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| Città: BOLOGNA | MULTIfriend | |
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19/12/2017 09:32 | |
Che la DVT 1200 avesse problemi enormi di motore si capiva subito. L’ho provata almeno cinque volte prima di decidere che era un progetto “sbagliato”, nel senso che era acerbo e che Ducati avrebbe fatto fare da tester ai clienti per anni. A suo tempo non mi piacque per nulla lasciare la vecchia Multi 1200, ma avendo ricevuto un’offerta davvero allettante da un ragazzo che la voleva, decisi di passare ad altro. Oggi potrei pensare di tornare “a casa” con la nuova 1260, certamente solo dopo averla provata, resta però il fatto che Ducati a mio avviso non si sta comportando in modo adeguato con la clientela premium che decide di spendere oltre 20.000 euro per prodotti che dovrebbero essere rivoluzionari e che invece si rivelano progetti imperfetti è ancora non definitivi. Insomma, nessuno può venirmi a raccontare che il famoso buco e i problemi di stabilità davvero macroscopici nel 2015 i collaudatori e gli ingenieri non li avevano visti, ma c’era da inseguire BMW, e come Domenicali sa fare bene, meglio sul piano del marketing che della sostanza. Ecco, oggi potrei tornare su una multi, ma il problema è se ho ancora voglia di dare alla dirigenza di Borgo Panigale i miei soldi, perché il guaio Panigale della prima ora, unito a quello Multi 2015 mi hanno davvero fatto ricredere sulla buona fede di certi personaggi. Poi è ovvio che tutti si lavora per il profitto, ma le prese per il culo macroscopiche anche no. |
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