Come ogni estate da un bel pò di tempo a questa parte le mie vacanze estive le passo in moto
. Quest' anno la scelta è caduta sulla Sicilia, l' unica regione dove non ero mai stato.
Che dire di questa terra magnifica
, dove s' incontrano un mare meraviglioso
, paesaggi montani incredibili
e città di una bellezza rara
.
Il percorso non è stato molto lungo, circa 1600 km diviso 14 gg. Tanti piccoli spostamenti per cercare di vivere e vedere il più possibile.
Partenza da Genova col traghetto e arrivo a Palermo dopo circa 20 ore
.
La multi in versione super turismo e Sara alla sua prima esperienza di viaggio motociclistico.
Sosta una notte a Palermo in un B&B e un giretto nel centro per un assaggino della città. La mattina sveglia presto per andare a visitare il duomo di Monreale.Qusto è il soffitto del Duomo, dove tutto è realizzato a mosaico con scaglie d' oro, come pure le pareti. decisamente particolare e suggestivo.
Partenza dopo pranzo direzione la Riserva dello Zingaro che si trova a nord nella provincia diTrapani. Decidiamo di fermarci 3 gg a Scopello e fare un pò di mare
a ridosso della riserva naturale, piccolissimo paese di ex pescatori ora adibito praticamente ad ospitare turisti, ma rimane la forma e il fascino del veccho paesetto. Questa è la vecchia tonnara di Scopello, ogni commento è superfluo.
Nei giorni di sosta a scopello non potevano assolutamente mancare delle visite a San Vito lo Capo ed Erice, quest' ultima è una città mediovale costruita e conservata interamente in pietra arroccata incima ad una collina.. Questo è il duomo.
Dopo il mare ci vuole un pò di cultura
, così ci dirigiamo verso Agrigento per vedere la famosa Valle dei Templi. Lungo il percorso ci viene quasi "ordinato" di fermarci a Sciacca e a mangiare il miglior gelato al pistacchio del mondo, in effetti molto buono. Arrriviamo ad Agrigento la sera e troviamo una sistemazione alla Marina Di Agrigento, ovviamente in B&B, e ci dirigiamo immediatamente a vedere la valle con la luce della sera. Veramente impressionante vedere queste costruzioni enormi e di una bellezza
così forte e pensare che sono state fatte 2500 anni fa e poi girarsi e vedere la le zone periferiche di agrigento che lambiscono la valle con la loro bruttezza
.
Sveglia presto per dirigerci nel siracusano, ma prima è obbligatoria una sosta alla Villa Romana di Piazza Armerina. Villa di duemila anni fa di 3500 meri quadrati dove si è conservato praticamente solo il pavimento che è composto da una serie infinita di mosaici realizziati con una cura veramente maniacale.
La strda che decidiamo di fare è quella interna, da Agrigento verso Caltanisetta, cittadina veramente graziosa, poi Piazza Armerina per un panino veloce. Dopo si prende la Siracusana. Strada molto divertente e in ottime condizioni che passa tra paesagi molto vari, dai campi con i mulini a vere e proprie foreste molto fitte e ben curate.
Poco prima di Noto decidiamo di andare a sistemarci ad Avola e per raggiungerla scegliamo una stradina provinciale immersa tra i campi e i vigneti dovi ci triviamo praticamente in un' altra era o in un' altra regione del mondo, a parte i mega trattori.
Avola è il campo base sia per fare un pò di mare come a Capo Passero che è la punta più meridionale dell' isola.
Oppure alla riserva naturale di Vendicari
Sia per vedere le le straordinarie città che ci sono in zona , come Noto e il suo barocco
Oppure Siracusa e il suo centro storico antico, l' isola di Ortigia un "museo a cielo aperto"
E' giunto il momento di risalire, direzione Etna e le belle coste di Taormina. Scegliamo di fare tutta la litoranea e superata sicuracusa ci troviamo ad affronatre 10 km fino ad Augusta di raffinerie di pertolio di un pò tutte le compgnie che si trovano in italia, veramente raccapricciante.
Attraversiamo Catania e poi ci fermiamo a mangiare un panino ad Acitrezza, mitica città dei Malavoglia, dove ci sistemiamo di fronte all' isola o meglio scoglio dei ciclopi
Decidimo di ermarci un pò più sotto di Taormina, per la Precisione a Riposto, per evitare le zone più costose, ma cmq in zono per poter raggiungere tutto tranquillamente.
Obbligatoria la visita alle gole dell' Alcantara. Fiume di Acqua fredda che si è scavato il percorso in una spaccatura di una colata lavica di oltre 2000 anni fa.
Mangiamo all' interno dei parchi e poi ci dirigiamo sull' Etna dal versante nord. Passiamo da Linguaglossa e afforntiamo una strada dai mille tornati per raggiungere Piano Provenzano. Luogo dove fino al 2003 c' era un rifugio che è satto distrutto da una colata di lava, ma che ora è il punto di partenza per le escursioni fino all' osservatorio su ai 2800 msl.
Questa è la fine della strada, oltre solo lava.
la cima del Vulcano che fuma sempre.
La lava che ha ricomnciato a colare da circa un mesetto.
l' osservatori del vulcano, che sembra di più un base lunare visto anche il paesaggio intorno.
Dopo le bellezze della natura non si possono trascurare neanche quelle dell' uomo. Quindi una bella veduta del teatro greco di Taormina.
Ma la forza della natura bate sempre la forza dell' uomo e l' Isolabella è li pronta a testimoniarlo.
Purtroppo la vacanza sta volgendo al termine e dobbiamo riavvicinarci a Palermo.
Decidiamo di evitare la costa e ci buttiamo verso la statale interna. Una vera orgia di curve e controcurve immersa in paesaggi di alta montagna. a dire il vero l' asfalto a volte è veramente liscio e pieno di buche e fossi. Ma la goduria supera la fatica da concentrazione.
Arriviamo a Cefalù tramite la strada provinciale che attraversa il parco delle Madonie e passa per Castelbuono, un solo commento
.Questo è il nostro sorriso poco prima di entrare a Cefalù
Dopo due giotni di mare e magnate di ottimo pesce, anche se in altri posti avevamo mangiato ancora meglio ci dirigiamo mestamente, ma felici, a Palermo per riprendere il traghetto per tornare a casa.Ciao Sicilia, cercherò di tornarci il prima possibile sei veramente uno spettacolo di luoghi, cibo e merviglie in generale.
P.S. un doveroso ringraziamento va alla mia fidanzata che era al suo primo viaggio in moto.E' stata bravissima, non si è mai lamentata di nulla, anzi ....Dopo un primo schoc quando ha visto il volume delle borse si è ripresa alla grande portandosi tutto quello di cui aveva bisogno e forse anche di più.
é stata una vacanza bellissima grazie ai luoghi e alla compagnia, la consglio a tutti.
[Modificato da Dani1000 09/07/2008 16:56]
NEL BENE O NEL MALE NULLA ACCADE PER CASO