Ri-premesso che il rapporto con le gomme è soggettivo ( e un po' .... pisicologgico), secondo me occorre sempre tener presente qual è l'obiettivo (esempio: abbassare il proprio tempo di due decimi o "divertirsi" in tutta sicurezza su strada?).
Le pressioni consigliate dalle case (e Pirelli, per la Multi 1200, consiglia pressioni ancora maggiori rispetto a Dunlop, probabilmente a causa di una carcassa un po' meno rigida) credo siano il risultato di un compromesso riferito all'
uso stradale medio da parte del motociclista medio.
Se pretendessimo di avere sempre la pressione ideale per il singolo tratto, per il singolo modo di utilizzo e per il singolo tipo di andatura (per poi non parlare delle condizioni atmosferiche e delle temperature esterna e dell'asfalto), saremmo sempre fermi a gonfiare e a sgonfiare le nostre gommette.
In pista è tutto diverso: andatura e assetto restano costanti, il tracciato è noto e circoscritto, le temperature più di tanto non variano (e se variano ci adeguiamo) e quindi la pressione "ideale" forse ..... esiste.
Su strada credo dipenda da quale fattore vogliamo privilegiare: pieno carico, autostrada, guida sportiva, staccate al limite, turismo, ecc.
Gianni, per esempio, preferisce privilegiare (e alla grande) la guida moolto sportiva, lasciando in secondo piano fattori come consumo, trasferimenti, viaggi a pieno carico....
Personalmente, già con la pressione consigliata dalla casa, su strada non raggiungo il limite della moto (e non avverto scivolamenti se non a causa del fondo sporco o umido) e, già così, a volte mi pare di esagerare (ripeto, si parla di pubblica strada), non mi metto quindi a cercare ulteriori margini di....miglioramento giocando con le pressioni di gonfiaggio.
E vedo che con queste pressioni il consumo del battistrada è regolare, uniforme, e che si ottiene una discreta durata con buona resa fino alla fine.
P.S.: e qui ci vorrebbe un bell'intervento di scolopax, che magari ci direbbe che Gianni, anche sgonfiando del tutto le proprie gomme da pista in mescola supermorbida, farebbe sempre da ... tappo.
Io invece direi a Gianni che alla prox cavalcata non è escluso che metteremo un limite di velocità sul dritto e che chi non lo rispetterà passerà in coda