infatti io ho optato (ormai 3 anni fa) per una soluzione diversa da quella. Dopo la rottura del primo specchietto ho pensato come fare per recuperare il pezzo con la vite tranciata e mi è venuta l'idea di usare un raccordo dritto con ogiva conica per tubo da 12 mm. Così è stato che comprai un paio di questi raccordi (per impianti idraulici) al costo di 1.50 euro l'uno e provai ad approfondire la sede d'ingresso del gambo dello specchio (per avere più sostegno) e a creare al tornio i due filetti di attacco alle rispettive staffe Dx e Sx del manubrio. Risultato finale: i miei specchi girano liberi a 360° (cavo permettendo....)e quando trovo l'inclinazione che mi serve blocco la ghiera che fa pressione sulla ogiva conica che a sua volta si pianta sul tubo, bloccandolo veramente molto forte.
Ecco il tipo di raccordo che ho usato: