Vergogna

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chassid67
00martedì 30 giugno 2015 17:10
Non so voi, ma a me questa questione di Verlicchi fa incazzare e non poco

motori.sportreview.it/ducati-rimpiazza-verlicchi-dollaro-piu/

pacioccone66
00martedì 30 giugno 2015 17:28
l'avevo postato su FB [SM=x52774]

Tristezza infinita [SM=x52792] [SM=x52797]
luca1974
00martedì 30 giugno 2015 17:40
Per un risparmio annuo di circa 70.000 $?

Li avremmo spesi Volentieri noi quei 7$ in più ma anche 20$ in più per avere il telaio Verlicchi

Ma siamo proprio alla rovina!

Leggetevi l'articolo perchè mi viene da piangere!

stardust74
00martedì 30 giugno 2015 18:19
Dispiacere enorme per le realtà, seppur di nicchia, che riguardano le eccellenze made in Italy che pian piano scompaiono. Ma la tristezza maggiore scaturisce dal vedere completamente sgretolato il tessuto delle PMI italiane che sono il vero volano della nostra economia. E il governo cosa fa? Sta a guardare... [SM=x52797]
chassid67
00martedì 30 giugno 2015 19:18
Qui il discorso non è solo del governo, ma anche e soprattutto responsabilità delle case costruttrici. Che cazzo rimani a fare a Borgo Panigale se poi i telai me li fai fare in Cina? Siamo alle solite, Made in Italy fatto con gli occhi a mandorla o in est Europa. SCHIFO
Piolanen
00martedì 30 giugno 2015 20:05
Dispiace anche a me x la Verlicchi ma quest'ultima è fallita già nel 2011 e poi hanno tentato di rifarla funzionare senza però riuscirci...in tutta questa storia non penso comunque abbia molta colpa Ducati...anche Bmw faceva fare i telai da Verlicchi ad esempio... Ma penso che sia più colpa di una cattiva gestione dell'azienda da parte dei proprietari. Ducati almeno continua a collaborare con la Pierobon ! [SM=x52767]
multistrangola
00martedì 30 giugno 2015 20:05
Da una parte sono dispiaciuto per verlicchi, ma non mi sento di criticare la politica aziendale Ducati che al momento gode di grande popolarità presso i suoi dipendenti che stanno lavorando bene e tanto con retribuzioni mai viste con premi di produzione e quanto altro.
Questa è la globalizzazione....volenti o nolenti oggi costa meno un telaio in Cina che ha le stesse specifiche piuttosto che acquistarlo a pochi km di distanza. Pochi € al pezzo diventano centinaia di migliaia sulle grandi produzioni. Ringraziamo dio che i cucchi hanno deciso di lasciare tutto a borgo panigale e che ora vorrebbero anche espandere.
Tra l'altro Audi sta per comprarsi anche il circuito del mugello [SM=x52787]
Piolanen
00martedì 30 giugno 2015 20:12
Come si può leggere da questa lettera di un dipendente della Verlicchi Ducati faceva ben pochi telai con loro da sempre...i clienti principali erano ben altri e sono stati gli altri a mollare la Verlicchi nel momento della crisi di quest'ultima inviata già dal 2008...


MI PERMETTO DI DISTURBARVI PER PORTARVI A CONOSCENZA DELLA SITUAZIONE DELLA DITTA VERLICCHI DI ZOLA PREDOSA LEADER NELLA COSTRUZIONE DI TELAI PER MOTO.

La questione mi tocca da vicino in quanto mio marito è un dipendente insieme ad altre 200 persone .

Grazie per l'attenzione Laura L.

All'inizio del 2011 la situazione in Verlicchi è questa:

- Rapporti tesi con i maggiori clienti: BMW, Ducati, MBK, HM, Husqvarna, Honda.

- Rapporti rotti con la maggior parte degli istituti di credito.

- Circa 11 milioni di euro di debito, fra fornitori, dipendenti e INPS

- Due anni di contributi non pagati ai dipendenti e mancanza di liquidità.

- Impossibilità di rifornirsi di materiale per insolvenze dell'ordine di diverse centinaia di migliaia di euro per fornitore.

- Circa 120 lettere di ingiunzione di pagamento, da varie direzioni.


A gennaio 2011 BMW abbandona definitivamente Verlicchi, assieme alla consociata Husqvuarna. A ruota seguiranno MBK, che trasferisce la produzione dove era già, alla Victory, ma trattando direttamente con loro, Honda - per quanto riguarda Casoli ( togliendo il progetto del telaio SH300, ma attendiamo conferme dai colleghi di Casoli). HM sposta la produzione in Spagna. Resta un unico cliente: Ducati, con solo una parte dei prodotti e con numeri da piccolo artigiano.
viper307
00martedì 30 giugno 2015 20:14
allora adesso le scontano visto che risparmiano sul costo dei telai? [SM=x52796]
Pav82
00martedì 30 giugno 2015 21:06
questo per ribadire il concetto che la moto artigianale, fatta interamente in italia con roba italiana è da un bel pò una gran bufala. [SM=x52774] quando 2 anni fa ebbi l'occasione di visitare la fabbrica col doc modena naturalmente ci ribadirono il conncetto dove io storsi il naso non credendoci visto che ormai per esperienza personale so come lavora una fabbrica che produce macchine, moto, mezzi da lavoro ecc..sono tutte fregnacce. qualche componente tutte le grandi case lo fanno fare ormai nei paesi asiatici minimo, per ribadire il concetto già scritto da strangola della globalizzazione. quando sento frasi del tipo "ho una moto fatta in italia artigianalmente dagli operai e non dai macchinari..è per quello che la pago tanto" mi chiedo ma dove caspita vive sta gente sulla luna????? [SM=x52787] ormai di artigianale c'è rimasto ben poco anche in fabbriche come ferrari e lamborghini e le catene di produzione ducati non differiscono di certo da queste ultime come dalle catene di produzione dei grandi colossi giapponesi. alkmeno l'audi sta investendo molto sulla fabbrica e sta dando da lavorare agli operai però visto quello che fanno pagare una moto almeno dire la verità...quando nel 2011 venni a sapere la provenienza dei telai della multi 1200 al conce ducati chiesi se era vero e lui abbassò la testa davanti ad altre persone cercando di smentire che venissero dai paesi asiatici... [SM=x52779] [SM=x52779] [SM=x52779]
chassid67
00martedì 30 giugno 2015 23:15
Globalizzazione o no è una vergogna, e se Ducati faceva pochi telai con loro, bene forse era giunto il momento di farne di più portando lavoro a Bologna e non in Vietnam, con tutto il rispetto per gli operai asiatici. Capisco tutto, ma se hai simili competenze davanti a casa, le sfrutti, anche da un punto di vista pubblicitario...oppure fai come una nota marca di occhiali, che scrive Made in Italy, mentre in realtà in Italy gli occhiali li assemblano solo...
multistrangola
00martedì 30 giugno 2015 23:27
Mi piace perhè i maggiori clienti mollano Verlicchi e secondo voi ducati si deve accollare Verlicchi con tutti i suoi debiti e tutti i suoi problemi?
aiete tutti certi che sareste pronti a pagare la moto 1000 euro di più per aiutare Verlicchi?

Come recita una t shirt che produsse mio fratello EVERYBODY GAY.......WITH THE OTHER ASS!!! [SM=x52788]
.Nini.
00martedì 30 giugno 2015 23:46
Re:
chassid67, 30/06/2015 23:15:

Globalizzazione o no è una vergogna, e se Ducati faceva pochi telai con loro, bene forse era giunto il momento di farne di più portando lavoro a Bologna e non in Vietnam, con tutto il rispetto per gli operai asiatici. Capisco tutto, ma se hai simili competenze davanti a casa, le sfrutti, anche da un punto di vista pubblicitario...oppure fai come una nota marca di occhiali, che scrive Made in Italy, mentre in realtà in Italy gli occhiali li assemblano solo...



Rayban. Non ce piu rispeto ( Zucchero). Stiamo perdendo ogni giorno LA NOSTRA IDENTITA
Mer@a
multimarco
00mercoledì 1 luglio 2015 08:37
La Ducati ha anche una fabbrica in Vietnam (e brasile) ,i forcelloni li fa già da un pezzo da quelle parti ,non penso sia solo una questione di 7$ a telaio .
Se un'azienda non paga i contributi dei dipendenti c'è qualcosa di fondo che non va ,non centra la qualità del prodotto ,ma la gestione.
goodchina
00mercoledì 1 luglio 2015 09:28
Lavorando al marketing posso dire che Ducati avrà fatto un ragionamento che è comune a tutte le aziende di un certo livello:

1) risparmiare per cercare di essere competitivi, che non si traduce in un prezzo più basso del prodotto finale, ma in un risparmio sul costo industriale per marginare di più
2) Non dover dipendere per un componente fondamentale da un unico fornitore che potrebbe lasciarti a piedi da un momento all'altro. Solitamente ci si appoggia ad almeno un secondo fornitore per gli stessi componenti, probabilmente ad oggi non avevano un'alternativa valida e nel cercarla sono incappati in un risparmio (se il risparmio non era un obiettivo primario)
automedonte
00mercoledì 1 luglio 2015 09:58
Se quanto scritto nella lettera sopra riportata corrisponde al vero, Ducati non ha "abbandonato" Verlicchi, molto più semplicemente si è premunita in vista della chiusura di quella azienda per fallimento [SM=x52774]

Credo che prima di sputare sentenze sarebbe meglio informarsi adeguatamente [SM=x52769]
multistrangola
00mercoledì 1 luglio 2015 10:22
Re:
automedonte, 01/07/2015 09:58:

Se quanto scritto nella lettera sopra riportata corrisponde al vero, Ducati non ha "abbandonato" Verlicchi, molto più semplicemente si è premunita in vista della chiusura di quella azienda per fallimento [SM=x52774]

Credo che prima di sputare sentenze sarebbe meglio informarsi adeguatamente [SM=x52769]




Straquoto [SM=x52767]
chassid67
00mercoledì 1 luglio 2015 22:07
Re:
automedonte, 01/07/2015 09:58:

Se quanto scritto nella lettera sopra riportata corrisponde al vero, Ducati non ha "abbandonato" Verlicchi, molto più semplicemente si è premunita in vista della chiusura di quella azienda per fallimento [SM=x52774]

Credo che prima di sputare sentenze sarebbe meglio informarsi adeguatamente [SM=x52769]




Certo, togliere commesse si chiama premunirsi, per andare dove poi, in Asia. Ottimo, però poi non menatevela cm la storia che abbiamo moto fatte da italiani in una fabbrica emiliana...sarò ingenuo,vedi avrò una visione poco economicistica, ma proprio perché in crisi ci si sarebbe dovuti muovere per creare una sinergia. Che BMW, o quel delinquente che guida KTM, abbandonino Verlicchi non mi stupisce, del resto la vicenda Husquarna la conosciamo tutti, ma che Ducati si accodi, mi spiace, ma lo trovo miope. Perché un'azienda con una storia simile, e che davvero hai sotto casa, la si supporta con le commesse e non con altro.
Pet16
00mercoledì 1 luglio 2015 23:24
Re: Re:
chassid67, 01/07/2015 22:07:




Certo, togliere commesse si chiama premunirsi, per andare dove poi, in Asia. Ottimo, però poi non menatevela cm la storia che abbiamo moto fatte da italiani in una fabbrica emiliana...sarò ingenuo,vedi avrò una visione poco economicistica, ma proprio perché in crisi ci si sarebbe dovuti muovere per creare una sinergia. Che BMW, o quel delinquente che guida KTM, abbandonino Verlicchi non mi stupisce, del resto la vicenda Husquarna la conosciamo tutti, ma che Ducati si accodi, mi spiace, ma lo trovo miope. Perché un'azienda con una storia simile, e che davvero hai sotto casa, la si supporta con le commesse e non con altro.




E tu pensi che con le sole commesse Ducati, la Verlicchi avrebbe sopravvissuto al fallimento? In Europa, ma soprattutto in Italia, il costo del lavoro è insostenibile per le piccole e media imprese.
Stare dietro i contratti nazionali del lavoro non è semplice, quindi è più che normale spostare parte della produzione altrove, dove si risparmia. Quindi non sta alla Ducati o chi che sia salvare una piccola azienda, dovrebbero essere i Governi centrali a combattere l'esodo verso il sud est asiatico, peoponendo politiche sul lavoro diverse da quelle fatte finora.
chassid67
00giovedì 2 luglio 2015 08:11
Re: Re: Re:
Pet16, 01/07/2015 23:24:




E tu pensi che con le sole commesse Ducati, la Verlicchi avrebbe sopravvissuto al fallimento? In Europa, ma soprattutto in Italia, il costo del lavoro è insostenibile per le piccole e media imprese.
Stare dietro i contratti nazionali del lavoro non è semplice, quindi è più che normale spostare parte della produzione altrove, dove si risparmia. Quindi non sta alla Ducati o chi che sia salvare una piccola azienda, dovrebbero essere i Governi centrali a combattere l'esodo verso il sud est asiatico, peoponendo politiche sul lavoro diverse da quelle fatte finora.



Infatti qualcosa è stato fatto, ma se tu togli commesse e corri dove tutto costa meno, ma continui a far pagare le moto a peso d'oro, perdonami, ma è anche tua responsabilità. Perché vedi, il discorso sulla delocalizzazione avrebbe un senso se garantisse la possibilità, a fronte di minori spese, di un minor costo del bene, invece è il contrario. Che Verlicchi fosse in crisi lo sappiamo tutti, ma è il perché la cosa importante. Certo, il governo, ma il governo da solo non può tutto, ci sono anche le responsabilità imprenditoriali, perché ci sono imprenditori che questo gioco al massacro provano a non farlo, altri che, come Prada, hanno capito che fare le scarpe in Vietnam è persino controproducente, e continuano a farle a Casette d'Ete nelle Marche. Per cui, perdonatemi, ma se tu togli commesse a chi ha l'acqua alla gola, e permetti che competenze che fanno parte della storia del Paese muoiano, qualche responsabilità la hai. Ha che perché la multi e lo scrambler con gli occhi a mandorla col cazzo che costano meno. E a chi ricorda che ducati è da tempo che ha stabilimenti in Asia, ricordo che più e più volte ci è stato detto dalla Casa che quelli servivano solo per abbattere i dazi di quel mercato.
euke
00giovedì 2 luglio 2015 09:06
Ma scusa, perchè non cambi moto e ti prendi una bella BMW (nota onlus tedesca), visto che, da tutti i tuoi post su qualsiasi argomento, questa Ducati la odi con tutto te stesso? [SM=x52780] [SM=x52780] [SM=x52780]
Pet16
00giovedì 2 luglio 2015 10:36
Re: Re: Re: Re:
chassid67, 02/07/2015 08:11:



Infatti qualcosa è stato fatto, ma se tu togli commesse e corri dove tutto costa meno, ma continui a far pagare le moto a peso d'oro, perdonami, ma è anche tua responsabilità. Perché vedi, il discorso sulla delocalizzazione avrebbe un senso se garantisse la possibilità, a fronte di minori spese, di un minor costo del bene, invece è il contrario. Che Verlicchi fosse in crisi lo sappiamo tutti, ma è il perché la cosa importante. Certo, il governo, ma il governo da solo non può tutto, ci sono anche le responsabilità imprenditoriali, perché ci sono imprenditori che questo gioco al massacro provano a non farlo, altri che, come Prada, hanno capito che fare le scarpe in Vietnam è persino controproducente, e continuano a farle a Casette d'Ete nelle Marche. Per cui, perdonatemi, ma se tu togli commesse a chi ha l'acqua alla gola, e permetti che competenze che fanno parte della storia del Paese muoiano, qualche responsabilità la hai. Ha che perché la multi e lo scrambler con gli occhi a mandorla col cazzo che costano meno. E a chi ricorda che ducati è da tempo che ha stabilimenti in Asia, ricordo che più e più volte ci è stato detto dalla Casa che quelli servivano solo per abbattere i dazi di quel mercato.



E cosa hanno fatto i governi europei per contrastare questo esodo? A mio avviso nulla, ricordo che FIAT delocalizzava alcune produzioni già negli anni 80, vedi Polonia e Brasile, dove già all'epoca il costo del lavoro era minore in quelle aree. Ripeto, se tu governo centrale non proteggi le tue eccellenze con politiche studiate, queste si perderanno sempre di più perché c'è chi se ne frega dell'artigianato e pensa solo ai numeri.

multistrangola
00giovedì 2 luglio 2015 11:20
ricordo che la politica è un discorso tabù sul forum [SM=x52767]

se verlicchi si ritrova in questo stato forse qualche responsabilità ce l'ha.
Io non pretendo una moto tutta italiana, ma pretendo la qualità se la pago. Pretendere di avere al giorno d'oggi una moto italiana al 100% vorrebbe dire pagarla una cifra assolutamente non competitiva per il mercato
Pet16
00giovedì 2 luglio 2015 12:02
Re:
multistrangola, 02/07/2015 11:20:

ricordo che la politica è un discorso tabù sul forum [SM=x52767]

se verlicchi si ritrova in questo stato forse qualche responsabilità ce l'ha.
Io non pretendo una moto tutta italiana, ma pretendo la qualità se la pago. Pretendere di avere al giorno d'oggi una moto italiana al 100% vorrebbe dire pagarla una cifra assolutamente non competitiva per il mercato




Ovviamente non volevo far politica e mi scuso se è passato questo messaggio.
La mia intenzione era quella di sottolineare che nel fallimento di una azienda ci sono tanti fattori da considerare. [SM=x52767]
camo-
00venerdì 3 luglio 2015 16:27
io dal mio piccolo la vedo come un "abbandono la nave, perchè ormai c'è l'acqua fino al naso"......

se è vero il posto scritto sopra, qui si tratta di fallimento imminente, e quella situazione crea solo problemi per una casa che è di nuovo in espansione come ducati.....

mi dispiace per una italiana che se ne va...e molto....

ma chiunque abbia una multi 1000 di calci al sedere alla verlicchi ne vorrebbe dare tanti ma tanti, sia a chi ha progettato il telaio e sia a chi lo ha realizzato....

il vero punto debolissimo di una moto tosta....
chassid67
00sabato 4 luglio 2015 09:10
Re:
euke, 02/07/2015 09:06:

Ma scusa, perchè non cambi moto e ti prendi una bella BMW (nota onlus tedesca), visto che, da tutti i tuoi post su qualsiasi argomento, questa Ducati la odi con tutto te stesso? [SM=x52780] [SM=x52780] [SM=x52780]




Scusa, e perché se ti danno così fastidio tu non smetti di leggere i miei post? Non so, ma forse ti sfugge il concetto secondo il quale se compri un oggetto non sei diventato per forza parte dell'azienda che lo produce. I fan di un marchio sono solo il prodotto di abili logiche commerciali, per cui, se non ti da troppo fastidio, io continuo a guidare ciò che mi pare e a pensare liberamente rispetto a ciò che guido, se non ti dispiace. Caro amico, capisco sia più semplice vivere in un mondo in cui se critichi Ducati devi per forza guidare BMW, del resto la logica del "o bianco o nero" rende davvero le compllessità della vita più facili da capire, però a volte basterebbe solo un piccolo sforzo per vedere che la realtà è bella perché è varia, per cui, dai, provaci, poi mi ringrazierai [SM=x52774]
euke
00sabato 4 luglio 2015 09:21
Re: Re:
chassid67, 04/07/2015 09:10:




Scusa, e perché se ti danno così fastidio tu non smetti di leggere i miei post? Non so, ma forse ti sfugge il concetto secondo il quale se compri un oggetto non sei diventato per forza parte dell'azienda che lo produce. I fan di un marchio sono solo il prodotto di abili logiche commerciali, per cui, se non ti da troppo fastidio, io continuo a guidare ciò che mi pare e a pensare liberamente rispetto a ciò che guido, se non ti dispiace. Caro amico, capisco sia più semplice vivere in un mondo in cui se critichi Ducati devi per forza guidare BMW, del resto la logica del "o bianco o nero" rende davvero le compllessità della vita più facili da capire, però a volte basterebbe solo un piccolo sforzo per vedere che la realtà è bella perché è varia, per cui, dai, provaci, poi mi ringrazierai [SM=x52774]



Ma guarda, forse sei tu quello che deve fare lo sforzo di guardare al di là del proprio naso.
Ducati lascia Verlicchi, e tu subito a sparare a zero sull'azienda senza nemmeno conoscerne le vere motivazioni.
Verlicchi tra l'altro, la grande realtà italiana che faceva i telai della 2 valvole con 5mm di tolleranza...
Nel mondo dell'industria chi ha sponsorizzato il "volemosi bene" non è andato molto lontano, e lo dico anche per esperienza personale.
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