SENZA MOTO PER CORONAVIRUS

Si può, non si può, qua sì, qua no... Cerchiamo di parlare di buonsenso.

Il giro in moto non è proibito, ma ci sono delle regole.

Il veneto ha dato via libera? Ok.

Ora veniamo alla sostanza, perchè siamo frustrati?

Non siamo liberi di uscire?
Siamo stati costretti a lavorare?
Cosa vuol dire uscire in moto per forza?

Il discorso non è se uscire, ma perchè?

Ho imparato nella vita che ogni volta che sento di fare qualcosa per forza...dietro sta lavorando qualcos'altro, non certo il piacere di guidare.

Ora, se diventa così vitale, il discorso è da approfondire...
Per molti di noi non è vitale, evidentemente: la moto è piacere e viverla con limitazione, non ha lo stesso sapore, non è una droga di cui uno ha bisogno. E' un sapore da gustare piano piano..

Certamente c'è un altro aspetto legato alla responsabilità di un gesto: io esco in moto, lui esce in moto, tutti in moto fino a quanto non lo proibiranno davvero.

Certo, potrei andare a fare diving, ma non è prioritario ora. Prioritario è supportare il paese, nel mio piccolo, cercando di stare il meno possibile in giro. Dobbiamo conviverci, ne sono consapevole, ma un passo per volta.. non ci sono più quasi 30000 persone... il mio paese ne ha 35000, quasi un intero paese..
Quello che mi sento di fare è mettere da perte IO e pensare più a NOI.

A proposito di moto.. ho una forcella ohlins sistemata e revisionata da montare.. sai che attesa nel provarla. La piccola ds sta per diventare definitivamente una S Ds Arriverà, presto arriverà il momento