MotoGP, Rossi: Burgess addio, voglio nuovi stimoli

Valentino Rossi e Jeremy Burgess si dividono dopo 14 anni passati insieme. Era giusta dunque l'anticipazione di ieri. Il Dottore e l’australiano facevano coppia fissa dal 2000, quando il pesarese passò in 500 ed ‘ereditò’ il tecnico da Mick Doohan. Il rapporto iniziò subito bene e Vale non volle privarsi di lui neanche quando passò in Yamaha. Furono fianco a fianco anche negli anni fallimentari in Ducati e, alla fine della scorsa stagione, Jeremy lo accompagnò nuovamente a Iwata. Oggi però il rapporto fra i due è finito. “Ho voluto parlargli di persona – racconta Rossi – dirglielo faccia a faccia. Gli ho spiegato le mie ragioni e lui ha capito. Logicamente è dispiaciuto, perché avrebbe voluto ancora continuare. Ci siamo abbracciati. Domani mattina verrà a svegliarmi alle 8.30 come sempre”.

E poi cosa succederà?

“Lunedì non sarà più al mio box, faranno le sue veci Matteo (Flamigli ndr) e Atzumi come era già successo nei test di Brno. Non ho ancora deciso chi lo sostituirà, ho diverse idee e opzioni da prendere in considerazione. Devo ancora valutarle”.

Come è maturata questa decisione?

“Non è stato facile prenderla, la nostra storia insieme dura da molto tempo. Non è solo il mio capomeccanico, ma parte della mia famiglia, il papà nelle gare. Però è arrivato il momento di cambiare per trovare nuovi motivazioni, una nuova spinta. Questa di Valencia sarà la nostra ultima gara insieme”.

È un cambio importante, soprattutto in vista della prossima stagione.

“Le prima metà del prossimo anno sarà molto importante e sento il bisogno di nuovi stimoli. Me ne sono accorto nelle ultime gare, sentivo l’esigenza di provare qualcosa di diverso”.

Era una decisione che poteva essere presa prima?

“Yamaha me lo aveva chiesto qualche mese fa, io ho preso un po’ di tempo. Mi sono confrontato con i miei collaboratori, ma poi la scelta l’ho fatta io”.

C’è chi ti aveva criticato per avere riportato Burgess in Yamaha.

“Ognuno è libero di pensare quello che vuole, io volevo riprovarci con lui, era la soluzione che preferivo. Inoltre non mi sembrava giusto abbandonarlo dopo i due anni difficili in Ducati. Ma quel biennio non c’entra niente con la mia decisione, non lo prendo neanche in considerazione”.

Cosa ti ha convinto a lasciarlo adesso?

“E’ un’idea che ho in testa, un dubbio che voglio verificare. In questo momento mi serve qualcos’altro e voglio provarci”.

Ci sono stati anche altri motivi?

“Io vorrei continuare a correre per altri due anni dopo la scadenza del contratto, se sarò ancora competitivo, Jeremy invece era intenzionato a smettere alla fine della prossima stagione. Anche questo ha influito”.


Ripreso da GPONE.COM

ci stà...si vuole togliere anche sto dubbio..ma però non se ne farà una ragione che quei 3 là davanti ne hanno di più di lui ora come ora...

Che tristezza essere messi da parte in questo modo dopo tutti quegli anni insieme ..

Rossi si sta sparando le ultime cartucce.

Rossi è un uomo vero! Sa prendere le sue decisioni e sa fare le sue scelte! Un grandissimo grazie a Jeremy, per tutto quello che ha saputo fare, un benvenuto al suo sostituto sperando che sia sempre all'altezza del suo processore, ma soprattutto sempre un FORZA VALENTINO!!!!!!!

Ora JEREMY .....roba da anda in esilio dentro al cesso ....diceva lo scomparso Califano

Bah...
dopo 2/3 anni di fallimenti, ci può stare che i "divorzi" vengano fuori...ma il problema è chi se lo piglia a Vale?
Per immagine e/o prestigio forse
Adesso come adesso ha la moto vincente, i migliori ingegneri e meccanici, tuttavia i risultati parlano da soli....
Si da la colpa o le cause a tutto e tutti, fuorché a se stessi..

Gerry McCoy., 08/11/2013 08:22:

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Bah...
dopo 2/3 anni di fallimenti, ci può stare che i "divorzi" vengano fuori...ma il problema è chi se lo piglia a Vale?
Per immagine e/o prestigio forse
Adesso come adesso ha la moto vincente, i migliori ingegneri e meccanici, tuttavia i risultati parlano da soli....
Si da la colpa o le cause a tutto e tutti, fuorché a se stessi..

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Non sono d'accordo, Valentino quest'anno ha dimostrato che non gli manca molto per stare con i primi e trovo sia giusto,provarci ancora è con nuovi stimoli e/o tecnici.
Non mi sembra che sia stata data alcuna responsabilità a burgess e una cosa è certa, è più facile sostituire burgess che Rossi

Cinema HRC, 07/11/2013 23:29:

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Ora JEREMY .....roba da anda in esilio dentro al cesso ....diceva lo scomparso Califano

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Lascia perde che in Ducati è da 6 anni che non sanno come fare una moto decente e hanno rovinato una decina di piloti, in SBK li hanno addirittura mezzi ammazzati e il brutto è che ci vorranno ancora anni prima di riprendersi

Per il 46 cade così l'ultima foglia di fico, ultimamente in molti additavano Burgess come il responsabile della mancanza dell'ultimo step di messa a punto necessario a Rossi per stare costantemente con gli altri.
La prossima stagione zero scuse, mi pare un atto di coraggio ulteriore e l'indicazione che la caccia al decimo titolo è ancora nella testa di Rossi
Jeremy resta un tecnico immenso

belin, 3 gg di preavviso prima del licenziamento, sempre un grande uomo ah no, è uno di famiglia quindi si può

multistrangola, 08/11/2013 08:35:

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Non sono d'accordo, Valentino quest'anno ha dimostrato che non gli manca molto per stare con i primi e trovo sia giusto,provarci ancora è con nuovi stimoli e/o tecnici.
Non mi sembra che sia stata data alcuna responsabilità a burgess e una cosa è certa, è più facile sostituire burgess che Rossi

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Questione di punti di vista, credo, pur condividendo in parte quello che dici.
Quest'anno ha dimostrato di non essere più all'altezza dell'attuale motoGP, almeno questo è quello che mi ha lasciato, guardando le gare...senza entrar nel merito di ognuna di esse, è arrivato a podio quando uno dei fantastici 3 cadeva o aveva problemi, pur avendo a disposizione materiali e mezzi, altrimenti sempre relegato alla quarta casella...
Ho letto su un un Blog, che Burgess ha indicato come "vecchio" il Vale nazionale, e non può più stare al loro passo... quindi e sottolineo forse ecco la decisione, quando i rapporti si deteriorano, è meglio separarsi.
ma la vedo ancor più difficile l'anno venturo.

ducabotris, 08/11/2013 09:45:

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belin, 3 gg di preavviso prima del licenziamento, sempre un grande uomo ah no, è uno di famiglia quindi si può

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Non so se sia il caso di Yamaha perchè non si capisce mai se lo staff dei piloti "top" sia dipendente dal marchio o meno, però ho sentito dire più volte che i tecnici che operano in questi ambiti così di vertice sono "liberati" al termine di ogni stagione se non riconfermati diversamente. Un po' come i calciatori a fine contratto diciamo

Mukkainsana, 08/11/2013 10:20:

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Non so se sia il caso di Yamaha perchè non si capisce mai se lo staff dei piloti "top" sia dipendente dal marchio o meno, però ho sentito dire più volte che i tecnici che operano in questi ambiti così di vertice sono "liberati" al termine di ogni stagione se non riconfermati diversamente. Un po' come i calciatori a fine contratto diciamo

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immagino sia proprio così. inoltre burgess non dovrebbe avere difficolta a ricollocarsi o anche a ritirarsi e godersi la pensione.
però se uno lo sa un po' prima si organizza , e magari inizia a cercarsi una sistemazione

ducabotris, 08/11/2013 10:28:

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immagino sia proprio così. inoltre burgess non dovrebbe avere difficolta a ricollocarsi o anche a ritirarsi e godersi la pensione.
però se uno lo sa un po' prima si organizza , e magari inizia a cercarsi una sistemazione

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Mah quello è vero, però ipotizzando che il rapporto di affetto sia autentico se "ti manda Rossi" secondo me ti arrangi un po' dove vuoi (vedi Brivio)
Pare che in Yamaha non lo volessero già accogliere fin dall'inizio e che poi avessero chiesto di giubilarlo a metà stagione (troppo crudele).
Lui vorrebbe smettere dopo il 2015 mentre Rossi vole arrivare (almeno) al 2016...ci sta una separazione, difficile cambiar tecnico nell'anno del tuo canto del cigno
Non dimentichiamoci che VR46 è anche un marchio non solo un uomo

Mukkainsana, 08/11/2013 09:37:

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Per il 46 cade così l'ultima foglia di fico, ultimamente in molti additavano Burgess come il responsabile della mancanza dell'ultimo step di messa a punto necessario a Rossi per stare costantemente con gli altri.
La prossima stagione zero scuse, mi pare un atto di coraggio ulteriore e l'indicazione che la caccia al decimo titolo è ancora nella testa di Rossi
Jeremy resta un tecnico immenso

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Zero scuse? E da quando col 46 ci sarebbero zero scuse?
Non ti preoccupare che se ne inventeranno delle altre di scuse

euke, 08/11/2013 10:37:

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Zero scuse? E da quando col 46 ci sarebbero zero scuse?
Non ti preoccupare che se ne inventeranno delle altre di scuse

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Con te non ci si annoia mai
Però stavolta "Maramaldo, tu uccidi un uomo morto!"

Mukkainsana, 08/11/2013 10:43:

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Con te non ci si annoia mai
Però stavolta "Maramaldo, tu uccidi un uomo morto!"

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Basterebbe che qualcuno lo ammettesse che fosse morto (in senso figurato s'intende), e che la smettesse di montare scuse e inventarsi motivazioni inesistenti alle evidenti débâcle del 46 e ammettere solamente come stanno veramente le cose.

Io ammetto che non ho mai capito benissimo il ruolo di tecnici come Brugess. Ma se devono riuscire a tradurre in azioni (svita qua, avvita là) le sensazioni del pilota, la conoscenza della moto deve essere allo stesso livello di quella del pilota, ossia deve interpretare l'uno e capire l'altra.

Mentre è probabile che un tecnico Yamaha possa capire la moto meglio di Brugess, sul capire il pilota non è una cosa che si improvvisa.

E' ipotizzabile il fatto che Brugess non ha mai capito la Ducati, come Rossi e tutto il resto del pianeta (tecnici Ducati compresi), ma sulla Yamaha uno tenderebbe a pensare che la questione sia diversa, e quindi la colpa sarebbe solo di Rossi. Tuttavia, stiamo parlando di distacchi dell'ordine dei decimi al giro, e forse una non perfetta comprensione della moto anche da parte di Brugess può essere la (con)causa, piuttosto che pensare che Rossi non sia più Rossi.

Penso che chiunque sarà il sostituto, si deve piazzare da subito a dormire a casa di Rossi…

Un altro anno "di transizione"? Allora forse era meglio a metà stagione, meno elegante, ma almeno c'era tempo di fare pratica. Ma è chiaro che, di fronte ad un rapporto di lavoro che tracima in amicizia, una decisione del genere è davvero difficile!

Vedremo…

KS

euke, 08/11/2013 10:54:

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Basterebbe che qualcuno lo ammettesse che fosse morto (in senso figurato s'intende), e che la smettesse di montare scuse e inventarsi motivazioni inesistenti alle evidenti débâcle del 46 e ammettere solamente come stanno veramente le cose.

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Mi piacerebbe essere morto come lui, anzi andrebbe bene anche putrefatto.....e volenti o nolenti è in questo momento il nr 4 al mondo....effettivamente un vero fermo!

ne riparliamo il prossimo anno dopo che ha avuto il tempo di sviluppare la moto come vuole lui.

E' proprio vero in Italia ti perdonano se rubi se uccidi se stupri se ricatti......ma se vinci no!