questa non la sapevo - Sfida Rossi-Stoner per il più vincente

E' scritto anche su Motosprint di oggi:
Stoner è il pilota che ha vinto più GP con l'800.

Che sia mooolto veloce, appare anche dalle prime prove della sett. scorsa:
Stoner stratosferico su Honda
Vale in evidente difficoltà (per mille plausibili motivi) su Ducati

Il cronometro non mente mai, è vero che si era detto che per Rossi era soprattutto un test tecnico, ma come ha detto Stoner: "i test non si fanno andando "piano" ma si fanno andando "al massimo", sennò i veri difetti non vengono fuori" (per questo Stoner su Honda ha corso a ... 1000).
Dice, ancora, Stoner (che evidentemente non è "sempliciotto" come sembrava): "Mi sono messo apposta dietro a Rossi per qualche giro, ed ho notato che era veramente in difficoltà e andava piano".

Nelle altre pagine di Motosprint si spiega perchè Rossi andava "piano".
La spalla, già messa malissimo, era stressata dai tre gg. di gara, per cui martedì ancora ancora resisteva, ma mercoledì costringeva Vale a fermarsi ogni 2/3 giri. Oltre tutto è notorio che la Ducati è molto più "fisica" da portare.

La moto, la Ducati è completamente diversa dalle Jappo (caspita, è come per le stradali ) e non è facile da prendere in mano (è inutile rivangare la storia degli altri piloti diversi da Stoner che l'hanno guidata ). Ha una eccezionale tenuta in accellerazione (confermata da Vale), a discapito però dell'anteriore. Che anche Rossi non è riuscito a capire e che non era il caso di forzare rischiando anche solo una semplice scivolata (a pochi giorni dall'operazione alla spalla).
E' successo però che le modifiche/regolazioni tentate in pista, se hanno leggermente migliorato l'anteriore, hanno peggiorato e squilibrato la moto sul resto.
Per cui si tratta di modificare il progetto e non di trovare nuove regolazioni.

Conclusione: Rossi (rinunciando parzialmente alla convalescenza) e Burgess (rinunciando parzialmente alle consuete lunghe ferie in Australia), si troveranno in dicembre a Borgo Panigale, per indirizzare, sulla base della loro esperienza, modifiche strutturali della moto (tanto è vero che la scelta del motore è diventato il problema minore). I tecnici Ducati (Preziosi in testa) cambieranno atteggiamento seguendo precisamente le indicazioni del pilota ( non possono mandare a quel paese Rossi, come avevano fatto con Melandri).

Noi appasionati possiamo solo ... incrociare le dita. Certo l'avventura Rossi-Rossa comincia (anche se la moto appariva vincente) più in salita di quella Rossi-Yamaha.

A mio personale parere, questa volta, almeno in Italia, c'è ancora più attenzione/pressione (pagine e pagine su giornali specializzati e non), il che rende ancora più rischiosa la cosa: se Vale vince il mondiale l'anno prox (consideriamo anche che Lorenzo, Pedrosa e Stoner sono moolto più forti di Gibernau Hayden Checa e Capirossi e meglio "appoggiati" di Biaggi, che per un motivo o per un altro in motogp non è mai stato "sereno"), farà un'impresa superiore a quella di sette anni fa