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DDC 2010. Terzo episodio: Imola

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    buonultimo
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    Registrato il: 07/02/2008
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    MULTIfriend
    00 02/07/2010 16:49
    L'Hyper, Willy il Coyote ed io
    L'antefatto
    Tutto è iniziato a Misano. Come avrete letto sul forum (o anche sul Corriere della Sera, Le Monde, Wall Street Journal etc), l'eredità della gara di Misano fu la frizione bruciata. Dopo l'arrivo Piero Canale (per chi non lo conoscesse, direttore commerciale della Bimota) venne a chiedermi conto della partenza da ghiro e mi offrì di cambiare la frizione nel loro reparto di produzione. Fu così che quella stessa domenica sera aprì l'azienda per accogliere la bimba da mandare in infermeria. Erano ormai le sette passate e ci salutammo visto io dovevo risalire a Milano e Piero doveva scendere in Umbria per una cena di lavoro. E mentre Savelli ed io rimontavamo sul furgone … lo vedemmo uscire dal cancello della Bimota non in macchina come pensavamo, ma su una fiammante Tesi 3d (la sua): prima, seconda ed era già sparito.
    Bimota, che gente....

    Venerdì: il prologo
    La db4 dunque era in Bimota e lì tornai a prenderla venerdì. Era stata affidata alle esperte mani di Ignazio, il capo della produzione e lui stesso mi accolse in reparto per illustrarmi gli interventi effettuati. Accanto alla moto, in una cassetta di legno erano composti i poveri resti della frizione, puliti ed ordinatamente sistemati come fossero nuovi: si era rotta la molla, la tazza aveva lavorato male fino a finirsi, insomma avevo tagliato il traguardo per scommessa. Oltre a cambiare la frizione, Ignazio non aveva resistito a sistemare mille particolari, sostituire parti, cambiare minuteria, operare interventi di ogni genere: la moto sembrava quella di prima ma non era più quella. Si era trovato per le mani una vecchia Bimota e l'aveva trattata con la stessa cura con cui fa nascere le nuove.
    Bimota, che gente....

    Sabato: le libere
    La sera prima, ripartito da Rimini, avevo lasciato il furgone in circuito per poi riparare tra le mura amiche di Bologna la grassa per passare la notte, sapendo che l'indomani avrei trovato sul posto anche il mio pard ing. Savelli con la sua SS del Team Scotch per preparare con calma la giornata. Invece la mattina l'ing. tira l'allarme: il suo carrello è defunto improvvisamente e lui e l'SS sono malinconicamente bloccati a casa, a San Pietro in Vincoli nella Romagna profonda. Scatta così il piano “Save the soldier Savelli” e lo vado a recuperare. Complice un'autostrada lastricata di auto di vacanzieri rientriamo in circuito così tardi che facciamo appena a tempo per passare le verifiche, calzare le tute e buttarci dentro per il 1mo turno di libere senza neanche poter mettere le termo. Il risultato si vede. Guido con la preoccupazione delle gomme fredde e con quella che si rovini la posteriore (SC1 a freddo!). La moto andrebbe anche bene ma il pilota non c'è: tutto mi sembra così difficile, non riesco a fare due volte di seguito la stessa cosa nella stessa maniera, così non va. Esco dopo mezzora di giri pasticciati e il risultato è la posteriore completamente ulcerata e tempi da littorina diesel: giro tra i 2.16 e i 2.20, roba da intralcio al traffico, e solo all'ultimo giro trovo un po' di dignità: 2.13.9.
    Intanto abbiamo fatto campo assieme a uno spasso di Pasqualino Chindamo, wild card con una splendida realizzazione artigianale 2v con cerchi in carbonio e Angelino Pezzano con una bella 2v su base St2, l'unica del paddock.
    Per il secondo turno di libere cerco un po' più di concentrazione e entro cominciando a tirare al massimo fin dalla prima curva. E' un'altra storia, finalmente guido, comincio a cercare le traiettorie e individuare i punti di frenata. E il tempo scende di due secondi e mezzo. Ancora prima di vedere i tempi me lo conferma il meccanico delle Vyrus che mi chiede cosa avessi cambiato nella moto, visto la lentezza con cui affrontavo la variante al primo turno, mentre “piegavi come un matto” nel secondo. Pensava che avessi agito sui click delle sospensioni! La giornata finisce con sensazioni migliori: 2.11.8, che vale il 13mo posto virtuale; domani si potrà far meglio?


    Domenica: le crono e la gara.
    La lunga giornata di prove e di gara inizia con una sorpresa: quando spoglio le gomme dalle termo scopro che della termo posteriore funzionava solo la luce ma la resistenza no. Di nuovo gomma fredda! Ci risiamo, entro guardingo, scaldo con calma la gomma e poi provo a piazzare il giro buono; ma per un motivo o un altro non riesco a fare un giro come Dio comanda. Comunque qualcosa rispetto al giorno prima si lima, quasi mezzo secondo che vale un 2.11.4 di cui però non sono soddisfatto. Non trovo il punto di staccata al tamburello mentre va meglio alla Villeneuve; la tosa è un mistero, sembra animata e che cambi raggio ogni volta che passo, o finisco troppo stretto o largo; fino alla variante alta tutto bene, lì vado bene in staccata ma sono lento tra i cordoli stretti. Insomma ogni giro lascio decimi qua e là. In rapporto agli altri poi patisco molto sulle due salite e negli allunghi, le stesse Vyrus continuano a bastonarmi in accelerazione. Al rientro trovo Savelli che annuncia candidamente di “non aver guidato male” e cui accreditano un 2.06.5 che gli vale il 5° tempo (!!!) seguito da Angiolino a un decimo (la sua sarà anche su base ST2, ma in uscita dalla variante bassa riparte su una ruota!).
    Alle seconde crono parto forte e faccio una serie di giri a pulire la guida, poi provo a forzare. Ma quando passo la variante alta le bandiere gialle mi frenano e mentre scendo alla Rivazza vedo una moto che è uscita rovinosamente sulla sinistra in corrispondenza del curvone a destra fermandosi tra le balle di paglia e i commissari che si affannano a ripararla con altre balle. Tra le due della Rivazza alza un occhio e dal muro di paglia spunta il cupolino nero divelto dalla moto col numero 104 in bella vista: è Savelli!! Il codone si è parcheggiato ancora più in là. Cadere lì è da paura. A quella curva in discesa io arrivo in sesta piena e se potessi scegliere dove cadere quello sarebbe l'ultimo posto della lista. Di Savelli nessuna traccia: non sono molto tranquillo. Al giro successivo ripasso e vedo che la scena è calma, nessuna ambulanza, mi tranquillizzo e sul traguardo riprovo a lanciare il giro buono. Rispetto a prima sono un missile, ma lo sono anche alla staccata della variante alta dove vado per margherite tirandomi dietro anche il General Lee (la Vyrus arancio, telaio 001 di proprità di Paperoga Contigliozzi ma condotta da Jacopo Parenti) che si era attaccato per farsi tirare. Giro buttato, ma si può fare. Riprovo al giro dopo e ancora allo stesso punto trovo un'altra Vyrus che letteralmente passeggia come andasse a comprare le sigarette, e in due alla variante non si passa: secondo aborto di seguito. Il terzo tentativo abortisce ancora prima di iniziare sulla bandiera a scacchi sventolatami in faccia. Si vede che non è il w.e. giusto per fare prove come si deve. Mentre percorro il giro di rientro vedo l'ingegner Savelli che passeggia alla Rivazza col casco in mano e mi fa segno che è tutto ok: ha l'aria serafica di un vacanziere sul lungomare di Biarriz, gli mancano solo la paglietta in capo e una granita... Non male per uno che ha appena tentato il suicidio. Esco e mentre aspetto l'ingegnere e quello che resta della sua moto salta fuori il tempo: ho limato un secondo e mezzo ma il 2.09.9 tuttavia non mi spinge oltre la 15ma posizione..
    Quando arriva l'SS dell'ing. è subito chiaro che la gara perde un protagonista, non c'è modo di sistemarla: il w.e. Di Savelli si è chiuso lì, assieme allo sterzo, sulla discesa della Rivazza.
    E finalmente la gara. In griglia ho Chindamo e Zola a sinistra e il temibile Ferraiuolo con la Hyper a destra, con la sua guida che mette paura. Davanti i primi tre sono in 5/10 da me.
    Allineamento, ricognizione, rosso, spento e questa volta la frizione stacca (grazie Ignazio): partenza buona ma alla mia destra l'Hyper passa facendo mezzo rettilineo su una ruota: al tamburello si alza subito della polvere ma l'unica cosa che vedo è l'Hyper che scompagina le traiettorie degli altri: il terrore corre sull'Hyper!! Alla Villeneuve ho uno spiraglio e passo il General Lee: subito davanti a me c'è Tinti, partito malissimo, e avanti a lui sculetta la Hyper: sulla salita della Tosa Tinti se ne libera e io provo a fare lo stesso alle acque minerali e alla Rivazza ma l'Hyper spazza la pista da destra a sinistra senza un apparente senso logico: capire dove voglia passare è un rebus. L'occasione è al Tamburello: alla prima a sinistra lui entra troppo stretto e alla ds seguente si trova larghissimo, mentre io l'ho pennellata come mai in prova: penso che dovrà fare più piano e comunque sarà larghissimo nella terza a sinistra: sono dietro lui, più esterno, incrocierò la traiettoria alla successiva a sinistra e lo passerò lì.. Ma Ferraiuolo non è uno che molla il gas: dopo la destra riapre tutto a moto piegata, l'anteriore si alza e quando ritocca terra innesca uno sbacchettìo pauroso: la moto sbanda 3 o 4 volte poi cappotta e si avvia bocconi lungo il tracciato in un tripudio di scintille incrociando la mia traiettoria: è un secondo, mi attacco ai freni e rialzo la moto, vedo quel canchero sferragliante ormai sotto il mio anteriore, così vicino che potrei leggere il numero di telaio. Ora dovrei raccontarvi cosa si prova a salire su un Hyper in quarta marcia e soprattutto come se ne scende. Invece dovrete aspettare una prossima occasione. All'ultimo momento quell'attrezzo scintillante scivola oltre la mia linea: l'ho evitata ma.... la pista è finita! Mollo i freni abbozzo una piega a sinistra finché c'è asfalto poi rialzo e vado per prati, per poi entrare sparato nella ghiaia, devo avere l'aria terrorizzata e incredula tipca di Willy il coyote quando si mette nei guai.. Il rettilineo tra tamburello e Villeneuve invece che sul nastro nero lo faccio tutto in parallelo sul letto di ghiaia: emozioni meglio che a Gardaland, provate anche voi! L'anteriore va dove gli pare, aro il terreno che sembra uno scasso per piantare la vigna e mi vedo già muso a terra a contare i sassolini. Ma a forza di tirare i semimanubri resto miracolosamente in piedi ed alla Villeneuve riesco a rientrare, me la sono cavata (per l'invidia di Willy il coyote). In tutto 20 secondi di terrore durante i quali gli altri sono andati tutti; saprò poi che ho perso 12 secondi ma in quel momento penso solo che ormai dietro di me passerà solo la banda a chiudere la festa: secondo giro e gara virtualmente finita, da 13mo a ultimo. Comunque, già che ci siamo... Fino alla variante alta procedo con relativa cautela per pulire le gomme, poi riapro tutto. La moto va, io guido sporco ma in un paio di giri recupero la Vyrus 14 di Buldrini, che deve aver commesso un errore, lo affianco in uscita di tamburello facendo quello che avevo immaginato di fare all'Hyper e lo passo in staccata alla Villeneuve. Guido sporco ma con accanimento e alla fine del 4to giro sono attaccato alla Vyrus 51 di Chiancianesi ma mentre l'attacco in frenata alla variante bassa Buldrini riemerge da dietro arrivando lungo, lungo lungo.... : se faccio la mia traiettoria è frittata sicura e per evitare la seconda giostra di giornata rialzo la moto e mi ritrovo ancora ultimo. Tutto da rifare. Un giro dietro alla 51 e lo passo in staccata al Tamburello, poi senza più girarmi mi fiondo alla ricerca della 14. Di guidare pulito non se parla, ma per lo meno ce la metto tutta. Mi scappa sui rettilinei mentre mi frena al tamburello, alle acque minerali e alla Rivazza, dove una volta per non tamponarlo mi trovo in staccata con la ruota posteriore che si solleva. Il mio jolly l'ho già giocato, meglio non esagerare. Sulle salite poi mi saluta. Sono tre giri frustranti: di guida gli prendo tanto ma ha troppo motore per affiancarlo in uscita e passarlo in staccata. E così arriviamo al traguardo.
    Non posso essere contento. I due subito davanti a me giravano uno e due secondi più lenti e se non avessi perso tutto quel tempo ad andare per campagna avrei potuto essere anche davanti a Pasqualino Chindamo e sicuramente avrei guidato più forte. Ma penso che potevo fare la fine di Willy il Coyote e mi accontento. Alla fine grazie a cadute varie e wild card finisco per raccogliere 8 punti, con cui salgo a 17 totali, 9° posto in classifica generale: chi l'avrebbe mai detto....
    Un'ultima parola per il circuito di Imola. Bellissimo. Le acque minerali sono uno spettacolo, si possono fare fortissimo; e buttarsi giù verso la Rivazza in sesta piena è una emozione che nessun altro circuito offre. La Piratella stessa è veloce e cieca, curva da pelo. Roba forte insomma.
    E qui vi lascio: arrivederci al Mugello, 16-18 luglio, dove mi aspetto di incontrare qualcuno di voi che avete la pazienza di leggermi.
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    moris131
    Post: 9.713
    Registrato il: 25/11/2003
    Città: PERUGIA
    MULTIfriend
    00 02/07/2010 18:13
    Beh, Luca che dire, quest'anno oltre a fare un grosso miglioramento nella guida hai migliorato anche l'abilità nel descrivere le emozioni di un Week-End di gara.

    Complimentoni allora per la gara e anche per il Report! [SM=x52767]

    Ciao Willy [SM=x52781]
    Moris [SM=x52767]





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    iron.chief
    Post: 27.188
    Registrato il: 26/07/2005
    Città: BERGAMO
    MULTIfriend
    00 02/07/2010 18:19
    [SM=x52784] [SM=x52784] [SM=x52784]


    Davvero bel report [SM=x52774] [SM=x52769] [SM=x52767] [SM=x52783]
    [Modificato da iron.chief 02/07/2010 18:20]




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    pirpa
    Post: 9.133
    Registrato il: 25/08/2004
    Città: FORLIMPOPOLI
    MULTIfriend
    00 02/07/2010 20:51
    Non vedevo l'ora di leggere il report di Luca!!!

    [SM=x52767] [SM=x52767]

    Il Team scotch assieme al Gazebo di Miller e pochi altri mi sa che sono gli unici posti dove si respira ancora quell'aria di DDC casereccio pochi soldi e molta passione di una volta...... [SM=x52783] [SM=x52783]

    Quando ho visto la moto di Savelli ridotta in quello stato e lui tutto sorridente con l'aria scazzata li bello tranquillo [SM=x52786] [SM=x52786] mi è venuto un colpo.....poi ho fatto quella curva anche io e ......................... [SM=x52777] [SM=x52777] [SM=x52777]

    PS Se hai bisogno di una SS occasione pronto pista con cui fare un collage con la tua clikka qui

    [SM=x52784] [SM=x52784] [SM=x52784]

    [SM=x52783]




    "...qVando scatta una gara di ignoranza.....un romagnolo non pVò arrivare secondo..." (il PoVeta)
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    Lord Kasko
    Post: 22.334
    Registrato il: 10/08/2007
    Città: ARENZANO
    MULTIfriend
    00 02/07/2010 21:59
    Non ricordo di aver letto altri tuoi resoconti, ma questo è godibilissimo, un vero piacere leggerlo anche se mi auguro che il prossimo sia meno avvincente per noi e più proficuo per te! [SM=x52782] [SM=x52782] [SM=x52782] [SM=x52783]




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    ale127
    Post: 93
    Registrato il: 24/02/2009
    Città: GALLIERA
    MULTIfriend
    00 03/07/2010 07:43

    Come direbbe un mio carissimo amico di Gubbio.... Luca, nun se 'nventa niente?!?!

    ah...ah....ah..... complimenti di cuore per quello che stai dimostrando quest'anno.....sei un grande e rimani il vero "Gentlemen driver" per eccellenza!!!

    PS. vedi che con una motoretta un pò meno fil di ferro e scotch alla fine sei lì a giocartela con i migliori?!?! Sei un fenomeno....

    ciao Maestro!
    [SM=x52778] [SM=x52780] [SM=x52781] [SM=x52782] [SM=x52784] [SM=x52785]
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    klemmax70
    Post: 1.011
    Registrato il: 18/06/2008
    Città: BOLTIERE
    MULTIfriend
    00 03/07/2010 07:58
    Grandissimo Luca! Di cuore, per tutto. Per lo spirito con cui affronti le corse, che adoro [SM=x52775] , per la voglia di fare e la tenacia da ragazzino [SM=x52782] , per i ragguardevoli risultati con una moto che se fosse sponsorizzata lo sarebbe dalla 3M [SM=x52777] , e per.... i tuoi report spettacolari, io del DDC aspetto quelli da leggere [SM=x52779] [SM=x52779]

    A prestissimo in Ungheria [SM=x52782] [SM=x52782]




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    Phase2S4
    Post: 4.184
    Registrato il: 28/06/2004
    Città: FIRENZE
    MULTIstaff | Moderatore
    00 03/07/2010 10:25
    Luca sei Immenso [SM=x52782] [SM=x52782] [SM=x52782] [SM=x52782] [SM=x52782] [SM=x52782] [SM=x52782] [SM=x52782] [SM=x52782] [SM=x52782] [SM=x52782] [SM=x52782] [SM=x52782] [SM=x52782] [SM=x52782]

    Ci vediamo al Mugello... [SM=x52767] [SM=x52767] [SM=x52767] [SM=x52767] [SM=x52767] [SM=x52767] [SM=x52767]




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    spidermaan
    Post: 342
    Registrato il: 21/06/2003
    MULTIfriend
    00 03/07/2010 16:30
    bellissimo report [SM=x52767]





    http://bcomebimota.blogspot.it/