Per i nostalgici.....W la Multi

bbbteam81, 09/08/2017 13.57:

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Apro questa discussione perché ho un'enorme voglia di gridare a tutto il mondo l'amore incondizionato che provo per la nostra amata Multi analogica....si avete letto benissimo proprio la vecchia 2V
In questa settimana sono in ferie mentre la moglie lavora quindi quale occasione migliore di questa per rinfilarsi nella tuta e fare qualche km in pace e tranqullità?
Ieri mattina smonto i telai delle borse e la staffa del bauletto usati negli scorsi week end e tolgo pure le pedane passeggero.....sono in modalità racing.....metto benzina e parto.......le gomme sono nuove Metzler M7RR e arrivano dopo le Angel GT con le quali non sono riuscito a percorrere più di 4000km e se le premesse sono queste rischio di cambiarle prima della prossima stagione
Finalmente questa estate torrida da una tregua e la temperatura è buona e si viaggia benissimo anche abbracciati dalla pelle della tuta e chiusi nel casco integrale che non sono abituato a mettere a favore del modulare che al 90% se ne sta aperto
Le strade sono quelle che si snodano fra Firenze e Siena nella splendida cornice del Chianti in questo momento dove le vigne sono cariche e pronte a breve alla vendemmia
Adoro queste lingue d'asfalto perfetto e liscio che si snodano come un serpente in un continuo sali scendi armonico dove la Multi si sente a casa propria
L'anteriore si comporta tutto sommato bene ma non mi convince troppo...l'inserimento non è pulito come piace a me e devo forzarla un pò nella traiettoria ideale così al primo benzinaio controllo la pressione e le mie sensazioni hanno trovato conferma in una gomma troppo sgonfia soprattutto in questo modello che a detta di chi ce l'ha deve stare un pò più su di pressione
Riparto e come volevasi dimostrare adesso è una lama che entra filante in curva e ci resta anche se decidi di forzarla un pò di più, in compenso è il posteriore che un pò soffre la coppia del pompone che in uscita di curva urla con i suoi Termignoni Racing tutta la sua forza e brutalità e la fa un pò muovere ma anche qui la splendida ciclistica di questa moto con il suo telaio a traliccio te la fa sentire come se fosse una tua propaggine naturale e il movimento posteriore non è mai preoccupante....anzi lo stuzzichi un pò fino a che non trovi l'asfalto perfetto che tiene lì la gomma e ti spara fuori chiudendo la parabola della curva con un pò di anticipo
I km passano e neanche me ne accorgo curva dopo curva in una danza infinita siamo solo io e la Multi il traffico è praticamente assente in questo martedì di inizio agosto
Sto risalendo tutta la SR222 verso Siena e a Castellina decido di fermarmi per un meritato caffè
Nella piazzetta solitamente piena di moto e dove solitamente si possono ascoltare racconti epici di ingarellamenti e virgole nere sull'asfalto stamattina non c'è nessuno...prendo il caffè un pò triste...avrei preferito trovare altre cavalcature ma è poco importante tanto oggi sono in solitaria per fare km e va bene così
Da Castellina qualsiasi sia la vostra destinazione non potete non fare una passata a Sepang.......ah si scusate è come viene chiamato da queste parti il tratto Castellina-Quercegrossa....circa 12km di pura estasi motociclistica che vuole essere guidata con precisione ma anche con un pizzico di arroganza
La Multi mi segue e come penso a una traiettoria lei ci si è già infilata con il suo anteriore roccioso e il telaio che si torce leggermente in uscita
Risalgo a Castellina e punto verso Radda....devo abbandonare la Chiantigiana per scendere dall'altra parte verso il Valdarno e più precisamente verso Monte San Savino perchè la SS73 è un'altra strada che non posso evitare in una giornata come questa
Ma torniamo a Radda....Si scende per la SP2 che si immette nella SP408 che percorro per pochi km per gettarmi nella SP484
Le curve si susseguono senza soluzione di continuità e non ti fanno neanche prendere fiato....sto guidando senza smanacciare troppo la manopola del gas....entro deciso e esco con un filo di gas e così km dopo km arrivo in fondo e sono pronto per deviare finalmente verso Monte San Savino
Trattasi di circa 20 km fa-vo-lo-si senza traffico e con un asfalto che a definire perfetto si rischia di sottovalutarlo
Mi ci tuffo senza indugiare e la danza rilassata di poco prima lascia spazio a una guida più impegnativa....si sale e si scende di continuo e le curve sono per lo più lente e molto tecniche
Ci vuole concentrazione e occhi ben aperti e infatti esco da una curva e azz............un capriolo mi guarda con i suoi profondissimi occhioni neri come a sfidarmi a chi si scansa per primo
Mi attacco a entrambi i freni e la Multi manco a dirlo rimane impassibile senza scomporsi finchè l'animale non decide che per adesso può bastare e salta nel bosco lasciandomi strada libera per continuare la mia danza....è andata tutto sommato bene
Monte San Savino mi serve da bandierina per girarci intorno e tornare sui miei passi
Ripercorro a ritroso tutta la strada tornando a Radda.....sono le 13 e uno spuntino non ci starebbe male e beh sono a Radda quindi Volpaia quindi Bar Ucci dalla Paola
Arrivo in cima in questo paradiso incastonato fra vigne e ulivi e di nuovo resto di stucco nel non trovare altre moto parcheggiate davanti al bar
Vabbè mi siedo e mi faccio servire dalla becera simpatia della Paola con un buon crostone e una bottiglia di acqua freschissima.
Scopro che la siccità estrema che ha colpito questo territorio ha lasciato il segno....il borgo è senza acqua e questo mi rattrista molto pensando ai pochi abitanti e alle attività commerciali e alle difficoltà che devono incontrare ogni giorno.......speriamo che torni a piovere presto
Torno a Castellina per il caffè e di nuovo la piazzetta è deserta probabilmente sono tutti in ferie altrove
Mi riposo un pò e riprendo la strada di casa entrando in garage con una strana euforia dentro che mi ha portato oggi a scrivere di questa mia giornata in moto
Osservo meglio la Multi e la trovo bellissima i suoi ormai 14 anni non si vedono per niente e almeno ai miei occhi non esiste una moto più bella che meriterebbe il suo spazio in garage
Guidarla così è fantastico la poca cavalleria sommata a una ciclistica eccellente e all'assenza di ogni tipo di controllo elettronico è un perfetto connubio che sottolinea la bontà del progetto iniziale che a distanza di così tanto tempo resta ancora un riferimento assoluto
Non me ne vogliano tutti gli amanti delle super cavallerie e dei cruscotti pieni di luci e lucette ma il divertimento puro si è fermato qualche anno fa

Insomma chiedo scusa a tutti coloro che sono arrivati in fondo al racconto...vi avrò annoiato ma sentivo il bisogno di condividere con tutti voi questa strana sensazione che ho dentro che poi alla fine tanto strana non è...si chiama amore e io amo la mia moto non me ne voglia mia moglie

W la Multi 2V

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