Moto GP 2013, 1a tappa "Qatar" ; parliamone....

euke, 08/04/2013 10:04:

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Sono un imbecille fallito ma stanotte ho dormito bene comunque per tuo dispiacere!!!

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+damax+, 08/04/2013 12:13:

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La prestazione di Valentino di ieri sera unita ai 2 anni in Ducati dimostrano che anche un grande campione per fare questi numeri ha bisogno della moto migliore.



Guarda che è da quando sono arrivate le Gp che è cosi!!!!!

amigu, 08/04/2013 13:16:

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+damax+, 08/04/2013 12:13:

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La prestazione di Valentino di ieri sera unita ai 2 anni in Ducati dimostrano che anche un grande campione per fare questi numeri ha bisogno della moto migliore.



Guarda che è da quando sono arrivate le Gp che è cosi!!!!!

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Si però prima dei 2 anni di Vale in Ducati tutti pensavano che Lui potesse sistemare qualunque moto in 2 o 3 gare

Mukkainsana, 08/04/2013 11:05:

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...e 'sto Fogarty chi sarebbe?...un altro bollito?

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+damax+, 08/04/2013 13:43:

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Si però prima dei 2 anni di Vale in Ducati tutti pensavano che Lui potesse sistemare qualunque moto in 2 o 3 gare

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miky750, 08/04/2013 09:52:

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ah bhè, contento tu!
ma se ti piace lui, fai senza entrare a guardare la sfilata



comuqnue per me non è la Ducati che è un cesso, è Dovizioso che è bollito

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multistrangola, 08/04/2013 01:13:

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Cmq é tutto un complotto della Dorna che ha detto a pedrosa e Marquez di farlo passare. Inoltre la moto di vale é 8 cilindri turbo. Lorenzo é una pippa che non sa guidare e vale lo batterà facilmente. Probabilmente squalificheranno bradley perché ha fatto da tappo. In fondo é un ex pilota che fa audience e la MotoGP é un programma della De Filippi............dio come vorrei essere una Mosca per gustarmi tutti gli imbecilli che stanotte soffriranno di insonnia perché la loro invidia e la loro vita da falliti gli ha fatto perdere un motivo di gioia rappresentato dalle difficoltà di un ragazzo di 30 anni nel guidare una moto sbagliata da anni che non vinceva.
In Italia ti perdonano stragi ,omicidi,furti e tradimenti, ma il successo no!
Auguro a Valentino di gustarsi questa giornata perché se lo merita e perchè sono sicuro farà ancora divertire i veri appassionati di questo sport.....i motociclisti

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Mukkainsana, 08/04/2013 15:49:

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In 2-3 gare venendo da un grave infortunio ad una gamba e uno alla spalla e senza i test illimitati che c'erano quando cambiò da Honda a Yamaha non ci credeva lui e nemmeno chi l'ha voluto in Ducati. Poi mettiamoci la storia di Sic che ,secondo me, per i classici mesi che servono ad elaborare un lutto qualche strascico ha pur lasciato...
Io la mia teoria l'ho esposta in tempi non sospetti, Vale voleva la Honda ma non ci è riuscito,è andato alla Ducati controvoglia perchè già nel 2004 aveva capito che ,come in Honda, prima viene la moto e poi il pilota (ne hanno cannibalizzati un bel po' compreso lui).
Per questo alla fine il matrimonio non si fece allora ed è naufragato oggi.
Però per la precedente proprietà Ducati Rossi è stato la foglia di fico ideale, almeno finchè non ha trovato di nuovo una sella competitiva. Ora si capisce che il pilota con una moto buona va forte e che quanto meno la D16 non era la moto per lui (ma nemmeno per per Melandri etc etc). Cambiare solo il pilota cercando un altro Stoner (ammesso che ci sia) è come affidarsi al gratta e vinci.
Dovi ieri ha detto le stesse identiche cose che Rossi ha detto dal primo giorno in rosso, la moto non curva e si mangia le gomme.
Lo sappiamo, conosciamo i motivi e dobbiamo lavorare.
Ma queste sono le corse...si deve fare in fretta e possibilmente ascoltare i piloti

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+damax+, 09/04/2013 10:43:

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Confermi la mia teoria: senza moto anche il più forte fa fatica ad arrivare vicino ai primi.
Comunque fu Burgess a dire che in 80 secondi avrebbe messo a punto la D16

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Mukkainsana, 08/04/2013 15:49:

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...Però per la precedente proprietà Ducati Rossi è stato la foglia di fico ideale...

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Lord Kasko, 09/04/2013 19:04:

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I fatti ci hanno poi fatto capire cosa è successo, anche se con la logica lo si era già immaginato: Un finanziere "puro", Bonomi, ha deciso di vendere Ducati e quindi di spuntare il prezzo migliore possibile. Come farlo? Semplice, investimenti limitati ma con un ritorno immediato quindi modelli nuovi "da bar" per allargare la clientela, e pazienza se si scontenta lo zoccolo duro degli appassionati tradizionalisti (che sono quelli che tengono a galla le Case negli anni difficili) e uno specchietto per le allodole costosissimo come Rossi, certo, ma che è costato molto meno che sviluppare una nuova MotoGP. Adesso che la proprietà è di un'industria motoristica le cose miglioreranno ma non subito, le parole del crucco sono state quelle giuste per gli appassionati, e pazienza per i tifosi da curva: "Prima capiamo cosa dobbiamo fare, poi facciamolo bene nel tempo che ci vuole". Traduzione libera ma fedele, non mi stupirei se quello che ci vuole fossero un accordo con Michelin e la rottura di balle a Dorna per la fine della monogomma, paradossalmente oggi la posizione della Ducati è politicamente più forte che qualche anno fa, se si ritira da TUTTE le corse Dorna dovrà accorpare MotoGP e SBK per mettere assieme abbastanza moto sulla griglia...

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Lord Kasko, 09/04/2013 19:04:

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I fatti ci hanno poi fatto capire cosa è successo, anche se con la logica lo si era già immaginato: Un finanziere "puro", Bonomi, ha deciso di vendere Ducati e quindi di spuntare il prezzo migliore possibile. Come farlo? Semplice, investimenti limitati ma con un ritorno immediato quindi modelli nuovi "da bar" per allargare la clientela, e pazienza se si scontenta lo zoccolo duro degli appassionati tradizionalisti (che sono quelli che tengono a galla le Case negli anni difficili) e uno specchietto per le allodole costosissimo come Rossi, certo, ma che è costato molto meno che sviluppare una nuova MotoGP. Adesso che la proprietà è di un'industria motoristica le cose miglioreranno ma non subito, le parole del crucco sono state quelle giuste per gli appassionati, e pazienza per i tifosi da curva: "Prima capiamo cosa dobbiamo fare, poi facciamolo bene nel tempo che ci vuole". Traduzione libera ma fedele, non mi stupirei se quello che ci vuole fossero un accordo con Michelin e la rottura di balle a Dorna per la fine della monogomma, paradossalmente oggi la posizione della Ducati è politicamente più forte che qualche anno fa, se si ritira da TUTTE le corse Dorna dovrà accorpare MotoGP e SBK per mettere assieme abbastanza moto sulla griglia...

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Lord Kasko, 09/04/2013 19:04:

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I fatti ci hanno poi fatto capire cosa è successo, anche se con la logica lo si era già immaginato: Un finanziere "puro", Bonomi, ha deciso di vendere Ducati e quindi di spuntare il prezzo migliore possibile. Come farlo? Semplice, investimenti limitati ma con un ritorno immediato quindi modelli nuovi "da bar" per allargare la clientela, e pazienza se si scontenta lo zoccolo duro degli appassionati tradizionalisti (che sono quelli che tengono a galla le Case negli anni difficili) e uno specchietto per le allodole costosissimo come Rossi, certo, ma che è costato molto meno che sviluppare una nuova MotoGP. Adesso che la proprietà è di un'industria motoristica le cose miglioreranno ma non subito, le parole del crucco sono state quelle giuste per gli appassionati, e pazienza per i tifosi da curva: "Prima capiamo cosa dobbiamo fare, poi facciamolo bene nel tempo che ci vuole". Traduzione libera ma fedele, non mi stupirei se quello che ci vuole fossero un accordo con Michelin e la rottura di balle a Dorna per la fine della monogomma, paradossalmente oggi la posizione della Ducati è politicamente più forte che qualche anno fa, se si ritira da TUTTE le corse Dorna dovrà accorpare MotoGP e SBK per mettere assieme abbastanza moto sulla griglia...

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