00 30/12/2011 01:22
Concordo con Paparel sul fatto di non porre limiti alle possibilità di abbinamento del vino. Tanto per smentire alcuni luoghi comuni ho mangiato del pesce in umido con un ottimo rosso giovane, fresco e fruttato, ma anche bistecca alla fiorentina con uno Chardonnay. La cosa più importante è che gli abbinamenti hanno appagato le mie papille gustative.
Certo non potrei mai mangiare del pesce azzurro bevendoci un Brunello di Montalcino, oppure abbinare cacciagione e carni rosse in genere con un Moscato, tuttavia ritengo che bere bene sia soprattutto trarre il meglio da quanto sorseggiamo, senza necessariamente spendere un capitale (ci sono ottimi vini italiani entro i 10 € a bottiglia).
Per chi volesse "abbracciare" quella che ritengo prima di tutto una passione, ma anche una formula per apprezzare al meglio il nostro bere quotidiano consiglio un libro che ha costituito per me lo strumento di iniziazione: "Il piacere del vino" - Manuale per imparare a bere meglio - Slow Food Editore