Giretto al Luccomagno - Svizzera

In questi ultimi wee-end sembrava che la "nuvoletta di Fantozzi" si fosse accanita nei miei confronti.
Seguendo i corollari e le leggi di Murphy, da lunedi' a venerdi' sole in cielo e domenica acqua.
Ad esorcizzarmi da questo rito vudoo c'ha pensato l'AVIS.
Domenica di pioggia, prima mattinata di lunedi' al centro trasfusionale, ore 12.15, cerotto al braccio, in sella alla Multistrada e dove si va decide lei" come canta Ligabue.
Rotta a Nord, si passa il valico e si va "in I-Svizzera" come si dice dalle mie parti.
La giornata è bella, sole e cielo azzurro classico da puzzle Ravensburger.
Si punta Lugano, cantonale direzione Bellinzona, spettacolare (semi-deserto) Monte Ceneri, sgasata in autostrada fino ad Arbedo e poi..su fino al Luccomagno.

Paesini deserti in stile "io sono leggenda", strade come piste, si va lassu'.

Si sale, il sole rimane, l'aria si rinfresca e... w la neve.












Non è uno spettacolo?

Il computer di bordo disegna il simbolo del ghiaccio e la scritta ICE si accende.
La galleria, innondata di acqua "non sempre liquida" ricorda che la Multistrada è equipaggiata ha sia di DTC che di ABS.
Certo che... un bel giro in settimana, in solitaria, strade deserte, a contatto con la natura, con qualche milione di piastrine in meno nel corpo, in sella alla Multistrada fa rima con "paradiso" (anemico?).



Ossigenato i polmoni, intorno alle 17, si rientra in Italia.
A Bellinzona il primo temporale ed a Lugano il secondo mi dicono che il Gore-tex non deve mai mancare.

Mi congedo con questo filmato. Lamp lamp!