00 31/08/2011 18:38
Non voglio assolutamente "buttare la croce" addosso a nessuno, ma non posso condividere chi pone allo stesso livello un freno che non frena, le "orecchie della sella", i "gommini squagliati", i clacson birichini, il coperchio di plastica del vano portaoggetti ecc.ecc.

Non sono nemmeno d'accordo con chi afferma: "Sono convinto che in Ducati sappiano perfettamente come si progetta una moto e si dimensionano i freni. In questo caso la scelta è di progetto e se vogliamo è un vizio derivato dalle SBK."
Se fosse stata una "scelta di progetto", non si sarebbero preoccupati di elaborare un kit per correggere un difetto "voluto".
Ducati ha deciso di inserirsi nel "mercato fuori pista" (strade aperte al pubblico) ad un certo livello, sapendo già con chi e con quali prodotti avrebbe dovuto competere. Non è sufficiente una "badilata" di HP in più o 50 KH di velocità in più della concorrenza. Ben venga l'esperienza acquisita in SBK, ma, credo sia necessario, anche un parziale cambiamento di mentalità. Il "nuovo mondo" richiede accorgimenti e soluzioni completamente diversi da quelli adottati in SBK.

Ciò che contesto a Ducati è questa maniera di gestire 'aumm aumm' la situazione. Hai riscontrato un difetto (grave), hai studiato per trovarne la soluzione (il famoso kit di cui si parla), perchè non informi gli utenti (tuoi clienti) della modifica disponibile, ma provvedi alla sistemazione solo dopo esplicita (e forse insistente) richiesta di singoli utenti?

Se un tizio non fa parte di questo forum o se non ha il tempo di bazzicare frequentemente un concessionario Ducati, come può sapere della possibilità di usufruire di una importantissima miglioria?
[Modificato da mariolino71 31/08/2011 18:41]