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[Primi Piatti] - Tagliatelle all’astice (fino.copyright)

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    (fino)
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    00 22/11/2008 19:48
    Per 4 persone:

    per la pasta
    quattro etti di farina
    tre uva
    il nero di una seppia

    una mia pederastia, anche per dare una tocco di colore al piatto, è fare la pasta bianconera (per farla blucerchiata mi sto organizzando ma è veramente difficile). Gli interisti possono anche rinunciare li capisco.
    Per cui: impastare due etti di farina e due uova. A parte impastare i rimanenti due etti di farina un uovo ed il nero di seppia. Si avranno quindi due palline una di pasta bianca l’altra nera. Riporre in frigorifero fasciate nel cellofan, separatamente, per almeno un oretta ( cosicché uova e farina si amalgamino al meglio). Con la macchina della pasta (ahimè col matterello non si riesce a fare) passate ripetutamente l’impasto sino ad arrivare alla sfoglia più sottile, prima la bianca poi la nera. A questo punto unite una sfoglia bianca con una nera e passate nuovamente nella Imperia allentando di mezzo scatto lo spessore tra i rulli. Ecco pronte le sfoglie per le tagliatelle bianconere. Ovviamente si possono fare solo bianche o solo nere però l’effetto bicolore sulla stessa tagliatella rende bene.

    Per il sugo :
    2 astici americani, meglio due aragoste, meglio ancora due astici nostrani dipende dall’importanza dell’ospite… e da quello che si trova e da quel che si vuol spendere…. Il piatto rende bene anche con l’astice americano che costa metà dell’ aragosta, la metà della metà di quello nostrano (perlomeno qui da noi)….. dimenticavo gli astici di media taglia (400gr l’uno sono ok)
    2 zucchine piccole
    Spicchio d’aglio
    Manciata di pinoli
    Peperoncino in polvere
    ½ bicchiere di vino bianco
    1 kg di pomodori a grappolo ben maturi.
    Prezzemolo tritato
    Olio d’oliva di ottima qualità (indispensabile)

    Serve una padella (meglio se in alluminio) di grande diametro almeno 40-45 cm.

    I pomodori vanno sbucciati, per cui o li sbollentate un attimo in pentola o con un coltellino affilato li sbucciate a mo di mela. Quindi li tagliate a tocchetti piccoli e li ponete nello scolapasta (non Daniele che altrimenti se li pappa tutti) a sgocciolare, magari con un pizzico di sale fino (il sale non io) che aiuta a far dare l’acqua. Tagliare le zucchine a rondelle spese un paio di mm. Scamiciare l’aglio e darci un pestone. Spaccare in due gli astici in senso longitudinale, pestare le chele con un colpo secco al fine che una volta nel piatto si possano aprire.
    Padellone sul fuoco a fiamme media, abbondante olio d’oliva a coprire tutto il fondo della pentola. Unire aglio e rondelle di zucchine e manciata di pinoli. Far rosolare per alcuni minuti. A questo punto io tolgo l’aglio per evitare il suo sapore vada a coprire il resto (a chi piace può lasciarlo e toglierlo alla fine), aggiungo il vino bianco e faccio sfumare a fiamma alta. Sfumato il vino unire i pomodori sgocciolati, far cuocere a fiamma alta…. Per quanto tempo dipende dal pomodoro … in linea di massima una decina di minuti bastano per ottenere una salsa di giusta consistenza, aiutatevi schiacciando con un forchetta i tocchetti di pomodoro. Unire quindi 4 mezzi astici, ponendo la corazza dal lato pentola, la parte bianca in alto. Un trucco per dare il massino del sapore al sugo è utilizzare le inetriore delle teste degli astici sciogliendole nel sugo.
    Salare le carni dei crostacei ed unire il peperoncino al sugo dose a piacere. Coprire il padellone con un coperchione. Fra cuocere a fiamma medio bassa per 5 / 10 minuti quando la carne sarà bianco latte e la corazza rossa viva spegnere il gas.

    Contestualmente cuocere la pasta. Scolarla al dente. Togliere gli astici dalla pentola (dovranno essere ben caldi) e riporli da parte. Unire le tagliatelle nel pentolone del sugo matenedo la fiamma alta, se è il caso aggiungere un filo di acqua di cottura della pasta. Aggiungere il prezzemolo tritato, dose a piacere ed un filo d’olio, di quello buono, a crudo. Condire la pasta con parsimonia ed tanto affetto.
    Piatti piani di largo diametro, meglio se bianchi. Mestolo e forchettone e fate un bel nido di tagliatelle su un lato del piatto, a fianco ponete il mezzo astice, decorate la cornice con un pizzico di prezzemolo ed un filo d’olio.
    Fornite gli ospiti di una bavetta bella grossa almeno si salvano la camicia e dello schiaccianoci e……. buon divertimento!!!!!!!

    fino
    [Modificato da (fino) 22/11/2008 19:58]
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    iron.chief
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    00 22/11/2008 23:04
    APPERO'

    io la pasta la farei rossonera...però anche bianconera ci sta, tanto il sugo è rosso!!!!

    Comunque l'astice va nostrano.. [SM=x52774] [SM=x52773] [SM=x52784]




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    (fino)
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    00 22/11/2008 23:26
    Re:
    iron.chief, 22/11/2008 23.04:




    Comunque l'astice va nostrano.. [SM=x52774] [SM=x52773] [SM=x52784]



    Il problema è trovarlo ed essere disposti a cacciare dai 90 a 100 eurozzi per kg. in tutta sincerità non so se ne vale la spesa.
    Se sai dove prendere dei buoni americani ... certo c'è differenza ma alla fine il risultato è validissimo.
    Occhio però ci sono in commercio degli americani che proprio non valgono nulla e non c'è mezzo di riconoscere il buono dal cattivo, perlomeno che io sappia, l'unica è il fornitore di fiducia.

    fino


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    Lord Kasko
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    00 23/11/2008 00:05
    Quoto, se non stai attento cercano di rifilarti per nostrani longobardi degli antipodi! [SM=x52783]

    Hai solo dimenticato un dettaglio: ovviamente, i Longobardi o le aragoste devono essere vivi e vivaci, quindi vanno aperti in senso longitudinale con un solo taglio netto, questi crostacei non hanno un cervello vero e proprio ma una serie di gangli cerebrali dislocati lungo la linea di mezzeria, se li tagliate in un colpo solo muoiono all'istante, in caso contrario in primis patiscono sofferenze indicibili,e poi se non tagliate tutto al primo colpo fanno zompi di due metri (non sono orgoglioso di come l'ho scoperto).




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    (fino)
    Post: 12.350
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    00 23/11/2008 00:26
    Re:
    Lord Kasko, 23/11/2008 0.05:

    Quoto, se non stai attento cercano di rifilarti per nostrani longobardi degli antipodi! [SM=x52783]

    Hai solo dimenticato un dettaglio: ovviamente, i Longobardi o le aragoste devono essere vivi e vivaci, quindi vanno aperti in senso longitudinale con un solo taglio netto, questi crostacei non hanno un cervello vero e proprio ma una serie di gangli cerebrali dislocati lungo la linea di mezzeria, se li tagliate in un colpo solo muoiono all'istante, in caso contrario in primis patiscono sofferenze indicibili,e poi se non tagliate tutto al primo colpo fanno zompi di due metri (non sono orgoglioso di come l'ho scoperto).




    ahime la prima esperienza di solito è brutta per tutti. Già dalla seconda mi ero dotato di una serie di utensili che mi avrebbero permesso la perfezione dell'operazione (na cifra in coltelleria).
    Cmq, povere bestie, la loro fine migliore, via dicamo più decorosa, e giusto questa. Peggio morire di inedia nel banco della pescheria, peggio finire in una pentola di acqua bollente,

    fino
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    Lord Kasko
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    00 23/11/2008 09:42
    Re: Re:
    (fino), 23/11/2008 0.26:




    ahime la prima esperienza di solito è brutta per tutti. Già dalla seconda mi ero dotato di una serie di utensili che mi avrebbero permesso la perfezione dell'operazione (na cifra in coltelleria).
    Cmq, povere bestie, la loro fine migliore, via dicamo più decorosa, e giusto questa. Peggio morire di inedia nel banco della pescheria, peggio finire in una pentola di acqua bollente,

    fino




    Riquoto, i giusti utensili valgono quanto l'abilità del cuoco, per il risultato finale! [SM=x52783] [SM=x52783]