di Rossi e Lorenzo al Sachsenring.
“Ce l’hanno tutti. Controllo trazione, controllo impennate, controllo per grattarti il culo mentre guidi: c’è sempre qualcosa di nuovo. Le nostre velocità in curva sono ormai tanto astronomiche che, senza il traction control, finiremmo in orbita ad ogni gara.” Luglio 2009, sull’elettronica in MotoGP.
“Sapete, da estremista di destra penso che le regole siano fatte per essere infrante. Ecco perché si mettono regole che, pochi anni dopo, poi si cambiano. Credo sia tutta una stronzata: chi lavora più duro fa più soldi, e chi guida più forte ha le selle migliori. Quando invece si fanno regole che dicono ‘questo è vietato, quello anche’, non so, mi sembrano stronzate!” – Luglio 2009, a proposito del regolamento 2010 che vieta l’esordio in MotoGP in un team ufficiale.
Tratto da Motocorse.com
I this man!!!!
"...qVando scatta una gara di ignoranza.....un romagnolo non pVò arrivare secondo..." (il PoVeta) |
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| | | OFFLINE | | Post: 29.267 | Registrato il: 06/07/2006
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11/08/2009 15:23 | |
Re: intervista (come al solito) senza filtro... pirpa, 11/08/2009 15.05:
io tendo ad andare più forte quando non vedo bene dove sto andando.
[Modificato da ironman1 11/08/2009 15:27]
Ciao da Br1!
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| | | OFFLINE | | Post: 9.713 | Registrato il: 25/11/2003
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11/08/2009 16:10 | |
Un grande!!
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| | | OFFLINE | | Post: 9.634 | Registrato il: 26/05/2005
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11/08/2009 16:23 | |
Re: Re: intervista (come al solito) senza filtro... ironman1, 11/08/2009 15.23:
io tendo ad andare più forte quando non vedo bene dove sto andando
anche (Fino)
sometimes you're ahead / sometimes you are behind / the race is long / and in the end it's only with yourself |
| | | OFFLINE | | Post: 33.628 | Registrato il: 15/09/2006
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11/08/2009 22:52 | |
Re: intervista (come al solito) senza filtro... pirpa, 11/08/2009 15.05:
Colin Edwards, che come tutti sanno – e se non lo sapevano qualche tempo fa, dopo aver letto l’intervista concessa a Riders magazine e rimbalzata da quasi tutti i siti internet, ora lo sanno – non è esattamente “una mammoletta progressista”, per usare il termine che userebbe lui (ma probabilmente sarebbe peggio) continua a far parlare di sé con le sue dichiarazioni. Nei giorni scorsi ha rilasciato un’intervista al sito ufficiale del GP di Indianapolis (pezzo che ha preso il nome di “Tornado Warning”, facendo riferimento al suo soprannome “Texas Tornado”) di cui vi proponiamo alcune delle frasi più divertenti o provocatorie.
“Non mi impressiona più da molto tempo, visto che fa cose del genere in continuazione. Come fa? Non lo so. Sembra che entri in uno stato di grazia, ma conoscendolo, credo che si sia in permanenza” – Giugno 2008, parlando di Valentino Rossi.
“Guido molto meglio quando sono incazzato, è sempre stato così. Ho pensato: chi se ne fotte – vediamo dove posso arrivare, a costo di finire nelle vie di fuga.” Luglio 2008, a proposito della sua rimonta – da ultimo a terzo nel GP di Assen.
“Forse affronto la pressione diversamente – la guardo come se non ci fosse scelta. Non penso ‘oh, mio Dio, devo fare bene, guarda quanta gente che mi osserva’ ma ‘OK, non c’è nessun’altra maledetta possibilità: devo prendere a calci nel culo un po’ di gente, perché tutti mi osservano!” – Luglio 2008, a proposito della pressione nel correre sulla pista di casa, a Laguna Seca e Indianapolis
“Gli ultimi due o tre giri, ragazzi… a momenti cadevo da quanto andavo piano. Rallentavo sempre di più, poi, ad un ingresso in curva, un colpo di vento mi ha sparato verso la riga bianca. Avrò mancato la corda di, non so, tre metri, e ho pensato ‘Oh Cristo, non ce la farò mai a finire in piedi.” – Settembre 2008, sulle difficili condizioni in cui si è corso il GP di Indianapolis.
“Il mio cuore è con quei ragazzi – vedo le reazioni della gente e la cosa mi fa incazzare da matti. Qui abbiamo gente che rischia la vita per difendere la nostra libertà, ma c’è gente che li disprezza… posso capire essere contro la guerra, ma alla fin fine bisogna dare appoggio alla gente che è là a lottare. Non conta quale siano le vostre convinzioni… credo solo che quei ragazzi non ricevano il rispetto che meritano. E questa è l’unica cosa che posso fare” – Settembre 2008, in risposta a chi gli chiedeva del suo berrettino “U.S. Marines”.
“Mi piace la gara in notturna – il panorama è bello. E’ qualcosa di speciale, si fa una sola volta l’anno. E poi è diversa, e io tendo ad andare più forte quando non vedo bene dove sto andando. Tutto va meglio, così.” – Aprile 2009, sulla gara in notturna del Qatar.
“Credo sia colpa mia. O forse della moto. Sono andato bene una sola volta lì, e non so perché – ci sono un paio di curve in cui, non so, sembra che io vada a spasso. Magari sono dietro a qualcuno e li vedo darmi una lunghezza o due solo in una curva, e io resto lì a pensare ‘cosa sto sbagliando?’” – Maggio 2009, parlando della sua difficoltà a interpretare Jerez.
“Credo siano riusciti a fare un ottimo lavoro nel rovinare tutto con le ultime modifiche alla pista. Le prime volte che ci ho corso, con le Superbike, la pista era… beh, incredibile. Ogni singola curva era fantastica e cruciale: se ne sbagliavi una, ti portavi dietro l’errore per altre quattro. L’hanno massacrata. Non so come abbiano potuto farlo, ma c’entrano politica e soldi. Cazzo, qui c’è una pista da moto, la gente si trasferisce e viene a viverci vicino e poi si lamenta del rumore. Ma ci credete? Se non volete abitare vicino ad una pista, fate i bagagli e andatevene! Qui, invece, basta che chi si lamenta sia in numero sufficiente, e bam! Si modifica la pista per ridurre il rumore. La pista è stata lì per, diavolo, non so neanche quante decine di anni, e di colpo non va più bene. Ridicolo. Ma ehi, cosa ci volete fare? Benvenuti in un paese socialista!” – Giugno 2009, sulle modifiche effettuate al circuito di Assen.
“La Curva 1 è sempre cazzutissima. Non sembra nemmeno una curva, ma facendola su una MotoGP, in quinta piena, se sbagliate di una virgola vi trovate con qualcosa che cerca di uscirvi dalle chiappe…” - Giugno 2009, parlando di Laguna Seca.
“Diavolo, Valentino e Jorge andavano come gatti in calore – sono spariti in un attimo” – Luglio 2009, a proposito del passo di Rossi e Lorenzo al Sachsenring.
“Ce l’hanno tutti. Controllo trazione, controllo impennate, controllo per grattarti il culo mentre guidi: c’è sempre qualcosa di nuovo. Le nostre velocità in curva sono ormai tanto astronomiche che, senza il traction control, finiremmo in orbita ad ogni gara.” Luglio 2009, sull’elettronica in MotoGP.
“Sapete, da estremista di destra penso che le regole siano fatte per essere infrante. Ecco perché si mettono regole che, pochi anni dopo, poi si cambiano. Credo sia tutta una stronzata: chi lavora più duro fa più soldi, e chi guida più forte ha le selle migliori. Quando invece si fanno regole che dicono ‘questo è vietato, quello anche’, non so, mi sembrano stronzate!” – Luglio 2009, a proposito del regolamento 2010 che vieta l’esordio in MotoGP in un team ufficiale.
Tratto da Motocorse.com
I this man!!!!
“Diavolo, Valentino e Jorge andavano come gatti in calore –
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| | | OFFLINE | | Post: 22.334 | Registrato il: 10/08/2007
| Città: ARENZANO | MULTIfriend | |
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11/08/2009 23:47 | |
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| | | OFFLINE | | Post: 1.998 | Registrato il: 20/01/2007
| Città: SINALUNGA | MULTIfriend | |
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12/08/2009 00:25 | |
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| | | OFFLINE | | Post: 13.339 | Registrato il: 25/02/2001
| MULTIstaff | Portinaia | |
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12/08/2009 08:29 | |
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| | | OFFLINE | | | Post: 196 | Registrato il: 07/10/2006
| Città: BAGNACAVALLO | MULTIfriend | |
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12/08/2009 08:34 | |
..Grande Cowboy!!!!!
Che Fico
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| | | OFFLINE | | Post: 4.802 | Registrato il: 02/08/2006
| Città: COMO | MULTIfriend | |
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12/08/2009 09:50 | |
Un mito!!!!!!!!!!!!!!
Massimo rispetto................
Multistrada 1000DS MY05 Rossa "Faustina"
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| | | OFFLINE | | Post: 1.857 | Registrato il: 04/01/2005
| Città: MANTOVA | MULTIfriend | |
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12/08/2009 10:47 | |
Non si puo' certo dire che difetti di franchezza.
Cool!
Matteo
Do not go gentle into that good night |
| | | OFFLINE | | Post: 1.419 | Registrato il: 20/07/2005
| MULTIfriend | |
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18/08/2009 09:57 | |
MatMec, 12.08.2009 10:47:
Non si puo' certo dire che difetti di franchezza.
Cool!
mi sa che c'era anche un'intervista su riders...un mito!!!!
Multi S Nero - Cleopatra
Vespa GT 200
Multistrada 1000 S |
| | | OFFLINE | | Post: 46.144 | Registrato il: 11/08/2007
| Città: RIMINI | MULTIfriend | |
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18/08/2009 20:25 | |
fantastico
Tra vent'anni sarete più delusi per le cose che non avete fatto che per quelle che avete fatto.
Quindi mollate le cime, allontanatevi dal porto sicuro. Prendete con le vostre vele i venti . Esplorate, sognate , scoprite. (Mark Twain)
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19/08/2009 09:20 | |
tendo ad andare più forte dove non vedo bene...
direi una bellissima frase da film... fantastica... |
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