Stellar Blade Un'esclusiva PS5 che sta facendo discutere per l'eccessiva bellezza della protagonista. Vieni a parlarne su Award & Oscar!

 

 
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Premesso che... [Tecnica di guida in curva]

Ultimo Aggiornamento: 14/09/2008 22:45
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25/08/2008 20:17
 
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Re: Re:
marietto77, 25/08/2008 17.31:



Perche' il contamarce? Non ti basta sentire il rumore del motore per capire se lo stai strozzando perche' troppo in alto oppure se sei troppo in basso?

Anche io sto tentando di migliorare la percorrenza di curva, sia per quanto riguarda la velocita' che la linee da seguire.
Penso che quanto ha scritto Moris sia + che giusto: non tirare una staccata da GP ma frenare dolcemente, magari dosando bene il freno motore; entrare in curva sempre con un filo di gas aperto; se necessario, modulare la velocita' non con il gas ma con il freno posteriore; una volta raggiunta la corda, uscire in progressione.

Scriverlo e' facile.. e' farlo che e' un bel casino...



Bene Marietto, a grandi linee va bene e potresti spegarci di più... Occhio però ad entrare in curva con il gas aperto [SM=x52788] e modulare con il freno post... imparare ad avere il "Gas in Mano" è fondamentale per avere una guida fluida. [SM=x52769]

Ad esempio, se entro troppo piano in curva e a centro curva la moto tende a "cadere" di peso verso l'interno, come faccio a rimetterla in equilibrio?






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25/08/2008 21:01
 
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Re: Re: Re:
moris131, 25/08/2008 19.02:



Grazie Chispita, sono "Molto Orgoglione" [SM=x52779] della tua fiducia...
Il problema è che se fossi veramente "Molto Competente" girerei al Mugello in 1,55... [SM=x52774] [SM=x52779] [SM=x52779]

Dai, vediamo se qualche altro MultiFriend ci spiega la curva e il mod corretto per affrontarla.
Su ragazzi, arricchiamo la discussione dal punto di vista tecnico. [SM=x52774]



non mi sento di spiegare la regola dell'entrata in curva perche' non sono un manico ma io l'affronto cosi':

Mettiamo un piccolo rettilineo di montagna, velocita' intorno agli 80/90kmh, sono in 4 marcia e mi preparo alla curva a dx successiva gurdando anche la strada dopo che linea prende.Pinzo con l'anteriore e premo leggermente sul posteriore, scalo dando colpetti di gas e mi accingo ad entrare con 3000 giri sul tachimetro.Quando ritengo giusto il momento dell'entrata in curva mollo i freni premo sulla manopola dx, la moto entra in curva, la tengo in corda e la bilancio con: se sono troppo veloce tocco il freno posteriore, se vado troppo piano premo sulla manopola sx e punto il gas e gioco con questi due parametri.

Il premere la manopola sx o dx aiuta molto nel bilanciare e tenere la corda e anche nei pif-paf cioe' nei dx e sx stretti.
Una cosa che tendo a non fare mai in curva sopratutto nel centro e di frenare con l'anteriore.

E' tutto sbagliatO vero moris ?? [SM=x52777]


[Modificato da lucaDS 25/08/2008 21:03]




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Re: Re: Re: Re:
lucaDS, 25/08/2008 21.01:



non mi sento di spiegare la regola dell'entrata in curva perche' non sono un manico ma io l'affronto cosi':

Mettiamo un piccolo rettilineo di montagna, velocita' intorno agli 80/90kmh, sono in 4 marcia e mi preparo alla curva a dx successiva gurdando anche la strada dopo che linea prende.Pinzo con l'anteriore e premo leggermente sul posteriore, scalo dando colpetti di gas e mi accingo ad entrare con 3000 giri sul tachimetro.Quando ritengo giusto il momento dell'entrata in curva mollo i freni premo sulla manopola dx, la moto entra in curva, la tengo in corda e la bilancio con: se sono troppo veloce tocco il freno posteriore, se vado troppo piano premo sulla manopola sx e punto il gas e gioco con questi due parametri.

Il premere la manopola sx o dx aiuta molto nel bilanciare e tenere la corda e anche nei pif-paf cioe' nei dx e sx stretti.
Una cosa che tendo a non fare mai in curva sopratutto nel centro e di frenare con l'anteriore.

E' tutto sbagliatO vero moris ?? [SM=x52777]





Ciao Tortell... ehm [SM=x52788] Luca, [SM=x52779]
Premesso che i "Manici" li troviamo domenica 31/8 a Misano [SM=x52774] , mi piacerebbe che questo fosse un post dove confrontare le proprie esperienze di guida e dove chi ha già fatto molti errori (e quindi ha un pochino d'esperienza in più...) mette le sue conoscenze a disposizione degli altri per togliere magari qualche dubbio e correggere qualche errore.
Per inciso di "Insegnanti Federali" nel Forum ce n'è solo uno anzi, unA (Chiara Valentini alias Multi75 alias Ricciolona bionda alias Fermona. [SM=x52779] [SM=x52779] ).

Quello che hai scritto te è corretto e, per tornare al discorso di RUG620, evidenzierei il "se vado troppo piano premo sulla manopola sx, punto il gas e gioco con questi due parametri".
Il discorso della pressione sul manubrio interno o esterno lo abbiamo già trattato e sappiamo che è un movimento che tutti facciamo in maniera più o meno istintiva ma quello di modulare con l'accelleratore invece viene un pò meno naturale e a volte ci dobbiamo sforzare per far si chè ciò avvenga. E viene da se che, in caso di marcia sbagliata, l'apertura e la chiusura del Gas avvenga in maniera troppo brusca se la marcia è troppo corta e troppo blanda se la marcia è troppo lunga.

Cavolo che progressi, senza volerlo, stiamo già parlando dell'effetto On-Off...

Ma visto che stiamo parlando di guida su strada, come la mettiamo con le traiettorie?? [SM=x52774]








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26/08/2008 12:49
 
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Ho Ripulito un pò il POST visto che l'argomento è interessante e merita attenzione. [SM=x52769]





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26/08/2008 17:48
 
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Re: Re: Re: Re: Re:
moris131, 26/08/2008 11.18:



Cavolo che progressi, senza volerlo, stiamo già parlando dell'effetto On-Off...

Ma visto che stiamo parlando di guida su strada, come la mettiamo con le traiettorie?? [SM=x52774]




su strada penso che si debba tenere conto di tanti fattori e su questi basarsi per calcolare la traiettoria ideale.

C'e' la curva dove si vede l'uscita che psicologicamente risulta piu' facile da interpretare e da impostare. C'e' la curva dove non si vede l'uscita che e' piu' difficile in quanto non si sa cosa ci sia dall'altra parte o in mezzo alla curva.E' difficile stabilire una traiettoria ideale su strada per quanto poi la traiettoria deve subire modifiche importanti se ci troviamo di fronte ad un'ostacolo.Cerco sempre di stare nella mia parte di strada sia in entrata che in uscita e di entrare un pelino piu' piano, guardare bene cosa c'e' dopo e poi tranquillamente aprire il gas e uscire.Nelle curve cieche cerco di ritardare il piu' possibile il punto di corda adeguando la velocita' all'impressione che ho della curva, cosa che non faccio se riesco a vedere bene tutta la curva.Attenzione alla successione veloce di curve dove, impostando male la prima si rischia di uscire larghi o entrare stretti.E poi ci sono le corriere, i trattori, lo sporco per terra, altri motociclisti che tagliano le curve [SM=x52796] ,le macchine che escono larghe, non saprei definire una traiettoria standard su strada.La traettoria su strada penso sia quella di entrare e uscire sempre nella stessa corsia di appartenenza [SM=x52767] .Poi quando si vede bene e' un'altra cosa [SM=x52773] [SM=x52773]






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27/08/2008 10:28
 
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ieri nel mio girello quotidiano

fecendo più attenzione all'entrata in curva e ruotando un pò di più il gas, il problema e scomparso, nei casi dove sono arrivato sbagliando, un pò impiccato con marcia alta, è bastato dare un pò più di gas, per rimediare. [SM=x52767]




[SM=x52783] Ciao, Rug620

Dimmi cos'è che ci fa sentire amici anche se non ci conosciamo.
Dimmi cos'è che ci fa sentire uniti anche se siamo lontani.



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27/08/2008 11:16
 
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Aggiungo il fatto di spingere sulle pedane.
Io spingo sulla pedana interna in inserimento e anche un po' in percorrenza, per poi spingere su quella esterna in accelerazione.
A dire il vero il premere la pedana esterna non mi viene naturale, lo faccio solo quando sento che il dietro scappa...




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29/08/2008 17:11
 
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Re: Re: Re:
moris131, 25/08/2008 20.17:



Bene Marietto, a grandi linee va bene e potresti spegarci di più... Occhio però ad entrare in curva con il gas aperto [SM=x52788] e modulare con il freno post... imparare ad avere il "Gas in Mano" è fondamentale per avere una guida fluida. [SM=x52769]

Ad esempio, se entro troppo piano in curva e a centro curva la moto tende a "cadere" di peso verso l'interno, come faccio a rimetterla in equilibrio?




Con "gas aperto" non intendo spalancato, ma quel tanto che basta a mantenere la traiettoria impostata.
NB: io sto parlando di teoria in quanto, al momento, ancora non riesco a fare tutte queste robe. Soprattutto quando viaggio in due, nonostante che abbia molta + esperienza di viaggi in coppia che da solo, vado in crisi soprattutto in fase di ingresso curva e cambio direzione.

Per quanto riguarda la traiettoria, seguo questi consigli (Freevax insegna):
- la curva è rotonda. Facile a dirsi ma spesso questo "piccolo" fattore non viene considerato e vediamo quindi curve "violentate" (tagliate) nei peggiori dei modi;
- guido a vista: visto che non sono in pista, cerco di guidare e regolare tutto (frenata, accelerazione, velocità di percorrenza, ecce ecce) in base a quello che vedo e non in base a quanto presumo;
- traiettoria: cerco di tracciare una linea immaginaria in mezzo alla corsia che sto percorrendo e di seguire questa linea. Questa cosa mi permette di avere un margine di errore buono in caso di errore (appunto...), ostacolo improvviso o cambio del raggio di curvatura;
- frenare in curva: meglio di no...

Per ora mi viene da scrivere questo, vediamo quali commenti arrivano e poi proseguiamo.
Se poi vi va di dare un'occhiata a quanto scritto da Gabriele (Freevax), andate qui

CLICCA

Sono considerazioni del tutto personali che Freevax ha messo giù. Vista la "piccola" esperienza in fatto di km percorsi, consiglio una lettura.

NB: c'è anche da considerare il fatto che non esiste "lo stile" universale. Ognuno guida a modo suo e quello che faccio io potrebbe non andare bene per qualcun altro. Ad esempio, non uso minimamente le pedane... Non dico che sia giusto o sbagliato. Semplicemente non lo faccio.





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12/09/2008 10:15
 
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Re: Re: Re:
Up!

Volevo portare avanti questa discussione.

Venghino siori venghino!







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12/09/2008 10:32
 
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Re: Re: Re: Re:
marietto77, 29/08/2008 17.11:


- traiettoria: cerco di tracciare una linea immaginaria in mezzo alla corsia che sto percorrendo e di seguire questa linea. Questa cosa mi permette di avere un margine di errore buono in caso di errore



Non solo, seguire la linea immaginaria ti obbliga ad acquisire la padronanza necessaria al mantenimento del mezzo in uno stato predefinito e voluto contrastando in modo costante la forza centrifuga con quella centripeta oltre al concentrarsi sulla fluidita della azione che non deve presentare spigolosità.
La curva è rotonda, non un insieme di piccoli segmenti rettilinei [SM=x52769]







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12/09/2008 10:35
 
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CLICCA

Il video potrebbe aiutare un pochino, anche se di derivazione abbastanza racing.

Da notare che i piedi fanno un gran movimento e viene appoggiata la punta dei piedi sulla pedana e non tallone o pianta.

Con il corpo, anche minimamente, occorre, o meglio, sarebbe bene seguire la curva.

E una cosa molto importante: la curva va fatta quando c'è, non quando la vediamo...




Le chiacchiere fanne i pedocchi, è i maccaroni che rimpene la panza!!!

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12/09/2008 16:52
 
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Io nella guida "turistica" in coppia butto dentro una terza (o quarta) e faccio fare tutto a Lei (la multi)[SM=x52775] [SM=x52773] che se la cava egregiamente da sola [SM=x52767]

Quando invece faccio guidare la [SM=x52784] mi viene più facile buttare la multi giù di braccia spingendo sulla manopola (interna), in questo modo specie sul misto stretto recupero un pò di agilità che magari perdo per il profilo "aperto" delle mio gomme preferite (Michelin PP)
Con il corpo ed i piedi poi chiaro che bisogna starle poi dietro [SM=x52770]

Vabbeh tutto questo per dire che da buon bergamasco la guido al 90% come un enduro [SM=x52774] [SM=x52779] [SM=x52779] [SM=x52779]





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12/09/2008 17:37
 
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[URL=]

anche questo e' un'ottimo video [SM=x52767]




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13/09/2008 10:49
 
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Ricordavo una discussione aperta da zat sulla guida.

Riporto una parte della discussione:

Premessa
Dopo il mio incidente sono andato a fare un corso base di pista per poter rimontare in
sella senza paura e con molta umiltà vorrei mettere a disposizione le nozioni di postura
che mi hanno insegnato durante il corso e che, effettivamente, mi stanno aiutando a
guidare la moto con più sicurezza.

Per le regole di postura come riferimento prendiamo una moto sportiva, carenata e con
cupolino fisso; poi ognuno di voi potrà adattarla come meglio crede.

Naturalmente è richiesto l’intervento, le critiche ed il parere
dei guru della pista

Posizione dei piedi
La posizione dei piedi sulla pedalina è di basilare importanza per poter effettuare
agevolmente e con rapidità qualsiasi tipo di manovra.
Diciamo prima come non debbono stare:
il piede non va poggiato a metà della sua lunghezza sulla pedalina e soprattutto
non deve essere aperto verso l’esterno (a papera), è molto pericoloso durante le
pieghe, potrebbe urtare un qualsiasi ostacolo.
Il palmo del piede (cioè 1 cm prima dell’attaccatura delle dita) va poggiato
SULLA PUNTA DELLA PEDALINA; per effettuare il cambio di rapporto o per frenare
il piede va portato avanti e a fine operazione va riportato nella posizione iniziale.
Il fatto di poggiare sulla punta della pedalina facilita il movimento rotatorio della
gamba e portare il ginocchio verso l’esterno durante le pieghe e sveltisce
l’innalzamento del corpo dal sellino quando si spinge con entrambe le gambe.
Durante le curve è di basilare importanza poggiare tutto il peso del corpo sulla
pedalina interna per abbassare il più possibile il baricentro del binomio moto/pilota.

Posizione del sedere
Immaginiamoci il carrello di una vecchia macchina da scrivere; bene, durante le
curve il sedere va spostato SEMPRE IN LINEA come tale carrello; curvando, ad
esempio a sinistra, con entrambe le gambe si spinge per innalzare di poco il corpo e
si sposta il sedere portando la natica (o chiappa) destra sulla parte più a sinistra del sellino.


Posizione delle spalle
I punti di riferimento da prendere sono le estremità alte, sinistra e destra, del capolino;
durante le curve le spalle vanno spostate lateramente facendole rimanere
SEMPRE EQIDISTANTI da tali estremità; ciò significa che non dovranno mai torcersi
ed essere sempre perpendicolari al senso di marcia.


Posizione delle gambe
Se si sta effettuando una curva a sinistra, il piede sinistro fa perno sulla punta della
pedalina sinistra, il ginocchio lo si ruota verso l’esterno per arrivare a portare la
saponetta a lambire l’asfalto (serve per saggiare il limite di piega) mentre la parte
alta del polpaccio della gamba destra lo si utilizza per agganciarsi al sellino, pur
facendo rimanere in contatto il palmo del piede destro con la punta della pedalina
destra.
I bravi piloti hanno la saponetta poco consumata perché sono riusciti ad avvicinare
il loro limite al limite fisico della moto e quindi gli basta sfiorare l’asfalto per capire
che oltre non possono andare.


Posizione delle braccia
Le braccia non debbono essere mai tese ma lasciate lievemente piegate e le mani
non debbono serrare ferocemente le manopole ma tenerle con fermezza. Durante
una staccata decisa le braccia si tendono per fermare il corpo e le mani stringono
forte le manopole.

Posizione viso
Il casco deve essere tenuto, per quanto possibile, in verticale e lo sguardo in avanti
verso la curva successiva.

Frenata
Durante le staccate violente vanno utilizzati entrambi i freni così ripartiti:
Anteriore 85/90 %
Posteriore 10/15%


QUI la discussione completa.




Le chiacchiere fanne i pedocchi, è i maccaroni che rimpene la panza!!!

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13/09/2008 11:28
 
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Re:
psound, 13/09/2008 10.49:



Frenata
Durante le staccate violente vanno utilizzati entrambi i freni così ripartiti:
Anteriore 85/90 %
Posteriore 10/15%

QUI la discussione completa.




cosa importante nella frenata è il progressivo uso del freno....

prima della staccata vera e propria si deve pinzare delicatamente per permettere alla forcella di abbassarsi ed assestarsi prima della staccata vera e propria [SM=x52767]




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13/09/2008 22:28
 
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in tutti i casi, soprattutto in strada, io sono x il SEFO (slow entry fast out)!!!





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14/09/2008 22:45
 
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Re:
lucaDS, 12/09/2008 17.37:

[URL=]

anche questo e' un'ottimo video [SM=x52767]

[/POSTQUOTE


Questo video ha cambiato in positivo la mia esperienza di guida in moto, confermo per esperienza personale che al di là di alcuni problemi che ancora devo risolvere mi sento molto più sicuro e sono più preciso nella guida, una cosa che non si dice nel video ma che ho riscontrato personsalmente e che guidando con il manubrio mi stanco molto di meno non dovendo più spostare il corpo dx/sx sulla moto, certo la prima volta volta ho dovuto fare un atto di fede per sterzare a sinistra quando la curva girava a destra ma ho pregato; girato il manubrio e la moto (magicamente) e scesa in piega girando a destra, veloce e precisa! [SM=x52767]

Ho fatto vedere il video ad un mio collega guzzista che ha fatto la stessa esperienza e ancora mi ringrazia.


[Modificato da chispita 14/09/2008 22:51]
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