Provata nuova Multistrada 1260 !!

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MultiAlex64
00domenica 17 dicembre 2017 19:08
Oggi finalmente sono riuscito a provare la nuova Multistrada 1260, premetto che le basse temperature e l'umido in terra, non mi hanno dato modo di testarla sul misto come avrei voluto, ma comunque diciamo che un'idea del mezzo sono riuscito a farmela. Premetto che per provarla, scendevo dalla mia Multi Pikes Peak 2017, quindi fresco di sensazioni di guida.
Appena salito in sella, la prima impressione è quella di un'altezza da terra maggiore, ovvero ho avuto la percezione di essere seduto più in alto, e di avere la posizione delle braccia spostate più in basso, rispetto alla mia Pikes Peak. Mi rendo conto che trattasi solo di sensazioni, dal momento che su carta l'altezza è rimasta invariata, però la sella è differente, non è piatta come nella 2017, ma bensì è simile a quella della enduro, quindi sagomata diversamente, più anatomica, con un'accentuata schiena d'asino, che probabilmente dà una percezione diversa, specialmente permettendo di stringerla meglio tra le gambe. Una volta accesa, diciamo che il rumore è molto simile alla 2017, cambia invece la configurazione della strumentazione, dire più bella non saprei, diciamo che hanno cambiato le posizioni di alcuni dati, ma nel complesso non è stata stravolta. Metto la prima e parto, affronto un pò di traffico cittadino, e al primo impatto non noto grosse differenze, specialmente nel motore, ai bassi gira bene, riprende fluido ed è elastico, ma non mi è sembrato più della 2017. Premetto che la moto l'ho provata solo in modalità "sport", con 1 casco e senza bagagli. Quindi sostanzialmente nel traffico non sono riuscito a notare differenze rilevanti. Finalmente riesco ad uscire dalla città e prendo la via Flaminia, direzione fuori Roma, il traffico sparisce e finalmente cominciano le curve, scalo un paio di marce e spalanco tutto, o meglio, mi posiziono a 5000 giri, zona incriminata per la 2017,e apro tutto per vedere se il famoso buco/ incertezza, fosse ancora presente, e magia ...... la moto non esita, non si pianta, ma sale progressiva fino al limitatore !! Finalmente hanno risolto !! Anche se dopo i 5000 giri non è velocissima a salire (forse moto troppo nuova, o forse sempre maledetto euro 4). Bene, ora però voglio capire meglio il motore e sentire quanta differenza c'è, in termini di coppia, potenza e specialmente sensazioni trasmesse.
Le mie aspettative però mi rendo conto che forse erano maggiori rispetto alla realtà delle prestazioni trasmesse, vero è che il famoso buco è sparito, ma altrettanto vero che per il resto il motore rimane pressochè lo stesso, specialmente in termini di "sensazioni", forse mi aspettavo di più, o forse, volutamente in Ducati hanno lavorato per risolvere il buco, l'incertezza, ma senza stravolgere un'erogazione, che anche nel modello 2017, era straordinariamente progressiva, almeno fino a quel famoso range. Mi spiego meglio, è chiaro l'intento dei progettisti di non stravolgere questo motore, malgrado sia diverso e subisca un'incremento di alesaggio, non è cambiato, mi aspettavo un'incremento più tangibile, in termini di sensazioni, ma è evidente che l'anima ed il concept non è stato volutamente stravolto, anzi è rimasto invariato. La moto ha un pò più di schiena, ma almeno io, non ho notato in sostanza grandi differenze.
Il quick shift, invece è divertentissimo e funziona davvero bene, sia a salire che a scendere, mentre quello che più mi ha colpito, è stata la ciclistica. Appena la strada si apre e si esce dal traffico, si ha la netta sensazione di avere per le mani un'altra Multistrada, i cambiamenti delle quote ciclistiche ed il forcellone, a mio avviso, sono la vera novità di questo modello 2018, forse più del motore.
La moto è molto più stabile, è rigorosa, e non si scompone; nei curvoni veloci, anche aprendo tutto il gas, non si percepisce alcuna oscillazione, la moto sembra essere su un binario, l'avantreno è più solido, scende in piega molto velocemente, più di quanto ci si aspetti, e questo è dovuto anche alla chopperizzazione delle quote, che con un'avancorsa più aperto e un'interasse maggiore, permettono una discesa veloce, trasmettendo subito tanta fiducia. Quindi l'ingresso in curva risulta essere più rigido e deciso rispetto alla 2017, ma con una maggior difficoltà nel chiudere le curve. Il lato negativo, se così vogliamo definirlo, stà nella perdita di agilità e nella minore capacità di chiudere le traiettorie, ma questi sono dati ovvi, visti i cambiamenti che sono stati fatti. Le sospensioni le ho trovate positivamente rigide nella configurazione "sport", purtroppo non ho provato le altre mappe, quindi per il resto non saprei dire.
Nel complesso, sicuramente questa Multistrada è più matura,come già è stata definita, risolve il problema dell'erogazione e si presenta come un mezzo più facile, che trasmette sicurezza, quindi adatto ad un ancor più vasto bacino di utenza. L'intento di Ducati quì è palese, hanno lavorato per rendere ancor più appetibile e versatile la Multistrada.

gianlucaf82
00domenica 17 dicembre 2017 19:20
quindi ti sentiresti di consigliare a tutti quelli che hanno la 17 di non farsi pippe mentali e di godersi la propria moto piuttosto che passare alla 18 per le differenze dette?

da quello che leggo almeno percepisco questo ma correggimi se sbaglio



[SM=x52767]
MultiAlex64
00domenica 17 dicembre 2017 19:31
Re:
gianlucaf82, 17/12/2017 19.20:

quindi ti sentiresti di consigliare a tutti quelli che hanno la 17 di non farsi pippe mentali e di godersi la propria moto piuttosto che passare alla 18 per le differenze dette?

da quello che leggo almeno percepisco questo ma correggimi se sbaglio



[SM=x52767]




Hai centrato la questione !!! A mio avviso, i cambiamenti fatti e mi riferisco alle quote ciclistiche, rendono la Multi 2018 più tranquilla più facile e meno estrema.
Poi sai Gianluca, tutto dipende da cosa cerchi dalla moto, la direzione che stà seguendo Ducati con la Multistrada, è quella di renderla appetibile a tutti, è una scelta commerciale.
gianlucaf82
00domenica 17 dicembre 2017 19:39
Re: Re:
MultiAlex64, 17/12/2017 19.31:




Hai centrato la questione !!! A mio avviso, i cambiamenti fatti e mi riferisco alle quote ciclistiche, rendono la Multi 2018 più tranquilla più facile e meno estrema.
Poi sai Gianluca, tutto dipende da cosa cerchi dalla moto, la direzione che stà seguendo Ducati con la Multistrada, è quella di renderla appetibile a tutti, è una scelta commerciale.




ok....ma quindi a chi ha una moto seminuova (e no con tanti km perché se no varrebbe la pena cambiare) consiglieresti di cambiarla o non ne vale la pena visto la somiglianza quasi in tutto?
MultiAlex64
00domenica 17 dicembre 2017 20:10
Dunque, la nuova Multi va benissimo, il motore 1260 è migliore del 1199 .... forse, no buchi o incertezze, la ciclistica è meno estrema e la rende più facile e versatile, la 2017 ha una ciclistica con quote più estreme, che spesso può innescare ondeggiamenti,quindi richiede più esperienza in una guida sportiva, ma è straordinaria, gira in un fazzoletto, e chiude qualsiasi traiettoria. Ritorna sempre il discorso dell'uso che ne fai.
Certo per chi ha preso la 2017, ad oggi non mi sentirei di dirgli di cambiarla, poi se uno vuole mettersi l'ultimo modello sotto al sedere, allora il discorso cambia. C'è uno step migliorativo sulla 2018 e questo è fuori di dubbio, ma la 2017 rimane una moto straordinaria. La differenza che ci si potrebbe aspettare dal nuovo motore, non è così evidente,se non in riferimento alla risoluzione del buco !!
multimarco
00lunedì 18 dicembre 2017 08:42
Re:
MultiAlex64, 17/12/2017 20.10:

La differenza che ci si potrebbe aspettare dal nuovo motore, non è così evidente,se non in riferimento alla risoluzione del buco !!



Vuoi mettere [SM=x52774]
A me girare con un motore che non va proprio nell'arco di giri che uso al 90% mi ha sempre dato fastidio [SM=x52774] anche dopo l'aggiornamento a 2017 dove ha migliorato tantissimo ,la mia era una delle prime 2015 e al principio era un disastro (odio tuttora il programmatore [SM=x52780] )
Per la ciclistica non penso ,anzi spero ,non sia peggio delle 2010/14 con le skorpion di serie ,e poi come ho visto ultimamente anche con la DVT basta regolare il manubrio e la moto cambia faccia anzi curva [SM=x52771] [SM=x52781]

Quando me la targano ti dirò se hai ragione o no [SM=x52779]


frenky1200
00lunedì 18 dicembre 2017 09:42
Come si regola il manubrio nella dvt??
gianlucaf82
00lunedì 18 dicembre 2017 10:14
Re:
MultiAlex64, 17/12/2017 20.10:

Dunque, la nuova Multi va benissimo, il motore 1260 è migliore del 1199 .... forse, no buchi o incertezze, la ciclistica è meno estrema e la rende più facile e versatile, la 2017 ha una ciclistica con quote più estreme, che spesso può innescare ondeggiamenti,quindi richiede più esperienza in una guida sportiva, ma è straordinaria, gira in un fazzoletto, e chiude qualsiasi traiettoria. Ritorna sempre il discorso dell'uso che ne fai.
Certo per chi ha preso la 2017, ad oggi non mi sentirei di dirgli di cambiarla, poi se uno vuole mettersi l'ultimo modello sotto al sedere, allora il discorso cambia. C'è uno step migliorativo sulla 2018 e questo è fuori di dubbio, ma la 2017 rimane una moto straordinaria. La differenza che ci si potrebbe aspettare dal nuovo motore, non è così evidente,se non in riferimento alla risoluzione del buco !!




ottimo allora [SM=x52767] credevo in un divario straziante e stravincente ed invece...., meglio cosi! che poi sia migliorata guai se non lo fosse, comunque da possessore di 2017 resto contento per non dire deluso.



multimarco, 18/12/2017 08.42:

MultiAlex64, 17/12/2017 20.10:

La differenza che ci si potrebbe aspettare dal nuovo motore, non è così evidente,se non in riferimento alla risoluzione del buco !!



Vuoi mettere [SM=x52774]
A me girare con un motore che non va proprio nell'arco di giri che uso al 90% mi ha sempre dato fastidio [SM=x52774] anche dopo l'aggiornamento a 2017 dove ha migliorato tantissimo ,la mia era una delle prime 2015 e al principio era un disastro (odio tuttora il programmatore [SM=x52780] )
Per la ciclistica non penso ,anzi spero ,non sia peggio delle 2010/14 con le skorpion di serie ,e poi come ho visto ultimamente anche con la DVT basta regolare il manubrio e la moto cambia faccia anzi curva [SM=x52771] [SM=x52781]

Quando me la targano ti dirò se hai ragione o no [SM=x52779]






Multimarco, con te sono d'accordo ma fino ad un certo punto, dire "un motore che non va" è veramente sbagliato! si ha l'incertezza dovuta alla fasatura variabile, ma dire che non va mi sembra al quanto sbagliato!
I modi ci sono...tieni alto i giri e vedi che va...altro se va! questa purtroppo è stata una moto che l'accelerazione la vuole progressiva e non brusca, certo... io che compro (sto generalizzando) non voglio che la moto mi debba dire devi accelerare progressivo o brusco, se voglio il progressivo o il brusco lo scelgo io che spendo tanti soldi e no la casa madre, sono d'accordo... e capisco anche che fa storcere il naso (anche a me) ma oramai l'ho capita e l'accetto per quella che è, ma ripeto... dire che non va... passa un messaggio sbagliato, condivisibile o meno questo è il mio pensiero, poi ognuno giustamente ragiona diversamente
multimarco
00lunedì 18 dicembre 2017 10:26
Re:
frenky1200, 18/12/2017 09.42:

Come si regola il manubrio nella dvt??



Non solo la DVT anche le precedenti ,2V comprese.
Regolazione nel senso che se lo ruoti un pelo in avanti curve e rotonde vengono molto meglio [SM=x52772]
Probabilmente di serie lo tengono indietro per chi non ci arriva.

multimarco
00lunedì 18 dicembre 2017 10:41
Re: Re:
gianlucaf82, 18/12/2017 10.14:



Vuoi mettere [SM=x52774]
A me girare con un motore che non va proprio nell'arco di giri che uso al 90% mi ha sempre dato fastidio [SM=x52774] anche dopo l'aggiornamento a 2017 dove ha migliorato tantissimo ,la mia era una delle prime 2015 e al principio era un disastro (odio tuttora il programmatore [SM=x52780] )
Per la ciclistica non penso ,anzi spero ,non sia peggio delle 2010/14 con le skorpion di serie ,e poi come ho visto ultimamente anche con la DVT basta regolare il manubrio e la moto cambia faccia anzi curva [SM=x52771] [SM=x52781]

Quando me la targano ti dirò se hai ragione o no [SM=x52779]






Multimarco, con te sono d'accordo ma fino ad un certo punto, dire "un motore che non va" è veramente sbagliato! si ha l'incertezza dovuta alla fasatura variabile, ma dire che non va mi sembra al quanto sbagliato!
I modi ci sono...tieni alto i giri e vedi che va...altro se va! questa purtroppo è stata una moto che l'accelerazione la vuole progressiva e non brusca, certo... io che compro (sto generalizzando) non voglio che la moto mi debba dire devi accelerare progressivo o brusco, se voglio il progressivo o il brusco lo scelgo io che spendo tanti soldi e no la casa madre, sono d'accordo... e capisco anche che fa storcere il naso (anche a me) ma oramai l'ho capita e l'accetto per quella che è, ma ripeto... dire che non va... passa un messaggio sbagliato, condivisibile o meno questo è il mio pensiero, poi ognuno giustamente ragiona diversamente



L'incertezza non è dovuta alla fasatura ma all'errata programmazione ,perchè anche le valvole della fasatura sono gestite dall'elettronica.
Stare sopra i 7000giri per far rendere un 1200 è improponibile ,non è lo sputer che fatica a passare i 100Km/h ,a meno che tu abiti nel deserto [SM=x52779]
Con l'upgrade 2017 è diventata quasi normale ,ma essendo abituato da anni con le vecchie Ducati ,avere un 1200 da 154Cv che per sorpassare va meno del vecchio 750SS con 64Cv a causa del buco mi girano un pò ,non è che fa schifo anzi [SM=x52773] altrimenti non avrei mai fatto 32K in 2 anni [SM=x52786] (prima li facevo in 4 anni) però ho preferito provare a cambiare ,malgrado l'abbiano allungata ,perchè come agilità a me andava benissimo [SM=x52782]

Per come la penso io avrebbero potuto benissimo riprogrammarla come dio comanda per farla andare bene ,ma il mercato vuole novità altrimenti la gente non compra ,i cell e i televisori dopo 6 mesi sono obsoleti ,per non parlare delle schede video
gianlucaf82
00lunedì 18 dicembre 2017 10:52
Re: Re: Re:
multimarco, 18/12/2017 10.41:



L'incertezza non è dovuta alla fasatura ma all'errata programmazione ,perchè anche le valvole della fasatura sono gestite dall'elettronica.
Stare sopra i 7000giri per far rendere un 1200 è improponibile ,non è lo sputer che fatica a passare i 100Km/h ,a meno che tu abiti nel deserto [SM=x52779]
Con l'upgrade 2017 è diventata quasi normale ,ma essendo abituato da anni con le vecchie Ducati ,avere un 1200 da 154Cv che per sorpassare va meno del vecchio 750SS con 64Cv a causa del buco mi girano un pò ,non è che fa schifo anzi [SM=x52773] altrimenti non avrei mai fatto 32K in 2 anni [SM=x52786] (prima li facevo in 4 anni) però ho preferito provare a cambiare ,malgrado l'abbiano allungata ,perchè come agilità a me andava benissimo [SM=x52782]

Per come la penso io avrebbero potuto benissimo riprogrammarla come dio comanda per farla andare bene ,ma il mercato vuole novità altrimenti la gente non compra ,i cell e i televisori dopo 6 mesi sono obsoleti ,per non parlare delle schede video








[SM=x52767] [SM=x52767] [SM=x52767]

c'hanno menato purtroppo
goodchina
00lunedì 18 dicembre 2017 11:10
Re: Re: Re:
multimarco, 18/12/2017 10.41:



L'incertezza non è dovuta alla fasatura ma all'errata programmazione ,perchè anche le valvole della fasatura sono gestite dall'elettronica.
Stare sopra i 7000giri per far rendere un 1200 è improponibile ,non è lo sputer che fatica a passare i 100Km/h ,a meno che tu abiti nel deserto [SM=x52779]
Con l'upgrade 2017 è diventata quasi normale ,ma essendo abituato da anni con le vecchie Ducati ,avere un 1200 da 154Cv che per sorpassare va meno del vecchio 750SS con 64Cv a causa del buco mi girano un pò ,non è che fa schifo anzi [SM=x52773] altrimenti non avrei mai fatto 32K in 2 anni [SM=x52786] (prima li facevo in 4 anni) però ho preferito provare a cambiare ,malgrado l'abbiano allungata ,perchè come agilità a me andava benissimo [SM=x52782]

Per come la penso io avrebbero potuto benissimo riprogrammarla come dio comanda per farla andare bene ,ma il mercato vuole novità altrimenti la gente non compra ,i cell e i televisori dopo 6 mesi sono obsoleti ,per non parlare delle schede video


Non sono dello stesso parere sulla regolazione dell'erogazione solamente a livello Firmware, lavorando a contatto con gli ing. elettronici che sviluppano i prodotti sulle mie indicazioni posso spezzare una lancia a loro favore... alcune volte non puoi modificare il firmware come ti pare, pena una serie di compromessi che potresti perdere oppure normative (normative antinquinamento)
da rifare ecc ecc. A volte le stronzate di fanno per fretta ecc, ma altre volte sono frutti di compromessi. [SM=x52777]
BelloCroccante
00lunedì 18 dicembre 2017 13:13
Re: Re: Re:
multimarco, 18/12/2017 10.41:



L'incertezza non è dovuta alla fasatura ma all'errata programmazione ,perchè anche le valvole della fasatura sono gestite dall'elettronica.
Stare sopra i 7000giri per far rendere un 1200 è improponibile ,non è lo sputer che fatica a passare i 100Km/h ,a meno che tu abiti nel deserto [SM=x52779]
Con l'upgrade 2017 è diventata quasi normale ,ma essendo abituato da anni con le vecchie Ducati ,avere un 1200 da 154Cv che per sorpassare va meno del vecchio 750SS con 64Cv a causa del buco mi girano un pò ,non è che fa schifo anzi [SM=x52773] altrimenti non avrei mai fatto 32K in 2 anni [SM=x52786] (prima li facevo in 4 anni) però ho preferito provare a cambiare ,malgrado l'abbiano allungata ,perchè come agilità a me andava benissimo [SM=x52782]

Per come la penso io avrebbero potuto benissimo riprogrammarla come dio comanda per farla andare bene ,ma il mercato vuole novità altrimenti la gente non compra ,i cell e i televisori dopo 6 mesi sono obsoleti ,per non parlare delle schede video



Pienamente daccordo con te,improponibili certi regimi di rotazione e che piaccia o no è vero che va'....ma altrettanto vero che lo fa solo dopo i 7000giri, prima nn va' (ovviamente facendo le dovute proporzioni di un 1200 bicilindrico che promette certe prestazioni)....il progettista lo odio anchio e molto....anzi spero veramente che non metta mai piu' le mani su un motore.
E sinceramente credo che se fosse dovuto solo alla gestione di certi parametri,ducati avrebbe risolto volentieri il problema...
Ok l'euro4 penalizza è vero,ma se fosse solo quello Ducati avrebbe potuto mettere tranquillamente in commercio una up-map che non rispetti questi parametri,e venderla ai clienti (ovviamente specificando che il pezzo non è omologato x l'utilizzo stradale esattamente come avviene x il kit termignoni completo)...anche la up-map promessa da Termignoni col T800 è un progetto fermo x DVT perchè nemmeno facendo cosi la si riesce a far andare.


frenky1200
00lunedì 18 dicembre 2017 13:23
Con il termignoni nn omologato cambia ??
mikempower
00lunedì 18 dicembre 2017 13:36
premesso che tutta questa "drammaticità" del buco di erogazione non l'ho mai vista,c'era si una flessione,ma non un buco tale da rimanere piantati fuori da un tornante come sembra descrivere qualcuno (certo che se volete l'erogazione di un GS allora avete sbagliato moto)però effettivamente,anche guardando i grafici di coppia,questa incertezza c'era eccome,tuttavia non credo fosse così semplice correggerla via software,altrimenti lo avrebbero fatto (costava sicuramente meno che proporre una modifica all'airbox che poi dava pochi risultati)l'errore è stato a monte quando la moto è stata testata e messa al banco e si è sottovalutata la cosa (non credo che non abbiano analizzato i grafici o non se ne siano accorti del tutto perchè se no sarebbero da impiccare) in realtà hanno voluto a tutti i costi inserire il DVT che effettivamente migliora la trattabilità ai regimi più bassi,tralasciando l'ottimizzazione dei medi regimi.Secondo me hanno ritenuto che la maggiora fruibilità potesse essere un plus che faceva passare in secondo piano quella incertezza nei regimi incriminati...
Io cmq una 2017 la ricomprerei ,perchè la porterei a casa a molto meno ed avrei comunque una gran moto.
BelloCroccante
00lunedì 18 dicembre 2017 14:38
Re:
mikempower, 18/12/2017 13.36:

premesso che tutta questa "drammaticità" del buco di erogazione non l'ho mai vista,c'era si una flessione,ma non un buco tale da rimanere piantati fuori da un tornante come sembra descrivere qualcuno (certo che se volete l'erogazione di un GS allora avete sbagliato moto)però effettivamente,anche guardando i grafici di coppia,questa incertezza c'era eccome,tuttavia non credo fosse così semplice correggerla via software,altrimenti lo avrebbero fatto (costava sicuramente meno che proporre una modifica all'airbox che poi dava pochi risultati)l'errore è stato a monte quando la moto è stata testata e messa al banco e si è sottovalutata la cosa (non credo che non abbiano analizzato i grafici o non se ne siano accorti del tutto perchè se no sarebbero da impiccare) in realtà hanno voluto a tutti i costi inserire il DVT che effettivamente migliora la trattabilità ai regimi più bassi,tralasciando l'ottimizzazione dei medi regimi.Secondo me hanno ritenuto che la maggiora fruibilità potesse essere un plus che faceva passare in secondo piano quella incertezza nei regimi incriminati...
Io cmq una 2017 la ricomprerei ,perchè la porterei a casa a molto meno ed avrei comunque una gran moto.



Be diciamo che la "drammaticita'" in effetti in senso totale non ci sta'perchè è ovvio che poi piano piano la moto riprende e ci sono cv a sufficenza x utilizzarla tranquillamente......ma se invece consideriamo la cubatura,le caratteristiche e le promesse di questo progetto direi invece che il termine drammatico non è cosi' esagerato perchè in tutta onesta' di peggio non si poteva ottenere da un motore cosi'.....l'altro lato davvero fastidioso è che non è un ritardo di qualche secondo nel iniziare a spingere,ma un grafico totalmente piatto che dura 2000giri, un immensita' x un motore che ha come giri motore totali a disposizione dai 3000 ai 9000......averne 2000 copletamente buttati mi spiace ma son tanti troppi x essere considerato una piccola flessione.
Contentissimo della mia 2017 ma motore davvero deficitario in quel range...a mio avviso il peggiore in assoluto.
GS lo avuta e la ho odiata,venduta dopo un anno e senza rimpianti,ma se provi una KTM (anche la 1190)ti accorgi subito di come dovrebbe andare un 1200 bicilindrico con quei cv.
Tornando al progettista se lo licenziano io ne sono davvero felice,anzi melo auguro proprio.


BelloCroccante
00lunedì 18 dicembre 2017 14:48
Re:
frenky1200, 18/12/2017 13.23:

Con il termignoni nn omologato cambia ??




Melo auguro,ma non credo....
infatti son ancora indeciso se montarlo o meno,le prestazioni sicuramente ne gioveranno ma nn mi interesserebbe alzare i cv in altri range,quindi se il buco resta ancora fino a 7000 non ha senso rischiare grane x avere 4cv in piu' dove gia' spinge.
Infatti avevo chiesto se qualcuno avesse bancato la moto prima e dopo il montaggio del kit e poteva pubblicare i grafici,ma purtroppo nessuno...
cosi si vedrebbe chiaro senza interpretazioni personali se almeno in parte il buco viene colmato o se si guadagnano solo cv dove gia' ne ha.
MultiChime
00lunedì 18 dicembre 2017 14:58
Ciao a tutti
Mi unisco anch'io ai commenti negativi all'erogazione vergognosa , poi per carità, giocando su marcia più alta o bassa e sul regime di giri che si tiene si riesce a migliorare un poco, ma tornando ad altri commenti, una moto cosi 1200 che costa non poco mi aspetto e pretendo che funzioni bene tutto.
Invece siamo tutti alla ricerca di un modo per poter correggere questo difetto.
A mio avviso casa madre se ne sbatte, perché se è software il problema doveva essere risolto se meccanico noi paghiamo per un loro errore e non lo trovo giusto.
Sono alla terza ducati e via via di problemini li ho avuti su tutte ma stavolta mi sembra un po' più grave perché penalizza il piacere di guidare questa moto.
Io la butto là...non si potrebbe fare una petizione e vedere cosa ci dicono??
[SM=x52776]
Maui.80
00lunedì 18 dicembre 2017 17:28
Al di là che siete andati tutti fuori dai binari principali del topic, vorrei capire come mai restate con una moto che non vi piace, se fosse la mia l’avrei già venduta....
Poi mi chiedo quanto ci metterete a criticare pure il 1260, non voletemene non voglio piantare grana ma mi pare tutto fuorché una discussione puntata a far capire com' è il 1260
gianlucaf82
00lunedì 18 dicembre 2017 18:47
Re:
MultiChime, 18/12/2017 14.58:

Ciao a tutti
Mi unisco anch'io ai commenti negativi all'erogazione vergognosa , poi per carità, giocando su marcia più alta o bassa e sul regime di giri che si tiene si riesce a migliorare un poco, ma tornando ad altri commenti, una moto cosi 1200 che costa non poco mi aspetto e pretendo che funzioni bene tutto.
Invece siamo tutti alla ricerca di un modo per poter correggere questo difetto.
A mio avviso casa madre se ne sbatte, perché se è software il problema doveva essere risolto se meccanico noi paghiamo per un loro errore e non lo trovo giusto.
Sono alla terza ducati e via via di problemini li ho avuti su tutte ma stavolta mi sembra un po' più grave perché penalizza il piacere di guidare questa moto.
Io la butto là...non si potrebbe fare una petizione e vedere cosa ci dicono??
[SM=x52776]





lo sto proponendo anch'io anche su facebook, ma tutti che leggono e nessuno che poi in realtà ha la volontà di metterci la faccia, io se la facciamo ci sono [SM=x52767]

max55063
00lunedì 18 dicembre 2017 19:35
Re: Re:
gianlucaf82, 18/12/2017 18.47:





lo sto proponendo anch'io anche su facebook, ma tutti che leggono e nessuno che poi in realtà ha la volontà di metterci la faccia, io se la facciamo ci sono [SM=x52767]




mah... ne ho lette di tutte le salse,
premetto che non posso cambiarla, ma da come dite sono felice di avere la mia 013 che con fatica ho preso usata.
credo che me la terrò stretta per un bel po.
già quest'anno ho messo un bel mono Gubellini e ho risolto il problema sospensioni,
prossiomo step corona 42, gomme "non" trail e colorazione Pikes [SM=x52768] di piu non posso [SM=x52767]

MultiAlex64
10lunedì 18 dicembre 2017 20:01
OFF TOPIC

Dico la mia :

La cosa che da fastidio è che Ducati non è nuova a commettere certi errori, buttano sul mercato prodotti acerbi e non sufficientemente collaudati, facendo pagare lo scotto dei loro sbagli a noi utenti. O forse, viene anche da pensare, che questo commettere sbagli non sia casuale ed involontario, ma faccia parte di una precisa strategia commerciale, dico questo, perchè a senso mi sembra di capire che poi alla fine, le moto con questo sistema le vendono, e chi ha la vecchia, sbagliata, magari bestemmia un pochino, ma poi alla fine la dà indietro e prende la nuova, mettendo una differenza di qualche migliaio di euro e via !
Quindi doppio bacino di utenza : il primo rappresenta i già clienti che rinnovano il "vecchio" modello, dandolo indietro, il secondo i neo clienti che approdano in Ducati.

Mi ripeto, ma la stessa cosa successe con la Panigale 1199, dopo un marketing micidiale, tutti i Ducatisti passarono dal 1198 alla 1199 moto che in basso faceva pena, poca coppia, ed erogazione irregolare, quote ciclistiche a detta di moltissimi tecnici sbagliate, insomma un coro di clienti al 90% insoddisfatti, ma ecco che dopo poco rimediano con l'uscita della 1299. Anche quì aumentano l'alesaggio,nuova mappa, stravolgono le quote ciclistiche e ....... voilà, esce la moto perfetta. Quì con la Multistrada il copione è lo stesso, si ripete la stessa storia. Anzi ad analizzare bene il tutto, cominciano con la 1098, che andava benissimo, ma poi dopo pochi anni fanno uscire la 1198, che dicono essere migliore grazie all'incremento di alesaggio, tutti o quasi tutti siamo passati dalla 1098 alla 1198, ma sinceramente non ho mai notato una grande differenza prestazionale.
E allora forte di quello che è successo in passato, sorge spontaneo il dubbio ....... lo fanno apposta ??? Ma ragazzi, un modello prima di essere commercializzato viene collaudato per migliaia di chilometri in tutti i contesti, i motori nuovi vengono provati e riprovati su circuiti appositi fino ad esaurimento o rottura. Ma davvero non si sono accorti che la curva di erogazione della Panigale 1199 faceva cagare e sotto era vuota ? E con la Multistrada DVT stessa storia ?? In Ducati strapagano fior di collaudatori e tester, in grado di analizzare il comportamento delle moto in qualsiasi contesto, quindi a mio avviso qualcosa non quadra.
Io utente normale, in un test drive, posso anche non accorgermi del buco di erogazione, se non mi trovo nella situazione di dover spalancare improvvisamente dai famosi 5000 giri in sù. Ma ai tester professionisti ai quali viene affidata la moto per giorni, non per ore, e viene provata in ogni situazione, possibile mai che nessuno si accorga di nulla ?? Dai, non ci credo !!
Credo che quando hanno proposto la DVT, ne avevano già progettate e programmate direttamente due, da distribuire in ordine temporale.
Fantascienza ??
O forse siamo noi utenti che ci inventiamo stè pippe mentali e la moto è sempre andata benissimo ???? se così fosse però rimarrebbero da spiegare i grafici che fanno cagare !!!
Maui.80
00lunedì 18 dicembre 2017 20:06
Re: Re: Re:
max55063, 18/12/2017 19.35:



mah... ne ho lette di tutte le salse,
premetto che non posso cambiarla, ma da come dite sono felice di avere la mia 013 che con fatica ho preso usata.
credo che me la terrò stretta per un bel po.
già quest'anno ho messo un bel mono Gubellini e ho risolto il problema sospensioni,
prossiomo step corona 42, gomme "non" trail e colorazione Pikes [SM=x52768] di piu non posso [SM=x52767]




Be non ci vedo nulla di che vergognarsi, si fa sempre in base alle proprie possibilità, figurati che io ho un 2010

Maui.80
00lunedì 18 dicembre 2017 20:11
Re:
MultiAlex64, 18/12/2017 20.01:

OFF TOPIC

Dico la mia :

ne avevano già progettate e programmate direttamente due, da distribuire in ordine temporale.
Fantascienza ??
O forse siamo noi utenti che ci inventiamo stè pippe mentali e la moto è sempre andata benissimo ???? se così fosse però rimarrebbero da spiegare i grafici che fanno cagare !!!




Non è fantascienza per nulla, ho un amico che progetta fari nel settore automotive, marchi blasonati, sono già arrivati a vetture che devono essere immesse nel mercato nel 2020.

Cosa poi non nuova e quella di far fare da tester finale al cliente che come tutti finche è in garanzia gli sta bene, poi quando la moto ne esce cominciano le madonne
max55063
00lunedì 18 dicembre 2017 21:46
Re:
MultiAlex64, 18/12/2017 20.01:

OFF TOPIC

Dico la mia :

La cosa che da fastidio è che Ducati non è nuova a commettere certi errori, buttano sul mercato prodotti acerbi e non sufficientemente collaudati, facendo pagare lo scotto dei loro sbagli a noi utenti. O forse, viene anche da pensare, che questo commettere sbagli non sia casuale ed involontario, ma faccia parte di una precisa strategia commerciale, dico questo, perchè a senso mi sembra di capire che poi alla fine, le moto con questo sistema le vendono, e chi ha la vecchia, sbagliata, magari bestemmia un pochino, ma poi alla fine la dà indietro e prende la nuova, mettendo una differenza di qualche migliaio di euro e via !
Quindi doppio bacino di utenza : il primo rappresenta i già clienti che rinnovano il "vecchio" modello, dandolo indietro, il secondo i neo clienti che approdano in Ducati.

Mi ripeto, ma la stessa cosa successe con la Panigale 1199, dopo un marketing micidiale, tutti i Ducatisti passarono dal 1198 alla 1199 moto che in basso faceva pena, poca coppia, ed erogazione irregolare, quote ciclistiche a detta di moltissimi tecnici sbagliate, insomma un coro di clienti al 90% insoddisfatti, ma ecco che dopo poco rimediano con l'uscita della 1299. Anche quì aumentano l'alesaggio,nuova mappa, stravolgono le quote ciclistiche e ....... voilà, esce la moto perfetta. Quì con la Multistrada il copione è lo stesso, si ripete la stessa storia. Anzi ad analizzare bene il tutto, cominciano con la 1098, che andava benissimo, ma poi dopo pochi anni fanno uscire la 1198, che dicono essere migliore grazie all'incremento di alesaggio, tutti o quasi tutti siamo passati dalla 1098 alla 1198, ma sinceramente non ho mai notato una grande differenza prestazionale.
E allora forte di quello che è successo in passato, sorge spontaneo il dubbio ....... lo fanno apposta ??? Ma ragazzi, un modello prima di essere commercializzato viene collaudato per migliaia di chilometri in tutti i contesti, i motori nuovi vengono provati e riprovati su circuiti appositi fino ad esaurimento o rottura. Ma davvero non si sono accorti che la curva di erogazione della Panigale 1199 faceva cagare e sotto era vuota ? E con la Multistrada DVT stessa storia ?? In Ducati strapagano fior di collaudatori e tester, in grado di analizzare il comportamento delle moto in qualsiasi contesto, quindi a mio avviso qualcosa non quadra.
Io utente normale, in un test drive, posso anche non accorgermi del buco di erogazione, se non mi trovo nella situazione di dover spalancare improvvisamente dai famosi 5000 giri in sù. Ma ai tester professionisti ai quali viene affidata la moto per giorni, non per ore, e viene provata in ogni situazione, possibile mai che nessuno si accorga di nulla ?? Dai, non ci credo !!
Credo che quando hanno proposto la DVT, ne avevano già progettate e programmate direttamente due, da distribuire in ordine temporale.
Fantascienza ??
O forse siamo noi utenti che ci inventiamo stè pippe mentali e la moto è sempre andata benissimo ???? se così fosse però rimarrebbero da spiegare i grafici che fanno cagare !!!



i collaudatori si accorgono e come, ma "l'azienda decide " anche di fronte a evidenti lacune tecniche, il collaudatore ha sempre uncapo/direttore che gli dice "si abbiamo capito ma adesso basta".
ho un amico che conosce un tizio in Ducati (e non è un pesce piccolo) che in fase della scelta di una sella "cosa per altro banale fino ad un certo punto" fu scelta senza provarla,
altrimenti quelle DP che cazzo le compra?
vero che costa meno ma una Yamaha con la tracer 900 ha fatto la stessa cosa, la moto a 160kmh "ondeggia", una casa che vince mondiali di moto GP [SM=x52771] , eppure mette sul mercato le moto con il problema.
anni fa parlai con un collaudatore di yamaha italia e su questo argomento mi disse che i numeri di utenti che lamentavano il problema non giustificava un'intervento ufficiale.
io gli dissi, e quindi cosa fa yamaha?
lui disse:
nulla!, chi vuole cambia le sospensioni.
ed ora hanno presentato il nuovo modello con forcellone allungato e sospensioni migliori...guardacaso [SM=x52788]
quindi sapevano dove stava il problema [SM=x52783] avete capito?
multialex hai detto bene,
le case sanno ma non fanno sul modello in produzione, lo cambiano x i motivi che dicevi.


Pet16
00lunedì 18 dicembre 2017 21:55
Se si fa un topic col titolo "colore Multistrada", alla fine verrà scritto il Dvt ha un buco.....
SimoMN
00martedì 19 dicembre 2017 08:15
ma vi rendete conto di quanto ne stiamo già parlando basandoci sul nulla? su un paio di foto e qualche descrizione...
in un paio ci hanno fatto a malapena 10 km facendo il giro del quartiere e con questo freddo.

direi che hanno vinto no? hanno un marketing che fa paura e a quanto pare funziona...
hanno creato aspettativa che era diventata desiderio.
e chi desidera compra!
BINGO.. [SM=x52774]
chassid67
00martedì 19 dicembre 2017 09:32
Che la DVT 1200 avesse problemi enormi di motore si capiva subito. L’ho provata almeno cinque volte prima di decidere che era un progetto “sbagliato”, nel senso che era acerbo e che Ducati avrebbe fatto fare da tester ai clienti per anni. A suo tempo non mi piacque per nulla lasciare la vecchia Multi 1200, ma avendo ricevuto un’offerta davvero allettante da un ragazzo che la voleva, decisi di passare ad altro. Oggi potrei pensare di tornare “a casa” con la nuova 1260, certamente solo dopo averla provata, resta però il fatto che Ducati a mio avviso non si sta comportando in modo adeguato con la clientela premium che decide di spendere oltre 20.000 euro per prodotti che dovrebbero essere rivoluzionari e che invece si rivelano progetti imperfetti è ancora non definitivi. Insomma, nessuno può venirmi a raccontare che il famoso buco e i problemi di stabilità davvero macroscopici nel 2015 i collaudatori e gli ingenieri non li avevano visti, ma c’era da inseguire BMW, e come Domenicali sa fare bene, meglio sul piano del marketing che della sostanza. Ecco, oggi potrei tornare su una multi, ma il problema è se ho ancora voglia di dare alla dirigenza di Borgo Panigale i miei soldi, perché il guaio Panigale della prima ora, unito a quello Multi 2015 mi hanno davvero fatto ricredere sulla buona fede di certi personaggi. Poi è ovvio che tutti si lavora per il profitto, ma le prese per il culo macroscopiche anche no.
Desmo09
00martedì 19 dicembre 2017 11:56
Ormai mi sono fatto una idea di quello che spinge l'evoluzione o devoluzione di un mezzo come la Multistrada. Per riassumere sono 3:
1) la concorrenza
2) il marketing
3) le norme anti-inquinamento.

La concorrenza obbliga le case produttrici a quantomeno imitarsi ma e' anche motivo dell'innovazione tecnologica che obbliga le piu' importanti come Ducati a fare innovazione tecnologica che paghiamo rispetto ad a chi copia e imita e sta sempre comunque un passetto indietro.

Il marketing e' l'altro fattore determinante perche' cuce l'offerta ascoltando la domanda. La 1260 credo sia effetivamente un'operazione commerciale piu' che un'innovazione tecnologica. L'innovazione della multistarda sta nel 2015 con l'avvento del DVT, cornering ABS. Qui di innovativo c'e' nulla. Sono cambiati alcuni parametri sul motore e sulla ciclistica per cucire la moto sulla domanda accontentando chi lamentava poco motore e facendo ancora pi' contenti chi voleva una moto stabile e ancora piu' facile da guidare.

Le norme anti-inquinamento sono il cappio al collo soprattutto per i motori. Vero che un 750SS va di piu' di una 1200 (2015-17) ai medi... ma prendi quel motore fallo euro 4 e dimmi se va!! Ora simao arrivati a 1260cc, dove arriveremo di questo passo? Trovo assurdo obbligare il settore motociclistico s sottostare alle stesse regole di quello automobilistico. La moto e' un mezzo molto piu' leggero, va solo a benzina e non gasolio, ce ne sono molte meno in giro e principalmente fanno chilometri lontano dai centri abitati. Perche' devo portarmi un catalizzatore che mi tappa il motore, mi fa briciare piu' benzina perche' il motore per poter spingere deve lavorare di piu' e costringe le case a fare motori piu' grossi e quindi piu' pesanti peso che si somma a quello del catalizzatore.... senza tutte queste pippe la Multistarda potrebbe avere un motore 800cc essere molto piu' leggera e snella e con consumi forse anche inferiori.

Penso che tutti dobbiamo convivere con queste tre forze e adattarci ogniuno a proprio modo. C'e' chi odia l'innovazione tecnologica e si tiene il vecchio, chi come me odia la "malizia" nello spingere troppo su strategie di marketing volte a sfilare soldi dalle tasche dei clienti e questa 1260 non la guardo nemmeno e mitengo il mio 1200DVT 2016 e i soldi nel portafogli, c'e' chi per sentire la moto come dovrebbe essere scatalizza e ri-mappa e non sente ne' buchi ne' incertezze.

Il mondo e' bello perche' e' vario, l'importante e' godersi la varieta'!
frenky1200
00martedì 19 dicembre 2017 12:29
Diciamo che ciclicamente ad ogni nuovo modello si sentono sempre le solite tiritere e sarà sempre così ...la mia verità e ribadisco solo mia è che sono entrato in concessionaria e volevo una multi nn sapendo neanche che esistesse un nuovo modello il venditore mi ha detto “ prendi il primo 1260 di torino “ io vedendole di sfuggita nn avevo notato alcuna differenza e allora ho preferito prendere la my17 sapendo che aveva il motore come il mio monster erre sicuramente un po’ più addomesticato ma comunque un gran motore
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