Ducati Desmo Challenge - Magione 12/13 aprile

pirpa, 23/04/2008 0.00:

---

Vi prego ancora qualche aneddoto...........

per favore!!!!

---

Esatto!!!

Dai Pirpozzo raccogliamoli e li scriviamo in una nuova discussione!!!

Ok ma domani........adesso vado a letto!!!!!!!!!!

Dopo tutto un inverno passato a progettare la nuova moto e dopo furiose litigate con un grande telaista (moretti) realizziamo un gioiello di motocicletta ossia una moto con telaio deltabox con le quote di una 250 gp con motore Ducati che pesava 127 kg .

Prima gara a vallelunga dopo prove libere e il primo di ufficiali siamo dietro in griglia e giriamo più piano di 2/3 secondi.

Ci chiudiamo nel furgone dove Tamantini mi guarda e dice: Mi tolgo la tuta smonto sto cesso e rimonto la mia e gli faccio vedere come si guida a questi!!

Io gli rispondo: se sei così bravo come dici glielo puoi far vedere anche con questa come si guida.....anche se questa è una moto da piloti e magari per te non è adatta!

da quel momento tamantini non dice più una parola(non che prima ne dicesse molte) ma si ammutolisce totalmente. All'ultimo turno di prove ufficiali toglie 2 secondi!!! Quando esce dalla pista non parla ma mi guarda....e basta!

Giorno dopo la gara parte male come suo solito ma rimonta e sfiora il giro veloce della gara..... rendendosi protagonista di un paio di sorpassi incredibili,nel finale cala (la moto a corto di settaggio ha maciullato la dunlop slick da 160 che montiamo al posteriore).
Quando esce dalla pista mi guarda e mi chiede: Dici che anno capito?
e io rispondo: Loro non lo so ma io si!!!

Falappa. Giancarlo è una bravissima persona. Dolce e delicato.
E' stato un grande amico negli anni in cui ho fatto il mondiale Superbike come giornalista. Ricordo molti momenti passati insieme a chiacchierare e confidarsi. Anche un sacco di scherzi.
Solo che quando saliva in moto si trasformava.

Una volta doveva fare i test della Bimota YB4 stradale. Io non c'ero, la storia mi è stata raccontata da quelli della Bimota.
Per spirito d'azienda voleva che quella moto, con la quale correva, facesse segnare la velocità più alta possibile. Erano, credo, in un aeroporto militare. Così il buon Giancarlo pensò bene di offrire meno resistenza al vento, e una volta infilata la sesta, mise tutta la testa dentro il cupolino.
Quelli della Bimota inorridirono, perché non capivano come facesse a guardare avanti.
Ci arrivate?

Vi do ancora un attimo

Capito come faceva ad andare dritto il matto?

Si era messo a cavallo di una striscia continua e guardava dal buco della canna della forcella. a 290 Km/h.
Poi, in uno dei passaggi finì su un punto dove la striscia si interrompeva, e tirò precipitosamente fuori la testa.

Sapeva guidare come pochi, e mandò in crisi molti piloti titolati. Era matto come una scimmia. E quando scendeva dalla moto era una persona normale. Nel senso che non se la tirava.

Mo basta che sennò pensate che siamo vecchi

freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd=7464369