56° Elefantentreffen 27/01/2012 - 29/01/2012

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amedeofo85
00martedì 11 ottobre 2011 10:20
ragazzi, questa edizione la voglio fare [SM=x52782] .... mi sto preparando psicologicamente e meccanicamente!! [SM=x52773] noi dovremmo essere in 4 o 5 quasi sicuramente, ma il numero è destinato a crescere [SM=x52781] !!! dalla mia città (Todi) sono circa 1100 km. [SM=x52784] [SM=x52785] CHI SI UNISCEEEEEE??? [SM=x52782] [SM=x52782]
schincaglia_mou
00martedì 11 ottobre 2011 18:07
preparati anche spiritualmente! se dormi in tenda l'unico modo di sopravvivere è andare a letto più che sbronzo!
Vikingo.
00martedì 11 ottobre 2011 19:36
E' una cosa che mi ha sempre attirato [SM=x52773] ma...


...ormai è tardi, sono troppo vecchio [SM=x52789] !

[SM=x52783]
tranquillo64
00martedì 11 ottobre 2011 22:32
Re:
Vikingo., 11/10/2011 19.36:

E' una cosa che mi ha sempre attirato [SM=x52773] ma...


...ormai è tardi, sono troppo vecchio [SM=x52789] !

[SM=x52783]




[SM=x52767] StraQuoto Vikingo.... [SM=x52772] ma aggiungo che siccome la memoria mi fa brutti scherzi non mi [SM=x52772] ricordo sempre l'età....quindi a volte ci [SM=x52773] penso... [SM=x52783]
Lord Kasko
00martedì 11 ottobre 2011 22:51
Re:
Vikingo., 11/10/2011 19.36:

E' una cosa che mi ha sempre attirato [SM=x52773] ma...


...ormai è tardi, sono troppo vecchio [SM=x52789] !

[SM=x52783]




Appunto, ora sei abbastanza temprato per andarci! [SM=x52782] [SM=x52782] [SM=x52782] [SM=x52783]


schincaglia_mou, 11/10/2011 18.07:

preparati anche spiritualmente! se dormi in tenda l'unico modo di sopravvivere è andare a letto più che sbronzo!



Dormire in tenda è l'unico modo concepibile di andarci, un mio amico che va tutti gli anni a volte è andato da solo e ha diviso la tenda con gente conosciuta lì. Ci sono anche quelli che vanno a dormire in albergo ma giustamente appena escono dall'area del raduno la polizia li passa al setaccio e con i vapori di alcool respirati involontariamente il palloncino non lo supererebbero neanche gli astemi (che all'Eelefanten non so cosa ci vadano a fare)! [SM=x52771]
ioki12
00mercoledì 12 ottobre 2011 08:53
una curiosità...
che gomme si dovrebbero montare per andate sulla neve???
Vikingo.
00mercoledì 12 ottobre 2011 09:24
Re: Re:
Lord Kasko, 11/10/2011 22.51:


Appunto, ora sei abbastanza temprato per andarci! [SM=x52782]




Mah, andarci forse [SM=x52773] , è tornare che diventa un problema [SM=x52793] !
bat.folo
00mercoledì 12 ottobre 2011 10:17
Forse l'ho già scritto di nuovo....mi ha sempre affascinato, ma credo non faccia per me....!!!
Ho 3 amici dell'altra "setta" (mondo della Vespa) che nel 2008 ci sono andati con le loro Vespe Px e uno in Rally 200, partendo dal Salento....!!1
Che Pazzi e che racconti al loro ritorno....!!! [SM=x52786] [SM=x52785]
amedeofo85
00giovedì 13 ottobre 2011 14:03
mi sto studiando delle guide.... è favoloso, sarà un'emozione unica!! per le gomme ho appena montato delle diablo corsa!! eheheheh [SM=x52781]
schincaglia_mou
00giovedì 13 ottobre 2011 21:58
Re:
amedeofo85, 13/10/2011 14.03:

mi sto studiando delle guide.... è favoloso, sarà un'emozione unica!! per le gomme ho appena montato delle diablo corsa!! eheheheh [SM=x52781]




io ci andai con il gs1200 al treffen con le michelin anakee2, non mi trovai male, ma fino a Passau andai bene perchè feci autobahn poi gli ultimi 15/20 km furono disastrosi...cominciò a nevicare su stradine sali e scendi, con curvoni in discesa...non fu una bella esperienza...tipo 3 ore per fare 15 km...

il tutto non è male se non nevica tanto e le strade sono pulite..invece

però come gomma sulla 1200mts andresti sicuro con le scorpion trail


@lordkasko

a dirti la verità penso che il tracannamento continuo e indiscriminato sia l'unica cosa sensata del treffen perchè non c'è tanta roba da fare come al pinguino di Valladolid...almeno li se ti rompi del raduno (cosa difficile per tutte le manifestazioni che fanno) hai la città che è mooooooolto bella
amedeofo85
00giovedì 12 gennaio 2012 16:03
ragazzi, mancano due settimane.... è quasi tutto pronto! saremo in due. [SM=x52782] [SM=x52782]
algivi
00giovedì 19 gennaio 2012 23:51
Presente! Parto da Brescia con altri sei amici... L'anno scorso l'ho fatto con 1100....quest'anno ci porto il 1200....Ma niente tenda...Fatto una volta e mi basta.... Alberghetto e piscina!!!! [SM=x52782] [SM=x52782] [SM=x52782] Lo so che non respiro appieno lo spirito e l'anima del raduno e blablabla....ma non me ne frega niente!!!!! [SM=x52783] [SM=x52783] [SM=x52783] [SM=x52783] Mi piace rivedere gente che vedo solo una volta all'anno e solo lì...Per il resto lascio agli ardimentosi piantare una tenda su una balla di paglia!

p.s. Per le gomme, a parte le scorpion, un paio di catene adattate in caso di nevicate ed un paio di preghiere per restare in piedi! [SM=x52783]
bat.folo
00venerdì 20 gennaio 2012 09:43
Al ritorno, naturalmente ampio report fotografico.... [SM=x52767]
amedeofo85
00mercoledì 25 gennaio 2012 08:46
ragazzi, la sfiga mi sta perseguitando..... due anni di mts, nessun problema di nessuna natura... due settimane fa, una vecchietta facendo manovra, mi ha sdraiato la multi; portata subito in officina, me l'hanno aggiustata per oggi... ieri sera mentre facevo una partitella a calcetto con gli amici, scivolo sul pallone e sento un "crack" all'altezza ginocchio con dolore senza pari... indescrivibile!!! portato all'ospedale, si tratta di legamento crociato con conseguente immobilità nel letto!!! sono 3 mesi che mi preparo per il treffen... ditemi voi se questa non è sfiga [SM=x52792] [SM=x52792] [SM=x52792]
algivi
00giovedì 26 gennaio 2012 13:42
[SM=x52787] che sfiga sì!!! Soprattutto per il ginocchio!! L'elefante è lì da 56aa...tu aspetterà ancora! Posteró un po' di foto al ritorno!!! [SM=x52767]
Pav82
00giovedì 26 gennaio 2012 22:46
oggi in autostrada ho visto un gran movimento di moto dirigersi a mio parere proprio là! [SM=x52784]
ariete1472
00venerdì 27 gennaio 2012 09:44
io li ho gia visti ieri in autostrada, tutti carichi. che invidia [SM=x52792]
amedeofo85
00venerdì 27 gennaio 2012 16:15
Re:
algivi, 26/01/2012 13.42:

[SM=x52787] che sfiga sì!!! Soprattutto per il ginocchio!! L'elefante è lì da 56aa...tu aspetterà ancora! Posteró un po' di foto al ritorno!!! [SM=x52767]




è lo so..... ma rompe proprio aver preparato e COMPRATO tutto l'occorrente e poi stare fermo così!!! comunque con il cuore sono con voi!! mi raccomando le foto.... [SM=x52775] [SM=x52775]
algivi
00lunedì 30 gennaio 2012 09:31
Tornato.... Tempo splendido e niente nevicate abbondanti.... [SM=x52792] [SM=x52792] [SM=x52792] Le mie catene sono rimaste inutilizzate nel bauletto...
In compenso cruscotto in tilt prima di partire dopo aver cambiato la batteria....e un Multifriend rimasto bloccato in Crucchilandia per un problema ad una cinghia di trasmissione... Oggi dovrebbe ripartire se tutto va bene. A breve report e foto
iron.chief
00lunedì 30 gennaio 2012 18:59
Re:
algivi, 30/01/2012 09.31:

Tornato.... Tempo splendido e niente nevicate abbondanti.... [SM=x52792] [SM=x52792] [SM=x52792] Le mie catene sono rimaste inutilizzate nel bauletto...
In compenso cruscotto in tilt prima di partire dopo aver cambiato la batteria....e un Multifriend rimasto bloccato in Crucchilandia per un problema ad una cinghia di trasmissione... Oggi dovrebbe ripartire se tutto va bene. A breve report e foto




mi raccomando REPORTeFOTO! REPORTeFOTO!REPORTeFOTO! REPORTeFOTO!REPORTeFOTO! REPORTeFOTO!REPORTeFOTO! REPORTeFOTO!REPORTeFOTO! REPORTeFOTO!REPORTeFOTO! REPORTeFOTO!REPORTeFOTO! REPORTeFOTO!REPORTeFOTO! REPORTeFOTO!REPORTeFOTO! REPORTeFOTO!REPORTeFOTO! REPORTeFOTO!REPORTeFOTO! REPORTeFOTO!REPORTeFOTO! REPORTeFOTO!REPORTeFOTO! REPORTeFOTO!REPORTeFOTO! REPORTeFOTO!REPORTeFOTO! REPORTeFOTO!REPORTeFOTO! REPORTeFOTO!REPORTeFOTO! REPORTeFOTO!REPORTeFOTO! REPORTeFOTO!REPORTeFOTO! REPORTeFOTO!
pacioccone66
00lunedì 30 gennaio 2012 19:03
Re:
algivi, 30/01/2012 09.31:

Tornato.... Tempo splendido e niente nevicate abbondanti.... [SM=x52792] [SM=x52792] [SM=x52792] Le mie catene sono rimaste inutilizzate nel bauletto...
In compenso cruscotto in tilt prima di partire dopo aver cambiato la batteria....e un Multifriend rimasto bloccato in Crucchilandia per un problema ad una cinghia di trasmissione... Oggi dovrebbe ripartire se tutto va bene. A breve report e foto




[SM=x52767]
bat.folo
00lunedì 30 gennaio 2012 19:25
Re:
algivi, 30/01/2012 09.31:

Tornato.... Tempo splendido e niente nevicate abbondanti.... [SM=x52792] [SM=x52792] [SM=x52792] Le mie catene sono rimaste inutilizzate nel bauletto...
In compenso cruscotto in tilt prima di partire dopo aver cambiato la batteria....e un Multifriend rimasto bloccato in Crucchilandia per un problema ad una cinghia di trasmissione... Oggi dovrebbe ripartire se tutto va bene. A breve report e foto



Foto, foto, foto!!!

Grandi e complimenti per l'esperienza!!!
[SM=x52767] [SM=x52769]

algivi
00martedì 7 febbraio 2012 19:29
Eccomi, come promesso, a raccontar del goliardico we.

A volte le scelte diventano la naturale conseguenza di eventi che non riesci a gestire ed allora ti lasci trasportare inerme da una corrente che ti incanala dove non vorresti. Ad un certo punto trovi un ramo che sporge e in quell’istante ti rianimi, annaspando fino a quando non riesci ad aggrapparti a quell’ancora di salvezza.
Avevo iniziato a programmare con largo anticipo un viaggio a Capo Nord in moto in pieno inverno. Avevo visto filmati di altre esperienze simili e mi aveva affascinato terribilmente l’idea di provarci. Coinvolsi Giorgio, un giovane collega con impiantato il germe dell’incoscienza che rispose entusiasta ancor prima che finissi di formular la proposta.
Iniziammo a documentarci sulle condizioni climatiche possibili, sulle rotte migliori e sui materiali necessari per viaggiare su neve e ghiaccio. Soprattutto avvisammo il nostro capo della necessità di avere un mese di ferie a Gennaio nella speranza che, avvisandolo per tempo, si ammorbidisse all’idea poco per volta. Quello che all’inizio era un ni, si trasformò in un forse, probabilmente, vediamo…No! Non c’è la copertura dei turni.
Umore sotto i piedi.
Quindi che si fa? Ed ecco che il ramo in lontananza sporge dalla riva sottoforma di sms: ”Ritrovo venerdì sera per programmare il prossimo Elefantentreffen”. Mikeinviaggio Nuvoletta, alias Michele, conosciuto undici anni addietro durante la mia prima esperienza ad uno dei più noti motoraduni invernali europei e reincontrato l’anno scorso grazie al tanto vituperato Facebook, mi ricorda che da lì a poco si ripeterà l’Evento.
Immediatamente chiamo Giorgio. “Che ne dici? Potrebbe essere un valido placebo” – “Perché no? Mi basta partire”.
In questo siamo molto simili: il solo pensiero di mettere le ruote in strada ed evadere dalla quotidianità ci galvanizza facendoci dimenticare la delusione recente. Chiediamo ai colleghi di liberarci dai turni per tre giorni e via ad organizzarci.
Ci incontriamo in pizzeria per una chiacchierata ed una birretta propiziatoria. Ritrovo Michele (il “tecnico” del gruppo), il Volpi (autentica anima goliardica dalla battuta frizzante e colorita) e Danilo. Facciamo inoltre la conoscenza con due volti nuovi: Andrea e Ivan (preoccupato di portar le gomme della sua Multistrada nuova di zecca sulla neve e sul ghiaccio).
I giorni precedenti la partenza li dedichiamo a preparare rudimentali catene da neve e a completare la dotazione di materiale più o meno termico.
Gioisco come un bambino nel mondo dei balocchi guardando le previsioni meteo che promettono abbondanti nevicate sul posto… Che Elefante sarebbe senza?
La sera della vigilia la dedico ad agghindare la moto con un pizzico di goliardia: orrende quanto efficaci moffole paramani, un paio di peluches legati in bella vista, una targa che mi ricorda (ma soprattutto lo ricorda a chi mi segue) che l’intima affettuosità, in qualsiasi sua forma è sempre meglio di un’ottima giornata al lavoro. Che poi è quello che mi accingo a fare. Un viaggio in moto potenzialmente faticoso e turbolento che si fa preferire di gran lunga alla quotidianità calda e confortevole di un lavoro sfibrante.
E’ ufficiale: sono in burn-out!
Mia moglie partecipa divertita mentre mia madre mi chiede quando crescerò: sapesse quanto in realtà sono normale rispetto alla media dei partecipanti!



Via! Sette e un quarto al primo autogrill dopo Brescia Centro.
Sono un ritardatario cronico ma questa volta è Giorgio che ci porta a ritardare di qualche minuto l’incontro con gli altri ragazzi…va beh…i compagni sono pazienti e nel frattempo si berranno un caffè. Li agganciamo, mani che si stringono svelando (nell’energia che sprigionano) la voglia di evasione. Foto di rito ed entriamo in autostrada.




Subito incontriamo i primi motociclisti diretti in quel di Solla. Custom, enduro, scooter, stradali, granturismo e monocilindriche. Nessun mezzo è escluso dal partecipare. L’unico limite è posto dalla propria fantasia.







Uno squadrone di BMW GS ci supera compatto e veloce. Certamente Milanesi! Noi preferiamo tenere velocità ampiamente sotto il codice; un po’ perché il tutor sorveglia severo il nostro viaggio, un po’ perché il Volpi quest’anno porta nella fossa una vecchia XL 600 e il monocilindrico con le sue caratteristiche vibrazioni mette a dura prova il suo fondoschiena.
Mani e piedi si alzano in segno di saluto ad ogni incontro facendo crescere quell’eccitazione che ti pervade quando sai che stai per partecipare ad un evento raro.
Il sole inizia a prender possesso del cielo, pennellandolo con tinte accese che rimandano a terre lontane e viaggi speciali…e la mente gioca un brutto tiro insinuandosi col ritornello delle country roads di John Denver. Non ho mai avuto un ottimo rapporto con l’inglese e così la mia memoria musicale mi concede solamente di ripetere all’infinito un ritornello storpiato, urlando a squarciagola nel casco e dimenando spalle, collo e testa rendendomi quantomeno curioso a chi mi incrocia che sorpassa ridendo.
Poco prima di giungere al Brennero ed incollare la necessaria Vignetta, ci fermiamo per una sosta ristoratrice. Quest’ anno ci siam divisi i compiti sicché le libagioni sono abbondanti ma in questo momento sono i liquidi caldi a farla da padrone pur non trovandoci a temperature eccessivamente rigide.




Prima di ripartire decido di collegare il lettore musicale alle cuffie del casco; quantomeno i colori del West Virginia potranno scorrere senza intoppi.
Rientriamo in autostrada con un occhio al compagno davanti ed uno a quelli che ci seguono. Inizio a giocare con le sagome dei fanali, contando continuamente le nostre presenze. E so che altrettanto fanno gli altri.
E’ un aspetto estremamente rassicurante; so che non sono solo e in un contesto come quello in cui ci stiamo buttando può far la differenza. Inoltre non aprendo la fila posso delegare il compito di seguire le indicazioni stradali, potendo cosi godermi l’ambiente che ci circonda.

Il paesaggio cambia rapidamente passando da montagne vestite d’ autunno come conseguenza di un inverno che non sembra voler arrivare, ad altre invece spolverate di bianco, facendoci così calare nello spirito di questo raduno.
Le temperature si abbassano seppur non di molto e le orrende moffole, unite alle manopole riscaldabili (segno di un’età che avanza), svolgono egregiamente il loro compito evitando il congelamento delle dita.
Poco prima di Monaco decidiamo di lasciare l’autostrada e di tagliare il tragitto attraverso le dolci strade provinciali. L’asfalto è incredibilmente asciutto e pulito, tanto che viene la tentazione di lasciarsi andare ad un’andatura più giocosa ma basta qualche minima incertezza dei pneumatici per ridurci a più miti consigli…e poi il Volpi è sempre lì che arranca col suo frullatore!.
La sosta pranzo in un’area pic-nic ha un che di surreale vista dall’esterno. Effettivamente non è il periodo migliore per sedersi ad un tavolino all’aperto a mangiare pane e cotoletta che, per renderla più digeribile, mettiamo a scaldare qualche minuto sugli scarichi delle moto. Un bicchiere di rosso alla giusta temperatura e poi via, con l’obbiettivo di giungere al raduno prima del calar del sole. Non prima di aver acceso l’XL con un paio di candele e qualche santo.






Giunti nei pressi di Solla, località del ritrovo, riusciamo a raggiungere l’’ingresso seguendo anche lo sciame di moto che, via via c’avviciniamo, diventa sempre più fitto. Non ci fermiamo e tiriamo dritti verso l’albergo.
Certo, sarebbe corretto vivere il raduno fino in fondo e piazzare una nostra tenda su una balla di fieno. Ma l’esperienza m’è bastata una volta e mi accontento di ritrovare vecchi amici che posso trovare solo ed esclusivamente qui.

Preso possesso delle stanze ci concediamo un po’ di relax nella piscina/sauna dell’albergo e poi via, col desiderio di una zuppa calda al mattatoio.
Per chi non lo sapesse, il mattatoio (ammesso che si chiami effettivamente così) non è altro che una (probabilmente) stalla che viene adibita a birreria/tavola calda. Posto sudicio e avvolto in una cortina di fumo perenne. Un posto che probabilmente in nessun altro contesto avrebbe le autorizzazioni per essere aperto ma qui…signori, qui mi ci infilo a testa bassa. Mi piace da impazzire con la sua atmosfera da terra di frontiera, da gulag siberiano, da villaggio di minatori. Quest’anno l’umanità è meno bizzarra del solito ma la goulash suppe è sempre lei. E’ un po’ come mangiare la minestra della nonna. Ha quelnonsocchè… E scalda. Ragazzi come scalda. Ritrovarla è un piacere e mi fa sentire a casa. Improvvisamente un paio di ragazzi salgono in piedi sui tavoli e con la chitarra invitano il pubblico a seguirli sulle note di Country Road…è proprio la colonna sonora del viaggio.




Intrisi di tutta quell’umanità ci avviamo a piedi verso l’ingresso del raduno, bramosi di pagare i 20 euro che danno libero accesso al girone dantesco per eccellenza. Di notte poi l’aspetto è decisamente surreale. Tra falò, nebbiolina che sale leggera, rumori stridenti e fantasmi di tedeschi ubriachi, sembra di addentrarsi in uno scenario fantasy. Decidiamo di non scendere troppo nella fossa, ridotta come sempre ad un’unica lastra di ghiaccio, e torniamo al nostro albergo percorrendo quei cinque chilometri che ci separano a passo d’uomo; un po’ perché siamo effettivamente stanchi e un po’ per la paura di trovar ghiaccio ad ogni curva.
Il tempo di sfiorare il cuscino con la testa e non sento neanche la domanda che mi rivolge Giorgio.

Il mattino dopo, ipercalorica colazione alla tedesca ingurgitando proteine sufficienti anche per il pranzo e la cena e poi via a calcar i sentieri del raduno a fotografare all’impazzata e a commentare i risvolti del genio umano che qui raggiunge apici di follia. Ad una fiera del custom non si troverebbe la metà di quello che si riesce a trovar qui.
Modifiche strutturali ardite, altre apparentemente inutili…ma tutte han sicuramente richiesto ore di appassionato ed incessante lavoro.


















E mentre fotografi, commenti, dai delle gran pacche sulle spalle di persone che trovi solo qui…mentre insomma fai da spettatore a questo enorme circo bianco, pian piano ne diventi parte anche tu e ti scopri felice di imbrutirti e di regredire ad un livello adolescenziale. Ma un adolescente dei nostri giorni; quello che non aveva bisogno di telefoni cellulari o chissà che altro per divertirsi. E’ tutto qui il succo del viaggio. E’ capace di farti staccare completamente da tutto. Danilo ed Ivan confessano che son riusciti a spegnere il telefono dopo anni che non lo facevano…e te lo dicono con un tono misto di soddisfazione ed incredulità come se non avessero mai conosciuto altra realtà.
Comprato l’immancabile tazza ricordo da portare a mio figlio e scaldati con un improbabile tee mit rhuum decidiamo di far ritorno in albergo prima di un’uscita serale. Ma l’Hondina di Volpi non ne vuol sapere di ripartire. Candele su candele, santi su santi e scalciate su scalciate fa sudare le proverbiali sette camice. E come accade in questi casi ti ritrovi tutti addosso accalorati e accomunati dalla solidarietà tra motociclisti.






Nel frattempo scorgo uno sguardo teso di Ivan il quale si dice di preoccupato per un rumore anomalo alla sua Multistrada 1200. E’ il più anziano del gruppo ma anche quello meno avvezzo ai viaggi fuori dall’Italia. Riusciamo in qualche modo a ridar vita al recalcitrante monocilindrico e torniamo in albergo. Qui decidiamo di controllare la ducatona e tra cacciaviti e brugole prestate, apriamo i coperchi delle cinghie. Brutta sorpresa. Una di queste balla vistosamente e non riuscendo ad accedere alla parte interessata, decidiamo di chiamare il service Ducati visto che è ancora in garanzia. Grazie all’estrema gentilezza del receptionist dell’albergo che si presta come traduttore, riusciamo a spiegare alla signorina il problema. In due ore il carro attrezzi viene a prendersela e la porta in un’officina a pochi chilometri da li. Probabilmente è pronta lunedì mattina. Leggo lo sconforto negli occhi di Ivan che pensa al suo negozio che lo aspetta e tento di incoraggiarlo. Ci concediamo un paio d’ore a mollo nell’acqua calda e poi decidiamo di far nuovamente visita al mattatoio.



Questa sera le temperature sono decisamente più rigide e l’umidità si fa sentire. Ma l’idea di una zuppa calda ci rianima. Un po’ di chiacchiere, una birra di accompagnamento e poi, vista la stanchezza e lo scoramento di Ivan, decidiamo di saltare la visita in notturna al raduno e ci riavviamo immediatamente all’albergo. Passiamo davanti alla casermina della polizia e vediamo che si stanno per apprestare ai controlli notturni. Penso che c’è andata bene e son sollevato. Ma la nostra andatura è troppo lenta a causa del ghiaccio sulla strada e un loro furgono riesce a raggiungerci e superare. Scompare nella notte ma lo ritroviamo poche curve più avanti e ci fan segno di fermarci.
“Ci siamo” e già vedo qualche centinaio di euro volar via, considerato il mezzo di litro di birra bevuto non più di un quarto d’ora prima.
“Italiani?” – “Afete befuto?”
“Ein Bier”-cerco di essere convincente- “Sofiare kua”
E mi esce un soffio leggero nella speranza che una parte dell’alcol che mi sento in bocca esca da altre parti… “Blow, blow”, mi incita.
Un breve consulto col collega e poi: “In Germani una bier is okkei”
Mi verrebbe da rispondere che in Germani la bier is okkei ma evito di sfidar la sorte, prendiamo le nostre patenti e rimontiamo in sella.
“Drive safe”, indicandoci il ghiaccio e li salutiamo.
Il mattino dopo, appuntamento presto per la colazione, salutiamo Ivan che resta ad aspettar la sua bella e via, per far rientro a casa.




Temperature costantemente di poco sotto lo zero ma la nostra attrezzatura ci isola divinamente consentendoci di viaggiar in tranquillità.
Ci godiamo per l’ultima volta queste deliziose strade collinari ripromettendoci di tornarci in primavera…sai che goduria?
In Austria rientriamo sulla autobhan e ci fermiamo sul ponte europa per una pausa pranzo. Al momento di ripartire veniamo avvicinati da un guzzista che ci chiede i cavi per far partire il suo california. Senza pensarci avvicino la mia moto alla sua, attacco le pinze alla mia e lui fa altrettanto alla sua. Via di gas e prova ad accendere. Ma nessun segno. In compenso del fumo denso bianco sale dalla sua moto. Spegni tutto e stacca!!!
Che è successo? Guardiamo e la guaina del suo freno si è sciolta.
Ecco allora che la solidarietà motociclistica entra in gioco. Potrebbe essere un filo scoperto che fa corto…svita questa fiancatina, togli il serbatoio, allenta qua. In breve mezza moto è smontata ma non troviamo nulla. Improvvisamente a Giorgio sale il sospetto e tocca il pulsante di massa… Un banalissimo pulsante di massa schiacciato per errore…ed infatti si accende sorniona. E quindi quel fumo?
Semplicemente nel collegare il cavo rosso, si è toccato il tubo del freno e ha fatto un corto.
“Prova a pinzare i freni”… Il posteriore fa pisciare olio dal tubo… “E l’anteriore??”. Niente, quello è integro e funziona bene…
Ok amico, vai piano e non usare il posteriore…buon viaggio e lieti di esserti stati d’aiuto…
Mi sembra di essere entrato in un fumetto di Joe Bar… L’amico ci saluta sconsolato e noi ripartiamo… Ah, gran cosa la solidarietà tra motociclisti!
Oltre il Brennero la temperatura sale sopra lo 0 e ci sembra di essere in primavera, ma più ci avviciniamo all’arrivo più la tristezza sale proporzionalmente.
Nessun viaggio mi lascia tanto amaro all’arrivo come questo… Un viaggio dove compagni di avventura che nella realtà non conosci affatto, diventano il più importante punto di riferimento. Un viaggio dove cerchi le difficoltà e resti deluso se non le trovi.
Rosso all'orizzonte....Country road, take me home...
Non vedo l’ora che sia di nuovo gennaio.

algivi
00martedì 7 febbraio 2012 19:47
Per la cronaca.... La Multi di Ivan è rimasta là...lui è tornato in treno lunedì e la sua bella gliel'hanno spedita al suo Store. Sembra che non c'entri nulla la cinghia ma si tratti un cuscinetto di non so che cosa. Il meccanico mi ha indicato qualcosa sul lato sinistro del motore toccando quello che sia il coprifrizione... Vedremo... Intanto la mia è nelle sue mani per cambiare il cruscotto andato in tilt per un cambio batteria.... [SM=x52787]
slayer72
00martedì 7 febbraio 2012 22:44
[SM=x52771] [SM=x52771] [SM=x52771] [SM=x52771] [SM=x52771] allucinante surreale incrediiibbbile [SM=x52786] bel report bella esperienza, complimenti a te e agli altri bikers [SM=x52767] peccato per le Multi, [SM=x52788] hai fatto qualche errore nel scollegare e ricollegare la batteria per caso? o è il cruscotto che è impazzito di punto in bianco?
algivi
00martedì 7 febbraio 2012 22:56
slayer72, 07/02/2012 22.44:

[SM=x52771] [SM=x52771] [SM=x52771] [SM=x52771] [SM=x52771] bel report bella esperienza, complimenti a te e agli altri bikers [SM=x52767] peccato per le Multi, [SM=x52788] hai fatto qualche errore nel scollegare e ricollegare la batteria per caso? o è il cruscotto che è impazzito di punto in bianco?




Grazie!!! [SM=x52768] [SM=x52768] [SM=x52768]
La batteria l'ho cambiata mettendo prima il positivo e poi il negativo...e quando l'ho riaccesa il contachilometri totale mi segnava 99999 e lì è rimasto.... [SM=x52787] Il resto funziona perfettamente.... [SM=x52788]
alessapo
00mercoledì 8 febbraio 2012 09:51
Che figataaaaaaaaaaaa!!! (freddo a parte che mi avrebbe abbattuto del tutto già dopo 10 km da casa [SM=x52779] )
E hai detto un sacco di cose belle e giuste a proposito del viaggio in moto e alla solidarietà che solo in queste situazioni si trova!!!
Grande!!

[SM=x52767] [SM=x52767] [SM=x52767] [SM=x52767]
pacioccone66
00mercoledì 8 febbraio 2012 10:23
MI sono letto il tuo racconto tutto d’un fiato [SM=x52769] ed ho sognato ad occhi aperti [SM=x52775]
Spettacolare report , intriso di passione e divertimento [SM=x52782]
Grande [SM=x52767]
piciul
00mercoledì 8 febbraio 2012 13:09
bellissimo [SM=x52775] [SM=x52775] [SM=x52775] [SM=x52775] [SM=x52775] [SM=x52775] [SM=x52775] [SM=x52775]
insieme al TT e il viaggio che assolutamnete voglio fare prima di appendere casco e guanti al chiodo
dema72
00mercoledì 8 febbraio 2012 13:35
GRANDI [SM=x52767]
[SM=x52782] [SM=x52782] [SM=x52782] [SM=x52782]

prima o poi troverò il coraggio di affrontare l'Elefante [SM=x52770]
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