Portatarga basso

Qualcuno ha montato o realizzato il portatarga basso, tipo Diavel x capirsi
Con il cerca ho trovato solo su una 2v

grazie

qui lo abbiamo in diversi
io Nettunomts e multiniko, magari qualcun altro che non ricordo.
lo fa Lusuardi.

Ecchilo

ce ne metto una pure io....
Andreaaaaa...mettile dritte ste foto!!!

questa quando era PP

Belle, belle!!!!
ma per coprire il sottocoda dov'è alloggiato l'originale?

Lusuardi ti da tutto l'occorrente, trattasi comunque di una piastra d'alluminio sagomato

ok grazie
controllo sul sito

Esiste anche per la DVT?

preso
quando arriva posto le foto

timbe72, 23/03/2016 18.08:

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preso
quando arriva posto le foto

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Buon lavoro.......

Faccio una domanda riguardo il porta targa basso:

ma in caso di pioggia ti schizzi fino ai capelli?

è tanto che vorrei montarlo anche io ma sono sempre stato restio per i fatto degli sckizzi in caso di pioggia

Riguardando le vostre "bambine"
ma le frecce?

Anche io interessato ma non riesco a capire come collegate le frecce e dove fate passare i fili.....
Cmq capolavori le vostre multi! Complimenti!!

i cavi seguono la tubazione che passa sul forcellone, nel caso si montino sulla targa.
Niko ad esempio le ha montate sul codone con apposite staffe...

ma x le frecce il codice non prevede un'altezza minima da terra?

Distanza dal suolo minima di 35 cm e massima di 1,20 m


6.3. Indicatori di direzione
6.3.1. Numero: due da ciascun lato.
6.3.2. Schema di montaggio: due indicatori anteriori e due
indicatori posteriori.
6.3.3. Posizione
6.3.3.1. in larghezza:
- i bordi delle superfici illuminanti piu' distanti dal
piano longitudinale mediano non devono trovarsi a
piu' di 400 mm dall'estremita' della larghezza fuori
tutto del veicolo;
- i bordi interni delle superfici illuminanti devono
trovarsi ad una distanza di almeno 600 mm;
- una distanza minima tra le superfici illuminanti
degli indicatori e dei proiettori abbaglianti piu'
vicini a:
- 75 mm se l'intensita' minima dell'indicatore e' di 90
cd;
- 40 mm se l'intensita' minima dell'indicatore e' di
175 cd;
- 20 mm se l'intensita' minima dell'indicatore e' di
250 cd;
- inferiore o uguale 20 mm se l'intensita' minima
dell'indicatore e' di 400 cd;
6.3.3.2. in lunghezza: la distanza verso l'avanti tra il piano
trasversale che corrisponde al limite posteriore
estremo longitudinale del veicolo e il centro di
riferimento degli indicatori posteriori non deve essere
superiore a 300 mm. Sul sidecar, l'indicatore di
direzione anteriore deve trovarsi davanti all'asse del
sidecar e l'indicatore di direzione posteriore dietro
all'asse del sidecar.
6.3.4. Visibilita' geometrica
Angoli orizzontali: vedi appendice 2.
Angoli verticali: 15 gradi sopra e sotto l'orizzontale.
Tuttavia, l'angolo verticale sotto l'orizzontale puo'
essere ridotto a 5 gradi se l'altezza delle luci e'
inferiore a 750 mm.
6.3.5. Orientamento
Gli indicatori di direzione anteriori possono muoversi
in funzione dell'angolo di sterzatura.
6.3.6. Possono essere raggruppati con una o piu' luci.
6.3.7. Non possono essere combinati con altre luci.
6.3.8. Non possono essere incorporati reciprocamente con
un'altra luce.
6.3.9. Collegamento elettrico
L'accensione degli indicatori di direzione deve essere
indipendente da quella delle altre luci. Tutti gli
indicatori di direzione situati su uno stesso lato del
veicolo sono accesi e spenti dallo stesso comando.
6.3.10. Spia di funzionamento: obbligatoria.
Puo' essere ottica o acustica, oppure l'uno e l'altro.
Se e' ottica, deve essere lampeggiante, di colore
verde; deve essere visibile in tutte le condizioni
normali di guida; deve spegnersi o restare accesa senza
lampeggiare, o presentare un rilevante cambiamento di
frequenza nel caso di funzionamento difettoso di uno
qualsiasi degli indicatori di direzione. Se e'
acustica, deve essere chiaramente udibile e presentare
le medesime condizioni di funzionamento della spia
ottica.
6.3.11. Altre prescrizioni
Le caratteristiche sotto indicate devono essere
misurate quando il generatore elettrico con alimenta
altri carichi al di fuori dei circuiti indispensabili
al funzionamento del motore e dei dispositivi di
illuminazione.
6.3.11.1. L'azionamento del comando del segnale luminoso deve dar
luogo all'accensione della luce entro un secondo al
massimo e alla prima estinzione della luce entro un
secondo e mezzo al massimo.
6.3.11.2. Sui veicoli i cui indicatori di direzione funzionano a
corrente continua:
6.3.11.2.1. luce lampeggiante alla frequenza di 90 +- 30 periodi al
minuto;
6.3.11.2.2. lampeggiamento degli indicatori di direzione sullo
stesso lato del veicolo alla stessa frequenza e in
fase.
6.3.11.3. Sui veicoli i cui indicatori di direzione funzionano a
corrente alternata, quando il regime del motore e'
compreso tra il 50% e il 100% del regime corrispondente
alla velocita' massima del veicolo:
6.3.11.3.1. luce lampeggiante alla frequenza di 90 +- 30 periodi al
minuto;
6.3.11.3.2. il lampeggiamento degli indicatori di direzione sullo
stesso lato del veicolo puo' essere simultaneo o
alternato. Gli indicatori anteriori non devono essere
visibili dalla parte posteriore ne' gli indicatori
posteriori dalla parte anteriore nelle zone definite
all'appendice 1.
6.3.11.4. Sui veicoli i cui indicatori di direzione funzionano a
corrente alternata, quando il regime del motore e'
compreso tra il regime di minimo specificato dal
costruttore e il 50% del regime corrispondente alla
velocita' massima del veicolo:
6.3.11.4.1. luce lampeggiante alla frequenza compresa tra 90 + 30 e
90 - 45 periodi al minuto;
6.3.11.4.2. il lampeggiamento degli indicatori di direzione sullo
stesso lato del veicolo puo' essere simultaneo o
alternato. Gli indicatori anteriori non devono essere
visibili dalla parte posteriore ne' gli indicatori
posteriori dalla parte anteriore nelle zone definite
all'appendice 1.
6.3.11.5. In caso di funzionamento difettoso di un indicatore di
direzione, non causato da corto-circuito, l'altro
indicatore deve continuare a lampeggiare o rimanere
acceso, ma in tal caso la frequenza puo' differire da
quella prescritta.

metrocard, 24/03/2016 10.30:

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Faccio una domanda riguardo il porta targa basso:

ma in caso di pioggia ti schizzi fino ai capelli?

è tanto che vorrei montarlo anche io ma sono sempre stato restio per i fatto degli sckizzi in caso di pioggia

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è il contrario, non ti schizzi più rispetto ad un qualsiasi portatarga aftermarket, in più gli amici che ti seguono, ringraziano il fatto di non sparare più pietre con il gommone...
Sono stato fermato dalla almeno una decina di volte....nessun problema...a parte il batticuore al ritorno dai Sibillini, dove all'Autogrill di Ovada, dopo che una pattuglia ferma mi chiede info sulla moto, Crifan gli fà notare che magari anche se in regola con il codice, forse sarebbe meglio chiedere omologazione.. ...fortunatamente ci spiegano che non ne avevano bisogno.
Ps. è anche vero che li conosceva.... però mi ha fatto cagare di paura, nel contempo rassicurato che sono a posto.

I certificati di omologazione non sono tra i documenti che bisogna portarsi al seguito. I pezzi, se omologati, devono riportarne la "e" col numerino e un altro codice riferito al pezzo.
Le parti che, modificate, comportano l'aggiornamento della carta di circolazione sono elencate nell'art. 236 del Regolamento di Esecuzione del Codice della Strada, comunque in linea generale tutte le caratteristiche riportate sulla carta di circolazione.
Volendo si può mettere anche la targa sul lato come le custom...

L'ultimo che mi ha mostrato un certificato di omologazione dello scarico l'ho mandato a revisione straordinaria in Motorizzazione...

Pieretz, 24/03/2016 20.24:

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...
L'ultimo che mi ha mostrato un certificato di omologazione dello scarico l'ho mandato a revisione straordinaria in Motorizzazione...

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Forestale?

No, più direttamente interessato. La Forestale dubito che conosca di omologazione.

Pieretz, 24/03/2016 20.24:

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L'ultimo che mi ha mostrato un certificato di omologazione dello scarico l'ho mandato a revisione straordinaria in Motorizzazione...

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sei un satanasso

Ma nooo, invece di stampigliare i numeri direttamente sul fondello ha pensato bene di farlo su un pezzettino di alluminio e imbullonarlo sopra... e poi aveva una moto giappo... e poi non si era comportato bene...
A parte questo, il tema delle omologazioni è una cosa intricatissima perchè ci sono le norme (non manca direi niente) ma richiamano delle circolari applicative che magari dall'entrata in vigore cioè dal 1992 (ultimo codice della strada, quello attuale) e dai successivi aggiornamenti, insomma queste circolari non sono mai uscite. Per questo non è vietato nemmeno mettere le targhe laterali come le custom.
Infatti sono disponibile per qualsiasi consulenza in questa materia, tutto il codice della strada, trasporti, incidenti (spero non ce ne sia bisogno) ecc. ecc.
A proposito, l'altroieri ero a Torino per controlli...

Tornando alla targa bassa di cui sono stato iteressato per un po', ho visto su subito.it un altro venditore, il pezzo invece di essere tubolare come Lusuardi è ricavato dal pieno ed è molto carino, quello che mi lascia perplesso è quanto peso applica sul forcellone e, non avendo visto né Hypermotard né Multi 1100 con questo pezzo già montato, se sta veramente bene perchè a mio parere il portatarga originale "chiude" bene la parte posteriore. Lo vedrei meglio su un Monster (che ha un codino corto e il relativo portatarga è un prolungamento esteticamente poco carino) e su una Diavel, ma sulle Multi non saprei. Bello secondo me lasciare il portatarga originale e mettere eventualmente quello basso a mo di parafango come la Multi 1200

Pieretz, 24/03/2016 20.24:

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L'ultimo che mi ha mostrato un certificato di omologazione dello scarico l'ho mandato a revisione straordinaria in Motorizzazione...

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perché? era contraffatto?

a sentire te, saranno stati in errore loro, ma molte volte i CC me lo hanno chiesto (qualcuno addirittura asserendo che fosse un documento fatto da me con lo scanner... ) e tutti i centri revisione dove sono andato in questi anni se ne sono fatti una fotocopia
io nel dubbio lo tengo assieme ai documenti della moto

No, perchè le letterine e i numerini si possono comprare e poi a casa si possono ribattere. L'omologazione DEVE essere stampigliata sul pezzo, NON deve essere rivettata o imbullonata. Però, per quanto posso essere esperto di auto e moto, meglio che ci pensi la Motorizzazione a dire la propria. Non nego che durante i controlli congiunti col Centro Mobile Revisioni ho avuto qualche discussione, ovviamente civile, per differente interpretazione. Quello che lascia un po' perplessi è che ogni Motorizzazione fa un po' a sé con delle interpretazioni... avendo avuto 2 auto americane poi...

Ripeto, l'art. 180 del codice della strada elenca i documenti richiesti durante la circolazione stradale e il foglio della certificazione del pezzo NON è tra quelli richiesti, io stesso quando me lo mostrano non lo guardo nemmeno e tranquillizzo le persone a non portarselo. Perchè se lo portano e lo mostrano poi fanno sì che le forze di polizia lo richiedano quando non è previsto. Questo vale per il certificato di omologazione come per altre cose per altri mezzi.

Avrei un aneddoto fresco fresco su cosa hanno fatto i CC ad un controllo patente un mese fa... ma meglio che lo tenga per me... fortunatamente non sono tutti così.

Torno sull'argomento iniziale del porta targa basso, nessuno ha mai usato il para skizzi originale?

era un alternativa usata da biker francesi, non so su quale loro forum lo lessi quando cercavo info a proposto, di fatto si può a fare a costi ridotti ovviamente, tuttavia ci sono degli aspetti da tenere in considerazione:
tenuta del supporto, non saprei dirti se la plastica di cui è fatto sostiene la targa frecce e catadiottri con il veicolo in movimento, su buche colpi ecc...
passaggio dei cavi, rimarrebbe un lavoro non finito bene, nel senso che dal paraspruzzi al forcellone bisognerebbe forare il paraspruzzi per fermare i cavi elettrici o al massimo siliconarli con tutte le conseguenze del caso di rismontaggio del paraspruzzi...
Altezza, mi sembra che il paraspruzzi sia posizionato più alto rispetto a quello prodotto da Lusuardi, con la conseguenza di dover creare degli appositi distanziali per mettere la targa a norma, oppure metterla più in basso e non centrale sul paraspruzzi......mi pare che l'inclinazione massima sia di 30°..ma ci sono esperti del settore che possono sicuramente confermare.
non per ultimo la vibrazione del paraspruzzi stesso....sei mai stato dietro ad un 1200 con il paraspruzzi? hai visto come vibra?
Poi tutto si può fare
qui si vede com un tipo ha realizzato qualcosa per poi cercare di venderlo
postimg.org/image/oxm0l99sz/

È arrivato (usato) e non ci sono le istruzioni di montaggio
Qualcuno le ha?
Non mi sembra complicato, ma meglio andare sul sicuro

Grazie

Montato