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26/04/2022 10:05 | |
Nicolo71, 25/04/2022 10:56:
Vorrei rendervi partecipi di una mia riflessione....
A me sembra che ultimamente Ducati si sia fatta prendere dalla frenesia di lanciare nuovi modelli sul mercato cercando di ottenere il massimo con il minimo sforzo.
Il risultato è che però questo credo porti a scelte illogiche.
Guardate la pp appunto ,a mio modo di vedere , rappresenta questo all'ennesima potenza.
La gente vuole la 17 , ok diamogliela.....badando a spese però😀.
Prendo il primo progetto v4 che avevo messo in cantina ( se ricordate i primi prototipi che circolavano erano con le ohlins elettroniche e il 17) ci metto di serie il massimo della produzione ducati per giustificare un prezzo molto alto , la lancio come la Multi più sportiva di sempre e il gioco è fatto.
Il risultato ovviamente è tanta roba ma poi razionalmente mi chiedo?
Perché mettere di serie il radar se non per alzarne il prezzo in una moto definita sportiva e che potrebbe eventualmente andare in pista?
Il paradosso a conferma del mio dubbio e che nel catalogo ducati performance ci sono disponibile gli specchietti della rizoma non predisposti per il radar posteriore....😀
Tornando al concetto massimo con il minimo sforzo....possibile che non sia voluta per non perdere tempo e soldi in sviluppo la scelta di non dare a questa moto la possibilità di smontare le pedane posteriori e portapacchi ?
Magari è sempre stato così e non ci avevo fatto caso oppure con Audi funziona cosi ma mi pare che il cliente sia sempre meno coccolato e sempre più spennato.
Ciao Nicolò.... la tua è una riflessione di buon senso ed azzeccata (almeno a parer mio). Avranno certamente i loro motivi x agire in questa direzione , ma pure io vedo "penalizzato" il cliente.....quanto meno non troppo considerato in questa circostanza.
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