visto che nessuno lo fa, ci penso io a fare un reportino del corso
la 2 giorni inizia domenica alle 17:30 quando mi intuto, mi carico uno zaino da 10kg sulle spalle con dentro tutto il necesario per il campeggio e in 1ora percorro i 70km che mi separano da adria
naturalmente mi perdo l'ultimo distributore prima del circuito (ma avevo fatto il pienissimo appena partito) e quindi il giorno dopo ho dovuto scroccare qualche litro al MRT.
arrivato per primo al paddok ho il tempo di cambiarmi, montare la tenda e scambiare un po' di sms con l'orsobruno spammone che teneva i contatti con tutti gli spammoni per strada
non ci sono parole per descrivere la magnifica serata in compagnia
e soprattutto per descrivere la notte insonne dovuta ai simpatici ragazzoni del furgone accanto alla mia moto che ogni 10 minuti erano indecisi se tenere aperta o chiusa la porta del furgone (a 1 metro dalla mia testa)
la mattina trascorre molto lenta.
il corso inizia alle 10 e quindi le 3 ore buche le impegno a dare una mano al box per quanto mi è possibile, così evito anche di pensare alla paura e al caldo soffocante
alle 10 ci si riunisce per il briefing e il corso teorico
ci vengono spiegate le diverse posture da assumere in moto nei diversi frangenti e come interpretare le diverse curve.
nulla di sconosciuto, ma spiegato in modo coinvolgente e molto semplice.
dalle 11.30 alle 14 pausa pranzo, vissuta con ilterrore di doversi infilare la tuta da lì a poco e mettersi a fare esercizi nel paddok sotto il solleone e a velocità bradipo dove ilrefrigero dell'aria è inesistente
il primo esercizio è il doppio tornante in cui mi sembra di avere un palo infilato su per il culo a causa delle gomme ancora incerate che ad ogni accenno di curva mi fanno scappare l'anteriore.
ma a discapito della ganitosità della mia poostura si riesce ad affinare la corretta postura
solo desmolover piegava in modo pauroso
il 2° esercizio è stato lo slalom, tranquillo
poi si è passati alla chicane, e qui, grazie alla velocità leggermente maggiore, si cominciava a stare meglio, ma alla fine (1ora di esercizi sotto il sole) il caldo si faceva sentire
la tuta era bomba, così come il casco dal quale cadeva sudore, che schifo!
dopo aver bevuto 2litri d'acqua si ha ricominciato a lavorare
prima il cerchio e finalmente la saponetta è stata grattata (e non poco) ma sono stato più volte ripreso dall'istruttore a causa della postura non proprio corretta
e poi la doppiacurva a destra, e anche qua la confidenza con la moto è migliorata fino a grattare tranquillamente la saponetta anche a destra
ultimo esercizio la frenata e poi finalmente ci si appropinqua alla pista!
prima del briefing mi sono fatto una bella doccia e bevuto qualche altro litro di gatorade e acqua
e alle 16:45, dopo il briefing, tutti nel box pronti a uscire
alle 17:20 si esce!
3 turni da 20' con sosta di altri 20'
dopo il primo giro di ambientazione la goduria è massima
man mano che imparo le traiettorie (nel vario susseguirsi dei turni) i diverto sempre di più, ma anche la stanchezza aumenta.
ma cazzo ho bisogno di cavalli per tenere il ritmo del gruppo!
questo mi porta a ritardare le staccate e infatti una volta mi tocca finire la curva 1 nella via di fuga, non ho mica le gomme di stoner che mi permettono pieghe a 70°
anche perchè finirei prima le pedane e i collettori
insomma mi tolgo le mie soddisfazioni
il turno di prove libere lo accenno appena, la stanchezza si fa troppo sentire
complice anche il caldo asfissiante
vi dico solo che il sudore aveva talmente impregnato la tuta che ho bagnato sia il serbatoio che la sella, e non poco, c'era proprio un lago!
vi ringrazio tutti per la compagnia e per aver organizzato questo utilissimo corso
adesos però continua a salirmi la scimmia di una moto solo-pista
[align=center]la bella, la brutta bestia e il cattivo
un monster(583) è per sempre[/align]