Polemica, pura e semplice polemica!!!

Versione Completa   Stampa   Cerca   Utenti   Iscriviti     Condividi : FacebookTwitter
Ali per Viaggiare
00mercoledì 28 settembre 2005 15:03
Leggo su un forum che un tempo frequentavo i commenti alla notizia della probabile vendita della Ducati, commenti che nella migliore delle ipotesi si accaniscono contro la inefficienza della classe dirigente Italiana e alla discutibilita’ del prodotto fino ad arrivare all’augurio della chiusura della stessa Ducati e gia’ che ci siamo (perche’ non manca mai) della Fiat.
Mi chiedo, e lo faccio da tempo, a cosa sia dovuto questo insano Tafazziano odio contro tutto quello che viene prodotto in Italia da parte di chi in Italia ci lavora e da questo lavoro trae sostento, capisco che si debba essere liberi di scegliere il prodotto che piu’ ci aggrada e difendo questa liberta’ ma perche’ odiare decisamente chi invece sceglie in altro modo???
Perche’ attaccare indiscriminatamente con luoghi comuni buona parte dei prodotti Italiani (dico quasi perche’ sono le “altre” aziende che devono chiudere, non la mia, la mia e’ l’unica in Italia con la dirigenza Illuminata) che si sforzano spesso di uscire dal ghetto in cui sono relegati ma si trovano a fare i conti con tante situazioni che non consentono loro la riuscita???
Perche’ attaccare solo una classe dirigenziale che ha sicuramente i suoi difetti dimenticandosi invece di chi, piu’ in basso, lavora fregandonese della qualita’ del proprio lavoro lodando contemporaneamente il prodotto Orientale che non soffre di questa malattia???
Perche’ arrabbiarsi con le sovvenzioni statali ad aziende private facendo finta di non vedere che tutto il mondo e’ paese (e ad est lo e’ ancora di piu’)???
Perche’ a parita’ di prodotto dovrei difendere quello straniero invece di quello che mi da’ da mangiare???
Perche’ tutti si sentono in dovere di attendere il momento in cui la mia moto avra’ un problema per dimostrare che avevano ragione mentre, nella lunga attesa, nascondono i difetti del proprio gioiello Nipponico??
Perche’ appare irrilevante la mia devastante esperienza con le moto giapponesi “contro quella dell’amico di mio cugino che aveva….”??
Perche’ , dati alla mano, se i tagliandi della MTS 620 e della Transalp per 30.000 km costano la stessa cifra le moto Italiane hanno una manutenzione spaventosa e le Japs no????
Perche’ se una nota moto inizia a perdere i cavalletti che si svitano la battuta e’ “se volevo una ducati la compravo direttamente” oppure se si rompe il centesimo alternatore “sono cose che succedono”??
Perche’ le moto Italiane sono odiate perche’ costano tanto mentre le tedesche e le austriache no?
E perche’ il Varadero e in VFR si pensa che costino poco???
Perche’ quando ho esultato per la vittoria della Corea agli ultimi Mondiali mi hanno guardato tutti male, solo nel calcio sventola la bandiera??? ( e’ vero,e’ stata una bella provocazione!!)

Scusate lo sfogo ma comincio a perdere la pazienza di fronte a gente che vive di luoghi comuni e passa il tempo sperando in una mia meccanica disgrazia, meno male che i motociclisti sono tutti fratelli……………….mavaff……………………..!!

marcogege77
00mercoledì 28 settembre 2005 15:11
Ti appoggio in pieno [SM=x52767]
Gran bella riflessione [SM=x52767]
Teo748
00mercoledì 28 settembre 2005 15:16
Concordo pienamente in tutto!!! anche se per adesso nn apppartengo ancora alla classe dirigenziale..[SM=x52773] [SM=x52773]

Comunque non tutti quelli che prendono Jap son da "disprezzare": a molti piacciono veramente... quello che mi fa imbestialire son quelli che comprono d'insulti te e la moto e poi alla domanda "ma se avessi i soldi cosa ti compreresti?" rispondono "una Ducati..." allora permettetemi di dire che siete solo dei poveracci (e non perchè vi mancano i soldi, ma perchè vi manca qualcos'altro...) e lo dice uno che durante l'università ha lavorato in un negozio di moto Jap e andava al lavoro col suo monsterino... non sapete quante ne ho dovute ingoiare....[SM=x52795] [SM=x52795]
racing
00mercoledì 28 settembre 2005 15:48
"Perche’ attaccare solo una classe dirigenziale che ha sicuramente i suoi difetti dimenticandosi invece di chi, piu’ in basso, lavora fregandonese della qualita’ del proprio lavoro lodando contemporaneamente il prodotto Orientale che non soffre di questa malattia??? "


Sacrosanta verità io sono convinto che è la maggior causa di problemi dei prodotti italiani è proprio il menefreghismo tipico dell'italiano !!!
MatMec
00mercoledì 28 settembre 2005 15:57
penso che gran parte della responsabilità dipenda dal fatto che l'italiano medio, anzi la stragrande maggioranza degli italiani, pensi che sia sempre dovere di qualcun altro fare le cose. Si lamentano dei treni sporchi ma quando li usano non si fanno riguardo di gettare a terra di tutto: tanto poi ci sono altri che puliscono. Si lamentano della rete autostradale sottodimensionata ma quando la usano occupano regolarmente le ultime due corsie di sinistra: tanto a destra ci va qualcun altro. Il prodotto italiano va male: chi se ne frega io compro straniero, ci penserà qualcun altro a comprare una Ducati.

Per tanti, per troppi, è la cultura dei diritti e non dei doveri...

multimarco
00mercoledì 28 settembre 2005 16:01
Grande freevax[SM=x52769]
A molta gente pare piaccia sputare nel piatto in cui mangia ,e in italia purtroppo sono la stragrande maggioranza ,di qualsiasi ordine e grado.
Comunque nel mio piccolo mi sforzo sempre di spiegare a certe teste di legno che non puoi fare male il tuo lavoro ,e poi lamentarti se poi ti vendono le skifezze ,perchè quello che compra il prodotto costruito da te può fare lo stesso discorso ,ma è dura far entrare nella zucca certi concetti ,manco rompendogli la testa contro il muro[SM=x52789]
Oppure lo capiscono ma il giorno dopo l'hanno già dimenticato[SM=x52777]
Com'è dura l'avventura[SM=x52790]
dan71
00mercoledì 28 settembre 2005 18:03
Niente di + vero e provato da me personalmente nel forum del TDM, certo che di gente ottusa, con i paraocchi e che va avanti di pregiudizi ce n'è tanta[SM=x52786] [SM=x52786] [SM=x52786] [SM=x52786] [SM=x52786] [SM=x52786]
moris131
00mercoledì 28 settembre 2005 18:09
Il perchè di tutto questo?
Semplice, perchè come dice il vecchio detto "La madre degli imbecilli è sempre incinta!!"

Non riesco a trovarla ma basterebbe una bella faccina che gli fà il classico TIE!!! Crepa d'invida e tieniti quella tua me..a di Frullino Giallo!![SM=x52774]
Termignator
00mercoledì 28 settembre 2005 18:13
Io una risposta ai tuoi perchè forse ce l'ho: "IMBECILLITA'"
E' questa secondo me la causa dei comportamenti che giustamente
stigmatizzi e che alle volte mi fanno vergognare di essere italiano...
puffoninja
00mercoledì 28 settembre 2005 18:14
Re:

Scritto da: Freevax 28/09/2005 15.03
L.............

Scusate lo sfogo ma comincio a perdere la pazienza di fronte a gente che vive di luoghi comuni e passa il tempo sperando in una mia meccanica disgrazia, meno male che i motociclisti sono tutti fratelli……………….mavaff……………………..!!




avevo appena letto il tuo splendido sfogo , e avendo un oretta libera sono uscito a caccia di jap con la mia meramulti a bastonare qui e li per la strada di monticchio ( se venite da queste parti ve la faccio fare anche a voi) .
risultato : fatto vergognare un paio di ninja e un cbr , poveracci :( , poi pero' a destinazione ho trovato un gs 1200 di un tizio di genova che bestemmiava per blocco centralina , in pratica qualcosa di elettronico si è rotto e la moto non dava piu' segnali di vita. chiamato soccorso e partito con carro attrezzi per potenza alla off. bmw , poverino. mi è dispiaciuto , ma non tantissimo [SM=x52779]

Multimario
00mercoledì 28 settembre 2005 18:52
Perche?
Ciao Gabriele,

forse ho una risposta ai tuoi "perchè?"

Tanta, troppa gente oggi è piena di certezze (o meglio pensa di averle) e le manifesta vivendo di luoghi comuni, frasi fatte e ripetute a pappagallo.

E' da tutte queste certezze credute e luoghi comuni acquisiti che deriva l'assenza di equilibrio e obiettività che vediamo ogni giorno.

Io ho provato a fare il "missionario" tentando di convincere alcune persone a "dubitare" un po', ma ho capito presto che questo non era il mio mestiere.
Alla fine ho visto che è molto più semplice aggrapparsi a qualcosa che si crede certo e sicuro, piuttosto che far lavorare il cervello.

Quindi, tutto sommato felice, ma anche un po' deluso, me ne stò tranquillo, fiero delle mie infinite incertezze a cui voglio tanto bene.

[SM=x52770]

max28
00mercoledì 28 settembre 2005 18:55

E' già è proprio così.

Quando ho portato a casa la multi tutti a dire "ma una ducati non è affidabile".

Ma andate a cagare gufi malefici, i problemi ce li hanno tutte le moto o le auto di tutte le nazionalità.
Conosco gente che ha sempre avuto delle fiat perchè non hanno mai avuto problemi e gente con BMW che è sempre in officina per problemi elettrici.
Quindi è ora di finirla.

Piuttosto servirebbe più professionalità da parte dei concessionari che a vendere sono bravissimi, ma dopo, al minimo problema sono dolori.
(purtroppo esperienza personale con conce ducati).
La multi va da dio, è l'assistenza che mi è stata data dal concessionario che ha fatto schifo.

Max

iron.chief
00mercoledì 28 settembre 2005 19:29
beh.. che dire..[SM=x52767]

concordo su quasi tutto (tranne per la partita rubata all'Italia, all'epoca se avessi avuto un coreano sotto le mani non so come sarebbe finita..[SM=x52782] [SM=x52782] )

Devo dire che l'"esterofilia" italiota mi indispone quasi quanto lo sciovinismo francese...[SM=x52780] [SM=x52780]

L'Italia ha un grande patrimonio di cultura e creatività che il mondo gli riconosce, in tema di auto e moto poi non ne parliamo, penso che marchi come Alfa Romeo, Maserati e Lancia, rappresentino ancora oggi un riferimento per sportività, classe ed eleganza nostante le vicissitudini ben note...

Ecco, credo che un produttore asiatico qualsiasi, ma anche alcuni europei, farebbero carte false per poter godere anche in minima parte del blasone e della storia di un marchio italiano, a livello di design poi non ce n'è davvero per nessuno!!! e questo è un dato di fatto. Non è contestabile.
Pensate ad Audi e BMW negli anni 70, producevano aborti allucinanti quando Alfa e Lancia facevano da riferimento...

Il messaggio di "tecnologia e design italiani", magari un po' pomposo, ma ancora di grande effetto su molti mercati (ve lo garantisco) viene usato da numerosissime aziende anche non italiane, proprio per crearsi una credibilità che altrimenti non avrebbero...

E noi cosa facciamo? Prima dormiamo sugli allori, poi ucidiamo quel poco di creatività rimasta ed infine via di prodotti coreani, Jap, americani, ecc. ecc..

Intendiamoci: il mercato è libero, ognuno è libero di comprare al meglio dove e ciò che vuole, però non è corretto sputare nel piatto in cui si mangia.

Detto questo, se comunque Ducati è in gran parte in mani straniere, Benelli si è venduta ai cinesi (hanno fatto proprio un bel colpo...) e Fiat vive col polmone artificiale la colpa non è solo di chi ha comprato moto e auto estere!

Non mi è piaciuta la pubblicità del lucacordero in versione fiat (mi consenta!) dove cerca di dirci che se compriamo estero siamo dei pirla che mandiamo in rovina l'Italia e poi lui deve cassadisintegrare migliaia di operai...

La colpa se l'italiano compra straniero è di quelli prima di lui (lui vedremo cosa farà) che hanno disegnato e costruito macchine di merda, che hanno ucciso il design italiano, di dirigenti del design che sono arrivati a copiare (male) la Skoda (leggi Stilo), e qualche pazzo che ha aspettato dodici anni a rimpiazzare la Croma e che ancora oggi si ostina a far sopravvivere la lybra... nata vecchia e che già due anni fa meritava il pensionamento.
E' chiaro che poi la gente compra da altre parti e non gliene puoi fare una colpa.

Se poi scopri che metà macchina (ma forse anche di più) il lucacordero la fa in Polonia (non me ne vogliano polacchi[SM=x52767] ) e che chiude Arese (ovvero la storia dell'automobile) per produrre a Pomigliano d'arco (c@zzo! ma investire in turismo? e ad arese che facciamo? piantiamo gli ombrelloni e facciamo gli stabilimenti balneari sul lambro?[SM=x52786] ) e che tedeschi, francesi e spagnoli acquistano i componenti di più alta tecnologia in Italia mentre la fiatauto sta pensando di montare componentistica cinese (non jap, diquelli ce ne sono già un bel po') allora c'è qualcosa che non va![SM=x52792] [SM=x52792] [SM=x52792] [SM=x52792] [SM=x52792]


E infatti c'è qualcosa che non va, altrimenti non saremmo tutti (Italia) in questo allegro merdone...[SM=x52795] [SM=x52795] [SM=x52795]



E con questo chiudo anche il mio sfogo. Buonanotte[SM=x52780] [SM=x52780]


Ali per Viaggiare
00mercoledì 28 settembre 2005 21:21
Re:

Scritto da: iron.chief 28/09/2005 19.29
Se poi scopri che metà macchina (ma forse anche di più) il lucacordero la fa in Polonia (non me ne vogliano polacchi[SM=x52767] ) e che chiude Arese (ovvero la storia dell'automobile) per produrre a Pomigliano d'arco (c@zzo! ma investire in turismo? e ad arese che facciamo? piantiamo gli ombrelloni e facciamo gli stabilimenti balneari sul lambro?[SM=x52786] ) e che tedeschi, francesi e spagnoli acquistano i componenti di più alta tecnologia in Italia mentre la fiatauto sta pensando di montare componentistica cinese (non jap, diquelli ce ne sono già un bel po') allora c'è qualcosa che non va![SM=x52792] [SM=x52792] [SM=x52792] [SM=x52792] [SM=x52792]



Precisazione: BMW e Mercedes per fare un esempio producono parti in Cina per abbattere i costi realitivi alla mano d'opera cosi' come fanno i Japs da tempo, non vedo perche' non dovrebbe farlo Fiat visto che L'italinao si lamenta che costano troppo.
Precisazione2: le colpe sono in alto ma non solo, come gia' detto, datemi quadri Giapponesi, operai Cinesi senza diritti e fatemi inquinare quanto voglio e un piccolo contributo statale sulle esportazioni e ve la faccio io la Multi 1000 a 7.000 euro[SM=x52783]
Giovaz
00mercoledì 28 settembre 2005 21:23
Sono pienamente d'accordo con te freewax...
difatti io c'ho la moto ITALIANA e la macchina ITALIANA [SM=x52774] e ne vado fiero!

p.s. la punto multijet va da dio e nn costa niente come manutenzione e consumi.. ..la mercedes del babbo è SEMPRE INESORABILMENTE dal meccanico.. ..fate vobis... [SM=x52771]
fuxsas1999
00mercoledì 28 settembre 2005 22:03
-----
non è neanche vero che bisogna comprare per forza italiano se l'offerta non è concorrenziale.. per esempio qualche anno fà dovendo cambiare macchina aspettai l'uscita della bravo mi piaceva molto ma la fiat si ostinò per + di un anno a venderla con il 1.7 diesel aspirato quando la golf aveva il tdi (intendiamoci la fiat l'iniezione diretta l'ha inventata e usata sulla croma molto prima ) e quindi me la sarei dovuta comprare in quel modo solo perchè era italiana?? ad oggi mi trovo nella situazione di dover cambiare la macchina della moglie.. sono andato alla fiat per la punto .. mi piace molto - ma i 3 concessionari con cui ho parlato mi volevano far credere che la dovevo comprare ad occhi chiusi perchè è la grande punto e sopratutto a prezzo di listino con 100,00 di sconto giusto per farmi piacere!!!!! magari i primi mesi dell'anno se ne troveranno a tonnellate superscontate o km 0 - io essenzialmente quando devo fare un acquisto non stò molto a guardare la provenienza certo se italiano meglio ma non necessariamente -- viviamo in un mondo fortemente concorrenziale e le offerte devono essere di conseguenza...
Ali per Viaggiare
00mercoledì 28 settembre 2005 22:56
Re: -----

Scritto da: fuxsas1999 28/09/2005 22.03
non è neanche vero che bisogna comprare per forza italiano se l'offerta non è concorrenziale..



Infatti io difendo la libera scelta come ho ben specificato ma questo vale per tutti[SM=x52769]
Poi la concorrenza vale solo se fatta su basi similari, e' facile essere competitivi quando gli stipendi si pagano in ....... riso!!

Io invece quando ho comprato la Bravo JTD per curiosita' sono andato anche a sentire per la Golf........ volevano 8 milioni in piu' e un anno di attesa [SM=x52780] [SM=x52780]
(la JTD ha 150.000 km, quella prima di lei vecchia UNO TD e' stata rottamata con 300.000 km, non amo camnbiare auto spesso[SM=x52779] !!)
Toro99
00mercoledì 28 settembre 2005 23:32
Quoto al 100% sia MultiSMario che FREEVAX...E anche tutti gli altri ..io non so scrivere bene come voi che siete STUDIOSI[SM=x52792]

[Modificato da Toro99 28/09/2005 23.36]

Cirofax
00sabato 1 ottobre 2005 10:36
Re:

Scritto da: racing 28/09/2005 15.48
"Perche’ attaccare solo una classe dirigenziale che ha sicuramente i suoi difetti dimenticandosi invece di chi, piu’ in basso, lavora fregandonese della qualita’ del proprio lavoro lodando contemporaneamente il prodotto Orientale che non soffre di questa malattia??? "


Sacrosanta verità io sono convinto che è la maggior causa di problemi dei prodotti italiani è proprio il menefreghismo tipico dell'italiano !!!



Io porto il mio modesto esempio.

Lavoro per due aziende in italia che fanno lo stesso prodotto, una italiana e l'altra giapponese, le maestranze quindi sono essenzialmente le stesse, idem per i fornitori, però il prodotto giapponese è molto migliore più affidabile (ve lo garantisco) e costa meno.

Dove sta il trucco ?? Progetto ? non direi. Organizzazione del lavoro e quadri dirigenziali Jap ? Centro !!

Credetemi non sono esterofilo, ma da questa gente abbiamo tanto da imparare sul metodo di lavoro, certo mancano un poco di inventiva però loro non fanno moto e i prodotti che vendono devono solo andare, bene e sempre e lì per il momento sono imbattibili.

La mia moto è una Ducati (per sempre) ma l'auto ce l'ho Jap, pronto a cambiare in futuro ma ci vuole ben altro che la pubblicita della Croma "metteci alla prova" per convincermi

Che cominci Fiat a darmi 5 anni di garanzia poi se ne parla.

Ciao

Marco


ale59
00lunedì 3 ottobre 2005 12:40
Secondo me le cose stanno cosi'
Ciao, concordo con il tuo sfogo pero' ho una considerazione.
Prima della Multistrada ho sempre avuto HONDA. Ero uno di quelli convinti che una moto per essere degna di considerazione dovesse essere silenziosa, efficente e non piantare grane. Una HONDA insomma.
Poi ho visto la Multistrada e mi sono detto che era troppo bella per non averla.
Poi me la sono comperata (credo di essere stato uno dei primi).
Poi ho cominciato a soffrire con le vibrazioni, gli spegnimenti, le perditucce d'olio, la sella di pietra, le cadute dal cavalletto, l'acqua nella strumentazione... insomma la solita solfa di rognette che in questo forum tutti conosciamo.
E' successo che il meccanico, essere asessuato che prima vedevo ogni 6000 km per il tagliando, e' diventato un amico che vedevo spesso. Ci ho anche stabilito un certo rapporto umano.
Ti confesso che ho odiato DUCATI maledicendomi per l'acquisto e arrivando a pensare: "...sei un'idiota. Ti sei comperato la solita robaccia italiana e ora ti ci sta' bene!".
Poi... Poi ho cominciato lentamente a sentire.
Prima una certa sottile emozione che si faceva strada fra le frequenze del motore, poi un rapporto personalissimo e strano a concepirsi verso un mezzo meccanico.
Poi ho capito che avevo una moto meravigliosa capace di generare emozioni impensabili con un'HONDA.

E questo mi fa inc@#!are da matti!!!
Perche' mai al mondo dei progetti stupendi come le moto DUCATI si devono pagare con un simile scotto?
Perche' i ricambi sembra che arrivino a dorso di panda dalla botswania?
Perche' il post vendita ti tratta come una merda deficente?
Perche' ho dovuto scoprire da me e solo grazie alla mia tenacia che il cavalletto 2005 veniva cambiato gratuitamente?
Perche', in definitiva, devo lottare contro un sistema organizzativo e logistico che fa' schifo?
E' questa l'indolenza, tutta italiana, che critico e alla quale mi da veramente fastidio dovermi rassegnare.
Sono orgoglioso di questa prodotto italiano: uso e sfoggio con fierezza la mia Multistrada che mi ha accompagnato per quasi 40,000 km e ne comprero' presto un'altra.
Ma non mi sentirei proprio di dire a qualcuno che preferisce a priori prodotti esteri: "sei un disgraziato e non capisci niente".
Ciao a tutti
Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 12:22.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com