00 16/12/2020 07:51
Re: Re: Re: Re: Re: Re:
nikkyo77, 15/12/2020 15:18:



Concordo sull'inutilità del desmo a livello pratico su questi motori, chiaramente è una questione di immagine, rinunci ad una caratteristica distintiva per questioni di costi , condivisibile , chiaramente non potevano giustificarlo in questo modo, si sono inventati la scusa pseudo credibile della registrazione a 60 mila km, la distribuzione è abbastanza banale, bialbero con bilancieri, l'eventuale tecnologia che ha permesso di arrivare a 60 mila km di registrazione non sono sicuramente le molle ma semmai i materiali di ricopertura delle valvole e delle sedi, la stessa cosa era possibile farla con il desmo, ma forse sarebbe stato solo controproducente per i service ducati.

Non ho ben capito cosa intendi quando dici "come conseguenza del maggior carico che richiedono ai bassi regimi "




Intendo che una distribuzione desmodromica ha la caratteristica di assorbire potenza proporzionalmente al quadrato del regime di rotazione, perciò bassi giri poca potenza assorbita e farfalla più chiusa per la minore resistenza che oppone.
Le valvole invece sono dimensionate per non sfarfallare al regime massimo di rotazione ed assorbono la stessa potenza indipendentemente dal regime. Pertanto ai bassi regimi assorbono una potenza sovrabbondante richiedendo maggior apertura delle farfalle.
Dunque il vantaggio del Desmo è che a bassi regimi assorbe meno potenza e dunque migliora i consumi, lo svantaggio è che però a carichi molto parzializzati è difficile (soprattutto con euro 5) avere una erogazione pulita.
Di contro le molle assorbono più potenza ma con le farfalle più aperte il rendimento del motore è migliore (minori perdite per pompaggio) e si riesce a dare una erogazione più fluida e pulita.

Su una moto sportiva è un aspetto trascurabile, ma su una Granturismo l'erogazione ai bassi è molto importante.