sicurezza attiva

C'è una pippa mentale che mi ronza da un po' di tempo e volevo condividerla qui...

Immaginando di voler implementare un sistema tipo ESP sulle moto:

Prendiamo un ammortizzatore di sterzo lo rendiamo attivo: banalmente un attuatore a comando elettrico gestito da ECU che leggendo i dati della piattaforma inerziale e dell'angolo di sterzo sia in grado di intervenire chiudendo lo sterzo e agendo in più o meno simultanea sul freno posteriore.

In caso di incipiente caduta ad esempio per perdita di aderenza della ruota anteriore la moto la ECU frena il posteriore per caricare l'avantreno, chiude velocemente lo sterzo e per effetto giroscopico la moto si rialza quanto basta per evitare la caduta, un attuatore del genere potrebbe anche essere integrato direttamente nel cannotto di sterzo, si tratta di realizzare un sistema rotore statore tipo motore elettrico e potrebbe anche essere usato come sistema passivo tipo ammortizzatore di sterzo classico con tutti i vantaggi di una gestione elettronica della risposta....
non vorrei aver banalizzato troppo l'idea ma in linea di principio a mio avviso dovrebbe funzionare, ovviamente la strategia dell'intervento è tutt'altro che banale.

Diciamo che alla fine farebbe quello che dovrebbe fare un pilota esperto, solo che l'elettronica lo farebbe molto più rapidamente e molto più efficacemente per lo meno di noi comuni mortali :)

Che ne pensate di questa cagata ? ;)

Provo a buttare li' una teoria da perfetto ignorante in materia. Penso che sia una strada molto ardua, la moto ha molte variabili piu' sensibili rispetto ad un auto. Ha 2 ruore anziche' 4 che significa un equilibrio piu' instabile, il pilota ed eventuale passeggero sono masse libere di spostarsi e di cambiare il baricentro del veicolo in ogni momento a differenza dell'auto dove sei seduto e vincolato dalla cintura. bisognerebbe tener conto di una moltitudine di varianti ed il peso dei passeggeri supera in alcuni casi quello del veicolo stesso.
Forse un giorno ci arriveranno ma per ora dobbiamo accontentarci.

asprey1, 09/08/2023 15:45:

---

Provo a buttare li' una teoria da perfetto ignorante in materia. Penso che sia una strada molto ardua, la moto ha molte variabili piu' sensibili rispetto ad un auto. Ha 2 ruore anziche' 4 che significa un equilibrio piu' instabile, il pilota ed eventuale passeggero sono masse libere di spostarsi e di cambiare il baricentro del veicolo in ogni momento a differenza dell'auto dove sei seduto e vincolato dalla cintura. bisognerebbe tener conto di una moltitudine di varianti ed il peso dei passeggeri supera in alcuni casi quello del veicolo stesso.
Forse un giorno ci arriveranno ma per ora dobbiamo accontentarci.

---

Considerazione sicuramente sensata, però se pensi a qui trabiccoli che non ricordo come di chiamano ... quelli con due ruote sullo stesso asse che si guidano in piedi, tutta la dinamica è gestita da un elettronica che credo poi non sia così sofisticata, comunque concordo con te, magari è solo una questione di costi/benefici se vai a vedere qualche anno fa non avevamo TC, ABS ...

I trabiccoli non li fanno più e si chiamano segway che ora fa monopattini....sono caduti in basso.
Comunque sono gestiti da un giroscopio....come gli elicotteri RC ,la Honda tra i tanti prototipi aveva fatto una moto che sfruttava il giroscopio ,ma non è semplice e sopratutto attualmente ingombrante ed energivoro ,magari con le prossime moto elettriche con batterie decenti ci riusciranno.