SBK 2013; si comincia sul serio!!

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andrea.giusti1964
00lunedì 18 febbraio 2013 15:12
Miglior tempo per Leon Camier nella prima giornata di test ufficiali


Phillip Island (Australia), lunedì 18 febbraio 2013 – I piloti del Campionato Mondiale eni FIM Superbike sono scesi oggi in pista per la prima giornata di test ufficiali del 2013 sul tracciato australiano di Phillip Island. Leon Camier ha fatto segnare il miglior tempo (1’31.243), confermandosi l’uomo più in forma del momento. Il pilota del Team FIXI Crescent Suzuki è seguito da vicino da Leon Haslam, nuovo acquisto del Team Pata Honda World Superbike e da Michel Fabrizio (Red Devils Roma Aprilia).

Il nuovo asfalto ha reso la pista molto veloce, permettendo ai primi sette piloti di girare sotto il lap record.
Eugene Laverty (Aprilia Racing Team) ha chiuso in quarta posizione, davanti a Marco Melandri (BMW Motorrad GoldBet SBK), Carlos Checa (Team Alstare Ducati) ed al suo compagno di squadra Sylvain Guintoli.

Il Campione del Mondo Superbike 2011, costretto a saltare i test privati della passata settimana a causa di un blocco intestinale, ha chiuso in sesta posizione davanti al suo ex compagno di squadra Davide Giugliano (Althea Racing Aprilia).

Giornata da dimenticare invece per Sylvain Guintoli, nuovo pilota Aprilia Racing Team: un high-side alla curva 12 in mattinata ed i problemi tecnici alla sua RSV4 1000 Factory del pomeriggio gli hanno consentito di completare solamente 23 giri.

Chiudono la top ten di questa prima giornata di test ufficiali Jonathan Rea (Pata Honda World Superbike) e Tom Sykes, con il britannico del Kawasaki Racing Team lontano dalla perfetta condizione fisica dopo l’infortunio alla mano sinistra subito giovedì scorso durante i test privati.
Da segnalare inoltre, sia la caduta occorsa in mattinata a Max Neukirchner (MR-Racing Ducati), trasportato per precauzione al vicino Dandenong Hospital, sia l’assenza in pista di Ayrton Badovini (Team Alstare Ducati), ancora alle prese con i postumi della brutta scivolata della scorsa settimana.
Domani, martedì 19 febbraio, tutti di nuovo in pista per la seconda e ultima giornata di test, con previsioni meteo molto diverse da quelle odierne: la temperatura si prevede in calo di circa 10°C, con possibilità di precipitazioni.

I tempi:
1. Camier (Suzuki) 1'31.243 media 175.378 km/h
2. Haslam (Honda) 1'31.396
3. Fabrizio (Aprilia) 1'31.401
4. Laverty (Aprilia) 1'31.452
5. Melandri (BMW) 1'31.485
6. Checa (Ducati) 1'31.523
7. Giugliano (Aprilia) 1'31.701
8. Guintoli (Aprilia) 1'31.966
9. Rea (Honda) 1'31.980
10. Sykes (Kawasaki) 1'32.061
11. Davies (BMW) 1'32.077
12. Stauffer (Honda) 1'32.231
13. Clementi (BMW) 1'32.789
14. Cluzel (Suzuki) 1'32.817
15. Iannuzzo (BMW) 1'33.162
16. Neukirchner (Ducati) 1'33.541
17. Baz (Kawasaki) 1'33.628
18. Allerton (BMW) 1'34.009
19. Sandi (Kawasaki) 1'34.094
20. Lundh (Kawasaki) 1'34.612.
AndymultiZ32
00lunedì 18 febbraio 2013 15:32
12 piloti in un secondo...ci sarà da divertirsi!
...come sempre in sbk... [SM=x52767]
Lord Kasko
00lunedì 18 febbraio 2013 15:37
Re:
AndymultiZ32, 18/02/2013 15:32:

12 piloti in un secondo...ci sarà da divertirsi!
...come sempre in sbk... [SM=x52767]




E notare che 6 Case hanno almeno una moto nei primi 10... Quanto ci metterà la Dorna a rompere il giocattolo? [SM=x52789]
Il Pistacchio
00lunedì 18 febbraio 2013 15:51
Cacchio non vedo l'oraaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa!!! [SM=x52782] [SM=x52782] [SM=x52782]
Siamo sintonizzati già da ora dal "Pub Garage" di Messina!!! [SM=x52783]
_chico_
00lunedì 18 febbraio 2013 20:19
la 1099 in rettilineo fa segnare 312,1 km/h contro 321,4 dell’Aprilia di Guintoli ma nel misto è un missile....Checa è stato addirittura il più veloce nel quarto settore, il più guidato. Speriamo bene.
MultiFlavius
00lunedì 18 febbraio 2013 21:23
Ma che bello!! Non vedo l'ora di sentire la voce di Di Pillo domenica su Eurosport per la prima vera gara di moto del 2013!! Comunque Checa fa paura, contando il poco tempo che ha avuto per provare direi che ha fatto un tempo eccezionale!! [SM=x52775] [SM=x52775] [SM=x52775]

Speriamo in bene per la gara!

[SM=x52783]
Pav82
00lunedì 18 febbraio 2013 22:08
Re:
_chico_, 18/02/2013 20:19:

la 1099 in rettilineo fa segnare 312,1 km/h contro 321,4 dell’Aprilia di Guintoli ma nel misto è un missile....Checa è stato addirittura il più veloce nel quarto settore, il più guidato. Speriamo bene.




io penso che quei settori erano di appannaggio ducati anche con la 1198.
ducamat.
00lunedì 18 febbraio 2013 23:13
Se questo equilibrio rimarrà, ci sarà da divertirsi. [SM=x52767]
multistrangola
00martedì 19 febbraio 2013 01:52
Re:
_chico_, 18/02/2013 20:19:

la 1099 in rettilineo fa segnare 312,1 km/h contro 321,4 dell’Aprilia di Guintoli ma nel misto è un missile....Checa è stato addirittura il più veloce nel quarto settore, il più guidato. Speriamo bene.




Se non altro paghiamo meno di 10km/h dalle 4 cilindri.....lo scorso hanno sarebbero stati minimo 30!
Qqjanj
00martedì 19 febbraio 2013 09:01
da Spormediaset: evvai!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Carlos Checa piazza la prima zampata della stagione chiudendo al comando l'ultimo giorno di test ufficiali della Superbike a Phillip Island. Lo spagnolo (Ducati Panigale 1199R) firma il giro veloce in 1:31.059, precedendo Melandri (BMW S1000RR, +0.178) e Sykes (Kawasaki ZX-10R, +0.202). Fabrizio è 4° (Aprilia RSV4 Factory, +0.291) davanti alle Honda CBR1000RR di Rea e Haslam. Seguono le Aprilia di Giugliano 7° davanti agli ufficiali Guintoli e Laverty (+0.653).

Scalzato dalla vetta il leader dei giorni scorsi, Camier (Suzuki GSX-R1000), che chiude la top ten davanti al compagno di marca Cluzel, ma nella classifica combinata mantiene il terzo tempo assoluto, precedendo Sykes di 18 millesimi.


[SM=x52782] [SM=x52782] [SM=x52782] [SM=x52782] [SM=x52782]
bat.folo
00martedì 19 febbraio 2013 11:07
I tempi della seconda giornata di prove:

01- Carlos Checa – Ducati 1199 Panigale R – 1’31.059
02- Marco Melandri – BMW S1000RR – + 0.178 1'31.237
03- Tom Sykes – Kawasaki ZX-10R – + 0.202 1'31.261
04- Michel Fabrizio – Aprilia RSV4 Factory – + 0.291 1'31.350
05- Jonathan Rea – Honda CBR 1000RR – + 0.297 1'31.356
06- Leon Haslam – Honda CBR 1000RR – + 0.490 1'31.549
07- Davide Giugliano – Aprilia RSV4 Factory – + 0.581 1'31.640
08- Sylvain Guintoli – Aprilia RSV4 Factory – + 0.599 1'31.658
09- Eugene Laverty – Aprilia RSV4 Factory – + 0.653 1'31.712
10- Leon Camier – Suzuki GSX-R 1000 – + 0.755 1'31.814
11- Jules Cluzel – Suzuki GSX-R 1000 – + 0.985 1'32.044
12- Chaz Davies – BMW S1000RR – + 1.043 1'32.102
13- Glenn Allerton – BMW S1000RR – + 1.100 1'32.159
14- Jamie Stauffer – Honda CBR 1000RR – + 1.196 1'32.255
15- Loris Baz – Kawasaki ZX-10R – + 1.566 1'32.625
16- Vittorio Iannuzzo – BMW S1000RR – + 1.821 1'32.880
17- Federico Sandi – Kawasaki ZX-10R – + 1.905 1'32.964
18- Ivan Clementi – BMW S1000RR – + 2.234 1'33.293
20- Ayrton Badovini – Ducati 1199 Panigale R – + 2.627 1'33.686


LE Ducati, aprono e chiudono lo schieramento [SM=x52768]
Il Pistacchio
00martedì 19 febbraio 2013 14:44
Ahia... [SM=x52786]
andrea.giusti1964
00martedì 19 febbraio 2013 14:54
Re:
bat.folo, 19/02/2013 11:07:

I tempi della seconda giornata di prove:

01- Carlos Checa – Ducati 1199 Panigale R – 1’31.059
02- Marco Melandri – BMW S1000RR – + 0.178 1'31.237
03- Tom Sykes – Kawasaki ZX-10R – + 0.202 1'31.261
04- Michel Fabrizio – Aprilia RSV4 Factory – + 0.291 1'31.350
05- Jonathan Rea – Honda CBR 1000RR – + 0.297 1'31.356
06- Leon Haslam – Honda CBR 1000RR – + 0.490 1'31.549
07- Davide Giugliano – Aprilia RSV4 Factory – + 0.581 1'31.640
08- Sylvain Guintoli – Aprilia RSV4 Factory – + 0.599 1'31.658
09- Eugene Laverty – Aprilia RSV4 Factory – + 0.653 1'31.712
10- Leon Camier – Suzuki GSX-R 1000 – + 0.755 1'31.814
11- Jules Cluzel – Suzuki GSX-R 1000 – + 0.985 1'32.044
12- Chaz Davies – BMW S1000RR – + 1.043 1'32.102
13- Glenn Allerton – BMW S1000RR – + 1.100 1'32.159
14- Jamie Stauffer – Honda CBR 1000RR – + 1.196 1'32.255
15- Loris Baz – Kawasaki ZX-10R – + 1.566 1'32.625
16- Vittorio Iannuzzo – BMW S1000RR – + 1.821 1'32.880
17- Federico Sandi – Kawasaki ZX-10R – + 1.905 1'32.964
18- Ivan Clementi – BMW S1000RR – + 2.234 1'33.293
20- Ayrton Badovini – Ducati 1199 Panigale R – + 2.627 1'33.686


LE Ducati, aprono e chiudono lo schieramento [SM=x52768]



però Badovini è convalescente dopo il botto che ha fatto nei primi giorni, quindi ci sta pure che sia ultimo.......

vero che alla fine è stata solo una forte botta, ma stava così!!


_chico_
00martedì 19 febbraio 2013 15:00
era nell'aria, come sotto la cenere che cova la brace,... sapevo che Carlos li stracciava tutti. GOOOO! [SM=x52782]
dema72
00martedì 19 febbraio 2013 15:16
Re: Re:
andrea.giusti1964, 19/02/2013 14:54:



però Badovini è convalescente dopo il botto che ha fatto nei primi giorni, quindi ci sta pure che sia ultimo.......

vero che alla fine è stata solo una forte botta, ma stava così!!





Infatti dicono che abbia solo fatto qualche giro per vedere le reazioni del fisico [SM=x52767]
multistrangola
00mercoledì 20 febbraio 2013 09:40
Grandissimo carlos....chi ben incomincia è a metá dell'opera!!!! [SM=x52782] [SM=x52782] [SM=x52782] [SM=x52782] [SM=x52782] [SM=x52782] [SM=x52782] [SM=x52782] [SM=x52782] [SM=x52782] [SM=x52782]
bat.folo
00mercoledì 20 febbraio 2013 09:49
Cavolo, non avevo letto della Botta di Badovini....pare sia stata una bella botta!!! [SM=x52777]

Allora, tutto è più chiaro....speriamo ritorni veloce in forma e possa essere competitivo almeno quanto il compagna di squadra...

in bocca al lupo [SM=x52767]
Multi_ST_rano
00mercoledì 20 febbraio 2013 12:24
beh....quasi 2 decimi sul giro veloce dove tutti usano gomme "gommosissime" [SM=x52777] [SM=x52779] è un ottimo tempo.

speriamo che sul passo la situazione sia la stessa [SM=x52767] .....ma questo lo vedremo solo domenica prossima [SM=x52769] [SM=x52773] [SM=x52784] [SM=x52784] [SM=x52783]




a parte tutto.....quanto cavolo è splendida la panigale [SM=x52775]
pacioccone66
00mercoledì 20 febbraio 2013 14:06
Re:
multistrangola, 20/02/2013 09:40:

Grandissimo carlos....chi ben incomincia è a metá dell'opera!!!! [SM=x52782] [SM=x52782] [SM=x52782] [SM=x52782] [SM=x52782] [SM=x52782] [SM=x52782] [SM=x52782] [SM=x52782] [SM=x52782] [SM=x52782]




[SM=x52782] [SM=x52782] [SM=x52782] [SM=x52782] [SM=x52782] [SM=x52782]
multistrangola
00sabato 23 febbraio 2013 08:35
Da moto on line
E' una Superpole dal grande valore umano e tecnico, quella conquistata da Carlos Checa e dal team Alstare. Dopo una settimana difficile, tra guai fisici e cadute, il campione spagnolo ha fatto appello a tutta la sua esperienza e professionalità per preparare l'assalto al tempone. Da sportivo non ha trascurato l'aspetto fisico, sottoponendosi a controlli e fisioterapia, mentre da stratega ha costruito passo-passo il giro perfetto, sparato al termine della SP3. E' arrivato così il best lap in 1:30.234 che ha regalato sorrisi a tutto il team, e in particolare al manager Batta al rientro nelle competizioni dopo un periodo difficile. L'esperienza però invita alla prudenza, perché che la stagione della debuttante Ducati Panigale 1199R è tutt'altro che in discesa. Anzi, parte a mezzo servizio visto il forfait di Badovini, fratturato all'astragolo e fermo fino ad Aragon. Mentre Checa ha preseo le misure, facendo anche i conti con le prime cadute "improvvise", ma scoprirà solo in gara come la 1199R reagirà alla bagarre carena-contro-carena.§§§Intanto la prima fila è tutta made in Italy, grazie al 2° e 3° posto delle Aprilia di Laverty e Fabrizio. Per Michel purtroppo non è arrivato il risultato atteso dopo il dominio nelle qualifiche. Il romano promette di rifarsi in gara, ma deve guardarsi le spalle da Sykes e Melandri che, rispettivamente si piazzano al 4° e 5° posto, curiosamente con un tempo identico. E' però Marco che sembra avere il passo più temibile tra i big. Attenzione anche a Guintoli, 6°, che potrebbe emergere sulla distanza di gara. Sempre che all'avvio gli scatenati Camier, Haslam e Rea, in terza fila, non trovino qualche varco per guadagnare posizioni. Con la Suzuki che sembra molto ben equilibrata, mentre le Honda sono ancora alle prese con la ricerca di equilibri di base più efficaci. Entra infine nella top ten, ma non in SP3, Giugliano che apre la quarta linea in compagnia degli arrembanti Baz e Davies. Da segnalare che la Superpole odierna è stata condizionata da un forte vento, che in gara potrebbe rendere la vita difficile ai piloti, mischiando ulteriormente le carte. Una variabile in più, insieme all'usura delle gomme che sul nuovo asfalto australiano sembra essere piuttosto elevata.§§§In Supersport, Lowes conferma la pole con il tempo stratosferico di 1:32.545, precedendo così Sofouglu di ben 6 decimi e Foret di oltre 1 secondo e 1. Per la Yamaha R6 gestita dal team russo Yakhnich si prospetta quindi una cavalcata solitaria, ma attenzione che da VD Mark (4°) fino ad Antonelli (8°), i piloti sono tutti racchiusi in un pugno di centesimi. Un'occasione importante per Rolfo (7°), che per ora resta il migliore degli italiani in pista e avrà il compito di portare la MV Agusta F3 675 fino al traguardo nella gara del debutto. Ovvero affrontando 15 giri tiratissimi, in cui vedremo anche la nutrita la pattuglia tricolore, composta da Zanetti 10° davanti a Roccoli, Menghi 16° e De Rosa 19°, fino a Salvadori 32°. Infortunato invece alla mano destra Scassa, che non salirà più in sella in questo round.

Granssimo carlos [SM=x52782] [SM=x52782] [SM=x52782] [SM=x52782]
pacioccone66
00sabato 23 febbraio 2013 10:50
Re: Da moto on line
multistrangola, 23/02/2013 08:35:

E' una Superpole dal grande valore umano e tecnico, quella conquistata da Carlos Checa e dal team Alstare. Dopo una settimana difficile, tra guai fisici e cadute, il campione spagnolo ha fatto appello a tutta la sua esperienza e professionalità per preparare l'assalto al tempone. Da sportivo non ha trascurato l'aspetto fisico, sottoponendosi a controlli e fisioterapia, mentre da stratega ha costruito passo-passo il giro perfetto, sparato al termine della SP3. E' arrivato così il best lap in 1:30.234 che ha regalato sorrisi a tutto il team, e in particolare al manager Batta al rientro nelle competizioni dopo un periodo difficile. L'esperienza però invita alla prudenza, perché che la stagione della debuttante Ducati Panigale 1199R è tutt'altro che in discesa. Anzi, parte a mezzo servizio visto il forfait di Badovini, fratturato all'astragolo e fermo fino ad Aragon. Mentre Checa ha preseo le misure, facendo anche i conti con le prime cadute "improvvise", ma scoprirà solo in gara come la 1199R reagirà alla bagarre carena-contro-carena.§§§Intanto la prima fila è tutta made in Italy, grazie al 2° e 3° posto delle Aprilia di Laverty e Fabrizio. Per Michel purtroppo non è arrivato il risultato atteso dopo il dominio nelle qualifiche. Il romano promette di rifarsi in gara, ma deve guardarsi le spalle da Sykes e Melandri che, rispettivamente si piazzano al 4° e 5° posto, curiosamente con un tempo identico. E' però Marco che sembra avere il passo più temibile tra i big. Attenzione anche a Guintoli, 6°, che potrebbe emergere sulla distanza di gara. Sempre che all'avvio gli scatenati Camier, Haslam e Rea, in terza fila, non trovino qualche varco per guadagnare posizioni. Con la Suzuki che sembra molto ben equilibrata, mentre le Honda sono ancora alle prese con la ricerca di equilibri di base più efficaci. Entra infine nella top ten, ma non in SP3, Giugliano che apre la quarta linea in compagnia degli arrembanti Baz e Davies. Da segnalare che la Superpole odierna è stata condizionata da un forte vento, che in gara potrebbe rendere la vita difficile ai piloti, mischiando ulteriormente le carte. Una variabile in più, insieme all'usura delle gomme che sul nuovo asfalto australiano sembra essere piuttosto elevata.§§§In Supersport, Lowes conferma la pole con il tempo stratosferico di 1:32.545, precedendo così Sofouglu di ben 6 decimi e Foret di oltre 1 secondo e 1. Per la Yamaha R6 gestita dal team russo Yakhnich si prospetta quindi una cavalcata solitaria, ma attenzione che da VD Mark (4°) fino ad Antonelli (8°), i piloti sono tutti racchiusi in un pugno di centesimi. Un'occasione importante per Rolfo (7°), che per ora resta il migliore degli italiani in pista e avrà il compito di portare la MV Agusta F3 675 fino al traguardo nella gara del debutto. Ovvero affrontando 15 giri tiratissimi, in cui vedremo anche la nutrita la pattuglia tricolore, composta da Zanetti 10° davanti a Roccoli, Menghi 16° e De Rosa 19°, fino a Salvadori 32°. Infortunato invece alla mano destra Scassa, che non salirà più in sella in questo round.

Granssimo carlos [SM=x52782] [SM=x52782] [SM=x52782] [SM=x52782]





Bellissimo [SM=x52782]
La SuperPole me la sono guardata su Eurosport2 ( in HD [SM=x52773] ) e con il commento del mitico DiPillo [SM=x52782]
Stefano(1964)
00sabato 23 febbraio 2013 14:02
Va più forte la Panigale della Desmo16... [SM=x52771]

Grande Carlos ! [SM=x52767]

PS
Ma se montassero il motore della D16 sulla Panigale? [SM=x52769]
pacioccone66
00sabato 23 febbraio 2013 14:05
Re:
Stefano(1964), 23/02/2013 14:02:

Va più forte la Panigale della Desmo16... [SM=x52771]

Grande Carlos ! [SM=x52767]

PS
Ma se montassero il motore della D16 sulla Panigale? [SM=x52769]




E pensare che quel “non telaio” in MotoGp è stato scartato [SM=x52789]
Liuck75
00sabato 23 febbraio 2013 14:19
Re: Re:
pacioccone66, 23/02/2013 14:05:




E pensare che quel “non telaio” in MotoGp è stato scartato [SM=x52789]




Infatti.

Senza volev far polemica o riaprire un dibattito.

Il dubbio/curiosità (più curisità veramente) é:

Stoner col telaio in carbonio si è sdraiato spesso senza capire cosa non aveva funzionato. Hayden pure. Rossi lo scartò e chiese il ritorno a soluzioni classiche.

Ora arriva Checa e dice che la Panigale è una moto "logica". Molto sensibile alle modifiche e che risponde come ci si aspetta.

Che vorrà dire??? [SM=x52788]

Che i tecnici di Batta hanno trovato il bandolo della matassa e sanno come far funzionare il tutto?

Tralasciando le ovvie differenze di potenza di motore e differenze di gomme e altro. Il principio fisico che governa il tutto dovrebbe essere lo stesso. Motore portante ecc.

Comunque in definitiva forza Ducati!!! [SM=x52783]
aieie1971
00sabato 23 febbraio 2013 15:17
"Va più forte la Panigale della Desmo16... "

Checa ha fatto solo il terzo tempo dalla pole di lorenzo dell'anno scorso nello stesso circuito prendendo sei decimi e ha dato un secondo alla ducati motogp.
ma hanno cambiato il circuito in qualche punto o la ducati gp e' un vero cancello?

multistrangola
00sabato 23 febbraio 2013 15:29
Re:
aieie1971, 23/02/2013 15:17:

"Va più forte la Panigale della Desmo16... "

Checa ha fatto solo il terzo tempo dalla pole di lorenzo dell'anno scorso nello stesso circuito prendendo sei decimi e ha dato un secondo alla ducati motogp.
ma hanno cambiato il circuito in qualche punto o la ducati gp e' un vero cancello?





L'asfaltomé nuovo e ha più grip.

Al momento tra SBK e MotoGP il GAP é gigantesco e sicuramente la D 16 é nata male e non si è stati in grado di svilupparla o modificarla
pacioccone66
00sabato 23 febbraio 2013 16:00
Re: Re:
multistrangola, 23/02/2013 15:29:




L'asfaltomé nuovo e ha più grip.

Al momento tra SBK e MotoGP il GAP é gigantesco e sicuramente la D 16 é nata male e non si è stati in grado di svilupparla o modificarla




Pienamente d'accordo [SM=x52767]
desmofinland
00sabato 23 febbraio 2013 16:12
Re: Da moto on line
multistrangola, 23/02/2013 08:35:

E' una Superpole dal grande valore umano e tecnico, quella conquistata da Carlos Checa e dal team Alstare. Dopo una settimana difficile, tra guai fisici e cadute, il campione spagnolo ha fatto appello a tutta la sua esperienza e professionalità per preparare l'assalto al tempone. Da sportivo non ha trascurato l'aspetto fisico, sottoponendosi a controlli e fisioterapia, mentre da stratega ha costruito passo-passo il giro perfetto, sparato al termine della SP3. E' arrivato così il best lap in 1:30.234 che ha regalato sorrisi a tutto il team, e in particolare al manager Batta al rientro nelle competizioni dopo un periodo difficile. L'esperienza però invita alla prudenza, perché che la stagione della debuttante Ducati Panigale 1199R è tutt'altro che in discesa. Anzi, parte a mezzo servizio visto il forfait di Badovini, fratturato all'astragolo e fermo fino ad Aragon. Mentre Checa ha preseo le misure, facendo anche i conti con le prime cadute "improvvise", ma scoprirà solo in gara come la 1199R reagirà alla bagarre carena-contro-carena.§§§Intanto la prima fila è tutta made in Italy, grazie al 2° e 3° posto delle Aprilia di Laverty e Fabrizio. Per Michel purtroppo non è arrivato il risultato atteso dopo il dominio nelle qualifiche. Il romano promette di rifarsi in gara, ma deve guardarsi le spalle da Sykes e Melandri che, rispettivamente si piazzano al 4° e 5° posto, curiosamente con un tempo identico. E' però Marco che sembra avere il passo più temibile tra i big. Attenzione anche a Guintoli, 6°, che potrebbe emergere sulla distanza di gara. Sempre che all'avvio gli scatenati Camier, Haslam e Rea, in terza fila, non trovino qualche varco per guadagnare posizioni. Con la Suzuki che sembra molto ben equilibrata, mentre le Honda sono ancora alle prese con la ricerca di equilibri di base più efficaci. Entra infine nella top ten, ma non in SP3, Giugliano che apre la quarta linea in compagnia degli arrembanti Baz e Davies. Da segnalare che la Superpole odierna è stata condizionata da un forte vento, che in gara potrebbe rendere la vita difficile ai piloti, mischiando ulteriormente le carte. Una variabile in più, insieme all'usura delle gomme che sul nuovo asfalto australiano sembra essere piuttosto elevata.§§§In Supersport, Lowes conferma la pole con il tempo stratosferico di 1:32.545, precedendo così Sofouglu di ben 6 decimi e Foret di oltre 1 secondo e 1. Per la Yamaha R6 gestita dal team russo Yakhnich si prospetta quindi una cavalcata solitaria, ma attenzione che da VD Mark (4°) fino ad Antonelli (8°), i piloti sono tutti racchiusi in un pugno di centesimi. Un'occasione importante per Rolfo (7°), che per ora resta il migliore degli italiani in pista e avrà il compito di portare la MV Agusta F3 675 fino al traguardo nella gara del debutto. Ovvero affrontando 15 giri tiratissimi, in cui vedremo anche la nutrita la pattuglia tricolore, composta da Zanetti 10° davanti a Roccoli, Menghi 16° e De Rosa 19°, fino a Salvadori 32°. Infortunato invece alla mano destra Scassa, che non salirà più in sella in questo round.

Granssimo carlos [SM=x52782] [SM=x52782] [SM=x52782] [SM=x52782]




[SM=x52767]
euke
00sabato 23 febbraio 2013 16:44
Re: Re:
multistrangola, 23/02/2013 15:29:




L'asfaltomé nuovo e ha più grip.

Al momento tra SBK e MotoGP il GAP é gigantesco e sicuramente la D 16 é nata male e non si è stati in grado di svilupparla o modificarla



Tra la miglior motoGP e la miglior SBK ci sono circa 2 secondi, che variano in base al tracciato.
Quindi il confronto tra Desmo16 e Panigale non è così azzardato, visto che la prima non è certo la miglior motoGP, anzi...
multistrangola
00sabato 23 febbraio 2013 16:57
Re: Re: Re:
euke, 23/02/2013 16:44:



Tra la miglior motoGP e la miglior SBK ci sono circa 2 secondi, che variano in base al tracciato.
Quindi il confronto tra Desmo16 e Panigale non è così azzardato, visto che la prima non è certo la miglior motoGP, anzi...




In MotoGP quello che serve e' equilibrio e portando tutto all'esasperazione prestazionale è sempre difficilissimo da ottenere.
Che poi le SBK siano arrivate ad un livello fin troopo alto è cosa certa.
Da tempo limiterei l'elettronica in entrambe le categorie, ma questo significherebbe maggiorare i costi per ottenere prestazioni perchè vuoi o non vuoi l'elettronica è l'elemento piú a buon mercato
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