beh, che dire, siamo quasi a marzo; tremila chilometri percorsi, prevalentemente casa lavoro con freddo, pioggia e bora;
posso solo dire che quando decidi di girare il polso, ti dimentichi dei piccoli deficit che il mezzo presenta,ed è pura gioia di andare.
quindi, dopo le varie giappo, crukke, british, questa mts da un'emozione mai provata, con un motore che pare infinito.
A primavera se riesco farò una puntata a rijeka....coronavirus permettendo