00 21/03/2016 08:58
che l'informazione dei media sia disgustosa, non è una novità e non si limita solo allo sport, purtroppo. quando campavano con la pubblicità dovevano attirare lettori. adesso che campano coi soldi pubblici (cioè coi soldi nostri manovrati dai burocrati) la meritocrazia è una chimera
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comunque, quando smetterà rossi, tornerà ad essere uno sport e non più un business, e le gare un picnic tra amici, senza situazioni da stadio di calcio
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se ci saranno meno concorrenti al via, basterà fare dei regolamenti che portino vantaggio ai "garagisti" (e.g. grasini, cecchinello, pons..) e non ai costruttori. test liberi, obbligo x partecipare a mettere in vendita moto a prezzo max prestabilito...
oggi sia in motogp che in f1 regna il mantenimento dello status quo, chi ci sta vuole conservare un vantaggio sugli altri. limiti ai motori e divieto di test servono ad impedire a chi sta dietro di crescere, ed a chi ha pochi soldi di sviluppare lo stesso il mezzo. una giornata di test è alla portata di tutti, un simulatore come quello usato dai mega costruttori no.
ricordatevi che i costruttori sono speculatori, se rende continuano, altrimenti no. i garagisti sono appassionati, x correre si vendono pure la casa. indoviate chi tira meglio la baracca nei tempi bui?
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oltre ai test liberi io farei una classifica con gli scarti. ti permette di rischiare
[Modificato da desmodrake 21/03/2016 09:01]