Sfruttando questi periodi di "test ride" questa settimana ho avuto la possibilità di provare le effettive alternative alla Multi1000/1100 per destinazione e prezzo: l'Aprilia Dorsoduro 1200 e la KTM SMT.
La
DD1200 in realtà è, più, una concorrente della Hypermotard, in quanto tipicamente supermotardona, anche se di dimensioni maggiori e più potente della HYM.
La posizione di guida è comoda e naturale ed il "corso" di elettronica per imparare ad usarla è breve: ci sono solo l'antipattinamento e antimpennata in tre mode 1,2,3; e la centralina, pure, in tre mode Turismo Sport e Rain.
Il conce me la regola in 2 - T e mi avvisa di stare attento ai freni e alle velocità "
perchè si corre senza accorgersene". Purtroppo la location non è un gran che, siamo in piena pianura e le curve saranno offerte solo dalle numerose (e di vario raggio) rotonde della zona.
La posizione di guida ed i comandi sono naturali e la moto dà immediata confidenza. Il motore, fin dalle prime "sgasate" risulta eccezionale
: silenzioso di meccanica (ma con esaltante rumore di scarico e di aspirazione), elastico (non patisce i bassi regimi), pieno in tutta la curva di potenza (3/5000 giri, il range da me più usato) ed "esplosivo" da 5000 in su (la moto mi si è alzata in terza, malgrado l'elettronica!).
La sensazione è di un motore molto moderno (rispetto al mio 1000 - non c'era dubbio), e anche più fruibile ai bassi e potente ai medi della MTS1200. Non ho riscontrato fenomeni di on-off. In buona sostanza un motore che consente anche di viaggiare "morbidi", oltre che, se richiesto, di strabordare di potenza.
Essendo impostata come supermotardona, è più compatta di misure e telaio, ma non si ha una posizione di guida "incastrata" come nella MTS1200.
Come detto, la potenza è inesauribile (nel senso che sei tu che decidi quando è il momento di rallentare e non il motore che "mura") e si viaggia, come con la MTS1200, mediamente a velocità di 20/30 kmh superiori alle altre moto senza accorgersene (caratteristica che piace a fino, perchè così si "riposa"). Non ho nemmeno sentito la necessità di passare a Sport.
Sospensioni belle rigide, come piacciono a me.
Il problema è la sella troppo dura e la mancanza di protezione e agganci per sacche/borse, che rendono difficile soddisfare le mie esigenze per "i girelli coll'amici".
In conclusione mi sembra un'ottima moto. Con il miglior bicilindrico da me provato (nel complesso fruibilità/potenza). Telaio e componentistica all'altezza.
Ho provato anche la 750 factory (€.9.900) ed ho goduto del piacere di metterla (subito) in sport e di "tirarle fuori" tutto quello che ha.
Per le mie esigenze, però, manca ad entrambe un pò di attitudine turistica. Vedremo la futura Capo Nord, fermo restando che Aprilia fa ottime moto.
KTMSMT: posso tranquillamente dire che questa è la vera e unica erede della Multi1000/1100 come enjoytourer.
Il my2011 viene offerto a 13.500 euro con parabrezza maggiorato, borsa da serbatoio, borse laterali post. in alluminio, cavalletto centrale.
Hanno finalmente messo una sella decente e la moto presenta un confort degno di affrontare i nostri "girelli" anche da 4/500 km. ed anche qualche breve trasferta/vacanza in 2.
Certo nulla di paragonabile a quello che si può fare con la MTS1200, le cui dimensioni consentono spazi, borse e confort molto più ampi. Ma le dimensioni maggiori se da un lato sono un vantaggio, da un altro lato sono un "impiccio".
Infatti la SMT risulta moolto maneggevole e divertentissima nel misto (questa volta per fortuna la prova era in una delle più belle zone di colli trevigiani), e la moto può essere "sbattuta" di qua e di là senza sforzo e con ampie possibilità di muoversi sulla sella.
Il motore è quel, secondo me "giusto", meno potente della DD e della MTS1200, per cui (almeno io) posso "tirarlo" senza dovere, dopo pochi secondi, "rallentare".
Il povero millino duevalvole della Multi risulta, anche in questo caso, "invecchiato": con i suoi sfriin sfriin clonk clonk bum bum dopo una prima "botta" apparentemente superiore ai 4 valvole, rimane inesorabilmente indietro rispetto all'allungo di questi moderni (e silenziosi di meccanica) motori.
Col pregio, secondo il mio personalissimo parere, che il KTM è più utilizzabile dei 1200 DD e MTS che hanno potenze difficilmente governabili in strada (ma anche in pista: personalmente mi vedrei in difficoltà sia ad Adria col MTS1200 sia in kartdromo col DD1200
).
Tornando al KTM sella e posizione di guida comode. Freni, da sempre, superiori alla Multi1000.
Con gli accessori forniti, la vedo adatta anche, come detto, ad un medio-turismo.
Unico difetto riscontrato: un fastidioso on/off, anche se secondo il conce il MY2011 è un "velluto" rispetto al 2010.
Conclusione?
Già detta: la KTMSMT è l'unica erede della Multi1000/1100.
Ma al momento la mia Multi1000 non mi sembra ancora in età da pensione
"La multistrada (620-1000-1100) e' una moto fantastica ma con una bellezza piu' cerebrale,
che solo una particolare categoria di motociclisti ha capito ed apprezzato"
[Modificato da Leniter 16/04/2011 01:39]
"La multistrada (620-1000-1100) e' una moto fantastica ma con una bellezza piu' cerebrale,
che solo una particolare categoria di motociclisti ha capito ed apprezzato"