00 03/07/2011 22:55
Re: Re:
Vikingo., 03/07/2011 21.53:




Sono tutti prodotti a base di "idrocarburi isoparaffinici" [SM=x52787] non meglio identificati [SM=x52793] .

Anche io ho paura di rovinare la plastica e quindi non mi fido ad usare prodotti che possono apparire troppo aggressivi.

Riesco ad intravvedere i contatti dei led notevolmente ossidati per un chiaro effetto condensa [SM=x52787] (la mia è una strumentazione di quelle senza vitine del primo tipo [SM=x52797] ).

Mi sa tanto che dovrò ricorrere a te, caro Silvestro, per sostituire tutta la strumentazione se non riuscitò a sistemarla a dovere e se tu ne hai/avrai una a disposizione [SM=x52769] .

[SM=x52783]




Mi pare strano [SM=x52788] , perchè non mi sembra che il petrolio (sostanzialmente di questo si tratterebbe stando alla tua descrizione) possa avere un'azione solvente su di un adesivo cianoacrilico (sempre che lo sia e sempre che sui tuoi flaconi non si dica esplicitamente che tali prodotti sono adatti per questo tipo di collanti [SM=x52774] ). Restando nel campo dei prodotti accessibili a tutti, per "ammorbidire" un cianoacrilato potrebbe essere sufficiente dell'acetone. Ho la quasi certezza che però si mangerebbe anche la plastica del supporto lancetta [SM=x52787] , per cui dovresti provare a deporre solo una microgoccia e vedere che effetto fa. Se non si notano opacizzazioni o danni più gravi, sarebbe bene fare un tentativo "mettendo in tensione" le due parti da staccare....se c'é posto, ad esempio, avvolgendo intorno all'alberino una fettuccia d'elastico e strozzandola con una fascettina od un filino di ferro in modo che "spinga" lungo l'alberino...non so se mi sono spiegato. A quel punto, una goccia di solvente sul punto d'incollaggio, magari rinnovata se evapora, dovrebbe far staccare da sè la lancetta... [SM=x52788]
Facci sapere, di solventi da provare in teoria ne esistono un'infinità....
[SM=x52783]