Vikingo., 03/07/2011 21.53:
Sono tutti prodotti a base di "idrocarburi isoparaffinici"
non meglio identificati
.
Anche io ho paura di rovinare la plastica e quindi non mi fido ad usare prodotti che possono apparire troppo aggressivi.
Riesco ad intravvedere i contatti dei led notevolmente ossidati per un chiaro effetto condensa
(la mia è una strumentazione di quelle senza vitine del primo tipo
).
Mi sa tanto che dovrò ricorrere a te, caro Silvestro, per sostituire tutta la strumentazione se non riuscitò a sistemarla a dovere e se tu ne hai/avrai una a disposizione
.
Mi pare strano
, perchè non mi sembra che il petrolio (sostanzialmente di questo si tratterebbe stando alla tua descrizione) possa avere un'azione solvente su di un adesivo cianoacrilico (sempre che lo sia e sempre che sui tuoi flaconi non si dica esplicitamente che tali prodotti sono adatti per questo tipo di collanti
). Restando nel campo dei prodotti accessibili a tutti, per "ammorbidire" un cianoacrilato potrebbe essere sufficiente dell'acetone. Ho la quasi certezza che però si mangerebbe anche la plastica del supporto lancetta
, per cui dovresti provare a deporre solo una microgoccia e vedere che effetto fa. Se non si notano opacizzazioni o danni più gravi, sarebbe bene fare un tentativo "mettendo in tensione" le due parti da staccare....se c'é posto, ad esempio, avvolgendo intorno all'alberino una fettuccia d'elastico e strozzandola con una fascettina od un filino di ferro in modo che "spinga" lungo l'alberino...non so se mi sono spiegato. A quel punto, una goccia di solvente sul punto d'incollaggio, magari rinnovata se evapora, dovrebbe far staccare da sè la lancetta...
Facci sapere, di solventi da provare in teoria ne esistono un'infinità....