SBK Assen

+damax+, 29/04/2013 10:18:

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A me sembra che Aprilia Bmw e Kawa hanno impiegato molto tempo per essere competitivi e solo la Rsv4 ha vinto il mondiale. Quindi bisogna aver fiducia visto quanto va la Panigale in Stock

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Mukkainsana, 29/04/2013 10:45:

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multisalvo76, 29/04/2013 10:25:

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Ma Aprilia, BMW, Kawa non avevano una moto (già) vincente nè il know-how della Ducati in SBK.
Tanto valeva rallentare il progetto Panigale facendo un anno in Stock come si deve e poi passarla in SBK.
Qui non si parla di mototemporada (con tutto il rispetto) ma di una vetrina mondiale che ha (ri)costruito l'appeal sportivo del marchio
E' solo che il marketing ormai detta legge anche nelle corse, si è deciso che le future ipersportive Ducati avranno il motore portante e tanto basta
Poi lo riscrivo, spero che mi smentiscano subitissimo

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+damax+, 29/04/2013 10:56:

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Ducati ha rivoluzionato il suo modo di fare moto ed è normale essere così indietro. Bmw e Kawa hanno fatto la "solita" 4 cilindri in linea col "solito" telaio mentre Aprilia è stata furba a fare il V4. Comunque il tempo come vedi ci vuole anche per chi fa una moto tradizionali, semmai non so quanto paghi correre ancora col bicilindrico
Sono comunque fiero di Ducati anche se becca 30 secondi a gara perchè almeno ci prova con un mezzo diverso da tutti

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Mukkainsana, 29/04/2013 11:00:

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Punti di vista, confacenti al tifoso ma meno a chi deve gestire un marchio "premium" legato a doppio filo alle corse IMHO
Io apprezzo tutti quelli che gareggiano anche con le "solite" moto che sono pure italiane, spesso

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+damax+, 29/04/2013 11:17:

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Il marchio "Premium" legato alle gare sta scomparendo e lo dimostrano le vendite della Diavel e della Multistrada proprio quando la D16 stava sprofondando. E penso che anche le vendite della Panigale stanno a dimostrare che i risultati in pista contano ormai pochissimo tanto che ne venderebbero tantissime anche con un eventuale ritiro totale di Ducati dalle corse. Come dire: dalla pista al bar



Non sono d'accordo, il marchio premium và gestito, e nel caso delle moto gestito in pista. Poi, quando hai un brand col giusto appeal, devi avere la racing replica ma grazie al logo vendi Multi, Diavel, scooter, magliette e, se vuoi, anche la mamma.

Se c'è una cosa che a Borgo Panigale non possono proprio permettersi è quella di perdere l'identità da ricing vincente (e lo sanno bene !!!)
Per ora: Moto GP
SBK
Sarà meglio che si diano una svegliata in fretta !!!

+damax+, 29/04/2013 11:17:

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Il marchio "Premium" legato alle gare sta scomparendo e lo dimostrano le vendite della Diavel e della Multistrada proprio quando la D16 stava sprofondando. E penso che anche le vendite della Panigale stanno a dimostrare che i risultati in pista contano ormai pochissimo tanto che ne venderebbero tantissime anche con un eventuale ritiro totale di Ducati dalle corse. Come dire: dalla pista al bar

Le solite moto italiane in verità sono motogp vestite da sbk e sponsorizzate pure dallo stato, per queste io sono un pò meno fiero

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Mukkainsana, 29/04/2013 11:36:

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Sarà per quello che molti tra quelli che comprano la multi invece del GS lo fanno per il motore e si vantano (giustamente) di avere una SBK travestita da turistica. E spessissimo arrivano dai semimanubri.
Se fosse vero il tuo primo assunto invece, bisognerebbe avvertire il management di tutte le case moto che stanno sbagliando il veicolo pubblicitario
L'invettiva contro l'Aprilia sinceramente non la capisco, se davvero è una MotoGP travestita da SBK, cmq la sua base dal concessionario costa assai meno della Panigale ed è la stessa che domina in lungo e in largo le varie comparative. Inoltre è stata tra le prime moto con la piattaforma inerziale, mi pare cmq un vanto italiano
Sempre lei in MotoGP "travestita da CRT ART suona spesso e volentieri le D16 "clienti".
Capita di sfornare moto poco competitive, poi ci metti un sacco di soldi e magari le fai andare, intanto però girano per il mondo le facce dei piloti che non sanno che pesci prendere e questo è un danno di immagine, per il momento.
Ci sono moto bellissime (come la Panigale) che vanno piano e brutti anatroccoli (999) che vanno forte, fina da subito e a lungo.
Ripeto che apprezzo tutti i piloti (che rischiano) e le case (che spendono) per farci divertire, specie se italiane (vedi pure MV in SS)
Ma se mamma Ducati sbaglia i tempi per far scendere in gara la nuova moto in SBK (che invece in Stock se la cava ma poco di più) io più che fiero (termine che riserverei ad ambiti un po' più nobili delle corse di motorette) mi domando se certi stipendi sono giustificati
Il tutto senza polemica personale, +damax+ ed IMHO

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Mukkainsana, 29/04/2013 10:45:

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multisalvo76, 29/04/2013 10:25:

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Ma Aprilia, BMW, Kawa non avevano una moto (già) vincente nè il know-how della Ducati in SBK.
Tanto valeva rallentare il progetto Panigale facendo un anno in Stock come si deve e poi passarla in SBK.
Qui non si parla di mototemporada (con tutto il rispetto) ma di una vetrina mondiale che ha (ri)costruito l'appeal sportivo del marchio
E' solo che il marketing ormai detta legge anche nelle corse, si è deciso che le future ipersportive Ducati avranno il motore portante e tanto basta
Poi lo riscrivo, spero che mi smentiscano subitissimo

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