@ Toro99, farina di ceci

Versione Completa   Stampa   Cerca   Utenti   Iscriviti     Condividi : FacebookTwitter
carlocass
00giovedì 20 novembre 2008 08:21
ciao Mauro,
ti ricordi che quando sono venuto nel tuo ristorante mi hai fatto mangiare quella pietanza a base di farina di ceci? credo si chiami la ceciata, vero?
ebbene vorrei farla preparare ad Elvira.
Ti posso chiedere perciò come si fa?

qui in Sicilia (a Palermo) si chiamano panelle ma sono fritte!!!!! BUONISSIME!!!


ciao.
multistrangola
00giovedì 20 novembre 2008 09:02
si chiama cecina....ma per l ricetta devi aspettare il re della cecina!!
ironman1
00giovedì 20 novembre 2008 09:18



E poi c'era anche già una discussione sulla cecina aperta "dai liguri"... freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd=7990483



automedonte
00giovedì 20 novembre 2008 10:33
Re:
ironman1, 20/11/2008 9.18:




E poi c'era anche già una discussione sulla cecina aperta "dai liguri"... freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd=7990483






giusta segnalazione, l'ho spostata in gastronomia [SM=x52767]


multivic
00giovedì 20 novembre 2008 11:15
ceci
da noi a torino si chiama farinata [SM=x52774] ed e' fatta al forno , e' un pi ccolo assaggio che si usa prima della pizza [SM=x52771] , un po' di pepe macinato sopra e poi pizza!!!!!!!!!!!!
ho assaggiato anche le vostre pane e panella molto buone!!!!!!!!!! [SM=x52767] [SM=x52767]
Dani1000
00giovedì 20 novembre 2008 11:30
laFarinatasi chiama così e basta,
è un piatto tipico ligure difuso in italia da wikepedia:
Cenni storici [modifica]
Ha radici assai antiche: diverse ricette latine e greche riportano sformati di purea di legumi, cotti in forno. Nel Medioevo il piatto si diffonde a partire dalla zona di Genova.

Una leggenda[1] racconta che sia nato per casualità nel 1284, quando Genova sconfisse Pisa nella battaglia della Meloria. Le galee genovesi, cariche di vogatori prigionieri si trovarono coinvolte in una tempesta. Nel trambusto alcuni barilotti d'olio e dei sacchi di ceci si rovesciarono, inzuppandosi di acqua salata. Poiché le provviste erano quelle che erano e non c'era molto da scegliere, si recuperò il possibile e ai marinai vennero date scodelle di una purea informe di ceci e olio.

Nel tentativo di rendere meno peggio la cosa, alcune scodelle vennero lasciate al sole, che asciugò il composto in una specie di frittella.

Rientrati a terra i genovesi pensarono di migliorare la scoperta improvvisata, cuocendo la purea in forno. Il risultato piacque e, per scherno agli sconfitti, venne chiamato l'oro di Pisa.


Preparazione [modifica]
Fette di farinata.Stemperare una parte di farina di ceci e 3 parti d'acqua in una terrina, aggiungere il sale e mescolare energicamente per scogliere i grumi di farina. Lasciare riposare la miscela per un paio d'ore, mescolando di tanto in tanto per evitare la decantazione della farina. Ungere una teglia in rame stagnato con un velo d'olio d'oliva e versare la miscela partendo dal centro della teglia fino a uno spessore di circa 5 mm. "Spezzare" l'olio con un cucchiaio di legno dai bordi verso il centro della teglia e infornare nel forno a legna già ben caldo. Nella primissima fase della cottura è importante girare la teglia in modo da mantenere uniforme lo spessore. È possibile arricchire la ricetta cospargendo la farinata prima di infornare con rosmarino, carciofi o cipollotti oppure a metà cottura con stracchino, gorgonzola o salsiccia.


Diffusione [modifica]
È un piatto tipico di alcune zone del mediterraneo, specialmente della cucina ligure.
Questo è dovuto alla sua caratteristica di cibo povero, usato come alternativa al pane, in grado di dare sostentamento grazie alle vitamine, B e C e al fosforo contenuti nei ceci e nella farina che da questi si ricava e che ne costituisce l'ingrediente primario. Usualmente vengono utilizzati per la preparazione un forno a legna e speciali padelle o teglie preferibilmente in rame nelle quali viene fritta ad elevata temperatura.

Vi sono molti luoghi in cui viene prodotta la farinata di ceci in diverse varianti.

È comunemente diffusa lungo le coste tra la Maremma e la Costa Azzurra:
In Costa Azzurra viene chiamata socca termine originario del dialetto nizzardo e mutuato poi in francese.
In Liguria il piatto è molto diffuso in tutto il territorio e in genovese è noto come fainâ de çeixai.
In Toscana (specialmente in Versilia) viene prodotta una apprezzata variante denominata cecìna che a Carrara viene chiamata calda calda e nel Livornese viene detta torta di ceci'.
In Piemonte è stata introdotta dai commerci tra Genova e la pianura Padana e viene chiamata belecauda.
In Sardegna, dove fu portata dai genovesi, prende il nome di fainè ed è diffusa principalmente nel sassarese. Col nome di fainò è nota a Carloforte, colonia genovese dell'isola di San Pietro dove si vende nelle numerose pizzerie al taglio (i cosiddetti tascélli).
A Ferrara venne introdotta (da un pisano, pare) alcuni decenni fa è oggi uno dei piatti più popolari della ristorazione al taglio.
A Gibilterra fu introdotta dalla folta colonia genovese che popolò il territorio a partire dai primi decenni del XVIII secolo. Tuttora diffusissima, è nota col nome di calentita ed è considerata un piatto tipico della località.
In Uruguay e Argentina, dove è arrivata per merito degli immigranti genovesi, è nota con il nome fainà e col tempo è diventata un piatto tipico in entrambi i Paesi del Rio della Plata. Viene comunemente mangiata sopra la pizza.
Da ricordare inoltre che la farina di ceci è protagonista altre ricette affini alla farinata diffuse nel Mediterraneo:

In Sicilia le panelle, tipiche frittelle del palermitano, sono fatte con gli stessi ingredienti della farinata ma vengono fritte nell'olio invece di essere infornate.
Nel Marocco settentrionale, di origine sefardita, esiste una variante della farinata chiamata caliente o calentita (il nome varia a seconda della zona) i cui ingredienti base sono: farina di ceci, acqua, olio, sale e uova.
Rug620
00giovedì 20 novembre 2008 11:35
Re: ceci
multivic, 20/11/2008 11.15:

da noi a torino si chiama farinata [SM=x52774] ed e' fatta al forno , e' un pi ccolo assaggio che si usa prima della pizza [SM=x52771] , un po' di pepe macinato sopra e poi pizza!!!!!!!!!!!!
ho assaggiato anche le vostre pane e panella molto buone!!!!!!!!!! [SM=x52767] [SM=x52767]



da noi a Livorno, ci chiama 5 e 5. [SM=x52774] [SM=x52775]

5 lire di pane e 5 lire di farinata. [SM=x52787] [SM=x52787]

Naturalmente i prezzi sono antichi come l'età della cecina, farinata, torta di ceci. [SM=x52792] [SM=x52792]

La leggenda vuole che una volta in una nave carica di farina di ceci, una parte del carico si sciogliesse con l'acqua del mare e si seccasse al sole, in marinai incuriositi provarono ad assaggiare il risultato di quella casualità, apprendendone la bontà.

Con il tempo sono state apportate delle aggiunte, ma la sostanza è sempre quella farina, acqua, sale, e un pò di olio [SM=x52783] [SM=x52783]


Bravo Dani, mi hai anticipato e sei stato più completo [SM=x52767] [SM=x52767] però del 5 e 5 non lo sapevi [SM=x52781] [SM=x52781] [SM=x52781] [SM=x52781] [SM=x52781] [SM=x52781] [SM=x52781] [SM=x52781] [SM=x52781] [SM=x52771] [SM=x52771] [SM=x52771] [SM=x52771] [SM=x52771] [SM=x52771] [SM=x52771] [SM=x52771] [SM=x52771] [SM=x52771] [SM=x52783] [SM=x52783]


carlocass
00giovedì 20 novembre 2008 13:29
Re:
ironman1, 20/11/2008 9.18:




E poi c'era anche già una discussione sulla cecina aperta "dai liguri"... freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd=7990483







scusate [SM=x52770]
Dani1000
00giovedì 20 novembre 2008 14:27
Re: Re: ceci
Rug620, 20/11/2008 11.35:



da noi a Livorno, ci chiama 5 e 5. [SM=x52774] [SM=x52775]

5 lire di pane e 5 lire di farinata. [SM=x52787] [SM=x52787]

Naturalmente i prezzi sono antichi come l'età della cecina, farinata, torta di ceci. [SM=x52792] [SM=x52792]

La leggenda vuole che una volta in una nave carica di farina di ceci, una parte del carico si sciogliesse con l'acqua del mare e si seccasse al sole, in marinai incuriositi provarono ad assaggiare il risultato di quella casualità, apprendendone la bontà.

Con il tempo sono state apportate delle aggiunte, ma la sostanza è sempre quella farina, acqua, sale, e un pò di olio [SM=x52783] [SM=x52783]


Bravo Dani, mi hai anticipato e sei stato più completo [SM=x52767] [SM=x52767] però del 5 e 5 non lo sapevi [SM=x52781] [SM=x52781] [SM=x52781] [SM=x52781] [SM=x52781] [SM=x52781] [SM=x52781] [SM=x52781] [SM=x52781] [SM=x52771] [SM=x52771] [SM=x52771] [SM=x52771] [SM=x52771] [SM=x52771] [SM=x52771] [SM=x52771] [SM=x52771] [SM=x52771] [SM=x52783] [SM=x52783]





5 e 5 infatti m risulata nuova, da queste parti non l' avevo mai sentita [SM=x52779] [SM=x52779] [SM=x52779]
strano perchè da noi i conti con le lire si fanno spesso [SM=x52779] [SM=x52781] [SM=x52779] [SM=x52781] [SM=x52779]


pier.pci
00giovedì 20 novembre 2008 14:48
farinata e fainà
In Argentina e Uruguay vista la massiccia immigarazione genovese di metà '800 si trova dappertutto col nome dialettale ligure di FAINA' e anche la focaccia con cipolle elaborata (non quella che si compra dal panettiere) col nome dialettale di FUGAZZA e FUGAZETTA (che pronunciano fugassa e fugasetta). Sui menù è scritto rigorosamente in dialetto. Se capitate a Buenos Aires andate da Banchero (tipico cognome di Genova) alla Boca, a due passi dalla Bombonera e dalla Asociaciòn ligure de socorros mutuos (si può visitare) e chidete fainà e fugazetta......pa d'ese a zena....
pier
MultiEgo
00giovedì 20 novembre 2008 15:41
[SM=x52779] [SM=x52779] [SM=x52779] [SM=x52779] [SM=x52779] [SM=x52779] [SM=x52779] [SM=x52779] [SM=x52779]
Toro99
00giovedì 20 novembre 2008 18:33
Insomma ognuno di ce la Sua,come al solito,molte son vere però,vissute,altre tratte da "internet".
Il forno dev'esere a legna,per la temperatura,sennò non fa la crosticina sopra e non rimane morbida dentro,la temperatura infatti dev'essere sopra i 350 gradi.Il rapporto acqua/farina è più o meno quello descritto sopra,sarà che io lo faccio ad occhio,deve comunque essere molto liquido,tipo sciroppo denso,non la lascerei riposare più di un'oretta,se lo faccio a me peggiora,le teglie son perfette,come pure i nomi.
Per i Torinesi,guardate che la Cecina a Torino cel'hanno portata i Toscani,gli Altopascesi per la precisione nel dopo guerra,uno era mio nonno,oggi ho ancora molti parenti che stanno li,una ottima cecina la fanno in via madama cristina,appena dopo la piazza [SM=x52767]
Rug620
00giovedì 20 novembre 2008 19:59
Re:
Toro99, 20/11/2008 18.33:

Insomma ognuno di ce la Sua,come al solito,molte son vere però,vissute,altre tratte da "internet".
Il forno dev'esere a legna,per la temperatura,sennò non fa la crosticina sopra e non rimane morbida dentro,la temperatura infatti dev'essere sopra i 350 gradi.Il rapporto acqua/farina è più o meno quello descritto sopra,sarà che io lo faccio ad occhio,deve comunque essere molto liquido,tipo sciroppo denso,non la lascerei riposare più di un'oretta,se lo faccio a me peggiora,le teglie son perfette,come pure i nomi.
Per i Torinesi,guardate che la Cecina a Torino cel'hanno portata i Toscani,gli Altopascesi per la precisione nel dopo guerra,uno era mio nonno,oggi ho ancora molti parenti che stanno li,una ottima cecina la fanno in via madama cristina,appena dopo la piazza [SM=x52767]



de, un ti confonde coi piemontesi, una volta c'era una che pensava che il caffe denominato "Marocchino", l'avevano inventato loro, e unno sapevano che il "Marocchino" e come ir "Ponche alla Livornese" è di Livorno [SM=x52771] [SM=x52771] [SM=x52771] [SM=x52771] [SM=x52771] [SM=x52771] [SM=x52771] [SM=x52771] [SM=x52771] [SM=x52771] [SM=x52771] [SM=x52771] [SM=x52783]


Liuck75
00giovedì 20 novembre 2008 21:10
Pure la trippa alla romana è livornese vero???!?!?!? [SM=x52779] [SM=x52780]

e anche la coratella coi carciofi...Ma che dire poi delle animelle, tipicamente livornesi?!?!?? [SM=x52779] [SM=x52778] [SM=x52780]
Toro99
00giovedì 20 novembre 2008 22:45
Re:
Liuck75, 20/11/2008 21.10:

Pure la trippa alla romana è livornese vero???!?!?!? [SM=x52779] [SM=x52780]

e anche la coratella coi carciofi...Ma che dire poi delle animelle, tipicamente livornesi?!?!?? [SM=x52779] [SM=x52778] [SM=x52780]




Uee..ue Ricciò...non mi scatenare una discussione qui [SM=x52794]
[SM=x52781]
Liuck75
00giovedì 20 novembre 2008 22:54
Re: Re:
Toro99, 20/11/2008 22.45:




Uee..ue Ricciò...non mi scatenare una discussione qui [SM=x52794]
[SM=x52781]




Hai ragione ma non se ne può più di questo l'ho fatto prima io, quello l'ha inventato quell'altro...

Altrimenti inizio a dire che io so romano e i miei antenati 2000 anni fa mangiavano la neve proveniente dal terminillo...quindi il gelato è un invenzione romana... [SM=x52779]
Rug620
00venerdì 21 novembre 2008 17:44
Re:
Liuck75, 20/11/2008 21.10:

Pure la trippa alla romana è livornese vero???!?!?!? [SM=x52779] [SM=x52780]

e anche la coratella coi carciofi...Ma che dire poi delle animelle, tipicamente livornesi?!?!?? [SM=x52779] [SM=x52778] [SM=x52780]



no, è che le triglie alla livornese l'anno inventate all'ombra der Colosseo [SM=x52781] [SM=x52781] [SM=x52781] [SM=x52781] [SM=x52781] [SM=x52781] [SM=x52780] [SM=x52780] [SM=x52780] [SM=x52780] [SM=x52780] [SM=x52780] [SM=x52780] [SM=x52780] [SM=x52783]


giu33
00venerdì 21 novembre 2008 18:16
[SM=x52770] infatti gli spaghetti li hanno inventati i cinesi, vuoi mettere un piatto di chao mian [SM=x52775] (pronuncia:ciào mièn, you rou, you shu zai) con una amatriciana alla Strangolona [SM=x52787]

[SM=x52770]

fabiomulti
00venerdì 21 novembre 2008 22:00
de, un ti confonde coi piemontesi, una volta c'era una che pensava che il caffe denominato "Marocchino", l'avevano inventato loro, e unno sapevano che il "Marocchino" e come ir "Ponche alla Livornese" è di Livorno

lascia stare i Piemontesi ....................sei diventato un romano??????????????????????????????????bene lascia stare i Piemontesi ....la tua maleducazione e arroganza ha stancato i Piemontesi..........sono stanchi della tua strafottenza.

p.s. per i moderatori ...cancellate pure il post ma ora il caro sig rug620 ha veramente superato la soglia della buona educazione. [SM=x52789] [SM=x52789] [SM=x52789] [SM=x52789]
[SM=x52774] [SM=x52774] [SM=x52774] [SM=x52774]
automedonte
00domenica 23 novembre 2008 09:15
Re:
fabiomulti, 21/11/2008 22.00:

de, un ti confonde coi piemontesi, una volta c'era una che pensava che il caffe denominato "Marocchino", l'avevano inventato loro, e unno sapevano che il "Marocchino" e come ir "Ponche alla Livornese" è di Livorno

lascia stare i Piemontesi ....................sei diventato un romano??????????????????????????????????bene lascia stare i Piemontesi ....la tua maleducazione e arroganza ha stancato i Piemontesi..........sono stanchi della tua strafottenza.

p.s. per i moderatori ...cancellate pure il post ma ora il caro sig rug620 ha veramente superato la soglia della buona educazione. [SM=x52789] [SM=x52789] [SM=x52789] [SM=x52789]
[SM=x52774] [SM=x52774] [SM=x52774] [SM=x52774]




ma stai scherzando o stai dicendo sul serio???

Guarda che quello di Ruggero era uno sfottò ironico, non penso proprio che abbia qualcosa contro i piemontesi!!


Comunque ricordate che i Romani hanno inventato tutto Gli altri hanno fatto solo delle modifiche [SM=x52780]
Rug620
00domenica 23 novembre 2008 10:14
Re:
fabiomulti, 21/11/2008 22.00:

de, un ti confonde coi piemontesi, una volta c'era una che pensava che il caffe denominato "Marocchino", l'avevano inventato loro, e unno sapevano che il "Marocchino" e come ir "Ponche alla Livornese" è di Livorno

lascia stare i Piemontesi ....................sei diventato un romano??????????????????????????????????bene lascia stare i Piemontesi ....la tua maleducazione e arroganza ha stancato i Piemontesi..........sono stanchi della tua strafottenza.

p.s. per i moderatori ...cancellate pure il post ma ora il caro sig rug620 ha veramente superato la soglia della buona educazione. [SM=x52789] [SM=x52789] [SM=x52789] [SM=x52789]
[SM=x52774] [SM=x52774] [SM=x52774] [SM=x52774]



a parte il fatto che lo spirito del mio intervento era chiaramente goliardico.

Infatti, "un ti confonde con..............(chiunque [SM=x52774] [SM=x52774] [SM=x52774] )" è la classica partenza di uno sfottò benevolo verso chi è diretto.

Un esempio potrebbe essere incontrando un amico che parla con un altro amico comune che fà l'imbianchino di professione:
"de lascialo perde, sa na sega di muri"

Poi sulla mia educazione e sul mio rapporto con i Piemontesi, lascia giudicare, gli utenti del Forum, i Piemontesi, e chi mi conosce personalmente.

Tra l'altro in Piemonte ho molti conoscenti, amici e parenti

Ma poi per risponderti con una battuta, ma te in questa discussione regionale, che c'azzecchi,(come fai a sapere quello che pensano di me i piemontesi) che sei di milano? [SM=x52771] [SM=x52771] [SM=x52771]

Comunque per me non ci sono problemi, ho capito chiaramente che il tuo post è scaturito da una cattiva interpretazione del mio. [SM=x52783]



automedonte
00domenica 23 novembre 2008 10:57
Re: Re:
Rug620, 23/11/2008 10.14:



Infatti, "un ti confonde con..............(chiunque [SM=x52774] [SM=x52774] [SM=x52774] )" è la classica partenza di uno sfottò benevolo verso chi è diretto.

Tra l'altro in Piemonte ho molti conoscenti, amici e parenti





Infatti anch'io dico sempre un Ti confonde coi comunisti ma poi frequento Te e Paparel !!!

Confermo in Piemonte hai Tanti "amici" soprattutto gli orsi verso Alessandria....
Rug620
00domenica 23 novembre 2008 17:01
Re: Re: Re:
automedonte, 23/11/2008 10.57:



Infatti anch'io dico sempre un Ti confonde coi comunisti ma poi frequento Te e Paparel !!!

Confermo in Piemonte hai Tanti "amici" soprattutto gli orsi verso Alessandria....



Vedi, Caro Cesare, Io e Stefano, siamo dei casi a parte, gli ultimi esemplari di una razza in estinzione [SM=x52792] [SM=x52792], ma non voglio scendere in politica, tanto quello che penso lo sai già [SM=x52767] [SM=x52767]

Per quanto riguarda gli Orsi di Alessandria, sono egli animali che quando mordono fanno male, e ti lasciano sempre un dolore interiore, anche quando ne abbatti uno. Poi purtroppo nella caccia all'orso o spari o sei cacciato, ma non è detto che chi sopravvive non muore un pò anche lui. [SM=x52783] [SM=x52783]
automedonte
00domenica 23 novembre 2008 20:04
Re: Re: Re: Re:
Rug620, 23/11/2008 17.01:



Vedi, Caro Cesare, Io e Stefano, siamo dei casi a parte, gli ultimi esemplari di una razza in estinzione [SM=x52792] [SM=x52792], ma non voglio scendere in politica, tanto quello che penso lo sai già [SM=x52767]



Io Vi voglio bene e Vi curo proprio perché siete considerati una specie protetta. [SM=x52781]

Ci conosciamo abbastanza bene da sapere che è uno scherzo e non una discussione politica


[SM=x52767]
sermulti
00venerdì 28 novembre 2008 20:56
scusate se torno all'argomento,

io a Pisa da emm...diciamo studente....andavo spesso in una pizzeria al taglio, la stradina che collega Borgo Stretto a Piazza dei Cavalieri per i Pisani, faceva una cecina spettacolare [SM=x52791] [SM=x52791] era esattamente come l'ha dfinita Toro,la crosticina sopra e morbida dentro......una libidine.... [SM=x52782]


skio_5
00martedì 13 settembre 2011 22:52
Re:
carlocass, 20/11/2008 08.21:

ciao Mauro,
ti ricordi che quando sono venuto nel tuo ristorante mi hai fatto mangiare quella pietanza a base di farina di ceci? credo si chiami la ceciata, vero?
ebbene vorrei farla preparare ad Elvira.
Ti posso chiedere perciò come si fa?

qui in Sicilia (a Palermo) si chiamano panelle ma sono fritte!!!!! BUONISSIME!!!


ciao.




Che buone le panelle...
Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 02:13.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com