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29/07/2009 14:19 | |
moris131, 29/07/2009 10.50:
Dipende anche da cosa si intende per "Valida Proposta".
Se intendo valido un corso che con 50 euro mi fà girare al Mugello con una 1198 da fracassare e Bayliss come istruttore, beh, sicuramente il corso proposto da Chiara non era una "Valida Proposta".
Guardiamoci un attimo in giro però e consideriamo che a questi prezzi, di corsi fatti con istruttori Federali (io e Mastic avremmo dato una mano ma Chiara e Zambo hanno il Patentino Federale...) non ce ne sono poi molti.
Il discorso è sopratutto generale, serpeggia sempre quell'Italico atteggiamento ereditato dalla politica (dove non si perde perchè ci hanno giudicato incapaci ma perchè chi vota non capisce nulla) secondo il quale una proposta non viene rifiutata perchè non interessante ma perche non è stata capita o ancora peggio perchè gli "altri" sono stupidi.
Quindi ho solo aggiunto una variabile non considerata che prende in considerazione il poco interesse che la manifestazione ha raccolto, come eventualmente aumentarlo è un problema degli organizzatori non mio.
moris131, 29/07/2009 10.50:
Evidentemente ci sono molti più piloti di quelli che mi sembrava di aver visto nelle uscite...
Pardon ma è un corso in pista o un corso per la sicurezza nella guida di tutti i giorni??
Perchè nel secondo caso non è che servirebbero accrediti maggiori per gli istruttori coinvolti per risultare interessanti e per potere ufficialmente istruire alla guida su strada???
E poi, abbiate pazienza ma una volta modificati i guard-rail quali problemi dovrebbe avere di sicurezza un motociclista ???
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29/07/2009 14:25 | |
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29/07/2009 14:34 | |
Mi dispiace che il corso sia saltato, ne sentivo il bisogno e il prezzo era, per quanto mi riguarda, davvero abbordabile.
Sono stato qualche volta al Sagittario (LT) con il vecchio Monster e, anche solo seguendo i consigli dei più esperti, avevo migliorato tantissimo, non oso immaginare con degli istruttori...speriamo ci sia un'altra occasione
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Work in progress |
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29/07/2009 15:42 | |
Freevax, 29/07/2009 14.19:
Pardon ma è un corso in pista o un corso per la sicurezza nella guida di tutti i giorni??
Perchè nel secondo caso non è che servirebbero accrediti maggiori per gli istruttori coinvolti per risultare interessanti e per potere ufficialmente istruire alla guida su strada???
E poi, abbiate pazienza ma una volta modificati i guard-rail quali problemi dovrebbe avere di sicurezza un motociclista ???
Premetto che non ho voglia di fare polemica:
Senza guardare troppo oltre, l'offerta di fare un corso base di guida in pista con degli istruttori federali (e ripeto, io oppure Frank o chi si fosse voluto aggiungere, avremmo dato solo una mano...) con un prezzo intorno ai 200 Euro è assolutamente competitiva a prescindere da qualsiasi altra considerazione. Nessuno dice che chi non coglie l'occasione è uno "Stupido che non capisce" ma come è successo altre volte, a molti piacerebbe (e servirebbe aggiungo io...) fare un corso di guida ma forse, tutto questo bisogno non ce l'hanno. Prendiamola con la Crisi così abbiamo un capro espiatorio...
Il corso era un "Corso di guida base in pista per Multistradisti" (E' scritto in grassetto nel post iniziale) attraverso il quale si potevano avere delle nozioni di base che erano riferite alla guida in pista ma che poi, nessuno vieta di poter applicare alla strada, soprattutto per quanto riguarda la sicurezza.
Ci sono delle nozioni tecniche che indipendentemente dalla bravura o dal Nr. di Km percorsi dal pilota, se non sperimentate in pista o in un luogo chiuso, nessuno "Stradale" potrà mai dire di aver provato e appreso al 100%. Guidare in pista aiuta a conoscere (estremizzandole) le dinamiche di una moto e secondo me è un esperienza che completa ogni "Pilota" mettendolo di fronte a situazioni che in strada non sono riproducibili.
Se non sbaglio anche tu manifestasti questa tua "curiosità" o sbaglio??
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29/07/2009 15:57 | |
moris131, 29/07/2009 15.42:
Premetto che non ho voglia di fare polemica:
Senza guardare troppo oltre, l'offerta di fare un corso base di guida in pista con degli istruttori federali (e ripeto, io oppure Frank o chi si fosse voluto aggiungere, avremmo dato solo una mano...) con un prezzo intorno ai 200 Euro è assolutamente competitiva a prescindere da qualsiasi altra considerazione. Nessuno dice che chi non coglie l'occasione è uno "Stupido che non capisce" ma come è successo altre volte, a molti piacerebbe (e servirebbe aggiungo io...) fare un corso di guida ma forse, tutto questo bisogno non ce l'hanno. Prendiamola con la Crisi così abbiamo un capro espiatorio...
Non era nemmeno mio intento ; non era chiaro, secondo me, se il corso fosse rivolto alla pista o alla sicurezza su strada e se nel secondo caso gli istruttori fossero qualificati, questa non chiarezza poteva anche essere uno dei motivi della scarsa adesione
Spesso si analizzano i problemi solo da un punto di vista
moris131, 29/07/2009 15.42:
Ci sono delle nozioni tecniche che indipendentemente dalla bravura o dal Nr. di Km percorsi dal pilota, se non sperimentate in pista o in un luogo chiuso, nessuno "Stradale" potrà mai dire di aver provato e appreso al 100%. Guidare in pista aiuta a conoscere (estremizzandole) le dinamiche di una moto e secondo me è un esperienza che completa ogni "Pilota" mettendolo di fronte a situazioni che in strada non sono riproducibili.
Se non sbaglio anche tu manifestasti questa tua "curiosità" o sbaglio??
Si è vero, ma la mia curiosità riguarda la pista e non gli istruttori , non ho nessuna intenzione ( e questa è una mia personale inclinazione che nulla ha a che vedere con il valore di chi insegna, è solo che voglio fare da solo) di seguire corsi di guida su pista, se dovesse accadere entro guido e "ascolto" ciò che mi dice l'istinto.
Ciò che mi frena è la poca logicità di utilizzare in pista ciò che mi deve portare in giro per il mondo, dato che una volta dentro non ho nessun intenzione di tenere chiuso il gas.
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29/07/2009 16:00 | |
multistrangola, 29/07/2009 14.25:
ma quale provocazione ?? io volevo solo sapere se esistevano altre problematiche oltre quella sopra citata per i motociclisti, non frequentando questo mondo.....
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29/07/2009 16:15 | |
Sinceramente mi dispiace che questa iniziativa sia naufragata, lodevoli la buona volontà degli organizzatori ed i presupposti per una buona riuscita.
Personalmente pur avendo sicuramente bisogno di un corso serio e fatto da istrutturi competenti (come reputo Chiara & co.) non ho aderito primo perché la mia situazione attuale non mi permette di prendere impegni per i prossimi mesi, ma soprattutto perché non mi piace per niente l'idea di andare in pista con la MIA multi, e questo per vari motivi (gomme non adatte alla pista, paura delle conseguenze di scivolate, ecc.).
Forse preferisco pagare qualcosa in più per corsi tipo DRE, ma in cui almeno sto meno con lo stress di rovinare la moto che uso per tutti i giorni.
nogat
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29/07/2009 16:23 | |
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29/07/2009 16:26 | |
Mi spiace che per l'n-sima volta è naufratata la possibilità del corso... già l'annos corso Chiara e Strangola si erano fatti in 4, ma alla reddere ationem molti si erano poi tirati indietro...
Mi ero collegato giusto per sciogliere la riserva, visto che nel corso della riunione di oggi a Torino ero riuscito a far spostare una riunione alla settimana del 21 proprio per poter essere in pista per il corso!!!!
Mi dispisce veramente...
Mi permetto di dissentire su costi e utilizzo della propria moto in pista: un set di M3 è più che ottimo per un impiego "a basso livello" quale potrebbe essere un corso del tipo proposto ed inoltre non è che "le butti", ma possono benissimo essere reimpiegate su strada...
In merito al rischio cadute è molto maggiore su strada che in pista, dove spazi di fuga sono ben superiori (ho appena rotto il parafango anteriore causa frenata improvvisa di una macchina per evitare una testa di c... che ha fatto inversione ad U improvvisa).
Chiaro che se uno cerca il limite diviene un rischio... ma io pago e non sono pagato per correre e vado per imparare e non per fare una gara....
Momix
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29/07/2009 16:48 | |
MomixRM, 29/07/2009 16.26:
Mi permetto di dissentire su costi e utilizzo della propria moto in pista: un set di M3 è più che ottimo per un impiego "a basso livello" quale potrebbe essere un corso del tipo proposto ed inoltre non è che "le butti", ma possono benissimo essere reimpiegate su strada...
In merito al rischio cadute è molto maggiore su strada che in pista, dove spazi di fuga sono ben superiori (ho appena rotto il parafango anteriore causa frenata improvvisa di una macchina per evitare una testa di c... che ha fatto inversione ad U improvvisa).
Chiaro che se uno cerca il limite diviene un rischio... ma io pago e non sono pagato per correre e vado per imparare e non per fare una gara....
Momix
Momix se vado in pista, vado in pista, spalanco e cerco il limite per provare le sensazioni che la pista può regalare, altrimenti (come stò facendo) resto a casa, io mi diverto un sacco su strada
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29/07/2009 17:02 | |
Freevax, 29/07/2009 16.48:
Momix se vado in pista, vado in pista, spalanco e cerco il limite per provare le sensazioni che la pista può regalare, altrimenti (come stò facendo) resto a casa, io mi diverto un sacco su strada
Hai ragione se sei lì per cercare il limite , fare prove , prepararti per una gara , fare lo sbragone etc....
Se sei lì per imparare , il limite lo raggiungi per gradi, a meno che tu nn sia così pazzo da dare il 100% subito (l'altra volta a Magione ho visto uno fare così, ma il terzo giro lo ha concluso in ambulanza....).
Ed il corso di Chiara e Co era per imparare...
E su strada nn puoi fare le stesse cose che fai in pista...
Questo il senso del mio commento
Momix
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29/07/2009 17:13 | |
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29/07/2009 17:19 | |
Premessa: lungi dalle mie intenzioni scatenare polemiche o altro, o prendermela con chi non si è iscritto. Ho espresso solo un parere su quello che vedo essere un “andazzo” generale. Spero si prosegua sul confronto e non su altro.
Detto questo, rispondo alle varie persone:
@ Paparel: ho detto che il corso è aperto ai multistradisti intesi come appartenenti al forum Multistrada, per i quali ho cercato di fare una convenzione e ritagliare un prezzo interessante per il corso.
Il mio unico consiglio è stato di approfittarne per venire con la Multi perché il tracciato di Viterbo si addice a questa moto. Ma ho anche detto che qualsiasi altra moto sarebbe stata accettata, sconsigliando l’accesso al corso SOLO a moto potenti di ultima generazione tipo R1 e compagnia bella (perché far pagare 200€ per permettere ad un proprietario di R1 di mettere al massimo la seconda???).
E’ vero che tu hai una moto da pista, ma c’hai pure 90cv (se tutto va bene… ), e quella – come tante altre - poteva essere per me una moto adatta.
@ Freevax: tu scrivi:
"Pardon ma è un corso in pista o un corso per la sicurezza nella guida di tutti i giorni??
Perchè nel secondo caso non è che servirebbero accrediti maggiori per gli istruttori coinvolti per risultare interessanti e per potere ufficialmente istruire alla guida su strada???"
Non è qui il posto per elencare tutte le titolazioni in nostro possesso ma ti assicuro che abbiamo accrediti maggiori e minori di quelli emersi qui. Ci manca solo la titolazione per fare un corso sull’acqua…a breve faremo anche quello
Personalmente, se propongo una cosa, è perchè penso di essere in gradi di farlo (sotto tutti i profili).
E poi…sulla professionalità degli istruttori…ti darei anche ragione ma…chi ad oggi decide di fare un corso di guida perché c’è un istruttore titolato e non semplicemente perchè ad insegnare c’è il pilota/giornalista/tester di turno (senza assolutamente voler sminuire queste categorie), perché ci sono i gadget, il pranzo, le moto, etc. etc?
Mia personalissima opinione? meno della metà.
Idealmente sarebbe vero quello che tu dici, ma basta guardarsi intorno per vedere che ci sono corsi molto frequentati senza che ci sia nessun istruttore “qualificato” (inteso come persona che ha l’abilitazione per farlo), e corsi, come poteva essere questo ma è solo come esempio, dove nonostante ci siano persone titolate, non ha suscitato interesse + di tanto.
Secondo me l’istruttore non lo fa l’abilitazione o il tesserino, ma la sua reale capacità
Tornando a bomba, Moris ha illustrato a mio parere un concetto fondamentale che spesso è trascurato.
I corsi in pista non sono dedicati solo a chi vuole praticare lo Sport del Motociclismo ma anche e soprattutto a quella maggioranza di motociclisti a cui non gliene frega nulla delle competizioni, a quelli che vogliono solamente divertirsi in pista, e a quelli che vogliono migliorare la propria guida su strada in tutta sicurezza.
Essendo quello proposto da noi un corso BASE per chi non è mai stato in pista o c’è stato poche volte, era proprio quest’ultimo target che volevamo colpire.
Perché solo in pista hai la sicurezza necessaria per provare tutto quello che non puoi su strada. Capire il comportamento e i limiti del proprio mezzo(che non vuol dire andare a 300km/h: il mio limite può essere quello dei 90, il limite di un altro può essere i 200km/h), i propri difetti e cercare di correggerli. Il tutto in totale sicurezza.
Il tutto poi te lo riporti necessariamente su strada. Il corso su pista può essere molto importante se vuoi migliorare su strada. Ottimizzi i tempi, hai qualcuno che ti corregge, e ripeto la cosa + importante, il tutto nella miglior garanzia di sicurezza che possa offrire oggi il mercato.
Poi per carità, tu come dici puoi entrare in pista e ascoltare solo il tuo istinto: spero solo che il tuo istinto sia sempre giusto!
PS...scusate se ribadisco che il mio intervento non ha nessun briciolo di polemica ma ci tengo. Non mi piacciono i mezzi informatici per confrontarsi perchè spesso si viene mal interpretati. Ma qui non posso far altro...
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| | | OFFLINE | | Post: 46.090 | Registrato il: 04/01/2005
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29/07/2009 17:22 | |
Freevax, 29/07/2009 16.48:
Momix se vado in pista, vado in pista, spalanco e cerco il limite per provare le sensazioni che la pista può regalare, altrimenti (come stò facendo) resto a casa, io mi diverto un sacco su strada
se apri la finestra scoprirai che proprio da solo al mondo non sei...anche se ti piacerebbe!!!
Tu vorresti o potresti entrare in pista espalancare perchè hai una ottima base fatta di milioni di km e di esperienza....ma non tutti stanno al tuo livello.
Qui dentro è molto frequente che ci si compri una multi come prima moto o come moto dopo 20 anni di inattività o primo mezzo a 2 ruote che non sia uno sputer......e così via
A questo punto ci sono persone che necessitano delle basi come posizione di guida trasferimento di peso sistema di frenata traiettorie in curva e tante altre cose che si possono spiegare in aula e mettere in pratica in pista a velocità che potrei definire codice!
a questo punto la domanda mi nasce spontanea....hai mai fatto o hai mai assistito a questi tipi di corsi?
Perchè non provi a pensare che la pista è solo il luogo ideale per insegnare a dei neofiti su come e dove mettere le ruote.....e non solo un posto dove degli scalmanati smanettoni fanno a gara a chi ce l'ha più lungo!
Acquisire sicurezza in pista e sapere quali sono le basi per poi sviluppare un certo tipo di guida su strada credo possa essere la strada più mirata per evitare drammi sulle stade.
In più se non bastasse questi corsi fattii in compagnia di amici(sia allievi che istruttori) fanno rompere il ghiaccio con la pista a persone che la vedevano inavvicinabile e che magari la sceglieranno(una volta imparato) come valvola di sfogo di eventuali pruriti motociclistici.....cosa a mio avviso assolutamente positiva.
Cmq se vieni in pista ti faccio un corso personalizzato!!
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29/07/2009 17:25 | |
MomixRM, 29/07/2009 17.02:
Hai ragione se sei lì per cercare il limite , fare prove , prepararti per una gara , fare lo sbragone etc....
Se sei lì per imparare , il limite lo raggiungi per gradi, a meno che tu nn sia così pazzo da dare il 100% subito (l'altra volta a Magione ho visto uno fare così, ma il terzo giro lo ha concluso in ambulanza....).
Ed il corso di Chiara e Co era per imparare...
E a me piace farlo da solo , ma non è questo il punto, a prescindere dalle posizioni sullo stile di guida è indiscutibilemnte ovvio che il mio motore che di solito gira al massimo a 6.000 rpm, in pista girerà abbondantemente più alto, arriverà a limitatore spesso e volentieri, cucerò ampiamente l'impianto frenante etc, etc, a prescindere dalle mie intezioni/capacità e questo limiterà la durata nel tempo e la sicurezza su strada della mia moto, non ho pertanto voglia di mettere a rischio tale sicurezza per fare un giro in pista, così come non ho voglia di andare in pista a passeggiare, e se in pista voglio rischiare permetti il problema è solo mio, altrimenti a che serve andare in pista???
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29/07/2009 17:32 | |
Freevax, 29/07/2009 17.25:
E a me piace farlo da solo , ma non è questo il punto, a prescindere dalle posizioni sullo stile di guida è indiscutibilemnte ovvio che il mio motore che di solito gira al massimo a 6.000 rpm, in pista girerà abbondantemente più alto, arriverà a limitatore spesso e volentieri, cucerò ampiamente l'impianto frenante etc, etc, a prescindere dalle mie intezioni/capacità e questo limiterà la durata nel tempo e la sicurezza su strada della mia moto, non ho pertanto voglia di mettere a rischio tale sicurezza per fare un giro in pista, così come non ho voglia di andare in pista a passeggiare, e se in pista voglio rischiare permetti il problema è solo mio, altrimenti a che serve andare in pista???
Gabry credimi, l'unica cosa che verrebbe messa a rischio nella tua moto sono... i paraolio della tua Ohlins!!
Anche se turistica la Multi è pur sempre una Ducati cioè una moto con indole sportiva.
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29/07/2009 17:32 | |
Freevax, 29/07/2009 17.25:
E a me piace farlo da solo , ma non è questo il punto, a prescindere dalle posizioni sullo stile di guida è indiscutibilemnte ovvio che il mio motore che di solito gira al massimo a 6.000 rpm, in pista girerà abbondantemente più alto, arriverà a limitatore spesso e volentieri, cucerò ampiamente l'impianto frenante etc, etc, a prescindere dalle mie intezioni/capacità e questo limiterà la durata nel tempo e la sicurezza su strada della mia moto, non ho pertanto voglia di mettere a rischio tale sicurezza per fare un giro in pista, così come non ho voglia di andare in pista a passeggiare, e se in pista voglio rischiare permetti il problema è solo mio, altrimenti a che serve andare in pista???
si vede che non sai di cosa stai parlando amico mio!!!!
durante i corsi non ci sono le staccate ne le accelerazioni da gra premio!!!
Lo vuoi capire o no che il tuo ritmo a 6000 giri tra le curve è per molti assolutamente insostenibile se non andando oltre i propri limiti?
e il corso BASEsi prefigge proprio questo scopo....far andare le persone meno esperte al tuo ritmo stradale senza nessun problema!!!!
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29/07/2009 17:34 | |
multistrangola, 29/07/2009 17.22:
se apri la finestra scoprirai che proprio da solo al mondo non sei...anche se ti piacerebbe!!!
Tu vorresti o potresti entrare in pista espalancare perchè hai una ottima base fatta di milioni di km e di esperienza....ma non tutti stanno al tuo livello.
No Andrea è che io sono fatto così, lo farei anche se fossi salito in sella ieri.
multistrangola, 29/07/2009 17.22:
Qui dentro è molto frequente che ci si compri una multi come prima moto o come moto dopo 20 anni di inattività o primo mezzo a 2 ruote che non sia uno sputer......e così via
A questo punto ci sono persone che necessitano delle basi come posizione di guida trasferimento di peso sistema di frenata traiettorie in curva e tante altre cose che si possono spiegare in aula e mettere in pratica in pista a velocità che potrei definire codice!
a questo punto la domanda mi nasce spontanea....hai mai fatto o hai mai assistito a questi tipi di corsi?
Perchè non provi a pensare che la pista è solo il luogo ideale per insegnare a dei neofiti su come e dove mettere le ruote.....e non solo un posto dove degli scalmanati smanettoni fanno a gara a chi ce l'ha più lungo!
Acquisire sicurezza in pista e sapere quali sono le basi per poi sviluppare un certo tipo di guida su strada credo possa essere la strada più mirata per evitare drammi sulle stade.
In più se non bastasse questi corsi fattii in compagnia di amici(sia allievi che istruttori) fanno rompere il ghiaccio con la pista a persone che la vedevano inavvicinabile e che magari la sceglieranno(una volta imparato) come valvola di sfogo di eventuali pruriti motociclistici.....cosa a mio avviso assolutamente positiva.
Cmq se vieni in pista ti faccio un corso personalizzato!!
Discussione già sostenuta e la risposta per quanto mi riguarda é : no, la pista non può insegnare come si stà in strada, perchè la pista non è la strada, i corsi come il GSSS si tengono su strada proprio perchè il contesto in cui si opera non può essere quello asettico e sicuro della pista.
La sicurezza in pista non ha nulla a che vedere con quella in strada, per eviatare i drammi in strada occorre invece spiegare che la strada NON è una pista, che non ci sono vie di fuga, che nessuno controlla prima che tu passi se sulla curva c'è del brecciolino, che dalla parte opposta arrivano altri etc etc, e tutto ciò in pista non c'è.
Se invece vediamo questi corsi come avvicinamento al modo della pista per togliere scalmanati dalle strade ben venga, ma per imparare a guidare su strada si guida su strada
Personale convinzione ovviamente
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29/07/2009 17:41 | |
multistrangola, 29/07/2009 17.32:
si vede che non sai di cosa stai parlando amico mio!!!!
durante i corsi non ci sono le staccate ne le accelerazioni da gra premio!!!!!!!
E' per questo che non mi interessano i corsi
multistrangola, 29/07/2009 17.32:
Lo vuoi capire o no che il tuo ritmo a 6000 giri tra le curve è per molti assolutamente insostenibile se non andando oltre i propri limiti?
e il corso BASEsi prefigge proprio questo scopo....far andare le persone meno esperte al tuo ritmo stradale senza nessun problema!!!!
Ho scritto massimo 6.000 giri, non viaggio a 6.000 giri tra le curve , e inoltre il mio ritmo è frutto di esperienza, di analisi e di forte istinto di conservazione , nessun corso può sostituirsi a questo, "illudere" chi non ha esperienza di potere andare più forte significa mandare un pilota oltre il limite potrà guidare più veolce di prima ma quando si troverà a dovere gestire l'imprevisto il suo istinto non sarà pronto mancando l'esperienza e invece di stringere il culo e lasciare scoorrere la moto sul brecciolino in curva si attaccherà al freno anteriore.....
Ribadisco in pista si impara ad andare in pista
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29/07/2009 17:45 | |
Freevax, 29/07/2009 17.41:
Ho scritto massimo 6.000 giri, non viaggio a 6.000 giri tra le curve , e inoltre il mio ritmo è frutto di esperienza, di analisi e di forte istinto di conservazione , nessun corso può sostituirsi a questo, "illudere" chi non ha esperienza di potere andare più forte significa mandare un pilota oltre il limite potrà guidare più veolce di prima ma quando si troverà a dovere gestire l'imprevisto il suo istinto non sarà pronto mancando l'esperienza e invece di stringere il culo e lasciare scoorrere la moto sul brecciolino in curva si attaccherà al freno anteriore.....
Ribadisco in pista si impara ad andare in pista
per cui chi non guida come me te o amigu o andy o miky o tanti altri non ha più speranza di migliorare e l'unica cosa che può fare è una tessera intera rete?
Questo poveraccio alle prime armi non può fare un corso non può guidare dietro a uno più esperto non può guidargli davanti non può informarsi per corrispondenza......dopo d noi il motociclismo morirà???
La pista ,continuo a dire, serve a mettere in pratica delle teorie....sta poi al singolo apprendere sperimentare e perseverare....
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