| | | OFFLINE | | Post: 525 | Registrato il: 31/01/2008
| Città: NAPOLI | MULTIfriend | |
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26/10/2011 11:44 | |
Dal momento che è accaduto l'incidente non smetto un attimo di pensare quella splendida persona che era Sic.Capisco perfettamente la dignità di Paolo Simoncelli che nel suo dolore non abbia la minima voglia di cercare responsabili(non ci sono,era già accaduto l'irrimediabile)però la professionalità dei sanitari che hanno prestato soccorso al povero Marco non può non creare imbarazzo negli organizzatori che oggettivamente hanno delle grosse responsabilità che devono portare a delle conseguenze.Saluti da Andrea.
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| | | OFFLINE | | Post: 1.226 | Registrato il: 17/04/2007
| Città: CASALE MONFERRATO | MULTIfriend | |
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26/10/2011 12:10 | |
andrela, 26/10/2011 11.44:
Dal momento che è accaduto l'incidente non smetto un attimo di pensare quella splendida persona che era Sic.Capisco perfettamente la dignità di Paolo Simoncelli che nel suo dolore non abbia la minima voglia di cercare responsabili(non ci sono,era già accaduto l'irrimediabile)però la professionalità dei sanitari che hanno prestato soccorso al povero Marco non può non creare imbarazzo negli organizzatori che oggettivamente hanno delle grosse responsabilità che devono portare a delle conseguenze.Saluti da Andrea.
Quoto e dico che in quel momento i soccorritori non potevano sapere con precisione lo stato del pilota, potevano aver al massimo constatato che non c'era più polso, quindi era in arresto cardiaco. Capisco la loro fretta nel portarlo verso l'ambulanza, ma la loro negligenza nel caso in cui il pilota avesse subito meno danni del povero Marco avrebbe potuto causargli gravi conseguenze. In questi casi è obbligatorio rispettare delle regole: esse impongono di non muovere il ferito, di usare un collare ed una barella spinale. Inoltre credo che l'ambulanza avrebeb dovuto essere sul circuito, visto che la pista era sgombera avrebbe potuto passare dalla pista. Insomma stroncarono Vallelunga ma qui mi sembra che le cose siano andate molto oltre.
"Ritengo che il signor Mellish sia un traditore del suo Paese perché le sue idee sono diverse da quelle del presidente e di tutti i benpensanti. Le diversità di opinioni sono sì tollerate, ma non se sono troppo diverse, se no si diventa cattivi e sovversivi." - Woody Allen, Il dittatore dello stato libero di Bananas. |
| | | OFFLINE | | Post: 694 | Registrato il: 06/03/2011
| Città: ALESSANDRIA | MULTIfriend | |
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26/10/2011 12:19 | |
e io che pensavo che in queste gare così importanti fosse sempre presente l'elisoccorso
La mia aspirapolvere è fatta in un paese da qualche parte in Asia,la mia moto è costruita da uomini e donne italiane a Borgo Panigale (Bo) Italia |
| | | OFFLINE | | Post: 26.891 | Registrato il: 13/05/2010
| Città: MONTE URANO | MULTIfriend | |
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26/10/2011 12:41 | |
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| | | OFFLINE | | Post: 1.012 | Registrato il: 09/07/2011
| Città: OLGIATE COMASCO | MULTIfriend | |
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26/10/2011 12:54 | |
In Qatar sapendo di non aver personale all'altezza fanno arrivare quelli di Valencia.
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Inno
"Tanto tempo fa un grande filosofo indiano scrisse:
Nel mare della vita i fortunati vanno in crociera... gli altri nuotano qualcuno annega "(D.M. Delfini)
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| | | OFFLINE | | Post: 4.948 | Registrato il: 01/07/2003
| Città: RAPALLO | MULTIfriend | |
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26/10/2011 14:05 | |
la cosa che mi fa' incaxxare che Marco non ha proprio avuto nessuna chance di rimanere a questo mondo,l'incidente e' stato un concatenarsi di sfighe che ci ha fatto rimanere col magone per un bel po',poi si cerca di non rivedere piu' le immagini perche' fanno veramente male e per dare un ulteriore colpo di grazia l'intervento di persone che non vorrei nemmeno per portare sacchi di patate,lo hanno trovato senza casco e lo hanno caricato senza nessuna precauzione,doveva intervenire il dottore sul posto e decidere lui dopo la rianimazione quando portarlo via.
si pensa solo ad incassi e soldi ma dopo questo episodio farei qualche passo indietro e riguarderei un po' tutto,sicurezza in primis,potenze delle moto,elettronica,gomme ecc
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| | | OFFLINE | | Post: 46.090 | Registrato il: 04/01/2005
| Città: ROMA | |
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26/10/2011 18:36 | |
mi dispiace ma sono irremovibile e continuo a pensare che il primo soccorso sia qualcosa di completamente diverso da quello che si è visto.
a tal proposito da motonline
A riguardo abbiamo ricevuto anche un intervento dal Dott. Niccolò Grieco*, cardiologo, in forza al 118 Elisoccorso di Milano.
"Scusate se mi permetto, ma facendo per mestiere il soccorso, vorrei aggiungere qualcosa al vostro articolo. L'utilizzo della barella a cucchiaio, piuttosto che di quella spinale, per sollevare il ferito, è assolutamente indicato. Altrimenti sarebbe necessario muovere il pilota prima di averlo correttamente immobilizzato. Quindi tanto di cappello per questa scelta dei malesi, forse è la prima volta che la si vede. Piuttosto succede spesso di vedere i soccorritori che cadono mentre trasportano il ferito. Succede perché tentano di correre. Questo non si fa mai: è impossibile correre sullo sterrato della via di fuga con 80 kg in mano e non cadere.
Mi interessa però sottolineare un'altra cosa, la più importante. Quello che realmente potrebbe aver causato un danno ulteriore al povero Simoncelli è che nessuno si è accertato se era in arresto cardiaco prima di muoverlo. Lo si vede dal filmato.
I feriti con il cuore in arresto non vanno spostati in nessun caso, e il massaggio deve iniziare sul luogo. Perché le probabilità di successo calano del 10% per ogni minuto di ritardo dall'inizio del blocco. Per questo c'è una procedura codificata a livello internazionale, che prevede la valutazione del respiro e dei segni di circolo del sangue per 10 secondi". Purtroppo a volte affidare il trasporto di un ferito grave dalla pista alla clinica del circuito ai commissari di percorso può rivelarsi molto più dannoso che benefico. Si poteva fare qualcosa in più per Simoncelli? Difficile dirlo da qui. Di certo alcuni protocolli del primo soccorso non sono stati rispettati".
*Nic per noi, visto che è "anche" uno dei moderatori del nostro Forum
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| | | OFFLINE | | Post: 61.880 | Registrato il: 21/04/2006
| Città: ROMA | MULTIfriend | |
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26/10/2011 21:36 | |
multistrangola, 26/10/2011 18.36:
mi dispiace ma sono irremovibile e continuo a pensare che il primo soccorso sia qualcosa di completamente diverso da quello che si è visto.
a tal proposito da motonline
A riguardo abbiamo ricevuto anche un intervento dal Dott. Niccolò Grieco*, cardiologo, in forza al 118 Elisoccorso di Milano.
"Scusate se mi permetto, ma facendo per mestiere il soccorso, vorrei aggiungere qualcosa al vostro articolo. L'utilizzo della barella a cucchiaio, piuttosto che di quella spinale, per sollevare il ferito, è assolutamente indicato. Altrimenti sarebbe necessario muovere il pilota prima di averlo correttamente immobilizzato. Quindi tanto di cappello per questa scelta dei malesi, forse è la prima volta che la si vede. Piuttosto succede spesso di vedere i soccorritori che cadono mentre trasportano il ferito. Succede perché tentano di correre. Questo non si fa mai: è impossibile correre sullo sterrato della via di fuga con 80 kg in mano e non cadere.
Mi interessa però sottolineare un'altra cosa, la più importante. Quello che realmente potrebbe aver causato un danno ulteriore al povero Simoncelli è che nessuno si è accertato se era in arresto cardiaco prima di muoverlo. Lo si vede dal filmato.
I feriti con il cuore in arresto non vanno spostati in nessun caso, e il massaggio deve iniziare sul luogo. Perché le probabilità di successo calano del 10% per ogni minuto di ritardo dall'inizio del blocco. Per questo c'è una procedura codificata a livello internazionale, che prevede la valutazione del respiro e dei segni di circolo del sangue per 10 secondi". Purtroppo a volte affidare il trasporto di un ferito grave dalla pista alla clinica del circuito ai commissari di percorso può rivelarsi molto più dannoso che benefico. Si poteva fare qualcosa in più per Simoncelli? Difficile dirlo da qui. Di certo alcuni protocolli del primo soccorso non sono stati rispettati".
*Nic per noi, visto che è "anche" uno dei moderatori del nostro Forum
E cosa cambia?
Un ragazzo di 24 anni è morto, una moto, anzi due, gli sono passate sul collo. Se anche avesse avuto, al momento dell'arrivo dei soccorritori, il 10 percento di possibilità di salvarsi (assolutamente improbabile, visto che il casco è schizzato via proprio a causa della pressione sul collo delle ruote delle altre moto), cosa cambierebbe?
Con i se e con i ma, Marco è sicuro che non potrà tornare.
Lasciamolo andare, e togliamo un macigno dal cuore di chi lo ha soccorso. Se è riuscito a farlo il padre, perchè noi che non c'entriamo nulla non dovremmo farlo?
Dici bene che il problema è dell'organizzazione ma devono essere i piloti a porre lo stop, sennò parliamo del nulla.
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| | | OFFLINE | | Post: 22.334 | Registrato il: 10/08/2007
| Città: ARENZANO | MULTIfriend | |
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26/10/2011 21:56 | |
Nel caso di Marco non c'era più niente da fare, credo che tutti quelli che hanno visto l'incidente in diretta lo abbiano percepito, una cosa è la speranza ed un'altra la consapevolezza, e ce lo insegna anche il suo povero papà.
Però è giusto parlarne, ci saranno altri incidenti e visto il rischio (assolutamente consapevole) che corrono credo abbiano il diritto ai migliori soccorsi possibili, i migliori e più famosi medici di Roma il nome se lo facevano curando i gladiatori. Che i barellieri vogliano correre sul terreno sconnesso per cercare di salvare una vita è umano, che nessuno gli abbia spiegato che non si fa no. Visti i soldi che girano nella MotogP, ma anche in SBK o altro, le ambulanze a un metro dalla pista ogni 500 metri ci dovrebbero essere e con personale qualificato, e dovrebbero correre al centro del circuito alla piazzola dell'eliambulanza. Costa? Quanto mezza giornata di test per un top team, o meno, anche comperando 8-10 ambulanze ad ogni gara e poi regalandole alla sanità locale (potrebbe essere un'idea)...
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| | | OFFLINE | | Post: 12.648 | Registrato il: 27/05/2011
| Città: SIRACUSA | MULTIfriend | |
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26/10/2011 22:34 | |
Riporto l'intervento del Dott. Niccolò Grieco, cardiologo, in forza al 118 Elisoccorso di Milano da www.dueruote.it.
www.motonline.com/motogp/articolo.cfm?codice=365051&page=1
Mi sembra interessante.
"Scusate se mi permetto, ma facendo per mestiere il soccorso, vorrei aggiungere qualcosa al vostro articolo. L'utilizzo della barella a cucchiaio, piuttosto che di quella spinale, per sollevare il ferito, è assolutamente indicato. Altrimenti sarebbe necessario muovere il pilota prima di averlo correttamente immobilizzato. Quindi tanto di cappello per questa scelta dei malesi, forse è la prima volta che la si vede. Piuttosto succede spesso di vedere i soccorritori che cadono mentre trasportano il ferito. Succede perché tentano di correre. Questo non si fa mai: è impossibile correre sullo sterrato della via di fuga con 80 kg in mano e non cadere.
Mi interessa però sottolineare un'altra cosa, la più importante. Quello che realmente potrebbe aver causato un danno ulteriore al povero Simoncelli è che nessuno si è accertato se era in arresto cardiaco prima di muoverlo. Lo si vede dal filmato.
I feriti con il cuore in arresto non vanno spostati in nessun caso, e il massaggio deve iniziare sul luogo. Perché le probabilità di successo calano del 10% per ogni minuto di ritardo dall'inizio del blocco. Per questo c'è una procedura codificata a livello internazionale, che prevede la valutazione del respiro e dei segni di circolo del sangue per 10 secondi". Purtroppo a volte affidare il trasporto di un ferito grave dalla pista alla clinica del circuito ai commissari di percorso può rivelarsi molto più dannoso che benefico. Si poteva fare qualcosa in più per Simoncelli? Difficile dirlo da qui. Di certo alcuni protocolli del primo soccorso non sono stati rispettati".
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| | | OFFLINE | | Post: 46.090 | Registrato il: 04/01/2005
| Città: ROMA | |
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26/10/2011 22:48 | |
A me se i piloti si muovono o no non me ne puo' fregare di meno.
Io in pista ci andavo e forse ci riandro'. Ho tanti amici che ci vanno e pagano per andarci. Pretendo che i soccorritori siano all' altezza e non siano dei semplici portantini che non si reggono in piedi.
Io sic ancora lo piango ma questa discussione parla di soccorritori fai da te e non di ricerca di colpevoli per ció che e' successo.
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| | | OFFLINE | | Post: 935 | Registrato il: 02/07/2004
| Città: ISEO | MULTIfriend | |
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27/10/2011 08:05 | |
multistrangola, 26/10/2011 22.48:
A me se i piloti si muovono o no non me ne puo' fregare di meno.
Io in pista ci andavo e forse ci riandro'. Ho tanti amici che ci vanno e pagano per andarci. Pretendo che i soccorritori siano all' altezza e non siano dei semplici portantini che non si reggono in piedi.
Io sic ancora lo piango ma questa discussione parla di soccorritori fai da te e non di ricerca di colpevoli per ció che e' successo.
Sono completamente d'accordo e trovo allucinante il modo in cui il povero Simoncelli è stato soccorso, e ciò indipendentemente dal fatto che per lui ci fosse ancora speranza o meno, perchè in quel momento nessuno poteva saperlo, neppure i soccorritori.
Un ulteriore spunto: un paio di settimane fa tutti (per primi i piloti) a discutere sui tremendi rischi di esposizione a radiazioni un po' sopra la media per 4 giorni, e poi accettano che i soccorritori in caso di incidente siano Fantozzi e Filini???
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| | | OFFLINE | | Post: 3.647 | Registrato il: 13/03/2006
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27/10/2011 13:27 | |
a parte la vicenda del povero Sic che come Liuke penso sia giusto lasciarlo in pace
vi racconto di un incidente in cui è stato coinvolto un mio amico.
per dar ragione anche a Strangola
Era sul sellino posteriore di una supersportiva con un amico, hanno fatto un botto tremendo tanto che chi guidava ci ha rimesso le penne e lui che era in maglietta e jeans (pirla )è finito su un muretto e si è frantumato 6 vertebre.
E' stato soccorso e portato in ospedale a Udine dove gli hanno messo delle placche di titanio nella schiena per sistemare (non so come ) le vertebre
Per una settimana non si seppe se sarebbe tornato muoversi oppure no , ma alla fine tutto è andato per il meglio
Il padre mi ha raccontato che che quando ha ringraziato il primario per il lavoro fatto....lui gli ha detto che prima di tutto doveva ringraziare i soccorritori.... perchè se solo avessero mosso la schiena del ragazzo sarebbe rimasto immobile dal collo in giù e che con una schiena ridotta a quel modo sono ben pochi quelli che ritornano ad una vita normale.......
quindi anche se probabilmente per il Sic è andata così per il destino bastardo
è giusto che la dorna si ponga anche questi problemi e non solo i problemi di come muovere più soldi possibile
[Modificato da dema72 27/10/2011 13:28]
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| | | OFFLINE | | | Post: 550 | Registrato il: 24/04/2009
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27/10/2011 15:06 | |
quindi anche se probabilmente per il Sic è andata così per il destino bastardo
è giusto che la dorna si ponga anche questi problemi e non solo i problemi di come muovere più soldi possibile
è doveroso che la dorna faccia qualcosa, sul fronte soccorsi, regolamenti, gomme ed elettronica.....
altrimenti tutti gli infortuni e anche questo tragico evento non sono serviti a niente.... |
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