Buongiorno a tutti,
è da un po' che non scrivo nel forum ma visto l’ennesimo fine settimana di brutto tempo colgo l'occasione per fare una recensione dell'AirTender, un sistema di sospensione innovativo che ho avuto la fortuna di aiutare a sviluppare in fase di tesi universitaria e a cui sto tuttora lavorando.
Qualcuno potrebbe mettere le mani avanti pensando che la mia recensione possa essere "di parte", ma proprio per questo ho aspettato di montare l'AirTender sulla mia Multistrada 1000DS per testarlo a fondo e poter fare un raffronto con la sospensione originale.
Parto con un breve riassunto sul funzionamento dell'AirTender, che comunque si può trovare più dettagliato anche in un articolo uscito recentemente online su dueruote.
Se non volete leggere tutta la parte “tecnica” saltate pure in fondo per la prova su strada.
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L'AirTender di fatto è una molla oleopnematica (olio e gas) che si installa sull'ammortizzatore originale insieme ad una classica molla elicoidale corta e con una costante elastica (la durezza della molla) molto alta, sostituendo la molla elicoidale originale.
L'idea di base è che la molla originale è sempre frutto di un compromesso tra le prestazioni, privilegiate da una molla dura, e il comfort, favorito da una molla morbida. Dato che la classica molla elicoidale quella è e quella rimane in ogni condizione di guida, per qualsiasi peso del pilota e con qualsiasi condizione di carico della moto, essa sarà più o meno adeguata alle reali condizioni di utilizzo.
L'AirTender quindi permette di superare questo compromesso abbinando una molla elicoidale molto dura, circa il doppio dell'originale, ad una molla oleopneumatica molto morbida.
All'atto pratico sui piccoli affondamenti dell'ammortizzatore lavora soltanto la molla elicoidale, che essendo molto dura migliora le doti di guida della moto, mentre su affondamenti maggiori entra in funzione anche la molla AirTender, riducendo istantaneamente la durezza complessiva del sistema a tutto beneficio del comfort.
Quindi quel che si ottiene è in sostanza una molla che adatta il suo coefficiente elastico alle diverse sollecitazioni della strada.
La soglia di intervento dell'AirTender, cioè la forza necessaria per far entrare in funzione la molla ad aria, è poi regolabile tramite una vite di regolazione che si utilizza al posto del classico precarico. Con l'AirTender infatti non si utilizza più il precarico molla, manuale o elettronico che sia (tipo ESA), ma si regola il punto di intervento del sistema con un effetto a livello di guida completamente differente. Il precarico molla infatti è utile soltanto per riportare l'altezza della moto al valore corretto ma la costante elastica della molla, che dovrebbe aumentare all’aumentare del carico, rimane invariata.
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Veniamo quindi alla recensione vera e propria.
Montato l'AirTender esco a fare un breve giro sulla strada tuttacurve dietro casa su cui ho tutti i riferimenti.
E’ la prima volta che l’AirTender viene montato su una Multi1000 quindi non ho riferimenti per il settaggio e parto da una base che so non essere perfetta. Tutti quelli con cui ho parlato che l'hanno provato dicono che la cosa che si nota subito è che le buche sembrano non esistere più, ma io non noto troppa differenza se non nei rattoppi dell'asfalto in sequenza. Alla prima curva però la moto è talmente veloce a prendere la corda che quasi mi pianto contro il guardrail a centro curva. La sensazione in piega è di avere tanta più trazione e in uscita la moto allarga la traiettoria molto molto meno. A conti fatti, questo è l'effetto della molla elicoidale molto dura. Faccio un po' su e giù per la strada provando vari settaggi avvitando più o meno la vite di regolazione dell’AirTender e trovo il mio settaggio ideale dal punto di vista della guida, anche se le buche continuano a sentirsi.
Torno quindi alla base e sapendo già dove andare ad intervenire regolo la pressione dell'AirTender, un’operazione che si fa soltanto durante l’installazione in base al modello specifico della moto.
Riparto e adesso la Multi va veramente una bomba. I miglioramenti a livello di guida sono rimasti ma adesso il comfort è aumentato in maniera incredibile, le buche secche si sentono moooolto meno e quelle in sequenza sembrano non esistere. Si riesce a guidare molto più sciolti e in sicurezza anche quando l'asfalto è rovinato e quando si inizia a spingere la moto va davvero molto meglio. Sull’asfalto delle strade di casa, pieno di rattoppi, l’aumento di trazione insieme al posteriore che si scompone molto meno permette di guidare molto meglio e anche più forte.
La prova in coppia poi è veramente incredibile. Se da solo la differenza si sente tanto in due è inspiegabile. Il passeggero quasi non sente più le buche e scivola molto meno sulla sella, mentre il pilota può continuare a guidare come se il passeggero non ci fosse perchè la moto non si siede più sul posteriore alleggerendo l'anteriore e non pompa sui curvoni veloci.
Insomma, a conti fatti la differenza tra la sospensione originale e il mono originale Sachs con installato l'AirTender è veramente tanta, nella guida con il passeggero ancora di più.
Per il momento la mia Multi1000 è l’unica airtenderizzata ma di Multi 950 ce ne sono già in giro parecchie e anche qualche 1200, quindi magari anche qualcun altro potrà raccontare la propria impressione.
A seguire una foto del sistema durante la prova in coppia e una foto dove si vede nella sua interezza grazie alla moto completamente smontata a causa del "famoso" problema del telaio spaccato in corrispondenza del fazzoletto di rinforzo.