frank_64, 02/01/2016 22:33:
... il tuo giudizio è solo tuo... non ti offendere ... ma non fa testo ..
... sull'estetica pensa un pò .. anche a me viene da ridere .... meno male dai, che almeno ci divertiamo ....
tranquillo, non mi offendo certo per queste cose
invece tu pare l'abbia presa come una "questione personale"
il mio giudizio non farà testo per te, ma forse lo troverà interessante chi non ha pregiudizi
aieie1971, 02/01/2016 22:20:
riguardo alla ktm a me piace molto l'adventure 1050, i tester ne hanno parlato benissimo e mi piacerebbe provarla, il prezzo non e' per niente abbordabile, ma ktm sembra abbia fatto qualche passo indietro facendo una supervalutazione di 2000 euro sull'usato, se dovessero abbassare il prezzo di listino ne venderebbero sicuramente di piu', vediamo.
ho provato la adv 1050 qualche giorno dopo la tracer, stesso percorso, stessa tempistica.
Alla fine la sensazione era che la adv 1050 è una "signora" moto, sensazione che non ho avuto provando la tracer!
Intendiamoci, la tracer, come ho già scritto prima è una moto divertente, facile, con un motore ben riuscito sia per sportività sia per versatilità d'uso, grazie alle dimensioni compatte è agile, il tutto offerto ad un buon prezzo. Nel complesso quindi una moto riuscita e il mercato la premia.
Inoltre si tratta di due moto abbastanza diverse, nel senso che la tracer ha un'impostazione in sella più sportiva e stradale, e un comportamento dinamico tipico da naked stradale, considerando che ha i cerchi da 17.
la adv 1050 invece ha un'impostazione di guida con il manubrio più alto, più turistico, mentre distanza sella/pedane e posizionamento pedane è simile alla smt. La moto è snella, e la sella ben rastremata ai fianchi mi permette di poggiare un pò meglio i piedi a terra rispetto alla smt. I 20kg in più non li ho sentiti nel muoverla da fermo. Sulla tracer riesco a poggiare molto bene entrambi i piedi a terra.
Anche la adv 1050 è facile, divertente da guidare e insospettatamente agile nel misto stretto, ma per chi viene da una moto stradale all'inizio si troverà un pò impacciato causa manubrio alto. Da tenere presente che avendo il 19 all'anteriore non si ha la stessa sensazione di appoggio in ingresso curva che si ha con il 17.
La sensazione che rimane impressa guidandola è che la "base" (cioè telaio e forcellone) su cui poggia stà 1050 è di un livello superiore alla concorrenza. La prima impressione è stata la stessa ke ho avuto provando la adv 1190: tanta trazione. In effetti telaio e forcellone sono gli stessi montati sulla adv 1190, e si intuisce guidandola che è "attrezzata" per supportare ben più alte prestazioni.
La prima delusione viene dall'impianto frenante anteriore: mordente nullo all'inizio, tirando di più la leva arriva la potenza ma in modo progressivo. Viceversa, la frenata è evidentemente molto modulabile.
Buono il freno posteriore, alla pari con la mia smt. Anche sulla tracer manca il mordente all'inizio, ma poi arriva tutta la potenza.
La frizione è davvero leggera e ben modulabile (idraulica, sulla tracer a filo), il cambio invece ha innesti duretti e contrastati.
Capitolo sospensioni. A me la forcella è piaciuta, non ho tirato staccatoni, xò mi è sembrata discretamente sostenuta, ma pur sempre scorrevole. Il mono invece affonda quando si accelera, anche in sesta! Capiamoci, si siede ma lo fa in modo progressivo e controllato, certo è preferibile che almeno in sesta sia più frenato così da non alleggerire troppo l'anteriore in velocità. La fase di ritorno del mono è un pò veloce, ma questa si può regolare.
Provate su strada urbana rovinata, hanno assorbito buche e avvallamenti senza particolari problemi, e cosa più importante la moto rimaneva precisa su un "binario" senza saltellare di qua e di là.
Al contrario la tracer su avvallamenti e buche si scompone e saltella di qua e di là, mentre nella guida sportiva su strade ben asfaltate ha sospensioni più "frenate".
Sempre in città è comparso un fastidioso calore sotto sella dapprima, e poi anche lateralmente all'interno coscia. Temperatura esterna 18 gradi. Anche sulla tracer compare un pò di calore tra serbatoio e sella, ma meno fastidioso della adv.
Si avvertono delle vibrazioni alla sella e un pò sul serbatoio, poi dopo i 5000 giri anche al manubrio. Vibrazioni presenti anche sulla tracer.
Il parabrezza della adv alla massima altezza mi copriva bene busto e casco a 130km/h, solo sulla sommità del casco ogni tanto avvertivo qualche turbolenza, mentre le braccia erano completamente esposte.
Veniamo al motore, a me è piaciuto, pure tanto, xò ti lascia un pò di "amaro in bocca".
In basso, diciamo fino a 3500 giri non è un mostro di fluidità, mi è sembrato identico alla 1190. Sinceramente mi aspettavo un miglioramento: meno cv in alto, più regolarità e corposità in basso. Non è così. In basso chiaramente fa meglio il 3 cilindri della tracer, con il quale in mappa B potevo girare in sesta in città a 50Km/h.
Sulla adv ho provato a tenere la sesta a 3000 giri, la moto ci cammina (la smt invece no!) ma ti fa capire che non lo gradisce, basta salire a 3500 giri e puoi anche spalancare il gas. Con le marce più basse a 3000 giri ci passeggi senza particolari problemi.
Tra i 4000 e i 6000 c'è tanta coppia come sulla mia smt, dopo i 6000 diventa pure grintoso e molto divertente. Il motore allunga fino a 9000 giri di strumento, ma è assolutamente inutile, a 8000 bisogna cambiare.
La sensazione è ke il motore possa dare di più.
In confronto al motore del vstrom 1000, il 1050 è più sportivo e divertente. Quello della tracer ha meno coppia ai medi, ma dopo gli 8000 ha chiaramente più allungo!
E' innegabilmente un motore ktm, al quale manca la cattiveria dai 7000 in su ke ha la sorella maggiore adv 1190.
Alcune finiture sono povere
, ma nel complesso la qualità è, anche se di poco, superiore a quella della tracer.
In conclusione la adv 1050 è una moto validissima per un utilizzo stradale ad ampio spettro (urbano, curvoso, turistico). Ma è un pò sottotono in alcuni aspetti (sospensioni non regolabili, frenata, alcune finiture), soprattutto considerando che il prezzo di listino è alto! Con la supervalutazione diventa allineato a quello della concorrenza.
ps: adv 1050 tagliandi ogni 15000km, tracer ogni 10000km.
REGNO DELLE DUE SICILIE
(N.6976)Regolamento da impiegare a bordo dei legni e dei bastimenti della Real Marina.
Napoli, 20 Settembre 1841
Capitolo XIX
Art.27 - FACITE AMMUINA - All'ordine "Facite Ammuina":tutti chilli che stanno a prora, vann'a poppa e chilli che stann'a poppa vann'a prora; chilli che stann'a dritta vann'a sinistra e chilli che stanno a sinistra vann'a dritta; tutti chilli che stanno abbascio vann 'ncoppa e chilli che stanno 'ncoppa vann'abbascio, passann' tutti p'ò stesso pertuso; chi nun tien nient'a ffa, s'aremeni a'cca e a 'lla.
Ordine: "FACITE AMMUINA"
N.B.:da usare in occasione di visite a bordo delle Alte Autorità del Regno