Report viaggio Nordkapp - luglio 2012

30/06/2012 - Giorno 1
Potenza - Rubiera

Si parte un po' in ritardo a causa degli ultimi preparativi e del freno posteriore della Multistrada ke decide di rimanere bloccato, per fortuna me ne accorgo andando a fare il pieno, prima di partire e il mitico Marchese apre l'officina di sabato pomeriggio per darci un occhiata e sistemarlo…non darà più problemi, per fortuna! alle 16,30 siamo in viaggio, SIAMO PARTITIiiii
Arrivo a Rubiera (RE) al B&B Marchiò, dove ci fermiamo la prima sera!
780 km circa

01 Luglio - Giorno 2
Rubiera - Estenfeld

Si riparte: Brennero, attraversiamo l'Austria, continuano ,sotto la pioggia, in Germania fino alle 19 o poco più, bisogna trovare un campeggio con tv per vedere la finale Italia-Spagna. Riusciamo a trovare il Camping a Estenfeld dove vediamo la partita assieme ad un gruppetto di tedeschi simpatizzanti per l'Italia anche loro, ad eccezione di un ragazzino che non deve aver digerito la sortita della sua Nazionale e ci tifa contro spudoratamente. qualche birra, patatine e un po' di salsiccia (produzione propria ;) finita la partita ci ritiriamo nella nostra roulotte, fittata a causa della pioggia che ricopre quasi tutto il nostro attraversamento in terra teutonica!
780km circa

02 Luglio - Giorno 3
Estenfeld - Copenaghen

Si riparte sotto la pioggia, acqua che ci accompagna per l'intera mattinata, per fortuna siamo in Germania e non dobbiamo preoccuparci degli autovelox. Traffico scorrevole, non molte moto in circolazione, la maggior parte che vediamo sono caricate su carrellini trainati da macchine. Il centauro tedesco preferisce rimanere asciutto! Pare essere una cosa abbastanza diffusa in Germania, ne abbiamo incontrati dall'Austria fino al confine danese! vabbè, noi anfibi preferiamo affrontare tutto in moto! Si rivede un raggio di solo verso l'ora di pranzo, il tempo di far asciugare un po' gli antipioggia che indossavamo e ci fermiamo per assaggiare una tipica pietanza tedesca, un bel wustelone con patate e purè per contorno! Digeriamo in moto, la Danimarca ci attende! In tardo pomeriggio arriviamo a Copenaghen, troviamo un campeggio, le Hitte sono finite ma in cambio hanno delle grandi tende tipo indiano che fittiamo per dormire. Il tempo di scaricare le moto, cambiarci e andiamo a fare un giro in centro. Troviamo altri italiani in viaggio di lavoro che ci consigliano cosa vedere e senza accorgercene ci siamo persi! Non riusciamo a trovare più dove avevamo lasciato le moto e iniziamo a vagare per Copenaghen alla ricerca delle nostre 2ruote!
Ritornati al camping ceniamo, qualche cicchetto di rum (meglio finire la bottiglia altrimenti al confine norvegese possono creare problemi:) e si và a dormire!
980km circa

03 Luglio - Giorno 4
Copenaghen - campagne vicino Fredrikstad

Svegliaaaa, si riparte! Un tunnel ed un altro ponte separano la Danimarca dalla Svezia. La strada scorre veloce, non vediamo l'ora di entrare in Norvegia. Giusto la sosta pranzo dal tipico kebabbaro svedese gestito da un pakistano, un turco ed un iracheno che parlano italiano! Nel pomeriggio superiamo i Canciedd'….siamo in Norvegia! Una specie di dogana presenziata da guardie segna il nostro ingresso, a quanto pare fermano macchine e camion, a noi appena ci vedono ci fanno segno di passare, svoltiamo l'angolo e iniziamo a suonare e ridere a 58 denti :) siamo arrivati all'inizio del viaggio! Rallentiamo l'andatura a causa di frequenti autovelox e per gustarci i nuovi paesaggi. Visitiamo il grazioso porticciolo di Halden e Fredrikstad, una delle più belle città fortificate della Norvegia, e ci piace così tanto che ci viene in mente di campeggiare proprio lì, ma non sapendo come la prendono gli autoctoni scegliamo di andare a fare un po' di spesa per la cena e iniziamo a capire come funziona la Norvegia: i campeggi sono cari e non si trova birra dopo le 18 (l'unico alcolico che si trova nei supermercati dopo un certo orario, non la vendono). Cerchiamo un posto dove campeggiare, Daniele prova a chiedere ad un paio di persone, il primo è un categorico NO, al secondo tentativo troviamo un signore che falciava l'erba davanti casa, il quale molto gentilmente ci dà anche la possibilità di scegliere il posto a noi preferito! Montiamo la tenda, apparecchiamo il GS per la cena e dopo mangiato tutti a dormire!
600km circa

04 Luglio - Giorno 5
Fredrikstad - Lindsness

Buongiorno! Chiudiamo la tenda e si riparte per Moss, dove prendiamo il traghetto che ci permette di sbarcare ad Orten. Ed è su questo mezzo nautico che facciamo un'esperienza terrificante: 3 caffè e 2 cornetti al fantastico prezzo di 25 euro! Ritorniamo alle più economiche visite dei paesi e ci dirigiamo verso Tonsberg, dove ci sono le case più antiche della Norvegia, è un centro abbastanza grande. Cerchiamo anche una Posta per cambiare gli euro in Nok ( corona norvegese), le carte delle nostre Poste non sempre vengono accettate sia la Postepay che il BancoPosta, esperienza già fatta in un solo giorno, quindi maglio avere anche contanti! Prossima tappa Sandefjord, città conosciuta per la caccia alla balena, ma oltre alla foto di rito con la baleniera non sembra ci sia altro degno di nota e continuiamo per Kraghero. Dastar è il nostro navigatore e munito di cartina e TomTom trova una strada molto bella che ci porta a costeggiare fiordi e posti idilliaci, prima di arrivare alla meta, un piccolo e grazioso paese amato dai pittori come Munch e da molti altri turisti, viste le persone che vi troviamo! Una meritata visita al posto, un po' di spesa per la pausa pranzo e partiamo alla ricerca di un posto per fare lo spuntinoi, l'insenatura di un fiordo che sembra di proprietà di un'ansiana signora, visto che non gradisce la nostra presenza, ma dopo una chiacchiera ed aiutata dal giovane nipote/traduttore capisce che siamo lì solo per rilassarci un po' e così ci concede di stare nella sua proprietà. Pranziamo con dei panini al salmone e continuiamo il nostro viaggio verso sud! Arriviamo al camping ma non c'è nessuno alla reception, chiamiamo ma il tipo non vuol tornare per darci una hitta, così piazziamo la nostra tenda e….buonanotte! il camping è gratis!

TOT 421 km

Complimenti mi ricorda qualcosa
Aspetto il seguito del reportage , non so per te,ma per me é stato più faticoso scrivere il mio reportage che il viaggio in se

05 Luglio - Giorno 6
Lindsness - Lysebotn

Ore 8 viaaa, la reception è ancora chiusa! Andiamo a visitare il faro di Lindesnes, il paese più a sud della Norvegia! Ma anche la biglietteria è ancora chiusa, vabbè lo visiteremo gratis! La giornata è iniziata nettamente meglio rispetto alla colazione di ieri! Da questo punto in poi dobbiamo solo puntare a nord, un cartello ci indica 2518 Nordkapp, per noi saranno un po' di più! L'acqua ci accompagna per l'intera giornata, ma per fortuna non è acqua piovana, ma cascate, fiordi, fiumi, gole. Proviamo anche a pescare i salmoni ma senza fortuna, pazienza, lo prenderemo al supermercato anche oggi! La strada inizia a salire ed iniziamo a vedere anche la neve, il passo che faremo oggi non è particolarmente alto (1000 m circa) ma non sappiamo ancora che altri mille metri li risaliremo a piedi! Arriviamo nei pressi del "masso", parcheggiamo le moto e ci si avvicina il parcheggiatore, forse vorrà essere pagato, ma a noi interessa di più capire quanto dista il "Masso" dal parcheggio, lui ci dice 4-5 ore tra andata e ritorno ma non ci dice che sono ore di salite e discese, alcune delle quali mooolto ripide! Decidiamo di andare e il "compare gazzella" e Dastar mi distanziano già al primo salitone, stò facendo anziano! Sono 5-6 salite e discese ed un lungo falso piano, falso nel senso che è un'altra salita, poi si cammina un po' nella neve ed infine si arriva al kjeragbolten, il masso incastrato tra 2 rocce a picco sul fiordo. Il paesaggio è spettacolare, a fare da cornice una splendida cascata. Ne valeva la pena arrivare fin qua! Ma ora il ritorno??? Sarà più distruttivo dell'andata, tanto che una coppia vedendomi sdraiato a terra mi chiede se avessi bisogno di aiuto, tranquilli ce la posso fare, forse!
Arrivato alle moto trovo i due freschi compagni di viaggio che fanno merenda mi unisco a loro e poi ripartiamo alla ricerca di un camping. L'unico disponibile a Lysebotn, piccolo paese alla fine di un fiordo è anche il più caro, prendiamo una hitta e ci rilassiamo, birra, doccia, cena, birra, buonanotte!

200 km circa

06 Luglio - Giorno 7
Lysebotn - Gaupholm Camping (Tysse)

Causa la sfacchinata di ieri per raggiungere il masso e il traghetto che parte alle 12.30, la mattinata inizia con calma, anche perché dal camping all'imbarco ci sono meno di 200 metri! Imbarchiamo le moto sulla nave e inizia la mini-crociera. Non è un traghetto come gli altri, una voce ci racconta, in inglese e norvegese, cosa stiamo vedendo, poi scopriamo che ci sono anche degli opuscoli in italiano molto più comprensibili per capire le varie soste a cosa sono finalizzate. E così rivediamo il "Masso" dal basso, il Preikestolen (il pulpito), le otarie, e varie altre attrattive! Sbarcati, rimettiamo le ruote sull'asfalto e ripartiamo. Lungo la strada troviamo uno strano mulino-segheria fatto di canali e casette di legno, forse ci canalizzavano i tronchi e li segavano! Più avanti una spettacolare cascata che scendeva a grappolo dalla montagna e qualche chilometro dopo le più note Latefossen.
Prenderemo un altro paio di traghetti prima di fermarci per la stanchezza e montare la nostra tendina!

320 km

bellissimo.
tra qualche anno ci vado anche io

la norvegia è lì ke ti aspetta

Bella esperienza! Prima o poi la farò

07 Luglio - Giorno 8
Tysse - Solvorn

La mattinata inizia sotto la pioggia, che ci accompagna fino a Bergen. Parcheggiamo le moto in un multipiano custodito e andiamo alla scoperta della città. Visitiamo il mercato del pesce, la parte vecchia è la più caratteristica, fatta tutta in legno dalle case alla stradine, non in parquet ma quasi, e a metà mattinata, invogliati da tutti gli odori del mercato del pesce ci fermiamo a mangiare. Ogni bancarella oltre a vendere pesce fresco, lo cucina ed ha dei tavolini dove poter mangiare! C'è un italiano quasi ad ogni bancarella, diversi ragazzi vanno a fare la stagione lì! A convincerci è la Laura, ci fermiamo da lei, ci fa assaggiare varie qualità di salmone affumicato, quello selvatico è il migliore, tonno e altro salmone alla griglia, dei gamberetti e belli sazi ci consiglia di andare a vedere la parte alta della città, così prendiamo la funicolare e andiamo a vedere Bergen dall'alto! Torniamo alle moto e proviamo a pagare il parcheggio ma non accetta né le nostre carte né il nostro contante, pazienza, grazie Bergen per l'ospitalità! Si riparte per Solvorn, dove troviamo una casa in sharing (http://www.eplet.net/), in condivisione, un villino di legno a due piani con la cucina in comune e il secondo piano occupato da noi, da una biologa americana, un norvegese, ed un non so! Ci sistemiamo, andiamo a fare un giro nel simpatico paesino dove non c'è nulla oltre un pub che chiude prima del nostro arrivo. La cena ci aspetta, ma la cucina è una e la si usa uno per volta, aspettiamo il nostro turno e ci ritroviamo a cenare con una tedesca e l'americana, loro verdurine e legumi noi tortellini in brodo e sofficini fritti! Se passate da quelle parti vi consiglio una sosta, marita sia il paese che la guesthouse "Eplet Bed & Apple".

315 km

08 Luglio - Giorno 9
Solvorn - Andalsnes

Prima di risalire in moto prendiamo un traghetto che ci porta ad Urnes, dove andiamo a visitare la più antica chiesa in legno! SI vede che il norvegese non sia particolarmente attaccato alla propria religione come noi italiani alla cattolica, loro sembra abbiano cavalcato più la religione del momento storico, e lo si vede all'interno della chiesa di Urnes dove alla cattolica ci sono contaminazioni ortodosse e di altri orientamenti! Si ritorna alle moto e via. Ci aspetta un altro passo di 1400 metri molto più innevato del precedente, pausa pranzo al ghiacciaio e continuiamo verso il secondo passo di 1000 metri, la famosa strada dei troll, che non riusciamo ad apprezzare appieno a causa di una nebbia fitta e una pioggerellina molto inglese che ci accompagna per quasi tutta la giornata! A sera andiamo a caccia di hitte e troviamo la più grande, due stanze, due bagni, ed una grande cucina/soggiorno! Riscaldamento a palla e ci essicchiamo dopo tutto l'umido preso oggi!

340 km

Report da urlo spettacolare !!!!!!

09 Luglio - Giorno 10
Andalsnes - Steinkyer

La tappa di oggi sarà un po' più lunga, Nordkapp ci aspetta! Percorriamo l'Atlantic Road, fatta da una serie di ponti in saliscendi e curvati che saltellano tra un'isola e l'altra: suggestiva! Ci fermiamo a visitare Kristiansund, che dovrebbe essere famosa per il suo mercato del pesce a buon prezzo ma non trovandolo facciamo un giro a piedi sul lungomare e al centro commerciale, la Multistrada rivendica una pila nuova per la chiave e lì ce l'hanno! E riusciamo a trovare anche un negozio che vende superalcolici, prendiamo del vino per la cena e continuiamo il viaggio verso Steinkyer dove troviamo una mini hitta, o cabin, 2 letti a castello e un cucinino, tutto mini e ci si deve muovere uno alla volta!

470 km

10 Luglio - Giorno 11
Steinkyer - Bodo

Partenza rain!
Anche il GS chiede attenzione: sostituzione luce faro anteriore e sistemazione supporto, che uno svizzero la sera prima aveva gentilmente spezzato nel tentativo di aiutarci a romperlo! Trascorriamo tutta la giornata sulla moto e diverse ore sotto l'acqua ad eccezione di una insignificante sosta a Mo i Rana, nome curioso ma la città non lo è affatto, e superiamo due confini geografici, entriamo nella regione Nord della Norvegia e transitiamo per il Circolo Polare Artico! Ripartiamo arrivando a Bodo in serata, vediamo i traghetti, ne troviamo uno alle 2 e mezza, lasciamo le moto in fila all'imbarco e andiamo a girovagare per la città, facciamo un po' di spesa per l'attesa traghetto, ma dopo la lunga attesa non ci fanno salire, sembra facciano salire un tot numero di moto e le nostre 2 erano oltre quel tot, il prossimo è alle 6,00, ci sdraiamo in sala d'attesa e chiudiamo un po' gli occhi, finchè un gentile signore ci viene a svegliare perché il traghetto era in partenza, ci fiondiamo alle moto ma non troviamo Vito, era in giro, stava venendo a svegliarci, vabbè, riusciamo a salire, ci leghiamo le moto e saliamo ai saloni! La nave è piena, e siamo saliti per ultimi quindi i posti migliori e tutti gli altri sono occupati! é rimasto qualcosa libero nella stiva :)
Si salpa!

km 607

11 Luglio - Giorno 12
A - Fossakken

Attracchiamo il mattino alla Lofoten e iniziamo il tuor delle isole. Andiamo in ordine alfabetico iniziando dal paese più a sud: A! Credo il più caratteristico, piccolo e ben fatto, tutto ruota attorno al porticciolo, lo si visita tutto in 10 minuti, un quarto d'ora con calma, e iniziamo a vedere le strutture dove seccano i merluzzi, come degli stendini ma in legno e fatti a piramide. La maggior parte è vuota ma lungo la strada ne riusciamo a vedere alcuni pieni di stoccafissi. Lungo la strada incontriamo anche il primo e unico disservizio norvegese: un strada costiera chiusa al traffico causa lavori di asfaltatura, chilometri di fila che superiamo facilmente fino alla testa dove un pischelletto col giubboni alta visibilità ci ferma e ci spiega la causa della sosta. Ma non potete asfaltare di notte, tanto è giorno ahahahah, il sole non tramonta, si vede h24! Continuiamo la visita delle Lofoten saltellando da un'isola all'altra proprio come sull'Atlantic Road fino a Svolvaer, dove Daniele gentilmente ci offre il pranzo in un ristorante sul molo, i piatti tipici delle Lofoten a quanto pare sono simili a quelli aviglianesi….baccalà….ma qui il paparulo krusco (peperone essiccato al sole, specialità tipica di Senise) non lo usano! 2 foto per digerire e ci rimettiamo in moto fino a Fossakken, dove fittiamo la più grande hitta del viaggio: 70mq, 2 comode stanze da letto, un grande soggiorno, ingresso con gli scalda-stivali, i poggia-gomiti sul wc con lo specchio davanti, tv con canali satellitari, anche se il compare non è riuscito a trovare il suo programma preferito ;)

km 430

12 Luglio - Giorno 13
Fossakken - Nordkapp

Buongiorno! Si parte per Nordkapp, questa mattina siamo particolarmente euforici, questa sera saremo sotto il mitico mappamondo a vedere il sole di mezzanotte, dell'una, delle due, delle tre….
ci aspetta la tappa più lunga fatta in Norvegia, 720 km. Cambiano i paesaggi: dai boschi passiamo alla tundra, paesaggio che ci accompagnerà fino alla meta. Rivediamo il mare, lo costeggiamo per diversi chilometri fino a al tunnel che, passando sotto il mare, ci porta all'isola di Magerøya, ultimi chilometri e finalmente arriviamo! Oltre al mappamondo vi è un edificio di 4 piani, di cui 3 interrati, che ospita il negozio di souvenir, un bar, e scendendo si trova il cinema, una mostra itinerante, un altro bar con terrazza sul mare! Inutile dire che i posti più frequentati sono il mappamondo e il negozio di souvenir, inondato da turisti giunti in autobus! eh si, le moto nel parcheggio erano molto poche, tanti bus e camper! Nell'attesa che la calca vada via, proviamo ad accendere un fuoco per arrostire del salmone fresco, ma la tundra dell'isola non offre alcun tipo di legna, così proviamo a prendere in "prestito" delle pedane ma un custode ci ferma e, non credendo alla versione di Daniele: che le avevamo prese solo per sederci, ci consiglia di riportarle apposto! Vabè, è l'ora di prendere le moto e fare le foto di rito sotto il mappamondo, ormai è tutto per noi! Una volta fatte non c'è più niente che ci trattiene lì, così decidiamo di ripartire….IL RITORNO inizia!

km 720

13 Luglio - Giorno 14
Nordkapp - Solankila

Partiamo da Nordkapp poco prima delle 4 di mattina, e un po' alla vota inizia ad affiorare la stanchezza, la concentrazione alla guida scema, così troviamo un bel posto vista mare e piantiamo la tenda, ma abbiamo ancora un salmone che ci aspetta! accendiamo un fuoco, il tempo di fare la brace, sono le 7, ceniamo con salmone & vino e buonanotte!
Ci risvegliamo con un bel sole, 20 gradi, una bellissima giornata per andare in Finlandia! é la giornata della renna, ne incontriamo tante, dalla partenza fino all'arrivo a Solankila, dove una piccola e calda hitta ci aspetta! Siamo ritornati nel mondo della perdizione e ci andiamo a prendere una birretta nel pub vicino per festeggiare!

km 556

14 Luglio - giorno 15
Solankila - Kiviniemi

Buona parte della strada fatta in Finlandia è dritta, al massimo con qualche saliscendi, alberi ai lati e renne che appaiono più o meno all'improvviso. A spezzare la monotonia ci pensa un bell'acquazzone che sfida l'impermeabilità dell'abbigliamento tecnico e lo vince! i piedi stanno come dei pesciolini rossi…a mollo, anche la tecnica delle buste ai piedi non riesce a sconfiggere la penetrazione della pioggia in ogni dove! In coincidenza del Circolo Polare Artico i filandesi hanno costruito, lungo la strada, il Villaggio di Babbo Natale e noi ci fermiamo a trovarlo! Una serie di negozi di souvenir e una tenda sami dove si mangia del buon salmone alla griglia servito in piatti di legno, da mangiare con posate di legno! Ripartiamo come siamo arrivati: sotto la pioggia, che ci accompagna quasi fino alla meta: Kiviniemi, dove ci aspetta l'ultima hitta del nostro viaggio!

km 678