Sarà che ho qualche annetto più di voi e di questi annunnci ne ho sentiti tanti, ma io rimango scettico.
In questi quarant'anni di chiusura e abbandono, ci sono state tante promesse ma pochissimi fatti. Questo ha fatto illudere noi appasionati delle due e quattro ruote.
La manacanza cronica di fondi e l'inefficenza politica non mi fa essere molto ottimista.
L'unica speranza è che la "Valerio Maioli S.p.A.", proprietaria della società che si occuperà della progettazione, riqualificazione e della gestione dell’autodromo, riesca a fare qualcosa di concreto.