Moto GP 2013, 1a tappa "Qatar" ; parliamone....

Liuck75, 14/04/2013 00:28:

---

Io dopo essermi sentito dire fallito, incompetente, imbecille, invidioso, che devo scrivere di curling, che di motociclismo non ci capisco una cippa e qualche altra cosetta (vero Andrea?) mi domando un'altra cosa ma la moto conta o non conta nella prestazione di un pilota?

No perchè da quello che leggo se Rossi fa gare da paura (e la gara in Quatar è stata da paura e complimenti a Rossi) è perchè lui è un fenomeno, mentre se sta dietro è la moto che non lo asseconda.
Quando era in Yamaha si diceva che avrebbe potuto vincere con un guzzi falcone del 56 scarburato, ora invece si dice che con quel cancello di Ducati non si poteva vincere. Tutto giusto per carità. La moto ha problemi enormi e senza soldi non si va da nessuna parte.

Ma allora la moto conta o non conta?


E adesso?
E adesso spengo il computer, spengo la televisione e vado a iscrivermi ad un torneo di curling.

---

Mukkainsana, 14/04/2013 08:57:

---

multistrangola, 14/04/2013 00:00:

---

Strquoto

---

Ho detto che Rossi e la rossa non si sono trovati e che nemmeno lui è riuscito a metterla a posto, probabilmente per la "cultura del prodotto" che vige(va) in Ducati.
Senza la moto buona nessuno vince ma non è detto che tutti i piloti vadano bene per tutte le moto.
La citazione per Stoner valeva il concetto di: "trovare un altro pilota capace di trovarsi bene con una moto la cui guida era indigesta alla maggior parte degli altri".
Non dimentichiamo( sebbene io sia tifoso del 46), che Stoner lasciò una Ducati difficile anche per sua ammissione ma che lui ci spremeva qualcosa più di Rossi. Mentre sulla D16 ci hanno "sbattuto" tutti i suoi compagni che non erano dei fermoni IMHO.

---

Pav82, 14/04/2013 14:40:

---

sono d'accordo sia con te che con andrea. queste
2 stagioni non hanno fatto altro che evidenziare i limiti di ducati e il valore di stoner. chiaramente l'australiano era l'unico, dal 2007 in poi, a sfruttare la d16 e la sapeva portare alla vittoria solo lui. niente storie sul fatto che la moto in rettilineo sverniciasse le altre, altrimenti melandri e capirossi arrivavano a podio tutte le domeniche. li si trovava meglio lui che tutti gli altri basta. è anche vero quello che dice liuck, ovvero che prima di ducati rossi era visto come re mida, qualunque moto su cui avesse appoggiato le terga dopo l'impresa del 2004 la avrebbe resa competitiva grazie a burgees e la sua squadra. così non è stato e anche lui si è dato una bella ridimensionata è innegabile. ma da qui a dargli del ladro per 2 stagioni dove i risultati migliori li ha sempre portati a casa lui....anche li i numeri parlano. e dicono che gli altri piloti facevano anche meglio in qualifica ma poi in gara lui arrivava e spesso e volentieri gli arrivava davanti. è mancato uno sviluppo preso su una via decisa e su dati solidi, i soldi per fare sviluppo di materiale e le indicazioni date non venivano recepite. non è un caso che l'anno scorso a stoner sia stata data libera scelta su una decina di telai e a metà stagione avessero la moto 2013. sono colossi yamaha e honda e anche valentino nel 2004 fra una miriade di materiale dette indicazioni e poi si sviluppò la moto. insomma, se un pilota non si trova con una moto è inutile....ricordate bayliss sulla honda pons? lui diceva che non riusciva a guidarla, eppure allora era la moto più competitiva del motogp.

---

Lord Kasko, 14/04/2013 22:14:

---

A volte parlando di Ducati si dimentica un fatto: l'apice fu toccato con la 1000 del 2006 e la 800 del 2007, dal 2008 è sempre stata una discesa continua per una graduale perdita di competitività della moto, indipendentemente dal pilota che la guidava. Stoner con quella moto ha vinto ma ogni anno meno del precedente, è stato l'unico a cavarci qualcosa ma a che prezzo? Semplice, il mal di stomaco che gli ha fatto saltar gare e il logorio mentale che lo ha portato ad un precoce ritiro. Quanto a Rossi, il pilota che forse è caduto meno in tutta la storia del motociclismo, è caduto probabilmente di più in due anni di Ducati che in tutta la sua carriera che non è esattamente corta, anche questo è un dato di fatto...

---