Valentino Rossi, Jorge Lorenzo, Dani Pedrosa (nel secondo video) e Marc Marquez si sono confrontati in pista nel primo giorno di test privati al Circuit of Americas, il nuovo impianto di Austin, Texas, nato nel 2012 per la Formula 1, ma che il 21 aprile ospiterà anche il secondo GP della stagione (nel video potete vedere un camera car realizzato dal team Honda Repsol).
Dani Pedrosa (Honda Repsol), ha segnato il miglior tempo, arrivando vicino ai 2′05 dopo una vera e propria battaglia col compagno di squadra Marc Marquez, che per lunghi periodi era stato il migliore sul circuito texano, sempre più caldo col passare delle ore. Bradl, che si era incuneato tra la coppia Honda e i piloti Yamaha è stato sorpassato nel finale da Lorenzo che chiude terzo questa prima giornata. Quinto Rossi, unico dei cinque a rimanere sopra i 2′07. Nei box Yamaha si lavora per ridurre il gap che separa Lorenzo e Rossi da Pedrosa e Marquez: “The Doctor” (ultimo a scendere sotto i 2′08) che già nella prima parte dei test aveva avuto problemi in curva con la M1, ha dichiarato che i tornanti del circuito sono un po’ stretti.
La moto di Blake Young, pilota AMA Superbike, ha preso fuoco mentre stava girando con la sua Kawasaki CRT: bandiera rossa ma niente di grave. In generale tutti i piloti stanno prendendo confidenza col tracciato e i tempi oggi sono puramente indicativi rispetto alle potenzialità delle MotoGP sul tracciato statunitense.
MotoGP Test Austin, tempi
1 PEDROSA D.Repsol Honda Team 2’05.357
2 MARQUEZ M.Repsol Honda Team 2’05.440
3 LORENZO J.Yamaha Factory Racing Team 2’06.266
4 BRADL S.LCR Honda MotoGP 2’06.534
5 ROSSI V.Yamaha Factory Racing Team 2’07.190
Yamaha VS Honda: in molti l’hanno già ribattezzata, vista l’ambientazione, la sfida del Far West e non hanno tutti i torti, dal momento che il Texas trasuda “frontiera” e già dalla torre del circuito ci si aspetta di vedere nella prateria i fuochi degli accampamenti. Lorenzo contro Pedrosa e Marquez contro Rossi, più, quinto incomodo, Stefan Bradl del team LCR Honda MotoGP e il due volte vice-Campione AMA Superbike Blake Young in sella alla APR, una CRT su base Kawasaki che l’anno scorso corse come wild card sia a Laguna Seca che a Indianapolis.
E proprio Blake Young lo scorso febbraio aveva fatto segnare un miglior tempo di 2’19″2. Sebastian Vettel, in Formula 1, ha realizzato lo scorso anno 1′39.347: oggi i top riders della MotoGP non hanno deluso le aspettative, segnando come da previsione tempi di poco superiori ai 2 minuti al giro. Pista nuova, sconosciuta, dal vago sapore europeo (il suo creatore è Hermann Tilke), lunga 5513 metri, con 20 curve e un dislivello di 41 metri. Una sequenza di curve è stata ripresa dalla Maggotts-Becketts-Chapel di Silverstone, poi troviamo una S come la famosa Senna di Interlagos
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